Axerve e SumUp sono due servizi POS indicati a piccole imprese e professionisti che ricevono un volume modesto di pagamenti con carta.

Il primo offre due diversi piani tariffari, mentre SumUp punta su una tariffa unica. Entrambi condividono un’offerta senza canone, ma le differenze sono notevoli.

Nel presente articolo mettiamo a confronto le due soluzioni per accettare pagamenti con carta, esaminando i loro costi per capire quale tariffa si adatta meglio a seconda delle esigenze.

Oltre alle spese, daremo uno sguardo alle caratteristiche dei dispositivi e ai loro servizi a valore aggiunto, che in alcuni casi possono essere determinanti per la scelta del miglior POS.

Mobile Transaction si serve di criteri di valutazione specifici che determinano il voto finale di ogni POS portatile.

Prima di tutto, valutiamo l’efficienza generale del terminale:

  • La ricezione dei pagamenti funziona bene?
  • Quanto dura la batteria?
  • Accetta i principali circuiti di pagamento?

Nei criteri di valutazione si considerano, inoltre:

  • Funzioni, connettività e qualità del materiale – È un buon prodotto?
  • Prezzo, commissioni e tempi di accredito – È conveniente per piccole imprese?
  • Registrazione e trasparenza – La registrazione è intuitiva e rapida? Termini e condizioni sono facilmente accessibili?
  • Servizi a valore aggiunto – Sono disponibili pagamenti a distanza e strumenti per la gestione dell’attività?
  • Assistenza e recensioni – Il servizio clienti è efficace? Le opinioni degli utenti sono positive?

Panoramica sulle offerte di Axerve e SumUp

Axerve SumUp
Prezzo del terminale (una tantum)
A canone:
non acquistabile
A commissioni:
100 €
Air: 39 €
Solo: 79 €
3G: 129 €
Canone mensile A canone:
17 – 22 €
A commissioni:
nessuno
Nessuno
Commissioni sulle transazioni A canone:
nessuna
A commissioni:
1%
1,95 %
Accredito degli incassi
1 giorno lavorativo su qualsiasi conto corrente 2-3 giorni lavorativi su qualsiasi conto corrente, oppure 1 giorno (anche nel weekend) su Conto SumUp
Carte con chip
Carte contactless
Carte con banda magnetica No
Ricevute Cartacee Digitali o cartacee
Pagamenti a distanza
Opzionale
Buoni regalo No
Apple Pay / Google Pay
Carte accettate PagoVisaV PayMastercardMaestro VisaV PayMastercardMaestroAmerican ExpressUnion PayDiners ClubDiscover

Axerve SumUp
Prezzo del terminale (una tantum)
A canone:
non acquistabile
A commissioni:
100 €
Air: 39 €
Solo: 79 €
3G: 129 €
Canone mensile A canone:
17 – 22 €
A commissioni:
nessuno
Nessuno
Commissioni sulle transazioni A canone:
nessuna
A commissioni:
1%
1,95 %
Accredito degli incassi
1 giorno lavorativo su qualsiasi conto corrente 2-3 giorni lavorativi su qualsiasi conto corrente, oppure 1 giorno (anche nel weekend) su Conto SumUp
Carte con chip
Carte contactless
Carte con banda magnetica No
Ricevute Cartacee Digitali o cartacee
Pagamenti a distanza
Opzionale
Buoni regalo No
Apple Pay / Google Pay
Carte accettate PagoVisaV PayMastercardMaestro VisaV PayMastercardMaestroAmerican ExpressUnion PayDiners ClubDiscover

Le differenze tra i terminali

Axerve permette di scegliere tra due piani tariffari, ma per entrambi offre un unico terminale: un POS Android, vale a dire uno smartPOS. Si tratta in particolare del modello A910 prodotto da Pax, che Mobile Transaction ha avuto modo di mettere alla prova.

Quali sono le caratteristiche del terminale Axerve?

  • Facile da usare
  • SIM dati integrata
  • Stampante integrata per ricevute cartacee
  • Ampio schermo touch

Il POS risulta facile da usare grazie al sistema operativo Android, usato comunemente anche su smartphone e tablet. Per accettare un pagamento si apre, tramite touchscreen, l’applicazione Carte, si digita l’importo e si conferma.

