Se siete alla ricerca di un POS per piccole attività – che si tratti di un negozio, di un ristorante o di uno studio professionale – Revolut e SumUp sono due opzioni da considerare.
Nonostante presentino alcuni punti in comune, le differenze sono significative e determinanti nella scelta tra le due opzioni.
Abbiamo provato entrambi i servizi per fornire una recensione affidabile.
Nel presente articolo mettiamo a confronto costi e commissioni, funzioni e servizi, vantaggi e svantaggi.
Indice
In sintesi
Panoramica
Giudizio
In dettaglio
Costi e commissioni
Terminali POS
Conto business
Pagamenti a distanza
Come attivare?
La nostra opinione
Panoramica: POS Revolut e SumUp a confronto
Di seguito un elenco delle principali caratteristiche e differenze tra le due soluzioni per ricevere pagamenti con carta:
![]() |
![]() |
|
---|---|---|
![]() |
![]() |
|
Terminale |
|
|
SoftPOS / Tap to Pay | – | Incluso |
Piano tariffario |
|
Commissione fissa sulle transazioni (senza canone) |
Servizi inclusi |
|
|
Accredito incassi |
Su conto Revolut Business in 1 giorno lavorativo |
|
Carte accettate | ||
![]() |
![]() |
|
---|---|---|
![]() |
![]() |
|
Terminale |
|
|
SoftPOS | – | Incluso |
Piano tariffario |
|
Commissione fissa sulle transazioni (senza canone) |
Servizi inclusi |
|
|
Accredito incassi |
Su conto Revolut Business in 1 giorno lavorativo |
|
Carte accettate | ||
Prima di passare a giudizio e dettagli sui diversi aspetti delle soluzioni POS, di seguito un riepilogo delle offerte:
- Entrambi i marchi prevedono l’acquisto del terminale. Mentre SumUp non prevede alcun costo fisso mensile, Revolut addebita il canone per il conto business obbligatorio.
- Sia Revolut che SumUp offrono diverse tipologie di terminale: un lettore di carte per smartphone (più economico) e POS portatili autonomi.
- Tutti gli utenti di entrambe le soluzioni accedono a una serie di servizi a valore aggiunto, tra cui i pagamenti a distanza e online. Revolut offre funzioni per la gestione e distribuzione del budget tra dipendenti e collaboratori, mentre SumUp è più basilare.
- Con Revolut è obbligatorio sottoscrivere il conto business del marchio (con canone mensile), sul quale saranno accreditati gli incassi. SumUp permette di scegliere tra accredito su un conto già esistente oppure su conto SumUp (entrambe le opzioni sono completamente gratuite).
Dalle nostre annotazioni si può intuire come Revolut sia un servizio più “complicato” rispetto al concorrente. SumUp invece punta tutto sulla semplicità e la chiarezza dell’offerta.
Riteniamo che le due soluzioni non siano intercambiabili. Ognuna è maggiormente adatta a un determinato tipo di attività. Proseguiamo il nostro confrontocon un giudizio sintetico, poi esaminando più in dettaglio le caratteristiche dei singoli aspetti.
Giudizio sintetico
Revolut | SumUp | |
---|---|---|
Prodotto | Discreto | Buono |
Costi e commissioni | Discreto | Discreto |
Servizi a valore aggiunto | Buono | Buono |
Registrazione | Da migliorare | Ottimo |
Trasparenza | Discreto | Ottimo |
Assistenza clienti | Da migliorare | Discreto |
Voto finale | [3.8/5] | [4.2/5] |
Revolut | SumUp | |
---|---|---|
Prodotto | Discreto | Buono |
Costi e commissioni |
Discreto | Discreto |
Servizi a valore aggiunto |
Buono | Buono |
Registrazione | Da migliorare | Ottimo |
Trasparenza | Discreto | Ottimo |
Assistenza clienti |
Da migliorare | Discreto |
Voto finale | [3.8/5] | [4.2/5] |
Giudizio in dettaglio
Prodotto
SumUp 🏆
Entrambi sono validi ma SumUp offre una soluzione POS migliore.
