Il lettore di carte SumUp Air trasforma gli smartphone Android o Apple in terminali da usare in negozio o in mobilità.
Si collega via Bluetooh al telefono e si gestisce da app.
Garanzia 30 giorni, soddisfatti o rimborsati.
Consegna gratuita in 4-5 giorni.
MobileTransaction è una risorsa indipendente che ha conquistato in un anno la fiducia di oltre un milione di piccole attività.
Consentiamo ai fornitori di servizi di offrire sconti per i nostri lettori. Gli sconti non influenzano i nostri contenuti editoriali. I giudizi si basano sui prezzi di listino.
Abbiamo testato il prodotto per fornire ai nostri lettori una recensione attendibile.
Oltre a caratteristiche e funzioni, nell’articolo vengono riportati pregi e difetti del servizio basati sulla nostra esperienza d’uso.
Nella parte finale proporremo un confronto con le migliori alternative presenti sul mercato.
Panoramica sull’offerta SumUp
SumUp è una soluzione all-in-one per ricevere pagamenti con carta in negozio o da remoto. L’offerta è pensata per piccole imprese, lavoratori autonomi, artigiani ma anche per hobbisti senza partita IVA.
Perché è adatto a piccole attività? Perché non ha un contratto vincolante. Non ci sono né vincoli di tempo né un transato minimo da rispettare. In pratica, si può usare (o non usare) liberamente senza rischiare commissioni extra.
Tra i servizi inclusi compaiono:
Iniziare ad usare SumUp è molto semplice, al contrario dei concorrenti più impegnativi già dalla fase della registrazione. Per completare la richiesta sono necessari circa dieci minuti, tutto completamente online e senza adempimenti cartacei.
Non c’è alcun costo fisso: si paga una commissione solo quando si riceve un pagamento. Se non si usa, non si paga nulla. Inoltre, servizi come conto business, prepagata e fatturazione elettronica sono completamente gratuiti.
Foto: Mobile Transaction

Cosa abbiamo trovato nella confezione del SumUp Air, il POS più economico della gamma.
Le transazioni, gli storni ed altre eventuali operazioni vengono aggiornate in tempo reale sulla piattaforma, consultabili in qualsiasi momento nell’app SumUp oppure nel portale web.
Si può – sempre senza costi – attivare il conto aziendale SumUp per avere accesso agli incassi in un solo giorno, anche durante il fine settimana.
Insieme al conto business viene fornita la carta prepagata SumUp, grazie alla quale si potrà pagare in negozio, online o effettuare prelievi di contante attingendo direttamente dai fondi del suddetto conto.
Foto: Emmanuel Charpentier, Mobile Transaction

Mobile Transaction ha fotografato e testato SumUp Air, Solo e Solo + Stampante.
Air è il modello più economico, in vendita al prezzo di 39 €.
Costa poco perché vengono meno alcune componeneti del POS portatile tradizionale: non ha la stampante per ricevute cartacee né è munito di SIM dati. L’assenza di connessione propria rende necessario, al fine di poter elaborare transazioni, il collegamento via Bluetooth con uno smartphone a sua volta connesso ad internet.
Sono compatibili tutti i telefoni e tablet Android o iOS aggiornati alla versione più recente del sistema operativo.
La confezione include un cavo micro-USB per caricare la batteria, il libretto delle istruzioni (nella maggior parte dei casi non servirà neanche perché la procedura di configurazione è davvero semplice), un adesivo e un cartoncino con i simboli della carte accettate.
Foto: Mobile Transaction

SumUp Air.
Con una carica completa della batteria si elaborano fino a 500 transazioni consecutive; un numero abbastanza elevato che assicura una durata di diversi giorni nell’ambito di una piccola attività.
Se viene utilizzato in negozio potrebbe tornare comoda la base di ricarica, tuttavia non inclusa nel prezzo del terminale Air.
Il lettore di carte ha un aspetto sobrio, con una superficie in vetro ed una base in plastica robusta che lo rendono piacevole da maneggiare. È disponibile solo in bianco, come tutti i modelli prodotti da SumUp.
Il sistema antimanomissione fa sì che qualsiasi tentativo di alterazione delle componenti interne renda il dispositivo inutilizzabile. A tal proposito si consiglia non avvicinare il dispositivo a fonti magnetiche di particolare intensità.
Foto: Mobile Transaction

