Panoramica sull’offerta Revolut Business
Revolut Business è un conto online dedicato ad aziende e professionisti. È disponibile anche una versione per privati.
La società nasce nel Regno Unito ma in seguito alla Brexit trasferisce la sua sede principale in Lituania, dove ottiene una licenza bancaria per operare in tutti i paesi dell’Unione Europea (UE). Gli utenti residenti in Italia saranno dunque clienti della lituana Revolut Bank UAB.
Opera sotto la supervisione delle autorità finanziarie europee al pari di tutti gli istituti finanziari, dunque è un servizio sicuro e affidabile al pari delle banche tradizionali.
L’offerta del brand è particolarmente interessante per la sua completezza, poiché insieme al conto multivaluta sono disponibili una serie di funzioni e strumenti all’interno di un’unica piattaforma.
Nella presente recensione prendiamo in esame caratteristiche, funzioni, costi e commissioni, vantaggi e svantaggi del conto aziendale di Revolut.
Caratteristiche principali del conto business
Scopriamo innanzitutto le caratteristiche principali di Revolut Business.
- Cos’è e come funziona?
- Quali servizi sono inclusi?
Revolut è innanzitutto un conto multivaluta, vale a dire un conto online che permette la creazione di sotto-conti in molteplici divise. Attualmente è possibile conservare 28 valute e quindi di utilizzarle senza necessità di conversione, risparmiando sulle commissioni applicate al cambio.
Immagine: Mobile Transaction

Immagine: Mobile Transaction

È pensato per essere, oltre che un semplice conto, un gestionale delle spese. Permette di aggiungere membri del team e di richiedere carte aziendali per loro, in modo da centralizzare la gestione delle spese in un’unica piattaforma.
Le attività che hanno un sito e-commerce possono implementare nel loro negozio online il sistema di pagamento incluso in tutti i piani (anche quello gratuito).
Oltre al sistema per e-commerce è possibile inviare richieste di pagamento tramite link, per elaborare transazioni a distanza ma senza un sito web.
Cosa manca a Revolut Business?
In Italia non sono attualmente disponibili prestiti e crediti, dunque non sarà possibile richiedere carte di credito (quelle Revolut sono carte di debito con addebito istantaneo).
Più in generale, non è presente alcuno strumento finanziario a rischio di insolvenza, incluso lo sconfinamento bancario. Vale a dire che non è possibile andare “in rosso”.
Assenti anche deposito contanti e versamento di assegni bancari. Non è dunque possibile versare contante sul conto, e in tutta probabilità non sarà possibile nel prossimo futuro. Revolut è del resto focalizzata sulle transazioni elettroniche.
Nel nostro paese si avvertirà sicuramente l’assenza di strumenti di pagamento locali tra cui F24 e CBILL, mentre è possibile pagare i bollettini PagoPA.
Queste piccole ma talvolta significative carenze impediscono di definire Revolut una soluzione “completa” anche se, ad eccezione del deposito contanti e assegni, basta ricorrere ad altri canali per il pagamento di tributi, bollette e così via.
Prima di approfondire funzioni e strumenti disponibili, diamo un’occhiata ai costi e alle tariffe del servizio:
Costi, commissioni e condizioni
I piani Revolut Business si articolano in due categorie:
- Professionisti (lavoratori autonomi)
- Aziende (società di qualsiasi dimensione)
Entrambe le categorie propongono tre diversi piani di abbonamento, uno dei quali “gratuito”, cioè senza canone. L’offerta per aziende ha inoltre un quarto piano, personalizzato, rivolto alle grandi aziende.
Di seguito osserviamo in dettaglio costi e commissioni del piano per professionisti; per scoprire le tariffe destinate alle aziende clicca qui per saltare all’apposita sezione.
Piani per professionisti e freelance
Tre gli abbonamenti per lavoratori autonomi:
- Free
- Professional
- Ultimate
Solo il primo (Free) è senza canone, mentre i due piani avanzati comportano un costo fisso mensile ma al contempo funzioni aggiuntive e più operazioni gratuite.
