Essere titolare di un conto per professionisti consente di separare le finanze personali da quelle professionali, tenere traccia della contabilità in modo più ordinato, usufruire di servizi dedicati al business.
Qual è il miglior conto business?
Esistono soluzioni senza canone?
In questo articolo mettiamo a confronto le migliori offerte per lavoratori autonomi e ditte individuali, analizzandone costi e commissioni, caratteristiche, vantaggi e svantaggi.

Piano gratuito disponibile
Tasso di cambio senza commissioni
0,1% di cashback su tutte le spese
Prelievi in euro sempre gratis
N26 è una banca online che sta riscuotendo notevole interesse soprattutto con il suo conto corrente per privati. La sua offerta per professionisti e lavoratori autonomi (ma non per imprese) si articola in 4 piani:
- Business (senza canone)
- Business Smart (4,90 € / mese)
- Business You (9,90 € / mese)
- Business Metal (16,90 € / mese)
Il piano base è senza costi fissi, perfetto per gli autonomi in regime forfettario. Include una carta di debito MasterCard, prelievi gratuiti in tutta l’area Euro e 2 Spaces (sotto-conti) per mettere da parte delle somme di denaro. Simile è il piano Smart, con il quale si hanno a disposizione 10 Spaces anche in modalità condivisa.
Maggiori vantaggi si rinvengono con il piano You. Il suo canone mensile elevato è compensato da un pacchetto assicurativo dedicato al viaggio, l’assenza di commissioni sulle operazioni in valuta estera (sia prelievi che pagamenti in negozio), sconti e offerte dei marchi partner. Stessi vantaggi per Metal, quello più dispendioso, con al sola differenza delle cosiddette esperienze esclusive (accesso anticipato ad eventi).

Con gli “Spazi” si separano le entrate per tenere sotto controllo le finanze.
I primi tre piani prevedono un cashback pari all0 0,1% di tutte le spese effettuate con N26, mentre solo Metal rimborsa lo 0,5%.
Trattandosi di una mobile bank, si gestisce prevalentemente da app per smartphone (iOS e Android). Di recente è stata aggiunta la possibilità di eseguire pagamenti PagoPA, bollo auto, MAV ed effettuare ricariche telefoniche, tuttavia manca ancora il pagamento degli F24.
Un punto a sfavore riguarda i bonifici esteri in entrata: sebbene sia possibile trasferire denaro anche fuori Europa (peraltro risparmiando sulle commissioni, grazie alla collaborazione con TransferWise), non viene assicurata la ricezione di bonifici inviati da paesi non europei. Questa caratteristica rende N26 meno appetibile per i professionisti con clienti in paesi extra-UE.
Si conferma in ogni caso un conto economico (piano base a zero spese) per i forfettari, oppure conveniente nella versione You per chi viaggia più volte all’anno.
La registrazione avviene online in pochi minuti.

Lavoratori autonomi e aziende
Polizza viaggio
Accesso collaboratori e contabili
Prova gratuita 30 giorni
Qonto è un istituto di pagamento specializzato in conti correnti digitali per professionisti ed imprese. Il suo punto di forza è rappresentato dagli strumenti pensati per semplificare la contabilità:
- Accesso del proprio commercialista;
- Ricevute e scontrini allegati alle operazioni;
- Categorizzazione personalizzata delle spese;
- Integrazione ad app gestionali (es. Slack, Satispay, iZettle);
- Gestione spese del team.
Ognuna di queste funzioni è disponibile o meno a seconda del piano sottoscritto. Quello più economico, denominato Solo, prevede un canone di 9 € al mese e consente unicamente di caricare scontrini ed integrare app di terze parti. È questa l’opzione offerta da Qonto più indicata ai professionisti.

Il conto Qonto può essere gestito e controllato sia da app che da piattaforma web.
È con il piano Standard da 29 € al mese la possibilità d’accesso al conto per 5 utenti (amministratori o collaboratori), la categorizzazione delle spese e i conti multipli. Infine, il piano Premium rimuove ogni limite di operatività per rispondere alle esigenze delle imprese di qualsiasi dimensione, tuttavia il suo costo è di 99 € al mese.
Tutti i profili offrono un periodo di prova gratuito per 30 giorni, dopo i quali si può disdire la registrazione senza alcuna penale.
Le tre opzioni tariffarie includono rispettivamente 1, 2 e 5 carte di debito internazionali, tutte coperte da una polizza assicurativa valida nel corso dei viaggi di lavoro; inoltre è possibile richiedere carte aggiuntive, sia fisiche che virtuali.