Con Revolut il POS è un servizio secondario, opzionale. Il focus della sua offerta è infatti il conto corrente, al quale si uniscono una serie di funzionalità extra – tra cui, appunto, il terminale di pagamento.
Il POS è invece il servizio principale di SumUp, al quale si uniscono eventualmente altre funzionalità. La caratteristica di questo marchio è la semplicità d’uso. Un servizio facilmente accessibile da chiunque e in poco tempo.
Costi e commissioni
🟰
Invitiamo ad approfondire l’analisi dei costi e delle spese più avanti, nella presente recensione, per comprendere al meglio qual è la scelta più economica in base al tipo di attività.
Pur essendo molto diverse nelle condizioni economiche, le due offerte possono entrambe rivelarsi convenienti in alcune circostanze, dispendiose in altre.
In linea di massima, SumUp è ideale per le attività professionali o commerciali con un transato elettronico basso. Al contrario, Revolut è consigliabile per chi riceve pagamenti con carta con maggiore frequenza.
Servizi a valore a aggiunto
🟰
Ancora una volta, dipende dal tipo di servizio che cerchiamo.
Revolut Business offre un servizio più “professionale” e al contempo più caotico. In un’unica app raduna tutte le sue funzionalità (tante) e per tale ragione rischia di risultare un po’ tedioso. Nonostante ciò, chi ha esigenze di gestione budget e pagamenti troverà in questa soluzione un alleato.
Non è da meno SumUp, con una varietà di servizi accessori che includono fatturazione elettronica, creazione di buoni spesa e allestimento di un piccolo negozio online. Tutte queste funzioni sono semplici da usare ma basilari.
Registrazione
SumUp 🏆
I due marchi presentano differenze enormi sotto questo aspetto, e SumUp vince a mani basse. Procedura semplice e veloce che richiede pochi minuti, conferma di apertura abbastanza rapida.
Non si può dire lo stesso per il concorrente, che al contrario rende l’apertura degli account aziendali abbastanza tediosa, tra verifiche e richiesta di documentazione aggiuntiva anche dopo l’attivazione.
Trasparenza
SumUp 🏆
Altro aspetto in cui SumUp non teme rivali. Il suo piano tariffario così semplice aiuta indubbiamente nel comunicare le condizioni economiche in modo chiaro, tanto da non sentire il bisogno di fogli informativi.
Diversa è la situazione di Revolut Business che, per la quantità di funzioni e servizi inclusi, fa più fatica a riepilogare in modo chiaro tutti i costi. Suggeriamo in questo caso di dare uno sguardo ai documenti nella sezione Trasparenza.
Assistenza clienti
🟰
Lievemente migliore è il servizio clienti di SumUp, che quantomeno offre assistenza telefonica oltre alla mail e alla chat. Revolut Business mette a disposizione il supporto tutti i giorni a tutte le ore, ma solo via chat.
Negli ultimi tempi le due aziende hanno conquistato un gran numero di nuovi utenti e ciò ha causato un regresso in efficacia. Entrambe dovrebbero mettere più cura in questo reparto.
Costi e commissioni
Scopriamo ora in dettaglio costi e commissioni dei POS SumUp e Revolut:
Revolut | SumUp | |
---|---|---|
Prezzo POS |
|
|
Spese di spedizione | 5,00 € | Gratis |
Canone | a partire da 10 € al mese (conto business) | Senza canone |
Commissione su carte europee | 0,8 % + 0,02 € | 1,95 % |
Commissione su carte extra-SEE e commerciali | 2,6 % + 0,02 € | 1,95 % |
Commissione su pagamenti a distanza |
|
2,50 % |
Storno | Tariffa applicata alla transazione iniziale | Gratis fino all’accredito dell’incasso, successivamente 1,95 % |
Contestazione di addebito (chargeback) | 15,00 € | 10,00 € |
Revolut | SumUp | |
---|---|---|
Prezzo POS |
|
|
Spese di spedizione | 5,00 € | Gratis |
Canone | a partire da 10 € al mese (conto business) | Senza canone |
Commissione su carte europee | 0,8 % + 0,02 € | 1,95 % |
Commissione su carte extra-SEE e commerciali | 2,6 % + 0,02 € | 1,95 % |
Commissione su pagamenti a distanza |
|
2,50 % |
Storno | Tariffa applicata alla transazione iniziale | Gratis fino all’accredito dell’incasso, successivamente 1,95 % |
Contestazione di addebito (chargeback) | 15,00 € | 10,00 € |
Qual è il POS più economico? Di seguito qualche osservazione per orientare nella scelta:
Spesa iniziale (acquisto POS)
Entrambe le soluzioni prevedono l’acquisto del dispositivo. A seconda del modello scelto (a tal proposito, più avanti mostriamo le loro differenze) il loro costo varia da poche decine di euro fino a sfiorare i duecento.
Ciò detto, sconsigliamo di scegliere in base al prezzo, giacché – sottolineaiamo – si tratta di una spesa una tantum, non di una spesa periodica.
Ognuno dei dispositivi del resto funziona bene, tuttavia presentano caratteristiche molto diverse. Scegliamo esclusivamente in base alla praticità e alle esigenze d’uso.
Spese periodiche (canone)
Entrambi sono in teoria offerte senza canone. In realtà Revolut richiede l’apertura del suo conto business, il cui costo parte da 10 euro mensili (piano base).
SumUp, al contrario, offre un vero POS senza canone. Non vi è alcun costo fisso da pagare. Le spese sono strettamente legate all’uso, ossia agli importi incassati. Se non si usa, non si paga.
Spese variabili (commissioni)
Revolut propone commissioni diverse in base al tipo di carta. Sulle carte personali (non aziendali) emesse nello Spazio Economico Europeo (SEE) si applica la tariffa di 0,8 % + 0,02 €. Per gli altri tipi di carte la tariffa è elevata.
La differenza tra le commissioni Revolut (0,8 % + 0,02 €) e le commissioni SumUp (1,95 %) è autoesplicativa. Non dimentichiamo però che con Revolut avremo anche un canone mensile da pagare.
Per capire quanto spenderemo, nei fatti, in funzione dei pagamenti elaborati tramite terminale, invitiamo a leggere le nostre previsioni di spesa:
Previsioni di spesa mensile in base al transato
Con SumUp possiamo calcolare in modo accurato la spesa mensile in base al valore delle transazioni elaborate.
Al contrario, con Revolut dobbiamo innanzitutto stabilire un importo medio delle transazioni così da poter applicare la parte fissa della commissione (0,02 cent), dunque aggiungere al risultato l’importo del canone mensile.
Diamo ora un’occhiata alle previsioni di spesa mensile in base al transato:
Revolut | SumUp | |
---|---|---|
0 € | 10 € | 0 € |
1 € | 10,03 € | 0,02 € |
500 € | 14,50 € | 9,75 € |
1.000 € | 19 € | 19,50 € |
1.500 € | 23,50 € | 29,25 € |
2.000 € | 28 € | 39 € |
Revolut | SumUp | |
---|---|---|
0 € | 10 € | 0 € |
1 € | 10,03 € | 0,02 € |
500 € | 14,50 € | 9,75 € |
1.000 € | 19 € | 19,50 € |
1.500 € | 23,50 € | 29,25 € |
2.000 € | 28 € | 39 € |
Premettendo che Revolut presenta alcune condizioni che rendono il calcolo approssimativo (tipo di carta, importo medio delle transazioni), in linea di massima la situazione appare chiara.
Se ogni mese utilizziamo il POS per elaborare fino a 1.000 euro di transazioni, la scelta migliore è SumUp. Nonostante la commissione elevata, l’assenza di canone rende la sua offerta imbattibile se il transato è basso.