Pulsante d’accensione e slot per carte con chip.
Foto: Mobile Transaction

Entrata microUSB per la carica della batteria.
Ancor più comodo è il terminale SumUp Solo (79 €) con SIM dati integrata, dunque autonomo. Non necessita di collegamento al telefono.
Solo è leggero e compatto, con un ampio touchscreen che rende l’uso pratico e veloce. La scelta migliore per chi lavora in mobilità e necessita di velocizzare la fase del pagamento, come nel caso delle consegne a domicilio.
Le sua batteria è tuttavia meno performante rispetto al modello Air: può elaborare fino a 100 transazioni consecutive con una carica.
Nel nostro test abbiamo inoltre constatato che la durata della batteria risente in modo particolare della luminosità del touchscreen, dunque si consiglia di aumentare la luminosità solo se realmente necessario.
Air | Solo | Solo + Stampante |
---|---|---|
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39 € | 79 € | 139 € |
Funziona senza smartphone? | ||
No | Sì | |
Connettività | ||
WiFi, 3G, 4G | GPRS, EDGE, 3G, WiFi | |
Dimensioni | ||
84 x 84 x 23 mm | 83 x 83 x 17 mm | 90 x 90 x 50 mm |
Transazioni consecutive | ||
500 | 100 | |
Si connette a stampanti esterne? | ||
Sì | No |
Solo può essere acquistato anche insieme alla sua stampante; in questo caso il prezzo è di 139 €.
La stampante può essere agganciata o rimossa con un semplice gesto, così da avere due soluzioni disponibili: il solo terminale leggero e compatto da usare in mobilità oppure un POS con stampante da tenere sul bancone del negozio.
Nulla impedisce all’utente di usare la stampante in mobilità, ma naturalmente si avrà un dispositivo più ingombrante e più pesante da portare dietro.
Foto: Emmanuel Charpentier, Mobile Transaction

SumUp 3G con la sua stampante, inclusa nel prezzo.
Sul display del Solo si digita l’importo totale attraverso la tastiera virtuale, si conferma con l’apposito tasto e si avvicina la carta contactless del cliente (oppure si inserisce nell’apposito slot per leggere il chip).
Con questo modello non è possibile configurare un catalogo dei prodotti, ma all’occorrenza si può inserire una descrizione della transazione.
SumUp Solo è un dispositivo con caratteristiche basilari, ma al contempo ha il pregio di essere molto pratico. Ricordiamo infatti che le funzioni disponibili con il modello Air sono dovute al fatto che si gestisce da un’applicazione installata sullo smartphone collegato al POS mobile.
Foto: Emmanuel Charpentier, Mobile Transaction

Il contenuto della confezione di SumUp Solo.
In caso di necessità, l’utente può acquistare diversi POS e associarli allo stesso account SumUp per ricevere pagamenti sullo stesso conto. In questo modo le attività con più dipendenti avranno a disposizione più terminali da utilizzare contemporaneamente, oppure un terminale aggiuntivo da dedicare alle consegne a domicilio.
Costi e commissioni
Il modello tariffario è semplice e trasparente, senza costi nascosti o complessi.
Si acquista un terminale a scelta e in seguito si paga solo in base ai pagamenti ricevuti. Parliamo dunque di un POS senza canone.
Non sono previsti vincoli contrattuali, spese di inattività né soglie minime di transato. In altre parole, se l’esercente non usa il POS non avrà nulla pagare.
Questo schema tariffario è conveniente per chi elabora ogni mese un volume basso di transazioni con carta, vale a dire per le attività che ricevono molti pagamenti in contante.
Riepiloghiamo i costi in tabella:
SumUp | Costo |
---|---|
Acquisto del terminale | Air: 39 € Solo: 79 € 3G: 129 € |
Registrazione e attivazione | Gratis |
Contratto | Nessun vincolo di tempo, nessuna soglia minima di transato, nessuna spesa per la disdetta |
Canone mensile | Assente |
Commissione su transazioni (POS fisico) | 1,95 % (tutte le carte) |
Pagamenti a distanza | 2,50 % (tutte le carte) |
Storni | Gratuiti fino all’accredito degli incassi su conto corrente, successivamente 1,95 % |
Chargeback (contestazione di addebito) | 10 € |
SumUp | Costo |
---|---|
Acquisto del terminale | Air: 39 € Solo: 79 € 3G: 129 € |
Registrazione e attivazione | Gratis |
Contratto | Nessun vincolo di tempo, nessuna soglia minima di transato, nessuna spesa per la disdetta |
Canone mensile | Assente |
Commissione su transazioni (POS fisico) | 1,95 % (tutte le carte) |
Pagamenti a distanza (online) |
2,50 % (tutte le carte) |
Storni | Gratuiti fino all’accredito degli incassi su conto corrente, successivamente 1,95 % |
Chargeback (contestazione di addebito) | 10 € |
Si applica una commissione fissa per le transazioni in presenza, cioè per i pagamenti ricevuti tramite POS fisico o codice QR. La tariffa è pari all’1,95 % dell’importo, su qualsiasi circuito – dunque anche su American Express, UnionPay e Diners.
Generalmente i concorrenti addebitano tariffe più elevate sui sopraindicati circuiti, SumUp potrebbe quindi rappresentare un’alternativa vantaggiosa come POS secondario dedicato a tali circuiti.
È necessaria un’ulteriore osservazione. La commissione sui pagamenti in presenza non è tra le più basse del mercato ma, essendo pensata per attività che elaborano poche transazioni elettroniche, deve essere considerata nella prospettiva dell’offerta senza canone.
Meno transazioni si elaborano, meno si paga. In questo quadro può considerarsi un POS economico per piccole imprese e professionisti con un transato medio mensile fino a 1.200 euro.

