Recensione Telepass Business: strumenti per gestire il trasporto aziendale

Panoramica su Telepass Business

Telepass è conosciuto prevalentemente per il suo dispositivo che, lasciato in auto, consente di pagare il pedaggio autostradale senza fermarsi al casello. Il servizio si è evoluto nel tempo fino a diventare una soluzione di pagamento per la mobilità: parcheggi, traghetti, carburante e altro ancora.

L’offerta Telepass Business è dedicata a lavoratori autonomi, piccole e medie imprese e grandi aziende.

Gli utenti business avranno accesso ad un’offerta dedicata che tiene conto delle diverse esigenze a seconda del tipo di attività.

Nella presente recensione scopriamo cos’è, come funziona, quali sono i costi e le funzioni del servizio destinato a professionisti ed imprese.

Caratteristiche dell’offerta TBusiness

A seconda del pacchetto sottoscritto si avrà accesso a diversi strumenti di pagamento: applicazione, carte aziendali, dispositivo per auto.

Con tutti i pacchetti viene attivato anche un conto di pagamento. Quest’ultimo dovrà essere ricaricato tramite bonifico con i fondi necessari a coprire canone e spese effettuate con gli strumenti sopraindicati.

Il conto permetterà inoltre di gestire l’uso dei fondi da parte di ogni dipendnete, tramite l’impostazione di limiti e regole di spesa.

Immagine: Telepass

La piattaforma segnala le spese effettuate fuori orario di lavoro.

Tra i seguenti, si potranno scegliere uno, due o tutti gli strumenti di pagamento:

Telepass Slim – È il dispositivo da tenere in auto. Rileva automaticamente il passaggio della macchina al casello autostradale o in altri tratti stradali a pedaggio. In aggiunta è possibile pagare nei parcheggi convenzionati senza necessità di fare il biglietto.

App Telepass – Aggiunge i cosiddetti Servizi Mobilità, attraverso cui si potrà:

• pagare strisce blu
• prenotare taxi
• acquistare biglietti per il treno
• fare rifornimento carburante
• noleggiare veicoli in sharing
• ricaricare veicoli elettrici
• pagare negli autolavaggi convenzionati
• pagare i parcheggi convenzionati

Carta Telepass – Permette di effettuare pagamenti su POS e prelevare contante presso gli sportelli automatici (ATM) per le trasferte aziendali. L’amministratore può configurare regole di spesa: dal plafond massimo al tipo di attività in cui è possibile effettuare acquisti. Lo stesso admin potrà disabilitare prelievi di contante o limitarli. Si tratta dunque di carte per dipendenti personalizzabili in base alle reali necessità.

App, carta e dispositivo potranno essere richiesti con la formula dell’offerta modulare – in funzione delle necessità dell’azienda – per sé, per i soci e per i dipendenti.

Oltre a personalizzare i limiti d’uso per ogni dipendente, l’amministratore potrà

• visualizzare in tempo reale tutte le spese effettuate da ogni utilizzatore
• visualizzare le uscite attraverso grafici interattivi
• scaricare fatture e documenti contabili
• gestire le spese non autorizzate o fuori orario lavorativo

Con TBusiness la contabilità relativa a trasferte e veicoli aziendali risulta semplificata e raccolta in un’unica piattaforma, in modo che anche la gestione delle spese detraibili e deducibili sia facilmente gestibile dall’impresa e dal commercialista.

Costi e commissioni

Telepass Business propone un’offerta modulare per PMI da 2 a 150 dipendenti, con diversi pacchetti contenenti uno o più servizi.

L’offerta base è denominata Flotta Aziendale e consiste nel solo dispositivo Telepass Slim. Ogni dispositivo richiesto avrà un canone di 3 € mensili. Pedaggi, parcheggi ed altre spese non sono incluse nel canone e dovranno essere coperte da fondi ricaricati sul conto TBusiness.

Canone e commissioni potranno essere rispettivamente detratti e dedotti dalle imposte.

Di seguito elenchiamo gli altri abbonamenti con prepagata aziendale, app Telepass e servizi mobilità:

Sottoscrivendo il pacchetto Card si potranno richiedere carte prepagate aziendali per dipendenti e collaboratori, con relativa applicazione. Il canone ammonta a 4 € mensili per ogni carta richiesta. La prepagata TBusiness consiste in una normale carta di pagamento Mastercard, si potrà dunque pagare pedaggio, carburante e altre spese relative all’esercizio d’impresa.

Il pacchetto Drive + Move include il dispositivo per auto e i pagamenti via app (Servizi Mobilità). Per ogni utilizzatore si dovrà pagare un canone 5 € al mese, oltre alle spese effettuate.

Il pacchetto più avanzato, Drive + Move + Card, include tutti i servizi Telepass già menzionati e il suo costo è di 9 € al mese per ogni utilizzatore.

La carta prevede alcuni costi aggiuntivi, tra cui emissione, spedizione, commissione sui prelievi:

Spese relative alla carta Telepass

Considerato il canone, il doppio costo di emissione e spedizione per la singola carta potrebbe forse essere evitato o quantomeno ridotto alla sola spedizione, ma parliamo pur sempre di costi aziendali da dedurre.

La commissione sul prelievo di contanti viene addebitata indipendentemente dall’importo prelevato, è tuttavia in linea con le tariffe della concorrenza. Evitando (o disabilitando) l’operazione di prelievo può considerarsi una carta aziendale dai costi ragionevoli.