A partire da 1.000 euro in su di transato elettronico mensile invece risulta più economico il concorrente Revolut.
In entrambi i casi potrebbe essere ancor più conveniente la soluzione POS Axerve senza Canone.
Differenze POS: per smartphone o autonomo
Da un lato abbiamo due lettori di carte per smartphone (Revolut Reader e SumUp Air), dall’altro un POS portatile autonomo (Revolut Terminal, SumUp Solo e Terminal).
Iniziamo con i POS mobile, ossia i lettori di carta da usare insieme al telefono:

Revolut Reader

SumUp Lite
Poche le differenze da segnalare, poiché entrambi i dispositivi consistono in semplici lettori con il compito di trasmettere i dati della carta a un telefono smart. È quest’ultimo, tramite un’applicazione apposita, a eseguire le operazioni per elaborare la transazione.
Revolut Reader e SumUp Lite sono dunque terminali con funzioni basilari. È per tale motivo che il loro prezzo è visibilmente ridotto rispetto agli altri modelli.
Consentono dunque di risparmiare ma – ricordiamo – non funzionano senza smartphone. Per ricevere un pagamento dovremo utilizzare due dispositivi (smartphone + lettore di carte).

SumUp Solo con stampante e senza
SumUp propone un dispositivo “intermedio” denominato Solo.
Pur presentandosi come terminale compatto e leggero, Solo è un POS portatile autonomo. Non richiede l’uso dello smartphone, elabora le transazioni grazie alla SIM dati integrata con traffico incluso.
Questo modello è disponibile con stampante o senza. La stampante è in questo caso separata, da agganciare all’occorrenza. Ottimo per chi intende utilizzare il terminale sia in sede che in mobilità.

Revolut Terminal

SumUp Terminal
I due modelli più avanzati (e più costosi) si chiamano entrambi Terminal.
Ampio touchscreen che consente di operare in modo agevole, sistemi operativi facili da usare, stampanti incorporate per le ricevute cartacee.
Entrambi sono muniti di SIM dati con traffico incluso, dunque possono essere utilizzati sia in negozio che in mobilità.
SumUp Terminal presenta altresì doppia fotocamera per la scansione di codici a barre e codici QR.
Conti business inclusi nell’offerta
Il conto aziendale è una parte integrante, anzi obbligatoria, dell’offerta Revolut. Se interessa il POS sarà necessario in primo luogo aprire un conto Revolut Business
È un conto multivaluta che permette di conservare, utilizzare e convertire direttamente in app circa 30 monete, nonché di risparmiare sul cambio grazie a tariffe agevolate. Al conto è associata una carta di debito per pagare in negozio, online ed effettuare prelievi in tutto il mondo.
Purtroppo non è più disponibile un conto gratuito, bensì si parte dal piano Basic con un canone di 10 euro mensili.
Parliamo di un ottimo conto corrente con funzioni di gestione e distribuzione budget, carte per dipendenti e altro ancora.

Le carte di debito incluse nei conti business di SumUp e Revolut.
Diverso è il conto business di SumUp, gratuito ma basilare.
Con il conto SumUp si ricevono e inviano bonifici, si effettuano prelievi di contante e si paga in negozio con la carta inclusa nell’offerta.
Le sue funzionalità sono scarne, in compenso è un’ottima soluzione per ricevere gli incassi del POS fin dal giorno successivo, anche nel fine settimana. L’utente potrà trasferire i fondi su altri conti correnti in qualsiasi momento tramite bonifico gratuito.
A differenza del concorrente, il conto SumUp non è obbligatorio. L’utente può comunicare a SumUp l’IBAN di un conto già esistente e ricevere gli incassi in 1-2 giorni lavorativi. L’accredito delle somme su conti correnti esterni è gratuito, non sono previsti costi.
Servizi inclusi: pagamenti online e a distanza, fatturazione
Revolut Business e SumUp includono nella loro offerta molteplici servizi a valore aggiunto, utili per proporre ai propri clienti diverse opzioni di pagamento in talune occasioni.
