Ricevere pagamenti online è un’esigenza irrinunciabile per le piccole attività che devono rimanere a galla in un mare di concorrenti piuttosto agguerriti. Per essere competitivi, negozi e ristoranti spingono sempre di più su servizi e canali di vendita aggiuntivi (negozio online, ordine e pagamento online, consegna a domicilio, ecc.)

Quali sono le migliori opzioni per una piccola impresa?

Le offerte non mancano, ma è bene sapere fin da subito che il “POS virtuale” comporta tariffe più elevate rispetto a quello fisico. Per questo motivo è importante individuare la miglior offerta in funzione delle proprie necessità.

  • Quali sono i metodi di pagamento più richiesti?

  • Quali sono le carte più usate dai miei clienti?

  • Qual è il volume mensile di pagamenti online che devo elaborare?

Di seguito proponiamo una selezione delle migliori soluzioni per ricevere pagamenti online e a distanza nell’ambito di una piccola impresa con un fatturato online di modesta misura.

Iniziamo con un elenco dei servizi e proseguiamo con un confronto punto per punto: modalità e tipi di pagamento, circuiti abilitati, valute. Proseguiamo dunque con una panoramica sui singoli servizi, esponendone costi e commissioni, vantaggi e svantaggi. Alla fine dell’articolo cerchiamo di fornire un quadro più chiaro delle tariffe reali in funzione dei pagamenti ricevuti.

Piattaforma Caratteristiche Link
Revolut Economico, installazione rapida sui siti ecommerce più popolari. Molteplici metodi di pagamento.

  • 1 % + 0,20 € (carte europee per privati e Revolut Pay)
  • 2,8 % + 0,20 € (tutte le altre carte)
Stripe Flussi di pagamento avanzati per siti e-commerce, gestiti dal tuo sviluppatore web.

  • 1,5 % + 0,25 € (carte europee per privati)
  • 1,9 % + 0,25 € (carte europee premium)
  • 2,5 % + 0,25 € (carte britanniche)
  • 3,25 % + 0,25 € (tutte le altre carte)
PayPlug Adatto per volumi medio-alti di transato.

  • 1,2 % + 0,25 € (carte europee per privati)
  • 2,5 % + 0,25 € (tutte le altre carte)
SumUp Semplice e veloce, senza canone, con commissione fissa. Ideale per chi ha poca famigliarità con gli strumenti web.

  • 2,50 % (tutte le carte)
Satispay Economico, per accettare pagamenti online da utenti Satispay.

  • 1,50 % (transazioni < 10 €)
  • 1,50 % + 0,20 € (transazioni ≥ 10 €)
Nexi XPay Il gestore italiano più conosciuto, ma costoso.

  • 14,50 € (canone mensile)
  • 2,50 € (commissione mensile acquiring)
  • 2,4 % + 0,29 € / transazione
PayPal Il più popolare, ma con tariffe poco convenienti.

  • 3,40 % + 0,35 € (in EUR)
  • 3,40 % + 0,35 € + 1,29-1,99 % (extra EUR)
Piattaforma Caratteristiche Link
Revolut Economico, installazione rapida sui siti ecommerce più popolari. Molteplici metodi di pagamento.

  • 1 % + 0,20 € (carte europee per privati e Revolut Pay)
  • 2,8 % + 0,20 € (tutte le altre carte)
Stripe Flussi di pagamento avanzati per siti e-commerce, gestiti dal tuo sviluppatore web.

  • 1,5 % + 0,25 € (carte europee per privati)
  • 1,9 % + 0,25 € (carte europee premium)
  • 2,5 % + 0,25 € (carte britanniche)
  • 3,25 % + 0,25 € (tutte le altre carte)
PayPlug Adatto per volumi medio-alti di transato.

  • 1,2 % + 0,25 € (carte europee per privati)
  • 2,5 % + 0,25 € (tutte le altre carte)
SumUp Semplice e veloce, senza canone, con commissione fissa. Ideale per chi ha poca famigliarità con gli strumenti web.

  • 2,50 % (tutte le carte)
Satispay Economico, per accettare pagamenti online da utenti Satispay.

  • 1,50 % (transazioni < 10 €)
  • 1,50 % + 0,20 € (transazioni ≥ 10 €)
Nexi XPay Il gestore italiano più conosciuto, ma costoso.

  • 14,50 € (canone mensile)
  • 2,50 € (commissione mensile acquiring)
  • 2,4 % + 0,29 € / transazione
PayPal Il più popolare, ma con tariffe poco convenienti.

  • 3,40 % + 0,35 € (in EUR)
  • 3,40 % + 0,35 € + 1,29-1,99 % (extra EUR)
Per accettare pagamenti online è necessario registrarsi ad un servizio che propone metodi adatti ai propri canali di vendita.

Esempio di canali di vendita:

  • Negozio online
  • Sito web o blog
  • E-mail
  • Social network

La pagina di check-out è l’interfaccia dove l’utente può inserire i dati necessari (solitamente i dati di una carta di credito, di debito o prepagata) per concludere la transazione. Nel caso del negozio online, ordine e pagamento vengono svolti in autonomia dal cliente, senza l’intervento del venditore.