Revolut Business | Free | Pro | Ultimate |
---|---|---|---|
Link | |||
Canone mensile | Gratis | 5 € | 19 € |
Bonifico locale | 5 gratis /mese, poi 0,20€ |
20 gratis /mese, poi 0,20€ |
100 gratis /mese, poi 0,20€ |
Bonifico estero | 3 € | 5 gratis /mese, poi 3 € |
20 gratis /mese, poi 3 € |
Bonifico tra conti Revolut | Gratis | ||
Cambio valuta | 0,4% | Gratis 5.000€ /mese, poi 0,4% |
Gratis 10.000€ /mese, poi 0,4% |
Ricevere pagamenti online | Carte emesse in Europa: 1% + 0,20€ Carte non europee / commericiali: 2,8% + 0,20€ |
||
Revolut Pay | 1% + 0,20€ |
Revolut Business |
Free | Pro | Ultimate |
---|---|---|---|
Link | |||
Canone mensile | Gratis | 5 € | 19 € |
Bonifico locale | 5 gratis /mese, poi 0,20€ |
20 gratis /mese, poi 0,20€ |
100 gratis /mese, poi 0,20€ |
Bonifico estero | 3 € | 5 gratis /mese, poi 3 € |
20 gratis /mese, poi 3 € |
Bonifico tra conti Revolut | Gratis | ||
Cambio valuta | 0,4% | Gratis 5.000€ /mese, poi 0,4% |
Gratis 10.000€ /mese, poi 0,4% |
Ricevere pagamenti online | Carte emesse in Europa: 1% + 0,20€ Carte non europee / commericiali: 2,8% + 0,20€ |
||
Revolut Pay | 1% + 0,20€ |
La differenza è notevole nel numero di operazioni gratuite incluse nei diversi abbonamenti.
Con il piano Free (senza canone) si ha a disposizione un numero limitato di bonifici locali gratuiti (5 al mese), ciononostante va sottolineato che le operazioni eccedenti la soglia inclusa comportano una commissione di soli 20 centesimi di euro.
Le commissioni sulla ricezione dei pagamenti online o a distanza sono le medesime in tutti i piani.
Ricevere pagamenti su un sito e-commerce o tramite l’invio di link costerà l’1% + 20 cent se la carta del cliente è emessa nell’area economica europea (EEA) ed è una carta per privati; costerà 2,8% + 20 cent se invece la carta del cliente è emessa fuori la suddetta area oppure se è una carta di tipo commerciale (ad esempio una carta aziendale). Tariffe molto convenienti se messe a confronto con le offerte dei concorrenti.
Nota sul bonifico estero in uscita
Quando si è costretti ad effettuare un bonifico estero, vale a dire un bonifico su rete SWIFT, la tariffa applicata da Revolut al superamento delle operazioni gratuite è di 3 euro, tuttavia nell’esecuzione del trasferimento SWIFT entrano in gioco altri attori:
- istituto dell’ordinante (in questo caso Revolut)
- istituto bancario del beneficiario
- una o più banche intermediarie
Ognuna delle banche coinvolte addebita un costo per coprire le spese del trasferimento.
Alla tariffa di 3 euro addebitata da Revolut si aggiungeranno dunque le commissioni della banca o delle banche intermediarie. Per ulteriori informazioni si consiglia di consultare la sezione Bonifico locale e internazionale nella presente recensione.
Piani per aziende
Gli abbonamenti dedicati alle società sono i seguenti:
- Free
- Grow
- Scale
- Enterprise
Anche in questo caso il piano base è “a zero spese”, mentre gli altri comportano un canone mensile. Il quarto abbonamento, Enterprise, è personalizzato e dedicato solo alle grandi aziende, dunque non sarà preso in considerazione nella nostra analisi.
