Abbiamo testato il conto per fornire una recensione attendibile, a partire dalla procedura di registrazione.
Caratteristiche del conto business Tot
Tot fa affidamento a Banca Sella per la custodia dei fondi depositati dai suoi clienti. Fino a 100.000 euro sono dunque garantiti dal fondo italiano per la tutela dei depositi italiano.
Diversamente dai conti business che aderiscono a fondi esteri, Tot risulta maggiormente sicuro e affidabile.
È completamente digitale, tuttavia la collaborazione con il già citato Gruppo Sella permette di versare contanti presso qualsiasi filiale dell’istituto. L’operazione può essere effettuata all’ATM (cassa automatica) inserendo la carta Tot e seguendo le istruzioni sullo schermo.
Quello del deposito di denaro contante è un enorme vantaggio rispetto ad altri conti nativi digitali.

L’interfaccia grafica dell’internet banking è ben organizzata e intuitiva.
Per contro ha uno svantaggio da non sottovalutare: non è disponibile un’app per smartphone.
La gestione del conto dovrà dunque avvenire tramite piattaforma web, in ogni caso accessibile da qualsiasi dispositivo tramite browser come Chrome, Safari, Brave, Firefox e così via. Semplicemente non ha un’applicazione mobile dedicata.
Non mancano tuttavia ulteriori aspetti positivi.
L’interfaccia utente è minimale, ordinata e piacevole da usare. Ogni operazione si svolge in modo scorrevole fin dalle prime volte. Basteranno pochi accessi per familiarizzare con la piattaforma.
Il nostro test del conto business è risultato nel complesso positivo.
Valutazione in breve
Bonifico bancario
Il conto online dispone di IBAN italiano per l’invio e la ricezione di bonifici europei ed esteri, nonché per la domiciliazione di utenze con addebito diretto.
Oltre al classico bonifico SEPA, Tot consente di trasferire denaro con:
- Bonifico ricorrente
- Bonifico programmato
- Bonifico istantaneo
I trasferimenti possono essere pianificati con 30 giorni di anticipo, mentre il bonifico ricorrente permette di inserire una sola volta un pagamento che dovrà essere ripetuto periodicamente (settimanale, mensile, ecc.)
I limiti operativi per i trasferimenti sono piuttosto estesi. Per conoscere i dettagli si rimanda più avanti alla sezione dedicata ai limiti d’uso.

Invio di un bonifico su conto business Tot
F24
Ancor più del bonifico, è con il pagamento dei tributi che si nota la semplicità grafica della piattaforma web.
Non ci troveremo di fronte al solito modulo confusionario formato dal decine di righe da compilare. L’utente aprirà unicamente le sezioni necessarie e aggiungerà all’occorrenza nuove righe.
Possiamo scegliere tra i seguenti modelli:
- F24 Ordinario
- F24 Semplice
- F24 Accise
- F24 Precompilato
Possiamo altresì digitare un’etichetta per ogni modulo, al fine di riconoscerlo in pochi istanti nell’elenco dei movimenti.
Etichettare un pagamento consiste in sostanza nel nominare un’operazione in modo descrittivo (es. “versamento IVA primo trimestre” e così via). Questa funzione è indubbiaente utile per una migliore organizzazione.

Il modulo F24 è realizzato per semplificare la procedura di pagamento.
Da un modulo già pagato si potrà partire anche per compilare in modo automatico un nuovo F24, così da velocizzare l’operazione.
Si può altresì programmare il pagamento con un anno di anticipo. Niente paura, in caso di errori o cambiamenti si potrà in qualunque momento annullare o modificare.
Imprenditori e professionisti che si affidano a un commercialista o consulente fiscale potranno servirsi delle deleghe F24.
Sincronizzazione con il Cassetto Fiscale
La sincronizzazione permette al conto Tot di scambiarsi informazioni con il cassetto fiscale dell’Agenzia delle Entrate. In tal modo si importano automaticamente le fatture passive nella piattaforma web di Tot.
Per saldare le fatture in entrata basterà un solo clic: la piattaforma rileva i dati e compila il bonifico in modo automatico. Il titolare del conto non dovrà fare altro che verificare la correttezza dei dati e confermare il pagamento.
Urge precisare che Tot non offre un servizio di fatturazione elettronica, bensì si limita a importare i dati forniti dall’Agenzia delle Entrate. Lo scopo è la semplificazione dei pagamenti e della contabilità.