Gli ordini possono arrivare tuttavia da altri canali di vendita, ad esempio via e-mail, messaggi tramite app di messaggistica o social network. In questo caso la transazione online viene gestita manualmente dal venditore (es. invio di un link personalizzato alla pagina di check-out).

Come funziona il pagamento online

Tabelle di confronto

Le tabelle che seguono permettono di avere una panoramica di confronto su:

  • Pagamento e servizi disponibili (pay-by-link, gateway, ecc.)
  • Carte accettate e compatibilità con wallet digitali
  • Tipi di pagamento (rateale, ricorrente, ecc.)
  • Valute accettate

Abbiamo preso in considerazione le soluzioni utilizzabili direttamente o con l’installazione rapida di un plugin. In altre parole, segnaliamo solo piattaforme che non necessitano dell’intervento di un tecnico.

Funzioni e servizi inclusi

Ogni soluzione può includere una o più modalità di pagamento e servizi legati direttamente o indirettamente all’elaborazione di transazioni. Scopriamo quali modalità sono previste dalle piattaforme presenti nel nostro confronto:

Integrazione
ecommerce
Pay by Link Pay Button Fattura Negozio
online
Revolut
Stripe
PayPlug
SumUp
Satispay
Xpay
PayPal
Integrazione
ecommerce
Pay by
Link
Pay
Button
Fattura Negozio
online
Revolut
Stripe
PayPlug
SumUp
Satispay
Xpay
PayPal

Non è detto che la soluzione con più funzioni a disposizione dell’utente sia la migliore. Come anticipato, è necessario porsi la domanda “Cosa mi serve?

Inutile scegliere il brand con più funzionalità se poi ne useremo appena una o due.

  • L’integrazione e-commerce è fondamentale se abbiamo o vogliamo allestire un negozio online attraverso il quale effettuare vendite frequenti e in modo automatizzato (ordine, pagamento, tracciamento dello stato dell’ordine).
  • La modalità pay-by-link (anche nota come link di pagamento) è indispensabile per chi riceve ordini a distanza (via telefono, messaggi, e-mail e così via) e vuole dare la possibilità al cliente di pagare con carta subito dopo aver ordinato.
  • Il pay button o pulsante di pagamento è utile se abbiamo un sito web, un blog o una pagina social non dedicati alla vendita online ma che vogliamo comunque utilizzare a tale scopo in modo occasionale.

In alcuni casi viene messa a disposizione anche la fatturazione elettronica. In caso di reale necessità, si consiglia tuttavia di consultare soluzioni dedicate (vedi Le migliori piattaforme di fatturazione elettronica).

Anche per quanto riguarda la creazione di un negozio online, se si parte da zero consigliamo di scegliere una piattaforma e-commerce all-in-one, a meno che non si abbia bisogno di una soluzione basilare per gestire gli ordini a distanza per la consegna a domicilio e il ritiro in negozio (in questo caso SumUp è perfetto).

Carte accettate e wallet compatibili

Fatta eccezione per Satispay che, come vedremo, è un “sistema chiuso”, tutte le soluzioni accettano pagamenti da carte Visa, Mastercard, VPay e Maestro. Le differenze sono invece delineate dalla compatibilità di circuitici come Bancompay Pay, American Express, UnionPay, Appale Pay e Google Pay.

Bancomat Amex UnionPay Apple Pay Google Pay
Revolut
Stripe
PayPlug
SumUp
Satispay
Xpay
PayPal
Bancomat Amex Union
Pay
Apple
Pay
Google
Pay
Revolut
Stripe
PayPlug
SumUp
Satispay
Xpay
PayPal

Solo l’italiana Nexi XPay è compatibile con il sistema Bancomat Pay, anch’esso italiano e utilizzabile da tutti i titolari di carte di debito PagoBancomat. Nonostante sia un metodo di pagamento locale, al momento è raramente utilizzato online e dunque non fondamentale, ma offre valore aggiunto.

Dopo i circuiti dell’universo Visa e Mastercard, American Express (Amex) sono quelle più utilizzate. Malgrado il nome che allude alle origini d’oltreoceano, le carte Amex vengono emesse in Italia e sono alquanto diffuse. Non è un caso che quasi tutte le soluzioni elencate siano abilitate alla ricezione di pagamenti con il suddetto circuito.

Apple Pay e Google Pay sono importanti per due motivi: permettono di pagare in un istante (è sufficiente un rapido gesto sullo smartphone) e di bypassare l’incompatibilità con i circuiti.

Modalità di pagamento

A seconda dei prodotti e servizi venduti, alcune modalità di pagamento sono indispensabili mentre altre – anche se non strettamente necessarie – aiutano ad aumentare il tasso di vendite.

Quando si sceglie una piattaforma per ricevere pagamenti online bisogna dunque tener presente quali modalità sono imprescindibili.

A rate Ricorrente Addebito
su conto
PayPal
Revolut
Stripe
PayPlug
SumUp
Satispay
Xpay
PayPal
A rate Ricorrente Addebito
su conto
PayPal
Revolut
Stripe
PayPlug
SumUp
Satispay
Xpay
PayPal

Oltre al classico pagamento con carta, alcune piattaforme mettodo a disposizione il pagamento a rate nella formula Buy Now Pay Later. Stripe, PayPlug e XPay permettono di integrarlo alla pagina di pagamento. È rischioso? No. L’esercente riceve l’intero importo (al netto della commissione prevista) dal fornitore del servizio. È molto utile se si vendono prodotti di diverse centinaia di euro, poiché spinge gli utenti ad effettuare l’acquisto anche se non hanno disponibilità immediata.

Il pagamento ricorrente, disponibile solo con Stripe e PayPal, è invece necessario per chi vende servizi in abbonamento. Permette di prelevare automaticamente un importo prefissato con una determinata frequenza (ogni mese, ogni quindici giorni, ecc.)

PayPal, come vedremo, non è il metodo di pagamento più economico ma abilitarlo nel proprio negozio online potrebbe aiutare le vendite in quanto strumento molto popolare in Italia e nel mondo. Non è in ogni caso indispensabile.

Infine, l’addebito su conto permette ai clienti di pagare senza carta, usando semplicemente le credenziali del proprio conto corrente online. Il venditore riceve istantaneamente l’importo, come nel pagamento con carta.

Valuta estera

Hai un negozio online che vende anche all’estero? Questo è un ulteriore aspetto da non tralasciare. Scegliere una soluzione multivaluta permette di risparmiare sul cambio.

Valute accettate Valute conservate
Revolut 29 29
Stripe 134
PayPlug
SumUp
Satispay
Xpay
PayPal 24 24
Valute accettate Valute conservate
Revolut 29 29
Stripe 134
PayPlug
SumUp
Satispay
Xpay
PayPal 24 24

Chiariamo subito che con tutte le soluzioni è possibile ricevere pagamenti da tutto il mondo, ma solo alcune permettono di conservare la moneta di origine senza convertirla.

Revolut Business è il più noto conto multivaluta, pensato appositamente per risparmiare operando in diversi paesi. All’interno del conto è possibile creare wallet in varie monete (es. euro, dollari americani, sterline britanniche, ecc.) ed evitare così la conversione, che potrà avvenire in un secondo momento quando il cambio è favorevole.

Durante i giorni feriali il tasso di conversione usato da Revolut è tra i più convenienti del mercato. Anche PayPal funziona in modo simile, ma si conferma una piattaforma molto costosa.

Revolut Business Online

I pagamenti online di Revolut Business rappresentano l’evoluzione di un prodotto nato come carta prepagata, poi diventata una soluzione completa (o quasi) per aziende e professionisti.

Oggi offre conto aziendale, carte prepagate per dipendenti (fisiche e virtuali), gateway di pagamento, richieste di pagamento tramite link.

Revolut
Link
Sistema Plugin compatibile con WooCommerce, Magento e Prestashop. Disponibili API per la personalizzazione della pagina di pagamento.
Metodi
  • Gateway di pagamento
  • Pay by link
Accredito Su conto Revolut Business in 1 giorno lavorativo.
Tariffe Gratuito entro determinate soglie mensili (a seconda del piano scelto). Al superamento della soglia gratuita, la commissione è dell’1% + 20 cent.
Revolut
Link
Sistema Plugin compatibile con WooCommerce, Magento e Prestashop. Disponibili API per la personalizzazione della pagina di pagamento.
Metodi
  • Gateway di pagamento
  • Pay by link
Accredito Su conto Revolut Business in 1 giorno lavorativo.
Tariffe Gratuito entro determinate soglie mensili (a seconda del piano scelto). Al superamento della soglia gratuita, la commissione è dell’1% + 20 cent.

Sottoscrivendo un piano di abbonamento si può usufruire di tutti gli strumenti presenti sulla piattaforma – fatta eccezione per il piano senza canone mensile (che inoltre comporta tariffe più elevate sulle operazioni).

La differenza tra i diversi piani sta nelle soglie mensili di transato incluso. Rimanendo entro le soglie previste non si dovranno pagare commissioni sul transato, mentre oltrepasando il limite sarà addebitata una commissione sui pagamenti ricevuti online.

Scopriamo i piani di abbonamento disponibili:

Aziende Professionisti
Piano Free
Senza canone
Pagamenti online
1 % + 0,20 €
Piano Free
Senza canone
Pagamenti online
1 % + 0,20 €
Piano Grow
25 € / mese
Pagamenti online
2.000 € inclusi
Piano Professional
7 € / mese
Pagamenti online
500 € inclusi
Piano Scale
100 € / mese
Pagamenti online
9.000 € inclusi
Piano Ultimate
25 € / mese
Pagamenti online
2.000 € inclusi
Aziende Professionisti
Piano Free
Senza canone
Pagamenti online
1 % + 0,20 €
Piano Free
Senza canone
Pagamenti online
1 % + 0,20 €
Piano Grow
25 € / mese
Pagamenti online
2.000 € inclusi
Piano Professional
7 € / mese
Pagamenti online
500 € inclusi
Piano Scale
100 € / mese
Pagamenti online
9.000 € inclusi
Piano Ultimate
25 € / mese
Pagamenti online
2.000 € inclusi

Oltre il volume incluso, si applica la tariffa dell’1% + 0,20€ sull’importo.