Vediamo costi e servizi inclusi:
Revolut Business | Free | Grow | Scale |
---|---|---|---|
Link | |||
Canone mensile | Gratis | 25 € | 100 € |
Bonifico locale | 5 gratis /mese, poi 0,20€ |
100 gratis /mese, poi 0,20€ |
1.000 gratis /mese, poi 0,20€ |
Bonifico estero | 3 € | 10 gratis /mese, poi 3 € |
50 gratis /mese, poi 3 € |
Bonifico tra conti Revolut | Gratis | ||
Cambio valuta | 0,4% | Gratis 10.000€ /mese, poi 0,4% |
Gratis 50.000€ /mese, poi 0,4% |
Ricevere pagamenti online | Carte emesse in Europa: 1% + 0,20€ Carte non europee / commericiali: 2,8% + 0,20€ |
||
Revolut Pay | 1% + 0,20€ |
Revolut Business | Free | Grow | Scale |
---|---|---|---|
Link | |||
Canone mensile | Gratis | 25 € | 100 € |
Bonifico locale | 5 gratis, poi 0,20€ |
100 gratis /mese, poi 0,20€ |
1.000 gratis /mese, poi 0,20€ |
Bonifico estero | 3 € | 10 gratis /mese, poi 3 € |
50 gratis /mese, poi 3 € |
Bonifico tra conti Revolut | Gratis | ||
Cambio valuta | 0,4% | Gratis 10.000€ /mese, poi 0,4% |
Gratis 50.000€ /mese, poi 0,4% |
Ricevere pagamenti online | Carte emesse in Europa: 1% + 0,20€ Carte non europee / commericiali: 2,8% + 0,20€ |
||
Revolut Pay | 1% + 0,20€ |
In modo simile all’offerta per freelance, si è in presenza di un piano base senza canone ma con poche operazioni gratuite.
Con Free, le operazioni più costose (ma neanche troppo) sono quelle che implicano il cambio valuta, vale a dire pagamenti all’estero in moneta diversa dall’euro e bonifici su circuito SWIFT (bonifici esteri).
Mentre Grow e Scale danno accesso al cambio valuta senza commissioni entro determinate somme mensili (rispettivamente 10.000 e 50.000 euro).
Free applica fin da subito una maggiorazione dello 0,4%. Occorre però precisare che parliamo di una tariffa molto conveniente rispetto ai tradizionali conti correnti bancari e carte di pagamento, dove si rischia di incorrere in tariffe sul cambio tra l’1% e il 3%.
Quale piano scegliere?
In entrambe le offerte (aziende e professionisti) a fare la differenza è il numero di operazioni gratuite nonché la soglia massima da convertire senza commissioni.
La scelta può quindi essere determinata dall’esigenza di transazioni estere – o meglio in valuta estera.
Se ogni mese si effettuano poche transazioni in valuta diversa dall’euro non vale la pena impegnarsi con un piano a pagamento. Del resto, le tariffe su bonifici esteri e cambio valuta sono pur sempre economiche rispetto a quelle proposte dai conti correnti bancari. Anche il piano Free ha la sua convenienza.
Ancor meglio se le transazioni in divisa estera vengono effettuate in una delle 28 monete supportate dal conto multivaluta, poiché si può approfittare della conversione allo 0,4% ed effettuare in seguito un bonifico locale, risparmiando così le commissioni sul bonifico estero (non tanto quella di Revolut quanto quelle delle banche intermediarie).
Bonifico locale, estero e P2P
Revolut Business offre tre modalità di trasferimento dei fondi:
- Bonifico locale (SEPA)
- Bonifico internazionale (SWIFT)
- Bonifico Revolut (P2P)
I conti Revolut Business hanno IBAN lituano (con sigla LT), ma non c’è nulla di cui preoccuparsi. I codici bancari che fanno parte dell’area SEPA – tra cui quello lituano e quello italiano – si equivalgono.
La modalità più economica (gratuita) è il P2P, vale a dire il trasferimento tra due conti Revolut. Se il bonifico viene inviato ad un altro utente Revolut – indipendentemente dal fatto che sia un privato o un’azienda, che si trovi in Italia o in Australia – non ci sarà alcuna spesa da sostenere. Inoltre richiede breve tempo per giungere sul conto del beneficiario.
Immagine: Mobile Transaction

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Il bonifico locale è la seconda opzione più conveniente. Ogni piano ha a disposizione un numero di trasferimenti locali gratuiti, superato il quale ogni trasferimento costerà solo 20 centesimi di euro.
Questo tipo di bonifico può essere eseguito non solo per le transazioni in euro, bensì per tutte le monete supportate dal conto multivaluta. Non è dunque sinonimo di bonifico SEPA poiché grazie ai sotto-conti permette eseguire trasferimenti domestici anche se destinati a paesi non europei.
