Quando si ricevono pochi pagamenti con carta è svantaggioso sottoscrivere un contratto vincolante, soprattutto se implica costi fissi come il canone mensile.
Il POS mobile può essere, in questo caso, un’ottima soluzione in virtù dell’assenza di spese periodiche.
Quando scegliere il POS mobile?
Attenzione però alla scelta, perché non tutti i lettori di carte sono uguali. Alcuni servizi potrebbero infatti presentare voci di spesa che poco si addicono alle proprie esigenze.
In questo articolo mettiamo a confronto le le soluzioni più convenienti per piccole imprese e professionisti, mettendo le tariffe al centro della nostra analisi, senza tralasciare aspetti non meno importanti, tra cui la facilità d’uso e le funzionalità incluse.
In questo articolo…
Tabelle di confronto:
Metodi di pagamento
Costi e commissioni
Previsione spesa
Accredito incassi
POS mobile | Caratteristiche | Link |
---|---|---|
SumUp Air![]() |
Prezzo 39 € Commissione 1,95 % Senza canone Con qualsiasi c/c |
|
Revolut Reader ![]() |
Prezzo 49 € Commissione 0,8-2,6% + 0,02€ Senza canone Richiede conto Revolut Business |
|
myPOS Go![]() |
Prezzo 12,21 € Commissione 1,20-2,85% + 0,05€ Senza canone Con qualsiasi c/c |
|
Nexi mobilePOS ![]() |
Prezzo 29 € Commissione 1,89% Canone 30 €/anno Con qualsiasi c/c |
|
Poste Italiane mPOS ![]() |
Prezzo 50 € Commissioni 1,50-1,80% Senza canone Con qualsiasi c/c |
|
Zettle by PayPal ![]() |
Prezzo 29 € Commissioni 2,75-1% Senza canone Con qualsiasi c/c |
POS mobile | Caratteristiche | Link |
---|---|---|
SumUp Air![]() |
Prezzo 39 € Commissione 1,95 % Senza canone Con qualsiasi c/c |
|
Revolut Reader ![]() |
Prezzo 49 € Commissione 0,8-2,6% + 0,02€ Senza canone Richiede conto Revolut Business |
|
myPOS Go![]() |
Prezzo 12,21 € Commissione 1,20-2,85% + 0,05€ Senza canone Con qualsiasi c/c |
|
Nexi mobilePOS ![]() |
Prezzo 29 € Commissione 1,89% Canone 30 €/anno Con qualsiasi c/c |
|
Poste Italiane mPOS ![]() |
Prezzo 50 € Commissioni 1,50-1,80% Senza canone Con qualsiasi c/c |
|
Zettle by PayPal ![]() |
Prezzo 29 € Commissioni 2,75-1% Senza canone Con qualsiasi c/c |
Scopriamo ora più in dettaglio i singoli prodotti: caratteristiche, funzioni, costi e commissioni, vantaggi e svantaggi delle offerte.

Pro
Contro
Se hai una piccola attività che riceve ancora oggi molti pagamenti in contanti, il POS mobile SumUp Air è una delle migliori opzioni.
Non avendo costi fissi né vincoli contrattuali, la spesa complessiva dipende solo dal volume di transazioni elaborate: meno si usa, meno si paga. Non è prevista alcuna commissione di inattività, dunque è perfetto anche per attività stagionali.
Il modello Air della linea SumUp è un lettore di carte che trasforma un comune smartphone Android o iOS in terminale di pagamento, attraverso un’applicazione da installare sul telefono. Si acquista al prezzo di 39 €.
Chi preferisce un dispositivo completamente autonomo, da usare senza cellulare, può optare per SumUp Solo (79 €) disponibile anche con stampante (139 €).
Foto: Mobile Transaction