Revolut fornisce un conto multivaluta, utile per le attività che ricevono pagamenti online da tutto il mondo.

Le somme ricevute in altra valuta non saranno convertite, evitando così l’addebito della commissione sul cambio. Il titolare del conto potrà conservare o utilizzare i fondi nella stessa valuta in cui li ha ricevuti, oppure effettuare il cambio in un momento favorevole. In entrambi i casi ci sarà un risparmio sulle spese di conversione.

Il sistema può essere implementato ai propri canali di vendita – ad esempio, un negozio online – con la rapida e semplice installazione di un plugin, attualmente il plugin disponibile per le piattaforme WooCommerce, Prestashop e Magento.

Chi ha esperienza nello sviluppo web può inoltre personalizzare l’esperienza di check-out grazie alle API messe a disposizione da Revolut.

Immagine: Revolut

È possibile ricevere pagamenti online con carta anche tramite link, vale a dire in modalità pay-by-link.

L’esercente genera una richiesta di pagamento nell’app Revolut Business e la invia al cliente tramite messaggio di testo (SMS), e-mail, app di messaggistica (Whatspp, Telegram, Messenger, ecc.) o social network; il cliente clicca sul link, inserisce i dati della sua carta ed esegue la transazione.

Per registrarsi e attivare tutti i servizi business si effettua una rapida iscrizione sul sito Revolut Business, compilando un modulo e caricando la documentazione necessaria.

In pochi giorni lavorativi l’account viene confermato e l’esercente può procedere all’implementazione del gateway o iniziare ad inviare richieste di pagamento con carta.

Pro

  • Al confronto con gli altri operatori, la tariffa online è conveniente
  • Chi vende a clienti esteri risparmia sul tasso di cambio grazie al conto multivaluta

  • Il sistema di pagamento si integra rapidamente con l’installazione di un plugin

Contro

  • Il piano senza canone è conveniente solo per chi riceve un volume contenuto di pagamenti online
  • Il titolare del conto è tenuto a comunicare la giacenza media nella dichirazione fiscale

Leggi di più nella nostra Recensione sui Pagamenti Online di Revolut

Stripe

Stripe è una piattaforma internazionale per pagamenti online, per imprese di qualsiasi dimensione.

Chi intende collegare il sistema ad una piattaforma ecommerce all-in-one (es. Shopify, Wix, Squarespace) può semplicemente installare l’apposito plugin.

Le attività con esigenze particolari hanno invece la possibilità di affidare il lavoro ad uno sviluppatore web che, attraverso le API disponibili, personalizzerà la pagina di check-out in base alle richieste dell’imprenditore.

Stripe
Link
Sistema Si integra rapidamente con molte piattaforme e-commerce. API disponibili per la creazione di flussi personalizzati di pagamento.
Metodi
  • Gateway di pagamento
  • Addebito diretto SEPA
  • Terminale virtuale
  • Fatturazione
  • Pre-autorizzazione
Accredito Su conto corrente bancario in 7 giorni lavorativi.
Tariffe Addebito SEPA
0,35 €
Carte europee
1,5 % + 0,25 €
Carte premium europee
1,9 % + 0,25 €
Carte britanniche
2,5 % + 0,25 €
Carte non europee
3,25 % + 0,25 €
Stripe
Link
Sistema Si integra rapidamente con molte piattaforme e-commerce. API disponibili per la creazione di flussi personalizzati di pagamento.
Metodi
  • Gateway di pagamento
  • Addebito diretto SEPA
  • Terminale virtuale
  • Fatturazione
  • Pre-autorizzazione
Accredito Su conto corrente bancario in 7 giorni lavorativi.
Tariffe Addebito SEPA
0,35 €
Carte europee
1,5 % + 0,25 €
Carte premium europee
1,9 % + 0,25 €
Carte britanniche
2,5 % + 0,25 €
Carte non europee
3,25 % + 0,25 €

Tra i metodi di pagamento disponibili in Stripe troviamo gli abbonamenti con pagamenti ricorrenti, la fatturazione accompagnata dal pay-by-link, il classico pagamento con carta tramite gateway.

È altresì disponibile un terminale virtuale per ricevere pagamenti anticipati sulle prenotazioni telefoniche e a distanza.

Le opzioni di personalizzazione rendono questa soluzione ideale per piattaforme ecommerce, attività basate su abbonamenti con pagamento periodico, prodotti SaaS.

Immagine: Stripe

Stripe offre tariffe ragionevoli per piccole imprese, anche se non le migliori: 1,5% sull’importo della transazione + una parte fissa di 25 centesimi.