Dalla loro emissione, le carte avranno un periodo di validità di 5 anni. Alla scadenza sarà automaticamente emessa una nuova carta agli stessi costi indicati in tabella (emissione e spedizione). L’amministratore può in qualsiasi momento disdire le singole carte senza interrompere il contratto Telepass relativo agli altri servizi.

Limiti d’uso della carta

Sono previsti dei massimali di spesa per le singole carte, tuttavia sono alquanto estesi:

Ogni carta potrà spendere mensilmente un massimo di 10.000 euro. Un plafond che dovrebbe essere più che sufficiente per i singoli dipendenti di una PMI.

Si potrà richiedere una sola carta per ogni persona all’interno dell’azienda.

Come contattare l’assistenza clienti?

Sono disponibili diversi canali di assistenza.

Innanzitutto, la gestione del contratto, delle carte e dei dispositivi si svolge in maniera autonoma dalla piattaforma web, dove l’amministratore del conto Telepass Business avrà a disposizione tutti gli strumenti di controllo e potrà inoltre modificare le sottoscrizioni.

Chi incorre in un problema di natura tecnica o amministrativa ha diverse opzioni per mettersi in contatto con il supporto:

• Telefono
• App
• Telepass Point
• Punto Blu

Per ricevere assistenza telefonica si può chiamare il numero verde dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle ore 17:30. La reperibilità del supporto telefonico è dunque limitata.

Agli stessi orari nei giorni lavorativi si potrà raggiungere un Punto Blu, nei pressi dei caselli autostradali. Alcuni punti fisici sono aperti anche il sabato, ma occorre controllare gli orari di apertura del Punto Blu di interesse.

I Telepass Point si trovano invece con più facilità presso le Eni Station.

A nostro avviso, la migliore modalità di contatto dell’assistenza clienti rimane l’applicazione, attraverso cui è possibile segnalare in qualsiasi momento disservizi e problemi di diversa natura riportando tutto nei minimi dettagli affinché il supporto possa giungere in breve tempo ad una soluzione. I tempi di attesa per ottenere una risposta possono variare; si riceverà una notifica via app o via e-mail.

Segnaliamo inoltre la presenza della sezione di Supporto sul sito Telepass, dove è possibile trovare le soluzioni e guide per effettuare alcune delle operazioni più comuni.

Recensioni degli utenti

Soluzioni offerte e canali di assistenza sembrano soddisfacenti, ma come si comportano alla prova dei fatti? Per scoprirlo, abbiamo esaminato le recensioni degli utenti e il quadro emerso non è molto entusiasmante.

Abbiamo trovato prevalentemente opinioni negative riguardanti tutti gli aspetti del servizio, dall’efficienza all’assistenza, passando per la poca trasparenza delle condizioni economiche.

A quanto pare, mettersi in contatto con il supporto telefonico non è così facile. Chiamando il numero verde si passerà prima per una voce registrata che, nella maggior parte dei casi, rimanda l’utente all’applicazione e ostacola il contatto con un operatore in carne ed ossa. Anche in questo caso, i clienti non sembrano essere particolarmente soddisfatti del supporto ricevuto.

Diversi utenti muovono critiche anche sulle condizioni economiche poco chiare. In effetti, l’offerta Telepass è molto articolata ed è talvolta difficile capire con precisione i costi fissi che si dovranno sostenere. L’aspetto positivo è che eventuali servizi aggiuntivi potranno essere disattivati facilmente da piattaforma web o applicazione; sarebbe tuttavia opportuno migliorare l’aspetto della comunicazione dei prezzi.

Come attivare? Guida alla registrazione

Nonostante la maggior parte degli aspetti si gestisca online (sottoscrizione servizi, gestione dei dispositivi e delle carte), Telepass Business predilige una modalità di registrazione a nostro avviso anacronistica.

Sul sito web di Telepass si compila un modulo con i dati di contatto, il giorno e l’ora in cui si preferisce essere contattati, ragione sociale, numero dipendenti e poche altre informazioni. Si dovrà attendere quindi la chiamata di un operatore e, via telefono, definire i termini contrattuali – o meglio pacchetti e servizi da inserire nel contratto.

Dopo alcuni giorni il contratto da sottoscrivere con firma digitale sarà inviato via e-mail. Per firmare sarà necessario digitare i codici segreti temporanei che saranno inviati via SMS al numero di cellulare indicato all’operatore ed inserito nello stesso contratto.

La nostra opinione

Tra dispositivo per il pedaggio autostradale, carta prepagata aziendale e sistema di pagamento e prenotazione via app, TBusiness si propone come una soluzione completa per la gestione della mobilità e delle trasferte aziendali. È all’altezza dei suoi obiettivi?

Dal nostro esame dei piani di abbonamento e dei relativi servizi risulta una conclusione forse molto banale: l’utilità di Telepass – anche nella versione per aziende e lavoratori autonomi – può essere trovata soprattutto nel suo strumento base, cioè il dispositivo per pedaggio autostradale e pagamento dei parcheggi convenzionati.

L’ambizione di sconfinare nell’ambito dei conti aziendale (il contratto prevede l’apertura di un conto di pagamento) è – a nostro avviso – non riuscita del tutto. L’idea è in effetti appetibile, ma l’esecuzione è scarsa.

Molta insoddisfazione emerge dalle recensioni degli utenti in pressoché tutti gli aspetti del servizio. Da segnalare nuovamente le osservazioni sulla scarsa trasparenza dovuta soprattutto ad ad’ un offerta caotica, soprattutto per quanto riguarda i servizi opzionali.

Se si è alla ricerca di una soluzione per gestire le spese aziendali attraverso prepagate business e distribuzione del budget con regole e permessi, si consiglia di dare un’occhiata al seguente articolo: