Utilizzato per versare tributi in Italia, il modello F24 permette a privati, professionisti e imprese di pagare diversi tipi di imposte in un’unica operazione, seppur destinati a diversi enti pubblici.

Oltre al fattore comodità, c’è da dire che l’F24 è obbligatorio per buona parte dei versamenti fiscali, come IRPEF, IRAP, IVA – per citarne solo alcuni.

Come si paga? Normalmente si paga dal conto corrente. La maggior parte dei conti online consente di compilare in autonomia il modulo, talvolta in modo automatico inquadrando con la fotocamera il modello precompilato.

Eppure non tutti sono titolari di conto bancario. Come fare in questo caso? Nel presente articolo scopriamo i metodi alternativi per pagare F24 senza conto corrente.

Non tutti i conti permettono di pagare F24

Oggi non sono poche le persone che decidono – per comodità o necessità – di utilizzare una carta prepagata in luogo del conto bancario. Del resto, le ricaricabili moderne offrono quasi tutti gli strumenti di pagamento, presentando talvolta funzionalità utili non reperibili nei tradizionali conti.

Detto ciò, il principale problema dell’affidarsi completamente ad una prepagata riguarda proprio l’assenza dei modelli per pagare le tasse. Carte come Mooney, Hype e Revolut mettono a disposizione molteplici strumenti di pagamento, ma non l’F24. Tuttavia – come spieghiamo più avanti – è possibile utilizzarle tramite canali alternativi.

Non consigliamo in ogni caso la scelta di una prepagata in sostituzione del conto corrente: il loro costo è ormai simile a quello dei servizi bancari. La carta ricaricabile può essere un ottimo strumento aggiuntivo, ma non sostitutivo.

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Dove si paga? Le alternative online e offline

Occorre innanzitutto dire che il modello F24 è prerogativa dello Stato, o meglio dell’Agenzia delle Entrate. Le banche permettono di pagarlo ponendosi come una sorta di intermediario.

La prima alternativa per pagare i tributi, come si può intuire, è rivolgersi direttamente all’Agenzia. No, per fortuna non è necessario presentarsi fisicamente presso gli uffici territoriali dell’ente; è più comodo di quanto si pensi.

F24 Web

Si visita il sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, si effettua l’accesso tramite SPID, CIE o CNS e si seleziona l’apposita voce nel menu Fisconline che compare a sinistra. Nello specifico, si clicca su Servizi per > Pagare > F24 Web.

Qui è possibile scegliere il modello necessario (Ordinario, Semplificato, Accise, Elide o Elementi identificativi) e procedere alla compilazione dei campi.

La modalità di pagamento disponibile è l’addebito sul conto, dunque nel passaggio finale si dovrà fornire IBAN e nome del titolare del conto. Potremo l’IBAN italiano di una prepagata che autorizza i pagamenti tramite addebito diretto (SDD), ad esempio Hype.

Immagine: Mobile Transaction

Il modello F24 può essere pagato sul sito dell'Agenzia delle Entrate con IBAN

Area riservata del sito Agenzia delle Entrate. Sulla sinistra il menu per accedere al pagamento F24.

Sono disponibili altri due metodi per pagare F24 online o in presenza.

Ufficio postale

L’alternativa più nota è sicuramente l’ufficio postale, dove è possibile pagare in contanti o con carta dei circuiti PagoBancomat, Visa, VPay, MasterCard, Maestro, American Express – e naturalmente anche con PostePay o addebito su conto BancoPosta.

Questa opzione è accessibile a chiunque ma, inutile dirlo, mettersi in fila in un ufficio postale implica tempi di attesa talvolta insopportabili. Consigliamo di prenotare il ticket online per avere maggiore libertà nella scelta di giorno e orario.

Immagine: Mobile Transaction

Per prenotare un ticket online si sceglie giorno e orario, tra quelli disponibili, sul sito Poste Italiane

Per prenotare il ticket online è necessario accedere con le proprie credenziali al sito web di Poste Italiane o all’omonima app per smartphone. Non è necessario essere titolare di un conto BancoPosta o di una prepagata PostePay; chiunque può iscriversi gratuitamente per effetturare pagamenti.

Nell’apposita sezione si seleziona ufficio postale, giorno e orario tra quelli disponibili. A quel punto potremo presentarci all’ufficio postale nel giorno e all’ora della prenotazione.

Tabaccheria

Chi vuole evitare le Poste può ricorrere alle tabaccherie convenzionate con Mooney. Qui si potranno pagare modelli F24 con contanti o carte di credito, carte di debito e carte prepagate.

L’operazione è gratuita, tuttavia le condizioni potrebbero variare nel tempo e dunque si consiglia di avere qualche euro extra a portata di mano.

Considerata la massiccia presenza di tabaccherie convenzionate con Mooney, questa modalità è molto comoda soprattutto per chi non è avvezzo ai servizi online, poiché permette di evitare dispositivi smart, login, credenziali, ecc.

Il modello F24 può essere pagato sul sito delle Poste Italiane con carta

Poste Italiane (web)

Poste Italiane permette di eseguire la medesima operazione online, sul sito Poste.it, senza costi aggiuntivi. Per farlo occorre registrarsi, ma non necessariamente disporre di un conto postale.

Dopo l’autenticazione si seleziona il tipo di operazione e si procede alla compilazione del modulo, in modo simile a quello previsto sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Infine si potranno inserire i dati della carta di pagamento sulla quale si vuole effettuare l’addebito. Non è possibile pagare con IBAN.

Leggi anche il nostro articolo Come fare un bonifico senza conto?

Conti online economici con modello F24

Se il motivo per cui non si è titolari di un conto corrente bancario sono i costi, sappiate che sono disponibili conti online economici e in alcuni casi senza canone.

Mediolanum propone condizioni di vantaggio per gli under 30. Chi ancora non ha compiuto 30 anni può infatti aprire SelfyConto senza canone, con carta di debito inclusa e prelievi di contante sempre gratuiti. Per ulteriori dettagli si può consulare la Recensione Mediolanum. Una delle opzioni più economiche in Italia.

Entrambi i conti correnti non applicano commissioni al pagamento dei modelli F24.

Ricordiamo poi che le famiglie a basso reddito hanno la possibilità di accedere con cosiddetto conto di base, gratuito o dal costo irrisorio.

Si tratta di un conto corrente che include tutti i principali strumenti di pagamento per permettere a chiunque di accedere ai servizi bancari di base. In Italia tutti gli istituti bancari sono obbligati ad avere nella propria offerta un conto di base.

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