Il cliente potrà avvicinare la sua carta contactless alla parte superiore del dispositivo oppure inserirla nell’apposito slot per leggere il chip (parte inferiore del dispositivo). Sul lato è presente anche il lettore per le carte con banda magnetica (magstripe).

Grazie alla SIM con traffico incluso sarà possibile elaborare transazioni ovunque, anche in mobilità. Quando si è in sede si potrà ugualmente usare la connessione integrata oppure collegarsi al router tramite WiFi per disporre di più stabilità.

Elaborata la transazione inizia automaticamente la stampa della ricevuta cartacea.

Foto: Mobile Transaction

Il Pax A910 è dotato di stampante integrata

Il POS Axerve ha SIM dati e stampante integrata.

Al contrario, con SumUp si può scegliere fra tre diversi terminali:

  • Air
  • Solo
  • 3G + Stampante

Il modello Air costa di meno ma per ricevere pagamenti deve essere collegato via Bluetooth ad uno smartphone, perché non munito di connessione propria. Al contrario, Solo e 3G dispongono di SIM integrata con traffico incluso, dunque autonomi.

Foto: Mobile Transaction

SumUp permette di scegliere fra tre terminali: Air, 3G e Solo

In ordine: SumUp Air (funziona solo con smartphone), Solo (autonomo) e 3G (autonomo).

Con la sua batteria a lunga durata (500 transazioni con una carica), SumUp Air è la scelta migliore per chi riceve molti pagamenti con carta in mobilità, ad esempio per consegne a domicilio. La batteria meno performante è quella di SumUp 3G, che può elaborare fino a 50 transazioni. Con una carica completa SumUp Solo può invece elaborare 100 pagamenti.

Tutti i dispositivi del marchio inviano ricevute digitali: basta digitare il numero di cellulare del cliente nell’apposito spazio che compare dopo aver eseguito la transazione.

3G è munito di stampante per ricevute cartacee. I due dispositivi sono separati ma all’occorrenza si uniscono con un semplice gesto: una soluzione perfetta sia per l’uso in mobilità (il solo terminale è leggero e compatto) sia per l’uso in negozio (la stampante fa anche da base di appoggio).

Confronto dei costi e delle commissioni. Qual è il POS più economico?

Partiamo subito con l’esame dell’offerta Axerve, che propone due diverse opzioni tariffarie:

  • A canone
  • A commissioni

L’offerta Axerve a canone, come intuibile, prevede l’addebito di un canone fisso mensile e, fino ad una determinata soglia di fatturato annuo, nessuna commissione aggiuntiva.

Quanto costa Axerve a canone? Riportiamo le tariffe in tabella:

Entrate annue
con Axerve
Canone
mensile
fino a 10.000 €
17,00 €
da 10.001 € a 30.000 €
22,00 €
oltre 30.000 €
22,00 € + 1% sulle transazioni eccedenti il limite annuo
Entrate annue
con Axerve
Canone
mensile
fino a
10.000 €
17,00 €
da 10.001 €
a 30.000 €
22,00 €
oltre 30.000 €
22,00 € + 1% sulle transazioni eccedenti il limite annuo
  • Se in un anno incassiamo fino a 10.000 euro con il POS Axerve, il canone sarà di 17 euro al mese (IVA escl.)
  • Se in un anno incassiamo con il POS tra 10.000 e 30.000 euro, il canone sarà di 22 euro al mese (IVA escl.)

Cosa accade riceviamo più di 30.000 euro all’anno in pagamenti con carta? Nulla di cui preoccuparsi: al volume “in eccesso” – cioè alle transazioni che superano la soglia massima – si applica una commissione dell’1%.

Se il volume di transazioni non eccede in misura significativa il limite previsto, Axerve a canone continua ad essere un’offerta conveniente. In caso contrario meglio optare per Axerve a commissioni.

Leggi di più nella nostra Recensione Axerve a Canone

L’opzione Axerve a commissioni è molto diversa poiché prevede:

  • Nessun canone
  • 1% sulle transazioni

Si tratta dunque di un POS senza canone, la cui spesa complessiva mensile è determinata dall’uso effettivo del terminale. Se non si riceve alcun pagamento con carta non ci sarà nulla da pagare, altrimenti si applica la commissione dell’1% sull’importo elaborato (ad esempio, su 5 euro la commissione sarà di 5 centesimi, cioè l’1% di 5).