Pay by link
I link di pagamento sono utili per gli ordini a distanza, ad esempio via telefono o web.
Permettono all’esercente di inviare una richiesta di pagamento con un apposito link generato dall’app.
Il cliente clicca sul link e inserisce i dati della sua carta di credito, di debito o prepagata. Il pagamento viene eseguito all’istante e l’esercente riceve una notifica.

Sia Revolut che SumUp includono la funzione pay-by-link.
Negozio online
Solo SumUp dà la possibilità di creare un negozio online, seppur dall’aspetto e dalle funzioni molto basilari.
La nota positiva è che non richiede esperienza, può essere configurato direttamente da app in breve tempo.
Non è adatto per effettuare molte vendite online, sia per l’assenza di strumenti avanzati di gestione delle vendite, sia per la tariffa più elevata sulle transazioni online.
Revolut non mette a disposizione la funzione di negozio online ma consente di integrare il suo sistema (gateway di pagamento) in un sito e-commerce di terze parti.

Solo il sistema di fatturazione di SumUp è conforme alla normativa italiana.
Fatturazione elettronica
Entrambe le piattaforme includono la funzione di fatturazione – ma solo con SumUp parliamo di fatturazione elettronica conforme alla normativa italiana. Nel caso di Revolut è un semplice generatore di fatture digitali senza valore fiscale.
Il sistema di fatturazione elettronica è gratuito per un numero limitato di fatture attive mensili. Per accedere alla versione completa si dovrà sottoscrivere il piano con canone.
Le fatture potranno essere saldate dal cliente con i metodi di pagamento classici (bonifico, contanti, assegno, ecc.) oppure con i pagamenti online di SumUp. In questo caso la transazione è soggetta a commissione del 2,50 %.
Riportando in fattura il proprio IBAN o altra modalità di pagamento non sarà addebitata alcun costo.
Come si attiva? Guida alla registrazione
La procedura di registrazione è un ulteriore elemento che differenzia notevolmente Revolut Business e SumUp. Abbiamo effettuato la registrazione su entrambe le piattaforme, riscontrando ancora una volta maggiore rapidità con SumUp.
Consigliamo di tenere a portata di mano e-mail e cellulare, ai quali saranno inviati link e codici per accedere alle fasi successive della registrazione, ossia alla compilazione di un modulo online con dati anagrafici e aziendali.
La procedura di Revolut Business – ossia l’apertura del suo conto online – richiede altresì un selfie per la verifica dell’identità e un indirizzo web che attesti la presenza online dell’attività (sito o pagina social).
La nostra esperienza con la registrazione SumUp è risultata molto positiva: veloce e semplice da portare a termine.
Revolut si è invece mostrato più rigido in fase di verifica, causando qualche rallentamento: richieste di documentazione aggiuntiva successive alla registrazione hanno allungato i tempi di apertura del conto di alcune settimane.
Quale scegliere? La nostra opinione
Come abbiamo mostrato, dal punto di vista pratico – dispositivi e funzionamento – non vi sono particolari differenze.
In entrambi i casi l’esercente potrà scegliere tra un POS economico da usare insieme al suo cellulare oppure un POS portatile che funziona in autonomia.
A distinguere le due offerte è soprattutto il piano tariffario.
Nella sezione dedicata ai costi abbiamo analizzato le tariffe e fatto una stima della spesa mensile in funzione del transato.
Qual è la conclusione?
- SumUp è il terminale più conveniente se ogni mese riceviamo da zero a 1.000 euro di pagamenti con carta
- Revolut è un’opzione migliore al di sopra di 1.000 euro di transazioni mensili
Ribadiamo che Revolut Business può rivelarsi piuttosto tedioso sia in fase di attivazione che in seguito, con regolari richieste di documentazione attestanti la legittimità dei movimenti finanziari sul conto business.
SumUp è una soluzione molto più easy, seppur adatta su un volume di transato abbastanza circoscritto.