SumUp Air fotografato da Mobile Transaction in un pub.
La commissione sui pagamenti a distanza, cioè quelli elaborati con le modalità pay-by-link e negozio online, è più elevata (2,50 %). La stessa tariffa viene addebitata sui pagamenti ricevuti tramite carta regalo. Non è la più abbordabile delle tariffe, per cui si consiglia di utilizzare il pagamento a distanza solo se non si ha alternativa.
Si effettuano storni senza commissioni fin al giorno in cui non viene accreditata la somma sul proprio conto corrente. Se l’accredito è già avvenuto sarà addebitata la medesima tariffa sulla transazione in presenza (1,95%).
In caso di chargeback (cioè se un cliente dovesse contestare formalmente un addebito del commerciante) c’è una spesa di 10 euro, inferiore alla maggior parte dei servizi concorrenti.
Fare una stima della spesa complessiva mensile non è complicato, poiché – si è detto – basta calcolare l’1,95 % del transato mensile.
Con un transato elettronico pari a zero non ci sarà nessuna commissione da pagare: se non si usa, non si paga. Ciò può avvenire, ad esempio, nei negozi che ricevono abitualmente solo pagamenti in contanti, durante un periodo di ferie o ancora nell’ambito di attività stagionali che rimangono inattive per lunghi periodi.
Nella tabella precedente abbiamo fissato soglie indicative di transato elettronico mensile: con un volume di 1.000 euro al mese si rimane al di sotto dei 20 euro di spesa in commissioni (soluzione economica), mentre arrivando a 1.500 euro di transato elettronico la spesa si manterrà al di sotto dei 30 euro mensili (soluzione ragionevole se occasionale).
Riteniamo che, superando costantemente tale volume di pagamenti, esistano soluzioni più economiche di SumUp. Ne parliamo nell’apposita sezione Alternative a SumUp.
Foto: Mobile Transaction

SumUp Air in uso in un piccolo pastificio.
Conto aziendale e carta SumUp
Se stai avviando una nuova attività e non hai ancora un conto corrente aziendale, puoi iniziare con il conto SumUp per le operazioni basilari o per accedere agli incassi in un solo giorno, weekend incluso.
Il conto aziendale di Sumup non è di tipo bancario, dunque non vi è alcuna possibilità di ottenere prestiti, di andare in rosso o chiedere una carta di credito – tuttavia permette di effettuare bonifici e di utilizzare i fondi attraverso la carta prepagata (pagamenti in negozi fisici e virtuali, prelievi di contante). Conto e carta sono entrambi gratuiti.
Il conto può essere gestito sia da app che da portale web, dove si può:
Non può sostituire un conto bancario ma può sicuramente evitare, almeno nella fase di avvio di una piccola attività, i costi eccessivi praticati dalle banche tradizionali.
Immagine: Mobile Transaction

Si sottolinea infine il vantaggio principale del conto e della carta SumUp, ossia la disponibilità in un solo giorno delle somme incassate, anche durante il fine settimana.
Scegliendo l’accredito su conto business SumUp, l’utente riceve i pagamenti in un giorno e sarà libero di trasferire i fondi in qualsiasi momento sul proprio conto corrente bancario tramite il bonifico, senza alcun costo.
Al contrario, optando per l’accredito su conto corrente (senza passare dal conto SumUp) si dovranno attendere 2-3 giorni lavorativi.
Trattandosi di un servizio completamente gratuito, a nostro avviso vale la pena attivare il conto business così da avere subito a disposizione gli incassi del POS, e poi eventualmente trasferire per intero o in parte le somme sul proprio conto bancario.
Le funzioni dell’App SumUp
L’app SumUp è indispensabile per ricevere pagamenti con il lettore di carte Air ma, oltre alla sua funzione principale, fornisce una serie di servizi molto utili per l’utente (anche per chi acquista un altro dispositivo della gamma).
Di seguito proponiamo un elenco delle funzioni principali.
Immagine: SumUp

Contabilità e analisi
Oltre alla consultazione in tempo reale di tutti i movimenti effettuati con il terminale (incassi, rimborsi), SumUp fornisce resoconti periodici relativi alla giornata, alla settimana o al mese.
La frequenza dei bilanci si gestisce nell’area personale della piattaforma web. Insieme a questi viene inviata automaticamente una fattura con il dettaglio delle commissioni pagate dal commerciante per l’uso del lettore.
Per semplificare ulteriormente la contabilità, l’applicazione permette di registrare anche i pagamenti in contanti. In questo modo il commerciante otterrà dai resoconti di SumUp un quadro complessivo delle entrate, naturalmente con l’opportuna distinzione tra transazioni elettroniche e in contanti.
Registrando anche le entrate cash, il resoconto sarà completo e pronto da inviare al commercialista o al contabile.
Immagine: Mobile Transaction

Impostazioni della pagina prodotto.
Immagine: Mobile Transaction

Selezione rapida dei prodotti.
Catalogo prodotti
Ci sono due modi per avviare la ricezione del pagamento: digitare manualmente l’importo oppure selezionare dal catalogo i prodotti. Nel primo caso occorre inserire il totale già calcolato, nel secondo invece basta selezionare gli articoli per ottenere il calcolo automatico del totale.
È possibile creare diversi cataloghi nell’ambito della stessa attività e, all’interno dei singoli cataloghi, creare categorie di prodotti per semplificare la selezione nel momento del checkout.
Per ogni prodotto si può aggiungere nome, foto, descrizione, etichetta, varianti (colori, taglie, ecc.) e infine selezionare l’aliquota IVA adeguata. È lo stesso utente a personalizzare l’IVA dal pannello di controllo dell’app; tale possibilità è particolarmente utile nel settore della ristorazione e della vendita di alimentari, dove coesistono molteplici aliquote (peraltro soggette ad aggiornamenti).
In fondo alla pagina si potrà infine scegliere se far apparire o meno il prodotto nel catalogo online, cioè nel negozio online.
Foto: Mobile Transaction

L’esercente può aggiungere un profilo per i suoi dipendenti.
Membri dello staff
Gli imprenditori con dipendenti o collaboratori non saranno costretti a lasciare pieno accesso all’app e alle relative informazioni. Nelle impostazioni troveremo il menù Dipendenti.
Ogni membro dello staff può avere un profilo proprio. Per creare nuovi profili, l’esercente non dovrà fare altro che inserire l’indirizzo e-mail della persona in questione e attendere che confermi la registrazione.
In seguito, il dipendente invitato potrà scaricare l’app SumUp sul suo smartphone ed accedervi con la password creata nella fase precedente.
Il personale può solo accettare pagamenti, tuttavia il titolare può autorizzare lo staff anche ad effettuare rimborsi oppure a consultare lo storico delle transazioni.
Pagamenti a distanza: i metodi per elaborare transazioni da remoto
SumUp permette di ricevere pagamenti da remoto attraverso le seguenti modalità:
- Link di pagamento
- Negozio online
- Terminale virtuale
Di seguito diamo un’occhiata alle caratteristiche delle sopraindicate modalità.
Link di pagamento
La prima modalità, conosciuta anche come pay-by-link, consiste in una richiesta di pagamento per un importo specifico.
L’utente può accedere all’apposita sezione dell’app oppure della piattaforma web, digitare l’importo ed eventualmente aggiungere una descrizione.
Immagine: Mobile Transaction