L’opzione A commissioni di Axerve è molto più versatile, tuttavia prevede l’acquisto del terminale al prezzo di 100 € (IVA escl.)

Nell’offerta A canone il POS è invece fornito in comodato d’uso (incluso nel canone mensile) ma comporta la restituzione in caso di disdetta.

Per approfondire consulta la nostra Recensione Axerve a Commissioni

SumUp offre un unico modello tariffario:

  • Senza canone
  • 1,95 % sulle transazioni

Il terminale deve essere acquistato, da scegliere tra i dispositivi visti prima:

  • Air (39 €)
  • Solo (79 €)
  • 3G + Stampante (129 €)

La commissione sul transato è in tutta evidenza meno conveniente rispetto all’analoga offerta del concorrente, ma non è detto che SumUp sia una soluzione da scartare a prescindere. Piccoli negozi e professionisti che ricevono un volume limitato di pagamenti con carta (indicativamente fino a 1.200 euro al mese) riusciranno a contenere la spesa mensile

SumUp è adatto alle attività che ancora oggi ricevono prevalentemente pagamenti in contante e per tale ragione cercano una soluzione semplice.

Scopri di più nella nostra Recensione SumUp

Spesa mensile in base al transato

Nella seguente tabella un esempio pratico della spesa mensile in funzione del volume di pagamenti ricevuti con carta:

Transato
mensile
Axerve a
canone
Axerve a
commissioni
SumUp
0 € 17 € 0 € 0 €
500 € 17 € 5 € 9,75 €
1.000 € 22 € 10 € 19,50 €
1.500 € 22 € 15 € 29,25 €
2.000 € 22 € 20 € 39 €
2.500 € 22 € 25 € 48,75 €
3.000 € 27 € 30 € 58,50 €
3.500 € 32 € 35 € 68,25 €
4.000 € 37 € 40 € 78 €
5.000 € 47 € 50 € 97,50 €
Transato
mensile
Axerve a
canone
Axerve a
commissioni
SumUp
0 € 17 € 0 € 0 €
500 € 17 € 5 € 9,75 €
1.000 € 22 € 10 € 19,50 €
1.500 € 22 € 15 € 29,25 €
2.000 € 22 € 20 € 39 €
2.500 € 22 € 25 € 48,75 €
3.000 € 27 € 30 € 58,50 €
3.500 € 32 € 35 € 68,25 €
4.000 € 37 € 40 € 78 €
5.000 € 47 € 50 € 97,50 €
  • Axerve a commissioni è l’opzione più conveniente su un transato di 0-2.000 euro mensili. Richiede però l’acquisto del terminale al prezzo di 100 €.
  • Axerve a canone risulta molto vantaggiosa per chi elabora ogni mese più di 2.000 euro di transazioni elettroniche.
  • SumUp è meno conveniente dal punto di vista tariffario, tuttavia si ha il vantaggio di un terminale economico (ricordiamo, il modello Air costa 39 €) e la possibilità di iniziare senza particolari adempimenti burocratici. Può essere una soluzione comoda per chi ha un transato elettronico non superiore a 1.000 euro mensili.

Quale soluzione accetta più circuiti di pagamento?

Per alcuni tipi di attività e in alcune aree italiane è importante poter accettare non solo i circuiti principali bensì anche quelli considerati secondari.

Di seguito una panoramica di confronto delle carte accettate da Axerve e SumUp:

Circuito Axerve SumUp
PagoBancomat
Mastercard, Maestro
Visa, VPay
American Express
Apple Pay
Google Pay
UnionPay
JCB
Diners
Discover
AliPay
WeChat Pay
Circuito Axerve SumUp
PagoBancomat
Mastercard, Maestro
Visa, VPay
American Express
Apple Pay
Google Pay
UnionPay
JCB
Diners
Discover
AliPay
WeChat Pay

Entrambe le soluzioni sono abilitate alla ricezione dei pagamenti con le carte più popolari, vale a dire Visa, Mastercard, VPay e Maestro.

Non è un problema la mancata compatibilità di SumUp con PagoBancomat: tutte le carte di debito Bancomat sono affiancate da uno dei circuiti menzionati prima (solitamente Maestro o Visa), dunque potranno essere ugualmente accettate.