Alle transazioni in moneta diversa dall’euro si applica una commissione elevata (3,25% + 0,25€), alla quale – in caso di conversione di valuta, si aggiunge una tariffa del 2%. Per ricevere pagamenti online da clienti non europei meglio optare per Revolut Business.

Ancor più convenienti sono gli addebiti SEPA, la cui tariffa si ferma a 35 centesimi.

Non è da sottovalutare l’efficienza di statistiche e report, prevenzione delle frodi, guide per la configurazione e personalizzazione del sistema all’interno dei vari canali di vendita.

Pro

  • Senza costi fissi
  • Commissioni ragionevoli
  • Varietà dei metodi di pagamento
  • Statistiche e report dettagliati

Contro

  • L’esercente riceve gli accrediti in 7 giorni lavorativi
  • Meno conveniente su carte britanniche e non europee
  • Assistenza clienti da migliorare
  • Maggiorazione elevata sulla conversione di valuta

PayPlug

PayPlug è una soluzione per ricevere pagamenti online oppure a distanza tramite link. È sviluppata dalla società francese Natixis, a sua volta controllata da uno dei più grandi gruppi bancari della Francia, BPCE.

Accetta carte Visa, MasterCard e Maestro – inclusi i Bancomat italiani che espongono uno di questi loghi – mentre mancano all’appello Amex, UnionPay, Diners e JCB (circuiti esteri o comunque secondari).

Le lingue disponibili sono italiano, francese, inglese e spagnolo.

Link
Sistema Plugin disponibile per le maggiori piattaforme ecommerce. Richieste di pagamento tramite link. App mobile non disponibile.
Metodi
  • Gateway di pagamento
  • Pay by link
  • Buy Button
Accredito Su conto corrente aziendale in 2-3 giorni lavorativi.
Tariffe
  • Starter 1,2 % + 0,25 € (+ canone 10 € / mese)
  • Pro 1 % + 0,15 € (+ canone 30 € / mese)
  • Premium 0,6 % + 0,15 € (+ canone 80 € / mese)
Link
Sistema Plugin disponibile per le maggiori piattaforme ecommerce. Richieste di pagamento tramite link. App mobile non disponibile.
Metodi
  • Gateway di pagamento
  • Pay by link
  • Buy Button
Accredito Su conto corrente aziendale in 2-3 giorni lavorativi.
Tariffe
  • Starter 1,2 % + 0,25 € (+ canone 10 € / mese)
  • Pro 1 % + 0,15 € (+ canone 30 € / mese)
  • Premium 0,6 % + 0,15 € (+ canone 80 € / mese)

Esistono tre piani tariffari, applicati in base al transato annuo dell’attività. Come riportato in tabella, è previsto un costo fisso (canone mensile) ed un costo variabile (commissione sulle transazioni).

Non fatevi ingannare, perché a conti fatti i piani Pro e Premium (quelli con il canone più elevato) sono i più convenienti – sempre che si raggiunga una soglia minima di entrate (consulta la Recensione PayPlug per approfondire le spese).

Se mettiamo questo sistema a confronto con i principali concorrenti, si osserva che è più economico di PayPal al di sopra di 500 euro di transato mensile, mentre nella sfida con Stripe diventa competitivo solo a partire da 5.000 euro di entrate mensili.

Immagine: PayPlug

Elenco dei pagamenti ricevuti

La pagina di pagamento può essere implementata in un negozio tramite installazione di plugin, disponibile sulle maggiori piattaforme ecommerce (Shopify, Prestashop, WooCommerce, Magento).

In alternativa si può ricorrere alle API, ma in questo caso serve l’aiuto di uno sviluppatore web.

Il venditore può inoltre inviare richieste di pagamento tramite link, ad esempio quando si accetta un ordine telefonico. Per creare un link di pagamento si accede al portale web del servizio (non è disponibile un’app mobile), si inserisce l’importo e il contatto del cliente (indirizzo email, numero di telefono) e si invia. Il cliente clicca sul link e accede al checkout, dove può inserire i dati della sua carta.

Pro

  • Commissioni ragionevoli
  • Il plugin per l’implementazione sui siti e-commerce è compatibile con tutte le principali piattaforme

Contro

  • Tutti i piani comportano un canone mensile
  • Diverse opzioni di pagamento (es. a rate) sono disponibili solo con i piani avanzati

Leggi di più nella nostra Recensione sui Pagamenti Online PayPlug

SumUp

SumUp è nato come POS per smartphone (vedi SumUp Air) ma nel tempo ha ampliato la gamma di servizi con terminali autonomi e altri interessanti sistemi per elaborare transazioni in presenza o a distanza.

Tra le soluzioni presentate in questo confronto, SumUp è sicuramente la più facile e la più immediata per iniziare a ricevere pagamenti online. È senza canone e si paga solo quando si usa.

I suoi strumenti sono però indicati solo per chi elabora un volume contenuto di transazioni, indicativamente 1.000-1.200 euro al mese.