In termini pratici, se dobbiamo inviare un bonifico verso gli Stati Uniti e sul nostro conto Revolut Business abbiamo a disposizione dollari americani (USD), il trasferimento può essere effettuato sotto forma di bonifico locale dal sotto-conto in USD.
Per le monete non supportate dal conto multivaluta sarà invece necessario inviare (e ricevere) bonifici internazionali, attraverso il circuito SWIFT.
Come anticipato, il bonifico estero ha un costo maggiore perché – oltre alla commissione Revolut (3 euro) – saranno addebitate spese dagli altri istituti coinvolti nel trasferimento (banca intermediaria). Le commissioni degli istituti terzi non sono note e si scoprono solo nel momento dell’addebito; solitamente ammontano a qualche decina di euro.
Controllo delle spese dei dipendenti con limiti e regole
Per assegnare carte nominative è necessario invitare su Revolut i membri del team, siano essi soci, dipendenti dell’azienda o collaboratori.
L’amministratore del conto potrà tenere sotto controllo in tempo reale tutte le spese effettuate dai singoli membri e, soprattutto, può impostare regole per singola carta, così da prevenire un uso non gradito del budget aziendale.
Per ogni utente si potranno configurare autorizzazioni, permessi e livelli di accesso.
Oltre alla determinazione del budget di spesa, l’admin potrà scegliere quali tipi di operazioni sono permessi all’utente. Ad esempio, possiamo decidere che un determinato dipendente può effettuare spese con carta ma non prelevare contanti – e sempre entro i limiti del budget assegnato.
Autorizzazioni e permessi non riguardano unicamente l’uso della carta aziendale bensì anche le operazioni dal conto Revolut, ad esempio i bonifici. Si può autorizzare un membro del team ad effettuare bonifici, eventualmente da sottoporre all’approvazione dell’amministratore.
L’elenco delle spese di tutti gli utenti sarà disponibile e aggiornato in tempo reale. L’amministratore potrà inoltre avvalersi della personalizzazione delle notifiche per ricevere avvisi istantanei delle spese effettuate da tutti o da determinati membri del team.
Carte aziendali per team con controllo delle spese
Le carte Revolut Business sono disponibili in tre versioni:
- Plastica
- Metallo
- Virtuale
Sebbene cambi la forma, tutte e tre sono carte di debito con addebito immediato delle spese sul conto Revolut. Al momento non è possibile ottenere carte di credito.
Virtuali, plastica e metallo. Quali differenze?
Le carte in plastica sono disponibili per tutti gli abbonamenti, incluso quello gratuito. È possibile ordinare fino a 3 carte per ogni utente che fa parte del team. Può essere usata per pagare in negozio, online e per prelevare contanti.
Anche le carte virtuali possono essere usate online e in negozio. Per pagare su POS basta collegare la carta ad applicazioni come Apple Pay e Google Pay. L’amministratore può richiedere fino a 200 carte virtuali per ogni membro del team. Qualora non si abbia necessità dei prelievi di contante, le carte virtuali sono più pratiche, si attivano all’istante e permettono di risparmiare sulle spese di spedizione.
La carta Metal è disponibile solo per i piani a pagamento (Professional e Ultimate per freelance, Grow e Scale per imprese). Solo Ultimate e Scale includono una carta in metallo gratuita, mentre è opzionale (a pagamento) per gli abbonamenti intermedi.
Immagine: Mobile Transaction

Uso automatico della moneta più economica
Il circuito Mastercard permette di pagare in tutto il mondo, online e offline, peraltro approfittando dei vantaggi offerti dal conto multivaluta. Per tale motivo sono particolarmente economiche da utilizzare in viaggio e per transazioni online su siti in divisa estera.
È automatico l’uso della moneta più adatta alla transazione. Ad esempio, se nel conto multivaluta abbiamo a disposizione euro, sterline britanniche e dollari americani (per menzionare solo tre delle 28 monete supportate), quando ci troviamo nel Regno Unito le carte attingeranno automaticamente dal conto GBP, se ci troviamo negli Stati Uniti useranno USD e così via.