Cliccando su Crea link viene generato istantaneamente un link che l’esercente potrà copiare e inviare con qualsiasi app di messaggistica (es. Whatsapp, Telegram, Messenger), via SMS o e-mail o tramite social network (es. Facebook, Instagram).
L’utente che riceve il link può accedere alla pagina di pagamento, dove inserirà i dati della sua carta Visa, Mastercard o American Express. In alternativa può pagare utilizzando Sofort, un metodo per effettuare rapidamente un bonifico istantaneo.
Immagine: Mobile Transaction

Le richieste di pagamento inviate dall’utente risultano in un apposito elenco. Lo stato viene indicato con un’etichetta gialla (In sospeso, richieste ancora non pagate) o un’etichetta verde (Pagato).
È inoltre possibile cancellare le richieste In sospeso cliccando sull’apposita icona (x).
Le richieste pagate finiscono automaticamente nell’elenco delle vendite; da lì sarà possibile inviare la ricevuta digitale oppure stornare la transazione in caso di errore o ripensamento del cliente (vale la regola applicata a tutte le transazioni: lo storno è gratuito fino al momento in cui l’importo non viene accreditato sul conto dell’esercente).
La nostra esperienza con i link di pagamento è risultata fluida, intuitiva e rapida in tutte le sue fasi: dalla creazione all’invio della ricevuta.
Negozio online
Il negozio online si presenta come un sito e-commerce basilare, ridotto alle funzioni essenziali ma al contempo facile e veloce da configurare.
Non serve alcuna esperienza di sviluppo web per allestire rapidamente un negozio online con SumUp.
È già attivato nell’offerta base, quindi si può passare direttamente alla configurazione.
Come per tutti gli altri servizi del marchio non è previsto canone, bensì la commissione sui pagamenti ricevuti (2,50 % come per i link di pagamento). Ciò detto, se il cliente sceglie di pagare in contanti (ad esempio per la consegna a domicilio o ritiro in negozio) non sarà addebitata alcuna tariffa.
Immagine: Mobile Transaction