Un’evidente differenza emerge rispetto ai circuiti secondari. Solo SumUp dà la possibilità di ricevere pagamenti con carte American Express (Amex), UnionPay, Diners e Discover.

Queste carte sono davvero importanti in Italia? Nella maggior parte dei casi non sono indispensabili, mentre in altri la loro assenza potrebbe rappresentare un problema.

Innanzitutto, Amex è a tutti gli effetti una carta di credito italiana (viene emessa anche in Italia) e il numero dei titolari cresce di anno in anno. Per diversi motivi, chi possiede una carta American Express è particolarmente interessato ad utilizzarla e dunque tende a prediligere gli esercizi commerciali convenzionati con il circuito.

Il POS SumUp è già abilitato alla ricezione, il concorrente no. Per accettare Amex con Axerve sarà necessario contattare direttamente la società per convenzionarsi, e ciò richiede una configurazione aggiuntiva sul terminale.

Sempre SumUp permette di elaborare transazioni con UnionPay, Diners e Discover. Tali circuiti – soprattutto il cinese UnionPay – sono particolarmente importanti nelle grandi città, nelle zone in cui risiedono comunità asiatiche e in tutte le aree turistiche del paese. Non vi è possibilità di abilitarli sul POS Axerve.

Non è da escludere l’uso di SumUp come POS secondario, da affiancare a quello principale e dedicare alle transazioni con le suddette carte. Del resto il dispositivo è low cost e non ci sono costi fissi da pagare.

SumUp vince la sfida dei servizi a valore aggiunto

Non c’è partita per quanto riguarda i servizi a valore aggiunto.

SumUp vince a mani basse includendo nella sua offerta:

  • Link di pagamento
  • Negozio online
  • Fatturazione elettronica
  • Conto business
  • Carta prepagata

Acquistando un terminale della gamma SumUp (Air, Solo o 3G) si avrà accesso a tutte le funzioni sopraelencate. Le transazioni elaborate tramite link di pagamento e nel negozio online sono soggette ad una commissione (2,50%) ma non comportano alcun canone (stesso modello tariffario del POS), mentre fatturazione, conto business e prepagata non hanno alcun costo.

Immagine: Mobile Transaction

Pagamenti a distanza con SumUp

Pagamenti a distanza.

Oltre ad accettare pagamenti in negozio, con SumUp è dunque possibile ricevere pagamenti con carta online, a distanza. Questa funzione può essere utile per chi effettua consegne a domicilio tramite ordini telefonici; inoltre si può sfruttare il negozio online per consentire ai clienti di ordinare e pagare online in completa autonomia.

Il Conto SumUp può essere usato per ricevere gli accrediti degli incassi in un solo giorno, anche durante il fine settimana. I fondi presenti sul conto possono essere utilizzati tramite prepagata SumUp o in alternativa trasferiti su qualsiasi conto corrente bancario, senza alcuna commissione.

Axerve non include servizi aggiuntivi. Mette a disposizione link e gateway di pagamento come servizio opzionale, da attivare separatamente e con diverse tariffe.

Quale scegliere? La nostra opinione

Se l’obiettivo principale è il risparmio, occorre basarsi sul confronto dei costi. Dall’analisi emerge maggiore convenienza di Axerve a Commissioni per chi ogni mese riceve tra 0 e 2.000 euro in pagamenti con carta; al di sopra di questa soglia di transato prevale invece Axerve a Canone. SumUp presenta invece la commissione più elevata, tuttavia se non si superano 1.000 euro mensili di transato la spesa complessiva rimane contenuta.

I pregi di SumUp si riscontrano in due diversi ambiti: l’assenza di adempimenti burocratici che permettono in pochi minuti di registrarsi, acquistare il terminale e, una volta ricevuto, iniziare ad usarlo dopo una rapida configurazione; la presenza di molteplici servizi a valore aggiunto, tra cui i pagamenti a distanza, il negozio online e la fatturazione elettronica.

La soluzione offerta da SumUp potrebbe dunque essere consigliata a lavoratori autonomi e professionisti con un volume basso di entrate elettroniche o in alternativa come POS secondario da dedicare a consegne a domicilio oppure ai circuiti come Amex, UnionPay e Diners.

Axerve SumUp