Nella ristorazione si hanno esigenze diverse da quelle di un negozio di vendita al dettaglio.
Offrire una varietà di metodi di pagamento può fare la differenza. Tutti noi, nella veste di consumatori, abbiamo una modalità di pagamento preferita.
Poter utilizzare la nostra carta o la nostra app per saldare il conto presso un ristorante, una pizzeria, un pub o un bar è uno dei tasselli che compongono il quadro della fidelizzazione.
Nel presente articolo scopriamo quali sono i metodi fondamentali e quelli secondari che presto potrebbero diventare una tendenza.
Metodi di pagamento indispensabili
Due sono i metodi di pagamento fondamentali, quelli che non possono assolutamente mancare all’appello nelle attività del settore HoReCa.
Detto ciò, anche su queste modalità è necessaria qualche nota.
Contanti
I contanti guidano tuttora la classifica dei metodi di pagamento, ma occorre fare attenzione ai dettagli.
Sebbene gli italiani non riescono a farne a meno, banconote e monete vengono oggi preferite per acquisti di piccolo importo, inferiori a 30 euro.
Va da sé che in una pizzeria da asporto il cash la fa da padrone, mentre in locali che operano soprattutto per la somministrazione sul posto il discorso cambia in modo radicale.
Per il consumo sul posto si tende a spendere di più, tuttavia non mancheranno gli aficionados dei contanti.
Eppure il cash porta con sé qualche criticità.
Prima fra tutte è il rallentamento della fase di checkout, soprattutto quando c’è da armeggiare con le monetine. Non da meno sono le operazioni di chiusura cassa a fine giornata. Questo però è il minore dei problemi.
Denaro contraffatto, rischio di rapine e furti, errori commessi dagli addetti alla cassa meritano forse una riflessione.
Fondamentale ma da ridurre al minimo, per quanto si può.
Pro
Contro
POS
Il POS è essenziale per ogni tipo di attività (oltre ad essere obbligatorio).
Nel più recente rapporto pubblicato da Banca d’Italia si stima che il 51% delle transazioni avviene tramite pagamento elettronico.
Inutile dire che le carte rappresentano la quasi totalità della suddetta percentuale, destinate ad aumentare la loro quota di anno in anno.
Riagganciandoci al discorso sicurezza, il terminale di pagamento permette di ridurre la presenza di contanti in cassa e di conseguenza il rischio di perdite dovute a errori umani, o peggio ad atti illciti.
La praticità del POS è indiscutibile, eppure alcuni esercenti non lo amano presumibilmente a causa delle commissioni. A tal proposito occorre dire che:
- l’esercente può beneficiare di un apposito credito d’imposta pari al 30% della spesa sostenuta
- si può ridurre la spesa scegliendo l’offerta più adatta alla propria attività
Non esiste un “POS economico” in senso assoluto. I costi mensili dipendono dalla soluzione scelta e dal volume di fatturato elettronico.
Se sei alla ricerca di un terminale consigliamo di consultare il nostro articolo POS per ristoranti, dove selezioniamo le migliori offerte del momento.
Pro
Contro
Alternative per ricevere pagamenti nei ristoranti
La predominanza di carte e contanti lascia spazio ad altre modalità, utili e talvolta più economiche.
Alcuni di questi metodi servono – oltre che come alternative sul posto – anche per ricevere pagamenti a distanza (es. consegna a domicilio, click and collect).
Elenchiamo di seguito tre metodi alternativi da non sottovalutare in un’attività food and drink.
Codice QR
Ormai sappiamo tutti cos’è e come funziona un QR code.
Gli ambiti di applicazione sono molteplici, incluso quello dei pagamenti.
Questo codice è associato a due tipi di transazioni:
- pagamento con carta online
- pagamento A2A
Nel primo caso funziona come un semplice link che porta a una pagina web dove il cliente potrà immettere i dati della sua carta. Nel secondo caso è più semplice e più economico.
La transazione A2A (Account to Account) permette al cliente di trasferire denaro dal proprio conto a quello dell’esercente, in modo diretto e senza intermediari.
L’esercente espone presso la cassa un codice QR permanente, oppure lo genera al momento per una determinata somma. Il cliente inquadra il codice dal suo smartphone e conferma il pagamento.
Attualmente sono due le app per pagamenti A2A mediante QR code: Satispay Business e Bancomat Pay Business.
Pro
Contro
Link di pagamento
I link di pagamento sono utili in due circostanze:
- pagamento a distanza
- alternativa al POS in caso di disservizio
La modalità pay-by-link non è altro che una transazione online con carta.
Il cliente accede a una pagina di checkout cliccando sul link inviato dall’esercente. Nella suddetta pagina inserisce i dati della sua carta di credito, di debito o prepagata e conferma la transazione.
Generalmente è un metodo usato per il delivery o per gli ordini telefonici con ritiro sul posto.
Utilizzando questo metodo l’esercente potrà ricevere il pagamento in anticipo o consentire al fattorino di generare il link al momento della consegna (basta una semplice app).
Sono diverse le soluzioni che offrono tale strumento. Abbiamo selezionato le migliori opzioni nel nostro Confronto app pay-by-link.
Pro
Contro
Buoni pasto
Ogni giorno in Italia sono 2,8 milioni le persone che pagano con buoni pasto, altresì noti come ticket restaurant.
Per accettarli è necessario convenzionarsi con le società che li emettono.
Questo mezzo di pagamento porta con sé alcuni vantaggi, tra cui l’incremento di clienti e un tasso più elevato di fidelizzazione. Al contempo è bene sapere che le commissioni sui ticket restaurant sono piuttosto elevate.
Nonostante i ricavi siano notevolmente ridotti dalle commissioni (vedi Pro e contro dei buoni pasto), restano un buon metodo per attrarre nuovi clienti.
Pro
Contro
Quali modalità dovresti scegliere?
Contanti e bancomat sono la norma e rispondono alle esigenze della totalità di clienti.
Ristoranti, pizzerie e altre attività del settore food and beverage vantano però una clientela eterogenea. Proporre metodi alternativi potrebbe essere un’occasione per incrementare il tasso di fidelizzazione accontentando la parte più propensa alle app di pagamento, i lavoratori dipendenti in possesso di buoni pasto e così via.
Tra le diverse modalità presentate, la più utile è indubbiamente quella del pay-by-link: permette di pagare con carta online e può essere impiegata per il pagamento a distanza, utile a chi riceve ordini telefonici per delivery e asporto.
La scelta dei buoni pasto è generalmente consigliata nel settore della ristorazione, tuttavia è bene valutare pro e contro di questo particolare strumento di pagamento.
Al contrario del pay-by-link, il pagamento con codice QR richiede la presenza fisica in negozio, dove però si può pagare anche in contanti o con carta. Ma un buon motivo per metterlo a disposizione dei clienti c’è: Satispay Business è un’alternativa più economica al POS.