Configurazione rapida del negozio online.
Immagine: Mobile Transaction

Pagina principale del negozio online.
Basta inserire le informazioni richieste: nome del negozio, metodi e costi di spedizione, opzioni per delivery o ritiro in negozio, ecc. e pubblicare quando si è pronti ad effettuare le vendite online.
Si può utilizzare lo stesso catalogo prodotti configurato per le vendite in presenza oppure crearne uno apposito.
Attenzione: il negozio online di SumUp non ha un sistema sofisticato per la gestione delle vendite e dei pagamenti, quindi è consigliato solo ai piccoli negozi che vogliono offrire un servizio aggiuntivo e più comodo in luogo degli ordini telefonici (invece di telefonare, il cliente potrà ordinare e pagare in modo autonomo).
Per approfondire le caratteristiche è disponibile la Recensione Negozio Online di SumUp.
Terminale virtuale
Anche il terminale virtuale serve a ricevere pagamenti a distanza, ma con modalità molto diverse da quelle precedenti.
Innanzitutto, al contrario dei link di pagamento e del negozio online, il terminale virtuale non è un servizio abilitato di default. Per attivarlo occorre contattare l’assistenza e farne richiesta (l’attivazione è completamente gratuita).
A cosa serve il terminale virtuale? Solitamente è utilizzato nel settore alberghiero per ricevere una caparra in garanzia della prenotazione.
Questa modalità prevede che il cliente comunichi i dati della sua carta al titolare dell’attività; quest’ultimo dovrà inserirli manualmente in un’apposita pagina web. Trattandosi di dati sensibili (danno accesso a tutti i fondi presenti sulla carta del cliente) l’esercente dovrà essere cauto nella loro conservazione ed eliminazione.
Vista la particolarità di questo metodo di pagamento, la commissione per i pagamenti tramite terminale virtuale è più costosa rispetto agli altri metodi a distanza (2,95 % + 0,25 €). Si consiglia di usarlo solo se strettamente necessario: i pagamenti via link sono un’ottima alternativa, più sicura per il commerciante e anche più economica.
Buoni acquisto
Con SumUp, i buoni acquisto rientrano nella categoria dei pagamenti a distanza perché di fatto si vendono online.
All’esercente basta condividere con i clienti il link che appare in app. Chi è interessato, autonomamente visita la pagina e acquista un buono dell’importo desiderato.
Nell’apposita sezione dell’app SumUp appariranno i buoni acquistati dai clienti. Quando un cliente vuole utilizzare il voucher, l’esercente dovrà selezionarlo dall’elenco e scalare la somma spesa.
Generalmente vengono utilizzati come carte regalo, dunque acquistati da un cliente e poi trasferiti ad un’altra persona. La tariffa sui buoni acquisto è pari al 2,50 % dell’importo ricevuto.
Compatibilità con registratori di cassa
La compatibilità del terminale con il registratore di cassa non è indispensabile ma senza dubbio utile per ottimizzare i tempi del pagamento.
Quando il registratore telematico e il POS sono collegati, si scambiano in modo automatico informazioni sulle transazioni, dunque l’esercente non dovrà immettere l’importo due volte.
Con quali sistemi di cassa è compatibile SumUp?
- Olivetti
- RCH
- Cassa in Cloud di Cassanova
- Tilby by Scloby
- iPratico POS
L’elenco dei gestionali associabili a SumUp è ad oggi limitato ma, vista la rapida diffusione del lettore di carte, il brand è costantemente al lavoro per estendere la gamma di software compatibili.
Segnaliamo inoltre la disponibilità del sistema di cassa offerto dallo stesso brand, pensato soprattutto per il settore della ristorazione (non riteniamo si adatti bene ai piccoli negozi). Ne abbiamo parlato nella Recensione SumUp Cassa.
Ricevute e stampanti compatibili
Di base, il POS mobile SumUp Air invia ricevute digitali, tuttavia è possibile sfruttare la compatibilità con alcune stampanti portatili.
Ricordiamo che la ricevuta del terminale attesta l’esito della transazione (eseguita o rifiutata) ed è diversa dallo scontrino fiscale o documento commerciale. In teoria si può anche evitare di consegnare la ricevuta del POS, a meno che il cliente non la richieda espressamente.
Come si invia la ricevuta digitale?
Dopo aver ricevuto un pagamento con SumUp Air, l’app chiede all’esercente se desidera inviare la ricevuta digitale. Confermando si può procedere con l’immissione del numero di cellulare del cliente o del suo indirizzo e-mail.
Naturalmente digitare il numero di telefono risulta molto più pratico. Basterà cliccare su Invia per consegnare la ricevuta al cliente via SMS. L’operazione è completamente gratuita, non ci sono commissioni per l’invio del messaggio.
Immagine: Mobile Transaction

Esempio di ricevuta digitale inviata con SumUp.
È possibile stampare ricevute cartacee collegando via Bluetooth una delle seguenti stampanti allo smartphone:
Si tratta di stampanti compatte, di piccole dimensioni perché pensate per l’uso in mobilità.
Il loro prezzo è piuttosto elevato (circa 250 euro), dunque risulta più economico acquistare direttamente SumUp Solo con Stampante (139 €).
Foto: Mobile Transaction

Per cambiare il rotolo di carta basta aprire lo sportellino e poggiarlo nell’apposito spazio.
Terminale e stampante sono due dispositivi separati ma si integrano perfettamente in un solo istante, così da avere un POS portatile leggero e al contempo una stampante di ricevute cartacee da aggiungere quando necessario.
Ribadiamo un’ultima volta che lo scontrino fiscale non viene prodotto da SumUp: a tale scopo il commerciante deve avere un registratore telematico con stampante per scontrini fiscali (obbligatorio per legge).
Quali sono le migliori alternative a SumUp?
Per individuare le migliori alternative a SumUp occorre cercare tra le soluzioni dedicate a piccole imprese e lavoratori autonomi, cioè tra le offerte che propongono una sola voce di spesa principale: o le commissioni sul transato, o il canone mensile.
I servizi che addebitano costi fissi e costi variabili non sono adatti a chi riceve pochi pagamenti con carta, per questo motivo non consigliamo una soluzione come Nexi, tra le più popolari in Italia ma conveniente solo per volumi medio-alti di transato.
Al momento riteniamo che siano due le soluzioni valide, entrambe proposte da Axerve.
L’offerta Axerve a commissioni è simile a SumUp, ma più conveniente. Si acquista il POS al prezzo di 100 €, poi si paga la commissione di 1% sulle transazioni. Nessun canone, nessun costo fisso.
La seconda opzione da considerare è Axerve a canone. In questo caso è presente un canone fisso ma nessuna commissione sul transato: una sorta di POS all-inclusive per chi preferisce la certezza di un costo mensile fisso.
Valuta l’alternativa consultando il Confronto Axerve vs SumUp
Assistenza clienti e recensioni degli utenti
Il Centro di supporto presente sul sito ufficiale di SumUp risponderà a buona parte delle domande più frequenti. Prima di contattare l’assistenza, si consiglia dunque di esplorare l’omonima sezione del sito web oppure di utilizzare la funzione ricerca per trovare una risposta immediata.
Gli utenti registrati possono inoltre ricevere assistenza telefonica. Il call center è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 20:00, mentre il sabato risponderà dalle ore 9:00 alle ore 18:00.
Si contatta l’assistenza anche tramite e-mail, scrivendo nell’apposito modulo che si trova in app oppure nella piattaforma web. Secondo SumUp sarà necessario un giorno lavorativo per ottenere una risposta, mentre dalle recensioni degli utenti apprendiamo che i tempi potrebbero essere più lunghi.
Immagine: Mobile Transaction