Abbiamo provato SumUp per offrire una recensione realistica ai nostri lettori.
Le ricevute vengono inviate da Air al numero di cellulare del cliente oppure al suo indirizzo e-mail. La schermata per digitare i suddetti dati compare automaticamente dopo l’elaborazione del pagamento.
Accetta tutte le principali carte di credito, di debito e prepagate: Visa, Visa Electron, VPay, MasterCard, Maestro, American Express, Diners e UnionPay. I Bancomat italiani sono altresì accettati in quanto accompagnati da uno dei suddetti circuiti.
Un’unica commissione viene applicata su tutti i tipi di carte, l’1,95 % dell’importo. Caratteristiche che, come stiamo per vedere, distingue questo servizio da alcuni dei suoi principali concorrenti.
SumUp è conveniente per le attività commerciali e professionali che ricevono non più di 1.500 euro al mese tramite POS, mentre in presenza di cifre costantemente superiori è sconsigliato.
Carte accettate
L’app SumUp serve a gestire il terminale, elaborare transazioni e usufruire degli altri servizi inclusi nell’offerta, tra cui:
- Catalogo dei prodotti
- Pagamenti a distanza
- Negozio online
- Fatturazione elettronica
- Buoni regalo
Registrando i prodotti nel catalogo con prezzi, immagini, varianti, sconti, ecc. è possibile selezionare gli articoli ed ottenere così il calcolo automatico del totale.
Oltre ai normali pagamenti su POS fisico, SumUp mette a disposizione una serie di strumenti per ricevere pagamenti a distanza, utili per gestire al meglio le vendite tramite ordine telefonico o via web.
Il negozio online si configura in pochi passaggi direttamente da app. Non prevede costi aggiuntivi se non la commissione sulle transazioni, che però nel caso delle transazioni online aumenta al 2,50 %. È possibile inoltre inviare richieste di pagamento via link.
Lavoratori automi e liberi professionisti possono inoltre approfittare della fatturazione elettronica inclusa, conforme alla normativa italiana e collegata al Sistema di Interscambio (SdI) dell’Agenzia delle Entrate.
Foto: Mobile Transaction

SumUp Air fotografato da Mobile Transaction in un piccolo negozio.
Resoconti giornalieri, settimanali e mensili vengono aggiornati in maniera automatica, esportabili in diversi formati così da facilitare l’invio degli importi al commercialista.
Il POS mobile di SumUp è conforme per la richiesta del cosiddetto Bonus POS, il credito d’imposta del 30% sulle spese sostenute per tenuta e uso del terminale.
Immagine: Mobile Transaction

Metodi di pagamento disponibili.
Immagine: Mobile Transaction

Inserimento manuale dell’importo.
Per l’accredito degli incassi può essere usato qualsiasi conto corrente associato all’attività, mentre per i professionisti va bene anche un conto di tipo personale non associato a partita IVA.
I trasferimenti vengono effettuati in 2 giorni lavorativi, ma se si sceglie l’accredito su Conto SumUp (gratuito) le somme saranno accreditate in un solo giorno anche durante i fine settimana.
Si tratta di un conto business senza canone, basilare, con possibilità di inviare bonifici, pagare in negozio e online, oppure prelevare contante con la prepagata inclusa.
Anche scegliendo il versamento degli incassi su Conto SumUp, l’utente potrà in qualsiasi momento trasferirli su un altro conto corrente tramite bonifico gratuito.
Vuoi approfondire? Leggi la nostra Recensione SumUp Air

Pro
Contro
Questo lettore di carte è disponibile per i titolari di un conto business Revolut, senza il quale non è possibile accedere alla soluzione POS.
Il primo step per ordinare il terminale è dunque l’apertura del suddetto conto online, anch’esso con svariati vantaggi e disponibile gratuitamente (senza canone) sia per professionisti che per imprese.
Il Reader presenta commissioni decisamente vantaggiose rispetto ai concorrenti.
Foto: Emmanuel Charpentier, Mobile Transaction

Il contenuto della confezione del Revolut Reader.
Il POS Revolut si acquista a 49 € e non comporta canone mensile.
Le commissioni applicate al transato sono le seguenti:
- 0,8 % + 0,02 € su carte per privati emesse in UE
- 2,6 % + 0,02 € su carte commerciali e/o extra-UE
Tariffa visibilmente bassa sulle carte europee, mentre meno conveniente è quella applicata alle carte emesse fuori dallo Spazio Economico Europeo (SEE) nonché alle carte commerciali (es. carte aziendali).
Gli unici circuiti accettati sono Visa, Mastercard, Maestro e VPay, anche attraverso i wallet digitali di Apple, Google e Samsung.
Carte accettate
Abbiamo visto che la commissione è particolarmente attraente, dunque cosa potrebbe dissuadere da questa scelta? Diciamo subito che la verifica post-registrazione prende un po’ di tempo: la conferma di apertura del conto Revolut Business giunge dopo qualche settimana.
Nella nostra esperienza con il servizio abbiamo constatato una particolare rigidità nei controlli. A tal proposito anticipiamo che è richiesta una prova della presenza online dell’attività, dunque si dovrà indicare un sito web aziendale, professionale o in alternativa una pagina social pubblica.
Solo dopo la conferma di apertura del conto business si potrà procedere all’acquisto del dispositivo.
Il lettore di carte si collega via Bluetooth al telefono e si gestisce da app Revolut Business. A differenza del concorrente visto prima, l’applicazione è più caotica in quanto dedicata a tutta la gamma di servizi e funzioni del conto business.
Altri dettagli disponibili nella nostra Recensione POS Revolut
Pro
Contro
myPOS presenta alcuni elementi vantaggiosi, altri molto meno.
Il terminale Go 2 costa 12,21 €, ai quali si aggiungono le spese di spedizione. Ha il vantaggio di funzionare in autonomia, senza il supporto di uno smartphone grazie alla SIM dati multioperatore. Si può dunque usare in negozio oppure in mobilità senza necessità di collegarlo ad un dispositivo esterno.
È poco ingombrante e comodo da trasportare, accetta una vasta selezione di circuiti di pagamento – inclusi American Express, UnionPay e JCB – e le somme incassate sono reperibili subito sul conto myPOS.
Prima di parlare dei difetti, di seguito scopriamo le tariffe sulle transazioni.
Foto: Emmanuel Charpentier, Mobile Transaction