Cosa manca a Tot?
In costante sviluppo, questo conto aziendale continua ad aggiungere di volta in volta nuove funzionalità e servizi, tuttavia presenta ancora qualche difetto.
Al momento non è possibile effettuare le seguenti operazioni:
- Incassare ed emettere assegni
- Collegare il conto a software di contabilità
Sebbene venga utilizzato sempre meno, questo strumento di pagamento sopravvive tuttora al digitale. Alcune aziende e soprattutto alcuni professionisti potrebbero avvertire quest’assenza, alla quale non c’è rimedio con Tot.
Carenza più importante è, a nostro avviso, la mancata possibilità di collegare il conto aziendale con un software di contabilità. Ne risentono le aziende (o meglio, contabili e commercilisti) costrette a gestire una grande quantità di entrate e di uscite. Al momento non vi sono notizie in merito.
Costi, commissioni e condizioni
L’offerta di Tot si divide in due categorie, Business e Business Pro.
Nella presente recensione ci concentriamo sulla prima, pensata per professionisti e micro-imprese con pochi soci e/o dipendenti. La seconda è invece destinata ad attività con operatività elevata.
I piani Business sono i seguenti:
- Essentials (base)
- Plus (intermedio)
- Premium (avanzato)
Se si sottoscrive un abbonamento annuale anziché uno mensile sarà applicato uno sconto sul canone.
L’abbonamento annuale implica il pagamento anticipato di un intero anno di canone. Si avranno 30 giorni di prova gratuita, dopo i quali si decide se continuare (dunque con l’addebito del canone annuo) o annullare senza alcuna penale.
Tot | Essentials | Plus | Premium |
---|---|---|---|
Link |
Richiedi Tot | ||
Canone |
9 €/mese (piano mensile) oppure 84 €/anno (piano annuale) Con il piano annuale si risparmiano 24 euro l’anno |
19 €/mese (piano mensile) oppure 180 €/anno (piano annuale) Con il piano annuale si risparmiano 48 euro l’anno |
39 €/mese (piano mensile) oppure 384 €/anno (piano annuale) Con il piano annuale si risparmiano 120 euro l’anno |
Bonifici SEPA in uscita inclusi ogni anno | 100 | 250 | 700 |
Operazioni extra | 0,50 € | ||
Bonifici SEPA in entrata | Illimitati e senza commissioni | ||
Carta di credito VISA | Inclusa | ||
Prelievi con cdc | 3,99 % | ||
Carte di debito aggiuntive | Non disponibili |
|
|
Assicurazione prelievi, acquisti, infortuni | Sì | Sì | Sì |
Versamento contanti in filiali Sella | Gratis | ||
PagoPA, F24, MAV, RAV | Senza commissioni | ||
Sincronizzazione con Cassetto Fiscale | – | Sì | Sì |
Multiutenza | – | Sì | Sì |
Riconciliazione semi-automatica fatture | – | Sì | Sì |
Assistenza prioritaria | – | Sì | Sì |
Tot | Essentials | Plus | Premium |
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Link |
Richiedi Tot | ||
Canone |
9 €/mese (piano mensile) oppure 84 €/anno (piano annuale) Con il piano annuale si risparmiano 24 euro l’anno |
19 €/mese (piano mensile) oppure 180 €/anno (piano annuale) Con il piano annuale si risparmiano 48 euro l’anno |
39 €/mese (piano mensile) oppure 384 €/anno (piano annuale) Con il piano annuale si risparmiano 120 euro l’anno |
Bonifici SEPA in uscita inclusi ogni anno | 100 | 250 | 700 |
Operazioni extra | 0,50 € | ||
Bonifici SEPA in entrata | Illimitati e senza commissioni | ||
Carta di credito VISA | Inclusa | ||
Prelievi con cdc | 3,99 % | ||
Carte di debito aggiuntive | Non disponibili |
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Assicurazione prelievi, acquisti, infortuni | Sì | Sì | Sì |
Versamento contanti in filiali Sella | Gratis | ||
PagoPA, F24, MAV, RAV | Senza commissioni | ||
Sincronizzazione con Cassetto Fiscale | – | Sì | Sì |
Multiutenza | – | Sì | Sì |
Riconciliazione semi-automatica fatture | – | Sì | Sì |
Assistenza prioritaria | – | Sì | Sì |
È indubbiamente consigliabile optare per il pagamento annuo in un’unica rata. Essendo i primi trenta giorni gratuiti avremo tutto il tempo necessario per valutare il prodotto.