Modulo di contatto presente sul portale web di SumUp.
Restando in tema di recensioni degli utenti, abbiamo rilevato negli ultimi mesi diverse segnalazioni su casi casi di blocco del dispositivo. Tale problematica potrebbe essere causata da un uso non consentito del terminale (ad esempio, per attività non supportate da SumUp), tuttavia riteniamo corretto segnalare che il numero di reclami simili sia aumentato di recente.
Ulteriori opinioni negative toccano proprio il tema dell’assistenza clienti, poco reattiva secondo molteplici testimonianze. C’è da dire a tal riguardo che SumUp è un servizio improntato sulla semplicità d’uso e sull’efficienza.
Di base l’utente compie tutto in autonomia: dalla registrazione alla configurazione del dispositivo. All’interno della confezione troviamo un libretto di istruzioni ma, essendo molto intuitivo, non se ne sente il bisogno. È forse vero, dunque, che il supporto clienti non è l’area più sviluppata di quest’azienda e per tale ragione in caso di disservizi tecnici (nessuno è perfetto) si rischia di creare un numero elevato di richieste non facilmente gestibili.
Step 1 – Inserisci il tuo indirizzo e-mail e crea una password. Accetta le condizioni d’utilizzo cliccando sull’apposita casella.
Step 2 – Ordina il dispositivo indicando nome e indirizzo di consegna, quindi immetti i dati della tua carta per pagare il dispositivo (se lo acquisti cliccando su questo link il suo prezzo sarà di 39 € per i nuovi clienti).
Step 3 – Inserisci le informazioni sull’azienda o professione. Si consiglia di compilare anche gli eventuali campi opzionali per velocizzare le operazioni di verifica.
Step 4 – Conferma dell’identità e dell’indirizzo personale.
Step 5 – Comunica l’IBAN del conto corrente sul quale vuoi ricevere gli accrediti.
Step 6 – Inserisci il codice di verifica ricevuto per SMS.
A questo punto sarai in possesso delle credenziali per accedere all’app, da scaricare su App Store (iPhone) o Google Play (Android).
La nostra opinione
L’assenza di vincoli di permanenza e di costi fissi rendono questa soluzione ideale per attività commerciali e professionali che possono accontentarsi di un sistema semplice dal punto di vista pratico, per nulla impegnativo dal punto di vista contrattuale, trasparente dal punto di vista tariffario. Ma SumUp non è adatto a tutti.
È fondamentale valutare i costi nel loro insieme.
Il suo punto di forza è la tariffa a consumo, grazie alla quale si paga in base all’uso effettivo, alle transazioni elaborate. Se la commissione dell’1,95 % appare elevata, si pensi alle spese fisse che comportano i POS delle banche: canone mensile, fatturato minimo e commissioni variabili in base alla carta del cliente.
Criterio | Giudizio |
---|---|
Prodotto | Buono |
Costi e commissioni | Discreto |
Trasparenza e registrazione | Eccellente |
Servizi a valore aggiunto | Eccellente |
Assistenza clienti | Discreto |
Giudizio finale | 4,2 su 5 |
SumUp è conveniente per le attività che incassano con POS fino a 1.200 euro al mese, tuttavia rimane una soluzione ragionevole per incassi mensili fino a 1.500 euro.
Chi usa con maggiore frequenza il terminale può invece optare per Axerve a canone (con abbonamento all-inclusive) oppure Axerve a commissioni (senza canone, con commissione a consumo).