Il contenuto della confezione del Go 2.
Elaborare transazioni con il terminale myPOS implica le seguenti commissioni:
- 1,20 % + 0,05 € sulle carte emesse in Europa
- 2,85% + 0,05€ sulle carte fuori dallo Spazio Economico Europeo nonché sulle carte commerciali (es. carte aziendali)
La tariffa sulle principali carte utilizzate in Italia è in effetti molto conveniente, mentre si pagano care le transazioni con carte emesse fuori Europa (ciò indebolisce un po’ l’attrattiva della compatibilità con molti circuiti esteri).
Non è previsto canone mensile, ma qui arriva subito la prima precisazione: si applica una commissione di 10 euro per inattività, qualora il terminale non venga utilizzato per dieci mesi consecutivi.
Carte accettate
Il problema di questa offerta, nonostante la commissione allettante, è che gli importi incassati finiscono sul conto myPOS e non sul conto corrente bancario indicato dall’utente. Sarà quest’ultimo a trasferire le somme tramite bonifico… al costo di 3 euro ad operazione.
In alternativa è possibile pagare e prelevare contanti con carta myPOS. Mentre il pagamento in negozo e online è gratuito, il prelievo si rivela piuttosto dispendioso: 2 euro di commissione su prelievi di importi fino a 300 euro, 4 euro su importi maggiori.
Il lato positivo è che l’accredito delle somme incassate è istantaneo, ma pur sempre su conto myPOS.
In quali casi è consigliato? Senza dubbio è una buona soluzione per chi necessita versamenti istantanei degli incassi, al di là di quanto costi poi trasferirli su un conto bancario. Inoltre è uno dei pochi terminali che permette di ricevere pagamenti in tutta Europa senza costi aggiuntivi né abilitazioni di servizi specifici
Ti interessano gli accrediti istantanei? Dai un’occhiata alla Recensione myPOS

Pro
Contro
Nexi è il più grande operatore italiano nel settore dei pagamenti digitali. Non è raro infatti incontrare il suo logo affisso alle vetrine dei negozi oppure esposto al punto.
I prodotti di questo marchio vengono distribuiti anche dalle banche, ma per ottenere le condizioni migliori è meglio rivolgersi direttamente a Nexi. Gli istituti bancari possono infatti applicare tariffe aggiuntive.
Anche quest’offerta è senza costi fissi (si paga solo per le transazioni elaborate) e la sua tariffa è lievemente più bassa del concorrente visto prima.

L’app è disponibile per dispositivi Apple, Android e Huawei.
Quanto costa? Il terminale si acquista al prezzo di 29 €. Ogni mese si paga una commissione fissa di 2,50 € per il servizio di acquiring – che va a sommarsi alle spese sulle transazioni.
La commissione è pari all’1,89% dell’importo (carte Bancomat, Visa e Mastercard emesse in Italia e in Europa). Più elevata è la tariffa sulle carte di credito UnionPay e JCB (2,39%).
American Express è opzionale ma attivabile in pochi istanti nell’area personale del portale web; non comporta commissioni fino a 3.000 euro di transato annuo, mentre superando tale soglia e fino a 50.000 all’anno si passa allo 0,90%.
Sulle tutte le principali carte utilizzate in Italia, la tariffa di Nexi è ragionevole ma – come vedremo nella sezione dedicata con confronto delle previsioni di spesa – la presenza della commissione di acquiring e quella per il programma sicurezza incidono sul costo complessivo del POS mobile Nexi.
Carte accettate
L’app Nexi Mobile POS presenta funzionalità basilari: oltre a ricevere i pagamenti con carta è possibile verificare elenco di transazioni e storni, consultare incassi e statistiche di vendita, scaricare estratti conto e fatture, infine si può richiedere supporto direttamente da app.
Ulteriori funzioni per la gestione del dispositivo sono disponibili sul portale web dell’operatore, dove è possibile attivare anche i link di pagamento. Le transazioni a distanza tramite pay-by-link aggiungono alla commissione base una maggiorazione di 30 centesimi di euro (1,89% + 0,30€).
Sempre dalla piattaforma web si può sottoscrivere la vetrina digitale, cioè il negozio online. Attenzione: a differenza del concorrente precedente, Nexi non lo include nell’offerta bensì richiede un canone di 20 euro mensili.
Nel complesso è un servizio con una buona tariffa, ma sicuramente non quello più economico. Può essere comodo se si usano anche altre soluzioni dello stesso marchio, così da poter gestire tutti gli strumenti con una sola piattaforma.
Quale scegliere? Dai un’occhiata al Confronto Nexi vs SumUp