Analizziamo ora le differenze tra i diversi piani.
La prima evidente differenza è il numero di bonifici senza commissioni disponibili ogni anno. Con il piano base avremo 100 bonifici gratuiti (in media 8 al mese), più che sufficienti per una piccola impresa che paga un numero limitato di fornitori o dipendenti.
Superato il numero di trasferimenti inclusi, quelli aggiuntivi costeranno 50 centesimi. Si tratta di una commissione a nostro avviso ragionevole se confrontata con le banche tradizionali.
Della carta di credito parleremo dopo (è una carta di credito atipica), intanto ci limitiamo a dire che non è indicata per effettuare prelievi di contante. La commissione pari al 3,99% dell’importo prelevato è eccessiva.
È possibile versare contanti in due modi: presso le filiali Banca Sella (operazione gratuita) oppure presso qualsiasi tabaccaio convenzionato con Mooney, chiedendo di eseguire un bonifico in contanti (il costo sarà però di 4 euro, decisamente poco conveniente).
Nel complesso riteniamo che il conto business Tot abbia costi sostenibili. Tuttavia l’inconveniente del prelievo con la carta di credito inclusa non lo rende adatto a tutti i tipi di attività.
Alternative? Dai un’occhiata al Confronto Conti Business
Carta Tot: una credit atipica, debit opzionali
Sono disponibili due tipi di carte con il conto business Tot.
Partiamo dalla carta principale, ossia l’unica carta inclusa con tutti gli abbonamenti.
Carta di credito
Si tratta di una carta di credito atipica, collegata al saldo del conto.
Se non vi sono fondi sufficienti non potrà essere utilizzata. In altre parole, l’addebito è istantaneo (come per i bancomat) anziché posticipato.
Questo tipo di carta porta con sé pro e contro.
Tra i vantaggi troviamo:
- Non si rischiano pagamenti insoluti
- Nessun interesse da pagare
- Può essere usata per autonoleggio
- È accettata in hotel in garanzia del soggiorno
- Protezione prelievi e acquisti
- Assicurazione infortuni
Interessante la possibilità di utilizzare la carta Tot per noleggio auto e alberghi. Queste due operazioni richiedono infatti l’uso di una carta di credito (almeno nella maggior parte dei casi).

Si può richiedere una carta dual-mode gratuita.
Include un pacchetto di polizze in copertura di eventi e controversie: furto dei contanti appena prelevati (indennizzo max. 155 €/anno), furto di beni acquistati con la stessa carta (max. 516,50 €/evento).
Due gli svantaggi da prendere in considerazione:
- Senza fondi sufficienti sul conto non è possibile usarla
- Costo eccessivo dei prelievi di contante
Se da un lato non abbiamo rischi di insoluto, dall’altro non potremo pagare in assenza di fondi sufficienti sul conto. Un problema per alcune attività ma non per tutte, dunque non è detto che tale aspetto sia necessariamente negativo. Lo è invece il costo del prelievo.
Come per tutte le carte di credito, il prelievo di contante si paga caro, fin troppo. Lo abbiamo anticipato nella sezione dedicata ai costi e lo ribadiamo ancora una volta: sconsigliamo la carta Tot per i prelievi.
Insomma, possiamo definirla una carta di debito avanzata.
Carta di debito
La carta di debito è disponibile solo a partire dal conto Business Plus.
Chi sottoscrive il piano base (Essentials) non ha accesso a questo tipo di carta.
Riteniamo la debit fondamentale per qualsiasi tipo di attività. La sua assenza con il piano base è decisamente un aspetto negativo.
Perché la carta di debito è essenziale? Perché consente di effettuare prelievi di contante a costi ragionevoli (diversamente dalla carta di credito) ed è in generale meno impegnativa per i possessori, siano essi imprese o privati.
Ciò detto, anche per i piani più avanzati è una carta opzionale, non inclusa nel canone e di conseguenza non gratuita.
È possibile richiedere una o più carte di debito Tot (per sé o per collabotori o dipendenti) al costo di 5 euro al mese per ogni carta fisica, oppure al costo di 1 euro al mese per ogni carta virtuale.