Logo SumUp
Link
Sistema Già integrato con gli strumenti di vendita di SumUp.
Metodi
  • Negozio online
  • Pay by link
  • Codice QR
  • Terminale virtuale
  • Fatturazione elettronica
  • Click & collect
  • Gift card
Accredito Su conto corrente bancario in 2 giorni lavorativi. Su prepagata SumUp Card in 1 giorno.
Tariffe Negozio online, link, codice QR, fatturazione, gift card:
2,5 %
Terminale virtuale:
2,9 % + 0,25 €
Logo SumUp
Link
Sistema Già integrato con gli strumenti di vendita di SumUp.
Metodi
  • Negozio online
  • Pay by link
  • Codice QR
  • Terminale virtuale
  • Fatturazione elettronica
  • Click & collect
  • Gift card
Accredito Su conto corrente bancario in 2 giorni lavorativi. Su prepagata SumUp Card in 1 giorno.
Tariffe Negozio online, link, codice QR, fatturazione, gift card:
2,5 %
Terminale virtuale:
2,9 % + 0,25 €

Non ci sono costi fissi né vincoli contrattuali. La commissione sulle transazioni a distanza (link di pagamento, codice QR, gift card, fattura elettronica, negozio online) è pari al 2,5% dell’importo ricevuto, molto conveniente su transazioni di piccolo importo (1-30 euro). Rappresenta dunque la migliore soluzione per bar, pizzerie e simili che effettuano consegne a domicilio.

Se invece si ricevono pagamenti con carta in presenza, dunque tramite POS fisico SumUp Air o Solo, la tariffa è dell’1,95 %. Si conferma come soluzione per piccole attività e professionisti che ricevono un volume limitato di pagamenti elettronici mensili.

Il suo punto di forza è anche l’aspetto pratico: in pochi minuti si può allestire un catalogo prodotti e un negozio online senza alcuna competenza di sviluppo web. È sufficiente avere un po’ di familiarità con l’uso delle app per smartphone.

Immagine: Mobile Transaction

Il negozio online può essere personalizzato direttamente dall'applicazione

Immagine: Mobile Transaction

L'aspetto del negozio online è basilare, ma intuitivo e piacevole alla vista

Semplicità d’uso e rapidità di configurazione da un lato, scarso margine di personalizzazione dall’altro.

Allo scopo di rendere accessibile a chiunque un metodo per ricevere pagamenti a distanza, SumUp riduce all’osso la possibilità di personalizzare i suoi strumenti: opzioni basilari ma efficaci nel funzionamento.

I pagamenti online di SumUp, anche per questo motivo, non sono adatti alle attività che intendono utilizzare con frequenza le transazioni a distanza e il negozio online.

Questa soluzione è perfetta per farne uso occasionale, per offrire un servizio aggiuntivo ad una clientela più avvezza ai pagamenti in presenza.

Pro

  • Facile da usare, non richiede alcuna esperienza di sviluppo web
  • Disponibile POS fisico economico
  • Senza vincoli contrattuali
  • Registrazione e attivazione rapide

Contro

  • Anche se low cost, occorre acquistare il terminale
  • Servizio basilare con poche possibilità di personalizzazione

Scopri di più nella nostra Recensione sul Pay-by-Link di SumUp

Satispay Business

Satispay Business consente ai commercianti di ricevere pagamenti in negozio oppure a distanza.

Tutto si svolge tramite app: il cliente avvia l’applicazione ed inquadra il codice QR esposto in cassa, oppure seleziona l’esercizio commerciale dall’elenco delle attività più vicine per effettuare un ordine o una prenotazione.

Si può anche implementare su siti e-commerce.

Link
Sistema Si implementa tramite plugin, PSP o API alle piattaforme ecommerce.
Metodi
  • Codice QR
  • Gateway di pagamento
Accredito Sul conto corrente in 1 giorno lavorativo.
Tariffe Importi ≤ 10 euro: 1 %
Importi > 10 euro: 1 % + 0,20 €
Link
Sistema Si implementa tramite plugin, PSP o API alle piattaforme ecommerce.
Metodi
  • Codice QR
  • Gateway di pagamento
Accredito Sul conto corrente in 1 giorno lavorativo.
Tariffe Importi ≤ 10 euro: 1 %
Importi > 10 euro: 1 % + 0,20 €

L’integrazione può verificarsi con diverse modalità: installazione rapida del plugin (compatibile con le piattaforme WooCommerce, Prestashop, Magento), gestori di transazioni online (GestPay di Axerve, N&TS, PayWay) e API.

Per effettuare la transazione, il cliente (che deve essere anche utente Satispay) inquadra con l’app il codice QR che appare sullo schermo del computer oppure immettere il numero di cellulare per ricevere una notifica.

In entrambi i casi si viene rimandati alla pagina di check-out dell’applicazione, dove si potrà confermare il pagamento.

Immagine: Satispay

Pagamento online con Satispay

Come abbiamo già sottolineato, per poter utilizzate Satispay è necessario che gli stessi clienti siano iscritti al servizio.

Essendo poco diffuso rispetto ai classici metodi di pagamento non può competere né sostituire altre modalità.