L’amministratore del conto non dovrà preoccuparsi di assegnare una valuta alla carta, bensì solo accertarsi che siano presenti fondi nella moneta di interesse.
Nel caso in cui non vi siano somme in una determinata moneta, Revolut utilizzerà il tasso di cambio interbancario con una maggiorazione davvero economica (0,4%). Ricordiamo inoltre che i piani con canone includono una soglia mensile di conversione gratuita, a costo zero (si rimanda alle tabelle nella sezione Costi e commissioni per i dettagli.
Gateway di pagamento per negozi online
Se l’azienda ha un sito e-commerce (negozio online) può implementare il gateway di Revolut per consentire ai clienti di effettuare un acquisto e pagare con carta in modo autonomo, istantaneo e automatico.
Chi si serve delle piattaforme Shopify, WooCommerce, Prestashop, Magento, OpenCart e BigCommerce può implementare il sistema di pagamento attraverso la semplice installazione di un plugin. Tale modalità non richiede particolari conoscenze informatiche e risulta piuttosto rapida.
Se il negozio online è realizzato con una piattaforma non compatibile si può invece ricorrere alle API Esercenti. A differenza della modalità precedente, l’uso delle API richiede l’intervento di uno sviluppatore web esperto.
Le tariffe sono tra le migliori del mercato, tuttavia il sistema è abilitato unicamente ai circuiti Visa e Mastercard. Non sono supportati carte come American Express, UnionPay e JCB. Per una soluzione con più circuiti supportati si può consultare il confronto tra piattaforme per ricevere pagamenti online.
Richieste di pagamento tramite link
Le richieste di pagamento via link, conosciute anche come pay-by-link, sono un’altra forma di transazione online.
Nell’apposita pagina dell’app Revolut (o su piattaforma web) si digita l’importo dovuto dal cliente e si clicca sul pulsante per generare il link. Tale link può essere copiato e condiviso tramite e-mail, SMS, Whatsapp, Facebook e qualsiasi altro canale di comunicazione.
Cliccando sul collegamento, il cliente viene rimandato alla pagina di pagamento dove potrà inserire i dati della sua carta e saldare il conto.
La modalità pay-by-link viene solitamente utilizzata per ricevere pagamenti a distanza per singole transazioni, ad esempio per un ordine telefonico con consegna a domicilio o anche per consentire al cliente di pagare una fattura con carta di credito.
A tal proposito, Revolut Business include nell’offerta un sistema per creare fatture digitali. Precisiamo tuttavia che le fatture Revolut non sono conformi agli standard normativi italiani, dunque non possono al momento sostituire la fatturazione elettronica collegata al Sistema di Interscambio (SdI).
Rimane la possibilità di generare un link di pagamento ed inserirlo nella fattura emessa tramite servizi di terze parti.
Assistenza clienti e recensioni degli utenti
Al momento è possibile contattare l’assistenza clienti solo tramite chat, nella sezione Aiuto all’interno dell’app Revolut Business.
Come funziona l’assistenza? Abbiamo esaminato le recensioni degli utenti per capire l’effettivo livello di efficienza del servizio. Sebbene Revolut vanti una valutazione media più che buona, meno soddisfatti sono gli utenti che hanno avuto necessità di contattare il supporto.
Una delle lamentele ricorrenti è il blocco dei bonifici per verifiche a campione. Revolut giustifica tali episodi con i rigidi controlli per ottemperare alle leggi antiriciclaggio europee. Se l’esecuzione di verifiche antiriciclaggio è indiscutibile, meno comprensibile è il tempo di attesa richiesto per lo sblocco del trasferimento.
Opinioni negative vengono mosse anche in tema di comunicazione, o meglio di lingua. Come dimostrano le risposte pubbliche di Revolut (in inglese) alle recensioni scritte da utenti italiani su TrustPilot, sembrano mancare nel team di supporto operatori in grado di comunicare in italiano. Nella chat, come sostengono alcuni utenti, verrebbe addirittura utilizzato il traduttore automatico.
Occorre ribadire tuttavia che le opinioni degli utenti sono prevalentemente positive. L’assistenza clienti, dunque, risulta non essere all’altezza dell’efficienza generale mostrata dal servizio.
Come si apre un conto?