Pro
Contro
PostePay Tandem è il nome dei servizi di Poste Italiane dedicati all’elaborazione dei pagamenti elettronici. L’offerta è destinata ai clienti con conto BancoPosta aziendale o professionale oppure ad un conto aziendale di terze parti; in quest’ultimo caso il versamento degli incassi richiede qualche giorno lavorativo in più.
Il POS mobile Poste Italiane ha un prezzo di 50 € (IVA escl.) una tantum. Come per i concorrenti già menzionati, non ci sono costi fissi ma solo una commissione sui pagamenti:
- 1,50% PostePay
- 1,80% su PagoBancomat, Visa e Mastercard, VPay, Maestro
La tariffa sulle carte PostePay e conveniente, mentre quella su carte Bancomat, Visa e Mastercard è più o meno in linea con i concorrenti SumUp e Nexi, seppur lievemente più vantaggiosa.

Attenzione all’app PosteBusiness, necessaria per far funzionare il POS e per ricevere pagamenti. Nonostante una buona valutazione media da parte degli utenti, non di rado si incontrano opinioni negative rispetto al servizio mPOS.
Gli utenti lamentano di essere costretti a ripetere più e più volte l’associazione tra telefono e lettore di carte proprio nel momento in cui devono incassare. In condizioni normali ciò non dovrebbe accadere: l’associazione tra i due dispositivi è richiesta una sola volta durante la configurazione iniziale ed eventualmente dopo aggiornamenti dell’app.
Riteniamo che questo sia un problema da non sottovalutare, a causa del quale perfino la commissione sulle carte PostePay perde il suo appeal.
Carte accettate
Gli incassi vengono accreditati in un giorno lavorativo sul conto BancoPosta o sulla Postepay Business, mentre richiede 2 giorni lavorativi se si utilizzano conti di altre banche.
Mettendo da parte l’inefficienza, l’app si presenta spoglia, con sole funzioni basilari dedicate all’incasso e alla consultazione dei movimenti avvenuti. Siamo ben lontani dalle app di concorrenti come SumUp o ancora dai servizi offerti tramite piattaforme online di brand come myPOS e Nexi.
Considerata la tariffa ragionevole è un peccato che non si dia maggiore importanza alla manutenzione degli strumenti necessari al corretto funzionamento del POS per cellulare. Consigliamo di verificare sempre le opinioni più recenti pubblicate sugli app store, soprattutto su Google Play che vanta un maggiore numero di feedback, cercando in particolare quelle dedicate al terminale mobile.

Pro
Contro
Zettle by PayPal (prima noto come iZettle) è stato per alcuni anni il principale nonché unico concorrente di SumUp, tuttavia la sua rilevanza va assottigliandosi sempre di più nel mercato italiano, un po’ trascurato rispetto ad altri paesi europei in cui il marchio opera.
Nessun costo fisso come per le altre offerte, nessun contratto vincolante né spese per inattività. L’utente sarà libero di usarlo (o non usarlo) senza pagare alcuna penale.
In passato presentava una commissione flessibile che, partendo da un massimo di 2,75 % si riduceva al crescere del volume di transazioni elaborate. Oggi il sito ufficiale del prodotto riporta le medesime tariffe (2,75 – 1 %) evitando però di spiegare il modo in cui queste vengono applicate. Nella pagina Prospetto delle commissioni del sito Zettle si fa accenno al modello Interchange++.
Foto: Emmanuel Charpentier, Mobile Transaction