A nostro avviso un costo troppo elevato per una debit. L’aspetto peggiore di Tot.
Limiti d’uso
Di seguito un elenco dei limiti operativi del conto e della carta:
Operazione | Limite max. |
---|---|
Saldo massimo | Nessun limite |
Bonifico SEPA | 260.000 € / singola operazione |
Pagamento su POS | 2.500 € / mese |
Prelievo contanti | 300 € / giorno 2.500 € / mese |
Operazione | Limite max. |
---|---|
Saldo massimo | Nessun limite |
Bonifico SEPA | 260.000 € / singola operazione |
Pagamento su POS | 2.500 € / mese |
Prelievo contanti | 300 € / giorno 2.500 € / mese |
I limiti riportati in tabella possono essere modificati dalla piattaforma web.
Non è previsto alcun limite sul deposito. Aziende e professionisti avranno dunque ampio margine per operare – anche tramite bonifico SEPA: con una sola operazione è possibile trasferire fino a 260mila euro.
Ricordiamo inoltre che i fondi depositati sul conto Tot vengono custoditi da un istituto bancario italiano (Banca Sella) e regolarmente protetti dal FITD.
Per quanto riguarda l’uso della carta Visa, al momento vige il limite mensile di 2.500 euro su pagamenti POS e online. Lo stesso limite di 2.500 euro si applica anche ai prelievi di denaro contante presso gli ATM (sportelli automatici) di qualsiasi banca, in Italia e all’estero.
Assistenza clienti e recensioni degli utenti
La prima forma di assistenza è la pagina Supporto del sito Tot, dove si può navigare tra le sezioni Aprire un conto, Il conto, La carta, Informazioni su Tot. Qui trovano risposta alcune delle domande più frequenti, tuttavia riteniamo che la sezione debba essere ampliata e alcune delle risposte argomentate meglio.
In seguito alla registrazione, nell’angolo in basso a destra dello schermo apparirà l’icona della live chat. Cliccandovi sopra si accede al pannello per iniziare una conversazione in forma scritta con gli operatori, ma prima si dovrà passare da un bot.
Nella chat viene annunciato un tempo di attesa di circa 5-10 minuti durante gli orari di attività. Per ricevere una risposta al nostro messaggio abbiamo atteso quasi un’ora ma, essendo in fase beta nel momento in cui abbiamo chiesto assistenza, è comprensibile l’arrivo di numerose richieste.
Non è necessario in ogni caso che l’utente attenda nella chat, in quanto la risposta sarà inviata anche via e-mail e la conversazione potrà essere ripresa in qualunque momento.
Guida all’apertura del conto Tot
Nel momento in cui si scrive la presente recensione, Tot non offre ancora un’applicazione per smartphone e la procedura si svolge quasi completamente su browser web. Si può dunque procedere su computer, smartphone e tablet tramite Google Chrome, Safari e altre app per navigare in rete.
Per il nostro test abbiamo avviato la procedura di registrazione da computer, tuttavia nel passaggio di verifica dei documenti siamo stati “dirottati” brevemente su smartphone tramite scansione di un codice QR.
Per evitare questo passaggio da un dispositivo all’altro consigliamo dunque di iniziare direttamente su telefono.
Quali informazioni e documenti servono per aprire un conto Tot?
- Dati anagrafici
- Partita IVA e codice ATECO
- Data di costituzione dell’attività
- Dati economici (fatturato)
- Documento d’identità
- Numero di cellulare
- Indirizzo e-mail
- Indirizzo PEC
Passaggi per l’apertura del conto
Si inizia con l’inserimento di un indirizzo e-mail (non PEC) e la scelta della password. Quest’ultima deve avere un minimo di 8 caratteri, almeno una lettera minuscola, almeno una lettera maiuscola, almeno un numero e infine almeno un carattere speciale (!@#$%&*
).
Nella schermata successiva vengono elencati informazioni e documenti necessari, in modo che l’utente possa prepararli a portata di mano.
Cliccando sul pulsante per continuare si riceverà una mail all’indirizzo inserito in precedenza. All’intero della mail si dovrà cliccare sul pulsante blu (Verifica email); in pochi istanti la pagina di registrazione rileverà la verifica e si potrà continuare.