Gli esercenti hanno comunque un buon incentivo ad usarlo. La commissione sulle transazioni a distanza è molto conveniente: sugli importi pari o inferiori a 10 euro si applica solo l’1,50%, mentre sugli importi superiori a 10 euro si aggiunge una commissione fissa di 20 cent.

Pro

  • Non prevede costi fissi
  • Le commissioni sono molto convenienti, soprattutto su importi inferiori a 10 euro
  • Si può implementare nei negozi online con un plugin

Contro

  • Il cliente può pagare con Satispay solo è utente del servizio
  • L’uso di servizi opzionali (es. cashback) comporta un canone mensile

Per approfondire le caratteristiche leggi la Recensione Satispay Business

Nexi Xpay

Tra quelli proposti nel presente confronto, Xpay di Nexi è una delle soluzioni più interessanti dal punto di vista delle funzionalità, mentre meno allettante è dal punto di vista dei costi.

Se hai una piccola attività con un basso volume di transazioni online, meglio virare su altre opzioni. Al contrario, sei hai un negozio online con un alto tasso di vendite potresti prenderla in considerazione.

Nexi
Link
Sistema Plugin compatibile con Shopify, Magento, WooCommerce, ItaliaOnline e altri ancora. API disponibile per personalizzazione avanzata.
Metodi
  • Gateway di pagamento
  • Pay by link
Accredito In un giorno lavorativo su qualsiasi conto corrente.
Tariffe
  • 14,90 € al mese
  • 2,4 % + 0,29 € per transazione
Nexi
Link
Sistema Plugin compatibile con Shopify, Magento, WooCommerce, ItaliaOnline e altri ancora. API disponibile per personalizzazione avanzata.
Metodi
  • Gateway di pagamento
  • Pay by link
Accredito In un giorno lavorativo su qualsiasi conto corrente.
Tariffe
  • 14,90 € al mese
  • 2,4 % + 0,29 € per transazione

Nexi è una società italiana il cui logo è spesso presente sulle vetrine dei negozi o presso la cassa, essendo uno dei maggiori fornitori di terminali fisici (vedi Recensione Nexi smartPOS).

Non meno nota è la sua soluzione per pagamenti online, soprattutto da integrare nei siti e-commerce.

Il suo punto di forza è l’estesa compatibilità con opzioni e circuiti di pagamento. Ad esempio, è possibile attivare il pagamento a rate senza interessi e l’addebito su conto, oltre che il tipico pagamento con carta online.

Immagine: Nexi

Da un lato la varietà dei metodi, dall’altro le tariffe non proprio agevoli per piccole attività.

Si può scegliere tra due piani, entrambi con canone mensile: Easy a 14,90 € al mese, Pro a 24,90 € al mese. Al canone si aggiungono poi le commissioni sul transato: 2,4% + 0,29€ con Easy, 1,9% + 0,24€ con Pro.

La presenza del costo fisso mensile non serve dunque a rendere più sopportabili le tariffe sulle transazioni, tra le più alte dei servizi presentati nel nostro confronto.

Xpay è una soluzione destinata alle imprese specializzate nel commercio online, quando vi è la necessità di ottimizzare il tasso di vendite anche attraverso l’offerta di molteplici metodi e opzioni di pagamento.

Pro

  • Varietà di metodi e circuiti di pagamento

Contro

  • Schema tariffario non adatto a piccole imprese
  • Assistenza clienti da migliorare
Dai un’occhiata alla nostra Recensione Nexi XPay

PayPal Business

Da pioniere dei pagamenti online, PayPal è ampiamente conosciuto in tutto il mondo. La popolarità del marchio e il programma di protezione acquisti rendono questa soluzione una delle preferite dai consumatori, meno dagli esercenti.

Registrarsi e aprire un account PayPal Business è facile e veloce.

Le somme incassate finiscono sul conto di moneta elettronica, dal quale il commerciante potrà trasferirle verso il proprio conto corrente bancario. L’operazione di trasferimento richiede qualche giorno lavorativo.

PayPal logo
Link
Sistema Già integrato con gli strumenti di pagamento. Codici disponibili per l’inserimento di pulsanti e gateway su siti e-commerce.
Metodi
  • Gateway di pagamento
  • Pay by link
  • Buy Button
  • Codice QR
  • Terminale virtuale
  • Fatturazione
Accredito Immediato nell’account di moneta elettronica. I trasferimenti manuali verso conto corrente richiedono circa 2 giorni lavorativi.
Tariffe In Euro
3,40 % + 0,35 €
Altra valuta
Tariffa aggiuntiva 0,50-2,00%
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Sistema Già integrato con gli strumenti di pagamento. Codici disponibili per l’inserimento di pulsanti e gateway su siti e-commerce.
Metodi
  • Gateway di pagamento
  • Pay by link
  • Buy Button
  • Codice QR
  • Terminale virtuale
  • Fatturazione
Accredito Immediato nell’account di moneta elettronica. I trasferimenti manuali verso conto corrente richiedono circa 2 giorni lavorativi.
Tariffe In Euro
3,40 % + 0,35 €
Altra valuta
Tariffa aggiuntiva 0,50-2,00%

Gateway, link di pagamento, codici QR, fatture e pulsanti non prevedono spese fisse, mentre il terminale virtuale e gli strumenti avanzati implicano un canone mensile di 29 euro.