Aprire un conto Revolut Business non richiede molto tempo, tuttavia è bene conoscere in anticipo quali sono le informazioni e soprattutto i documenti richiesti. La procedura è completamente digitale e si svolge online, da applicazione o da piattaforma web. In entrambi i casi, si inizia sul sito ufficiale di Revolut.
Servono innanzitutto numero di cellulare e indirizzo e-mail, necessari per avviare la procedura ed effettuare le prime verifiche tramite password temporanea (OTP) o link.
Il primo passo sarà la compilazione del modulo inerente i dati anagrafici del soggetto delegato all’apertura del conto. Sarà richiesto un selfie (autoscatto) e un documento d’identità. In questa prima parte si dovrà inoltre scegliere il piano da sottoscrivere.
Immagine: Mobile Transaction

Immagine: Mobile Transaction

Si dovrà in seguito caricare un certificato di costituzione dell’impresa (naturalmente gli autonomi sono esenti da tali richieste), informazioni sui soci e relativi documenti d’identità per ognuno di loro. Ogni socio dovrà eseguire la procedura di verifica.
Sarà poi richiesto il collegamento ad un sito aziendale oppure ad un profilo pubblico dell’azienda su piattaforme come Facebook, Amazon, Instagram e così via. In assenza di tale informazione dovrà essere fornita documentazione aggiuntiva, ad esempio un documento comprovante una vendita. Insomma, Revolut deve poter verificare la natura dell’attività.
Il metodo più rapido è l’indicazione di un sito web o del profilo aziendale su piattaforme social o e-commerce.
Come si ricarica il conto
Una volta completata la procedura di registrazione si dovrà attendere qualche giorno lavorativo per ricevere conferma di apertura. A quel punto si potrà subito iniziare ad utilizzarlo.
Nel caso in cui servissero fondi sul conto è possibile ricaricare tramite
- Bonifico bancario
- Carta di pagamento
La ricarica con carta è istantanea, con aggiornamento immediato del saldo. Generalmente non prevede commissioni, tuttavia a seconda del tipo di carta e del paese di emissione potrebbero essere addebitati dei costi, segnalati al momento dell’operazione.
Il bonifico bancario è gratuito ma richiede 1-2 giorni lavorativi per l’accredito. Per evitare inutili commissioni, si raccomanda di inviare il bonifico alle coordinate Revolut dedicate ai trasferimenti SEPA in euro. In caso di necessità si può convertire la valuta una volta aggiornato il saldo.
La nostra opinione
Revolut Business punta a diventare una soluzione all-in-one per gestire le finanze aziendali, ed è sicuramente a buon punto. Con il suo conto multivaluta, le carte aziendali collegate al sistema di controllo delle spese, gli strumenti per ricevere pagamenti online, Revolut è da considerarsi uno dei servizi più utili per la gestione del proprio business.
Non è però una soluzione completa. Innanzitutto – e qui introduciamo i difetti del servizio – non si tratta di un conto corrente bancario bensì un conto di moneta elettronica. Sicuro e affidabile come una banca ma limitato nell’offerta di prodotti come carte di credito e prestiti, talvolta comodi o necessari in ambito lavorativo.
Tra i difetti ricordiamo poi la mancata possibilità di depositare contanti e di versare assegni. Sono previsti solo due modi per aggiungere fondi al conto: bonifico e carta.
Innumerevoli sono i pregi, soprattutto dal punto di vista economico. Per imprese e professionisti che si relazionano spesso con l’estero Revolut è il conto perfetto. Chi compie poche operazioni può approfittare del piano senza canone e delle tariffe convenienti sulla conversione; chi ha esigenze più complesse può scegliere tra i piani in abbonamento che includono un importante numero o volume di transazioni in moneta locale ed estera.
Indubbi vantaggi nell’adozione di Revolut Business attendono dunque le attività moderne, digitalizzate e internazionali. È invece sconsigliato alle imprese che operano in modo più “tradizionale”.
Criterio | Giudizio |
---|---|
Prodotto | Ottimo |
Costi e commissioni | Buono |
Trasparenza e registrazione | Buono |
Servizi a valore aggiunto | Ottimo |
Assistenza clienti | Da migliorare |
Giudizio finale | 4,2 su 5 |
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