3 opzioni tariffarie
Carta di credito gratuita
Carta di debito con canone
Apertura via PEC
Business Insieme è il conto per professionisti di Intesa Sanpaolo, dedicato ad aziende e lavoratori autonomi. Chi sceglie il piano Illimitato beneficia di uno sconto sul canone del 45% per i primi 12 mesi.
Le opzioni disponibili sono tre:
- Insieme10 (10 € / mese);
- Insieme25 (25 € / mese);
- Insieme Illimitato (30 € / mese).
La principale differenza fra i tre profili è il numero di operazioni registrate incluse nel canone, rispettivamente 30, 75 e illimitato per ogni trimestre.
Autonomi e ditte individuali che operano in regime forfettario con un numero limitato di operazioni potranno dunque trovare conveniente il piano Insieme10, tuttavia dovrà aggiungersi la spesa mensile per la carta Bancomat (3 € al mese).
Interessante, invece, la promozione sulla carta di credito: senza canone se lo spending mensile minimo è di 1.000 euro.
Trattandosi di una banca tradizionale, i titolari del conto potranno accedere a strumenti finanziari come prestiti, mutui e linee di credito: ciò non è invece possibile con Qonto, N26 e Revolut.
Rispetto ai concorrenti appena citati, l’apertura del conto business di Intesa Sanpaolo risulta meno agevole. È infatti necessario recarsi in banca oppure scaricare l’apposito modulo, compilarlo ed inviarlo via Posta Elettronica Certificata.

Conto business multivaluta
Prestiti e scoperti (in arrivo)
Obbligo dichiarazione conto estero
Assistenza in inglese
Revolut Business è l’offerta per lavoratori autonomi (ed aziende) dell’ormai noto brand internazionale. Partito dal Regno Unito, oggi ha ufficialmente traslocato in Lituania, apportando alcuni cambiamenti alle condizioni dei conti.
Se nel complesso appare come la proposta più interessante – con servizi sempre in evoluzione – dall’altro è necessario sottolineare alcuni limiti notevoli.
Innanzitutto, non ha una succursale italiana e le implicazioni sono due: l’IBAN fornito non è italiano, bensì lituano (sigla LT) e, soprattutto, risulta al fisco italiano come un conto estero, motivo per cui vi è obbligo di dichiarazione nel modello Redditi. Inoltre sarà necessario calcolare autonomamente la giacenza media annua del conto, non fornita dall’istituto.

Sul conto Revolut è possibile conservare il saldo in diverse valute.
Conti multivaluta (EUR, GBP, USD) con tasso di cambio non maggiorato, carte aziendali virtuali e fisiche, link di pagamento, ricezione pagamenti online sono alcune delle funzionalità offerte – ma non per tutti gli abbonamenti: il piano gratuito (Free) è piuttosto limitato, al punto da non valere la pena.
Un’opzione migliore è il piano Professional, con canone di 7 € al mese. Si hanno a disposizione 5 pagamenti internazionali gratuiti (non disponibili con Free) e 20 locali (5 con Free). La conversione di moneta è senza commissioni fino a 5.000 euro al mese (con Free costa 0,4% dell’importo convertito). Professional dà inoltre la possibilità di accesso a diversi membri del team, con gestione delle autorizzazioni e categorizzazione delle spese.
A conti fatti, l’utilità del conto gratuito risulta davvero scarsa, mentre i professionisti che ricevono pagamenti in valuta diversa dall’euro possono trovare convenienza nell’opzione intermedia o nella Ultimate a 25 € al mese.

Canone fisso, include Bancomat
Sconto soluzione POS
Unico piano disponibile
Carta di credito gratis per 12 mesi
Imprendo Professional di UniCredit è l’altro conto corrente business tradizionale da segnalare in questo confronto. Offre un solo piano di abbonamento, con canone di 25 € al mese, qualche vantaggio ma anche molti punti da valutare.
L’assenza di altre opzioni tariffarie potrebbe far desistere chi cerca una soluzione più economica. In questo caso, meglio prendere in considerazione N26 Business a costo zero, il piano Solo di Qonto oppure Insieme 10 di Intesa Sanpaolo).
Un punto a favore rispetto al concorrente tradizionale è la carta di debito gratuita, cioè il bancomat. Se Intesa applica un canone aggiuntivo, UniCredit fornisce un conto base con strumenti essenziali in un unico prezzo mensile. Purtroppo non è così per la carta di credito business, gratuita solo per 12 mesi.
Non è da sottovalutare l’offerta opzionale di Imprendo Professional. Gli autonomi che necessitano di ricevere pagamenti con carta possono infatti sottoscrivere una soluzione POS con una tariffazione speciale: le commissioni su un transato superiore a 50.000 € all’anno sono scontate del 10%, mentre su un fatturato elettronico superiore a 100.000 € annui lo sconto ammonta al 20%. I professionisti possono tuttavia trovare opzioni ancora più economiche nel nostro confronto dei migliori POS per piccole attività.
L’apertura del conto non è purtroppo disponibile online, dunque è necessario recarsi presso una filiale del gruppo.