Non vi sono vincoli contrattuali di permanenza, dunque il servizio può essere disdetto in qualsiasi momento senza penali.

La commissione per le transazioni nazionali ammonta al 3,40% + 35 cent: al confronto con le altre soluzioni risulta decisamente salata. Nonostante ciò, grazie alla fiducia accordata dai consumatori rimane uno dei sistemi più utilizzati nei negozi online.

Ai pagamenti internazionali va ad aggiungersi una tariffa extra (0,5 – 2,00%) a seconda della valuta del cliente.

Immagine: PayPal

Sebbene sia fondamentale implementare PayPal sul proprio sito web per i motivi appena indicati, sarebbe opportuno associarvi un gateway di pagamento più economico, ad esempio una soluzione senza canone.

Si segnalano, tra gli aspetti negativi, le molte lamentele degli esercenti rispetto a sospensioni del conto nonché ad un’assistenza non propriamente efficiente.

Non è dunque una soluzione consigliata per le sue tariffe, ma allo stesso tempo è indispensabile per assicurarsi il favore dei tanti consumatori che usano PayPal.

Pro

  • Molto popolare tra i consumatori grazie all’affidabilità del marchio
  • Check-out comodo e veloce

Contro

  • Tra le peggiori commissioni del mercato
  • Il supporto clienti non è in grado di gestire le segnalazioni in modo tempestivo

Leggi di più nella nostra Recensione PayPal Business

Esempi di spesa in base all’importo della transazione

Se in alcuni casi è fondamentale assicurarsi la disponibilità di taluni servizi o metodi di pagamento, in tutti i casi si cerca la soluzione più economica.

Tra canone, commissione fissa e variabile non è facile avere un quadro chiaro dei costi.

Nella seguente tabella abbiamo calcolato la spesa complessiva in funzione dell’importo di una singola transazione.

Abbiamo preso come riferimento i seguenti importi: 5, 10, 20, 50 e 100 euro. Quanto si paga per ognuno di questi importi?

Importo
transazione:
5 € 10 € 20 € 50 € 100 €
Commissione complessiva:
Revolut 0,25 €
(5%)
0,30 €
(3%)
0,40 €
(2%)
0,70 €
(1,4%)
1,20 €
(1,2%)
Stripe 0,325 €
(6,5%)
0,40 €
(4%)
0,55 €
(2,75%)
1,00 €
(2%)
1,75 €
(1,75%)
PayPlug 0,31 €
(6,2%)
0,37 €
(3,7%)
0,49 €
(2,45%)
0,85 €
(1,7%)
1,45 €
(1,45%)
SumUp 0,125 €
(2,5%)
0,25 €
(2,5%)
0,50 €
(2,5%)
1,25 €
(2,5%)
2,50 €
(2,5%)
Satispay 0,075 €
(1,5%)
0,35 €
(3,5%)
0,50 €
(2,5%)
0,95 €
(1,9%)
1,70 €
(1,7%)
XPay 0,41 €
(8,2%)
0,53 €
(5,3%)
0,77 €
(3,85%)
1,49 €
(2,98%)
2,69 €
(2,69%)
PayPal 0,52 €
(10,4%)
0,69 €
(6,9%)
1,03 €
(5,15%)
2,05 €
(4,1%)
3,75 €
(3,75%)

Dal confronto emerge che l’incidenza delle tariffe è maggiore sulle transazioni di piccolo importo.

Satispay è la soluzione più economica ma, per i motivi spiegati in precedenza, abbiamo visto che è da considerarsi una modalità di pagamento accessoria e non come l’unico metodo per ricevere pagamenti online. Trattasi infatti di un sistema a sé, utilizzabile solo dai consumatori registrati.

SumUp è un buon compromesso per chi elabora prevalentemente transazioni di basso importo, soprattutto tra 1 e 20 euro. Anche al di sopra di questa soglia mantiene un’incidenza ragionevole, anche se non la più bassa.

Revolut è un’ottima soluzione sia dal punto di vista tariffario che pratico. Propone commissioni molto competitive e molteplici strumenti di pagamento, oltre che il conto multivaluta. Seguono, in ordine, Stripe e PayPlug.

XPay gode di popolarità grazie al marchio Nexi, tuttavia le commissioni del piano Easy sono poco convenienti. In aggiunta alla tariffa sul transato, ricordiamo che c’è anche un canone fisso da pagare.

Non è una novità che PayPal sia tra i sistemi di pagamento più costosi per i commercianti sul web, eppure lo vediamo ovunque. Per quale motivo? Perchè per i consumatori è pratico, sicuro, affidabile e gratuito; non a caso è utilizzato da quasi 400 milioni di persone in tutto il mondo. Non è strettamente necessario, ma in molti sono spinti ad acquistare online dalla rapidità offerta dal suo sistema.