Dopo aver scelto il tipo di attività si procede con l’inserimento di nome, cognome e codice fiscale.

Inserimento dati società o professione.
Si continua con l’indicazione di forma giuridica, ragione sociale, partita IVA, codice ATECO e data di costituzione dell’attività.
Come si osserva dall’immagine, è richiesto obbligatoriamente un indirizzo PEC (Posta Elettronica Certificata) sia alle imprese che ai lavoratori autonomi. In mancanza non sarà possibile procedere.

Elenco delle attività che possono aprire un conto business Tot.
Vengono poi richiesti alcuni dati economici della società:
- Fatturato stimato
- Risultato economico
- Totale bilancio annuo
- Numero di dipendenti
Si prosegue con indirizzo della sede legale e di residenza, numero di cellulare.
A questo punto si passa al documento d’identità. Si può utilizzare la carta d’identità, la patente di guida oppure il passaporto.

La verifica dell’identità richiede la registrazione di un breve video.
Dopo aver immesso le informazioni relative al documento scelto, cliccando su Verifica la tua identità si apre una finestra che introduce alla registrazione di un breve video. La nostra esperienza è stata positiva, abbiamo impiegato solo pochi istanti.
Se il browser chiede l’autorizzazione all’uso della fotocamera e del microfono, ovviamente è necessario concederla.
Sullo schermo appariranno semplici istruzioni (posiziona il volto all’interno dell’ovale, gira il volto verso destra/sinistra, pronuncia i numeri che appaiono sullo schermo). Il tutto deve svolgersi in meno di 20 secondi; in caso contrario la registrazione dovrà ripetersi.
Chi esegue la registrazione da computer sarà invitato a questo punto a proseguire momentaneamente su telefono. In una finestra compare un codice QR da inquadrare con la fotocamera dello smartphone (si raccomanda di mantenere aperta la pagina su computer).
Si scattano due foto del documento d’identità scelto precentemente (fronte e retro).
Nella schermata successiva si richiede gratuitamente la carta Tot, poi si prosegue con la compilazione del questionario antiriciclaggio, la conferma di presa visione dei documenti contrattuali, la firma elettronica tramite password temporanea (OTP) inviata tramite SMS.
Terminata la procedura, l’utente dovrà attendere la mail di conferma (da 3 a 10 giorni lavorativi).
La nostra opinione su Tot
Innanzitutto facciamo notare che Tot non è un conto aziendale di tipo bancario, dunque se il vostro business necessita di strumenti finanziari come carte di credito (quelle vere), prestiti e scoperto bancario allora questo conto non fa per voi.
Cosa ci piace del conto business Tot? È moderno, con un’interfaccia grafica essenziale e piacevole da usare.
Ottima la funzione di sincronizzazione delle fatture passive e compilazione automatica del bonifico per saldarle, ricordiamo però che è disponibile solo a partire dal piano Plus (intermedio).
Molto utili le opzioni di programmazione dei bonifici, con possibilità di ordinarli fino a 30 giorni prima dell’effettiva esecuzione. Il bonifico ricorrente sarà senza dubbio gradito alle società che erogano stipendi.
Cosa non ci piace? La carta di credito che funziona come una carta di debito ma applica commissioni sui prelievi come una carta di credito. Confusi? Anche noi.
A tale critica si potrebbe obiettare sventolando il pacchetto assicurativo in copertura di furti e infortuni… ma ne abbiamo davvero bisogno? Ad alcuni farà sicuramente piacere, altri preferirebbero una normale debit con commissioni sostenibili sui prelievi.
Nel complesso, riteniamo che Tot sia un buon conto per aziende “digitalizzate”, imprese che raramente fanno ricorso ai contanti. In caso contrario, forse meglio virare in altre direzioni.
Aspetto | Giudizio |
---|---|
Prodotto | Buono |
Costi e commissioni | Buono |
Trasparenza e registrazione | Buono |
Servizi a valore aggiunto | Discreto |
Assistenza e recensioni utenti | Buono |
Voto complessivo | 4 su 5 |
Aspetto | Giudizio |
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Prodotto | Buono |
Costi e commissioni | Buono |
Trasparenza e registrazione | Buono |
Servizi a valore aggiunto | Discreto |
Assistenza e recensioni utenti | Buono |
Voto complessivo | 4 su 5 |