iZettle Reader 2 con dock di ricarica (opzionale).
Si nota peraltro che, a discapito della trasparenza, dal sito di Zettle non è più disponibile lo strumento che permetteva di verificare con esattezza la commissione in funzione del transato mensile (dall’ultimo controllo, ormai datato, occorreva un transato mensile di 6.000 euro per pareggiare la tariffa di SumUp).
Lo scarso livello di trasparenza induce a sconsigliare questa soluzione, almeno fin quando non sarà comunicato con chiarezza il modello tariffario. Oggi del resto esistono ottime alternative.
Propone un unico lettore di carte da usare insieme a un telefono Android o iOS. Non vengono offerti terminali autonomi né sembra esservi intenzione di aggiungere dispositivi alla sua gamma.
Carte accettate
La sua app è curata e indubbiamente utile nella gestione di un piccolo negozio, ma anche in questo campo ha perso le sue peculiarità di fronte a una concorrenza agguerrita. Tra le funzioni disponibili troviamo:
- Catalogo dei prodotti
- Inventario
- Sconti
- Profili per lo staff
- Statistiche e resoconti
Consente di tenere sotto controllo le scorte in magazzino e di ricevere notifiche quando un prodotto è in esaurimento. Per ogni prodotto è possibile applicare degli sconti.
Ai dipendenti è data la possibilità di usare Zettle per accettare pagamenti con carta senza avere accesso alla contabilità ed altre informazioni sensibili.
Panoramica sui metodi di pagamento abilitati
Quali carte si possono accettare con i terminali presenti nel nostro confronto?
In primo luogo, tutti accettano i circuiti Visa, VPay, Mastercard e Maestro – motivo per cui abbiamo deciso di ometterli dalla seguente tabella.
Mettiamo dunque in evidenza le differenze:
Bancomat | Amex | UnionPay | Diners | |
---|---|---|---|---|
SumUp | – | Sì | Sì | Sì |
myPOS | – | Sì | Sì | – |
Revolut Business | – | – | – | – |
Nexi | Sì | Sì | – | – |
Poste Italiane | Sì | – | – | – |
Zettle | – | Sì | Sì | Sì |
Bancomat | Amex | UnionPay | Diners | |
---|---|---|---|---|
SumUp | – | Sì | Sì | Sì |
myPOS | – | Sì | Sì | – |
Revolut Business | – | – | – | – |
Nexi | Sì | Sì | – | – |
Poste Italiane | Sì | – | – | – |
Zettle | – | Sì | Sì | Sì |
Solo i terminali di Nexi e Poste Italiane sono abilitati alla ricezione di pagamenti con carte Bancomat, del circuito PagoBancomat. In realtà, anche se in modo indiretto, anche gli altri dispositivi sono in grado di elaborare transazioni con le stesse carte, dato che il circuito in questione è generalmente associato a uno internazionale come Maestro, Visa o Mastercard.
Gli altri circuiti interessano soprattutto alle attività che operano in luoghi a frequentazione turistica. UnionPay e JCB (compatibili con tutti i terminali ad eccezione di Poste Italiane e Revolut Reader) sono le principali carte utilizzate nei paesi asiatici, nello specifico in Cina e in Giappone. Diners (accettato solo da SumUp e Zettle) riguarda carte di credito perlopiù provenienti dagli Stati Uniti.
Se la compatibilità con i circuiti di pagamento è fondamentale, SumUp, Zettle e myPOS sono le alternative migliori – ma attenzione ai costi degli ultimi due.
Qual è il POS più economico?
È l’aspetto economico a spingere verso la ricerca di un POS per smartphone, la cui caratteristica principale è proprio l’assenza di canone. Detto ciò, occorre fare attenzione alle voci di spesa che, pur non chiamandosi “canone”, vengono addebitate periodicamente e indipendentemente dagli importi elaborati.
Nella seguente tabella mostriamo una panoramica delle principali tariffe: prezzo di acquisto del dispositivo (spesa una tantum), commissioni sulle transazioni con carte nazionali ed europee, altri eventuali costi.
Dopo aver aggiunto qualche commento proveremo a fare una stima delle spese mensili in funzione del transato.
Costo | Acquisto | Transazioni | Altro |
---|---|---|---|
SumUp | 39 € | 1,95 % | 2,50 % (pay-by-link, negozio online) |
myPOS | 12,21 € | 1,20 % + 0,05 € | 3 € (accredito su c/c) |
Revolut Business | 49 € | 0,8 % + 0,02 € | 1% + 0,20€ (pay-by-link) |
Nexi | 29 € | 1,89 % | Acquiring: 2,50 €/mese PCI-DSS: 7,50 €/anno Pay by Link: 1,89% + 0,30€ |
Poste Italiane | 50 € | 1,80 % | – |
Zettle | 29 € | 2,75 – 1 % | – |