Quando si ha la necessità di trasferire somme di denaro con immediatezza, uno degli strumenti a nostra disposizione è il bonifico istantaneo.

Rispetto al normale bonifico presenta alcune importanti differenze, da cui scaturiscono pro e contro.

Nel presente articolo scopriamo cos’è e come funziona il trasferimento bancario immediato, quali sono i costi con le diverse banche e carte prepagate, vantaggi e svantaggi, alternative migliori.

Cos’è il bonifico istantaneo?

Lanciato nel 2017, il bonifico istantaneo è un metodo per trasferire da un conto corrente all’altro somme di denaro in pochi istanti, a qualsiasi ora e giorno della settimana.

In altre parole, può essere utilizzato con effetto immediato anche di notte, durante il fine settimana e nei giorni festivi.

In inglese è conosciuto come SEPA Instant Credit Transfer o semplicemente come SCT Inst.

Una volta confermato l’invio, il beneficiario riceverà l’accredito sul suo conto in meno di 10 secondi, praticamente in tempo reale.

Questa operazione è disponibile in tutta l’area SEPA, cioè negli stati membri dell’Unione Europea e in aggiunta Regno Unito, Svizzera, Norvegia, San Marino, Città del Vaticano, Andorra, Liechtenstein e Principato di Monaco.

Come il bonifico ordinario, il trasferimento istantaneo si usa per trasferimenti di carattere personale o commerciale, dunque per scambiarsi denaro oppure per pagare un bene o un servizio.

Pro

Principale vantaggio del SCT Inst è la velocità di esecuzione. In pochi istantti è possibile trasferire somme elevate da un conto corrente all’altro. L’importo massimo è stabilito dai singoli istituti bancari (ne parliamo più avanti).

La sua utilità si incontra sia nelle transazioni commerciali, ad esempio le transazioni B2B e C2B, sia in quelle personali.

Si pensi a un acquisto ordinario per il quale non è possibile utilizzarte carte di credito o di debito a causa del superamento del plafond, o ancora ad acquisti di somme elevate che richiedono il pagamento contestuale alla consegna del bene.

Esempio calzante è la compravendita di un immobile, nella cui fase finale è consuetudine saldare con un assegno circolare. Ebbene, il bonifico istantaneo può essere usato – almeno in teoria – in luogo del tradizionale assegno bancario.

Può altresì essere utile per piccoli trasferimenti di tipo personale, ad esempio per fornire liquidità immediata a un familiare in una situazione di emergenza.

Contro

Senza dubbio pratico, è tuttavia consigliabile servirsene con cautela. Sì, esiste anche qualche svantaggio.

Il lato negativo del bonifico istantaneo è l’irrevocabilità dell’operazione.

Mentre con il bonifico ordinario possiamo revocare l’operazione fino al momento in cui il trasferimento viene eseguito (orario di cut-off della banca), il SEPA Instant Credit Transfer è per ovvi motivi irrevocabile.

L’invio del denaro avviene in circa 10 secondi, motivo per cui non sarà così semplice recuperare le somme in caso di errore nella compilazione.

Cosa succede se sbagliamo l’importo o addirittura l’IBAN? In entrambi i casi si tenterà una risoluzione amichevole; se quest’ultima non dovesse sortire gli effetti sperati saremo costretti a ricorrere alle vie legali. Ne parliamo in Come agire in caso di bonifico errato.

Prima abbiamo annoverato tra i vantaggi la possibilità di trasferire ingenti importi in occasione di acquisti importanti, vi è tuttavia un altro lato della medaglia: i massimali sulle operazioni. Cambiano di banca a banca e solo alcune permettono attualmente l’invio di importi a cinque zero

Dopo aver visto benefici e inconvenienti, vediamo ora come funziona in termini pratici.

Come funziona? Invio e ricezione del SCT Inst

La procedura per eseguire un trasferimento istantaneo è pressoché identica a quella prevista per l’invio del bonifico ordinario; bisogna solo accertarsi che sia effettivamente disponibile nella propria banca (non tutti gli istituti finanziari hanno implementato questo metodo).

Si accede con le credenziali personali all’home banking, si seleziona l’operazione di bonifico e si compila il modulo con le seguenti informazioni:

  • Beneficiario (obbligatorio)
  • IBAN (obbligatorio)
  • Banca (facoltativo)
  • Importo (obbligatorio)
  • Causale (facoltativo)

L’inserimento della causale e dell’istituto bancario ove risiede il conto del beneficiario è facoltativo, mentre gli altri elementi devono essere inseriti obbligatoriamente.

A questo punto è necessario spuntare la casella relativa al bonifico istantaneo. Se l’opzione del trasferimento istantaneo non viene selezionata, la piattaforma eseguirà un bonifico ordinario all’orario di cut-off.

Invitiamo ancora una volta a prestare molta attenzione nel compilare i campi dell’importo e dell’IBAN, in quanto non avremo modo di revocare l’operazione.

Sarebbe opportuno, qualora possibile, fare copia e incolla del codice bancario così da evitare errori, oppure di ricontrollare attentamente il codice bancario prima di confermare l’invio.

Per ricevere un bonifico istantaneo basta comunicare l’IBAN del proprio conto corrente e il beneficiario, come per un normale trasferimento bancario.

Costi e commissioni del SCT Inst

Ottime notizie per chi usa abitualmente questo tipo di operazione.

Nel 2024 l’Unione Europea ha  approvato un regolamento (Instant Payment Regulation o IPR) che fissa paletti in materia di esecuzione, sicurezza e soprattutto di costi del bonifico istantaneo.

Precisiamo subito che, sebbene approvato ed entrato in vigore, come da prassi gli stati membri avranno 12 mesi di tempo per implementare le nuove regole all’interno del proprio paese. Altresì detto, l’applicazione effettiva potrebbe avvenire nel 2025.

Cosa dice il regolamento sui pagamenti istantanei?

Stabilisce che istituti bancari e fornitori di servizi di pagamento non possono addebitare commissioni superiori a quelle previste per il bonifico ordinario. Dunque, se con il nostro conto corrente il bonifico ordinario è gratuito, anche quello istantaneo dovrà essere gratuito.

Quali implicazioni avranno le nuove regole?

Cosa accadrà una volta che le nuove regole saranno applicate?

Gli scenari che si delineano sono due:

  • Le tariffe del bonifico ordinario resteranno invariate, mentre quelle del bonifico istantaneo si adegueranno alle prime
  • Le tariffe del bonifico ordinario aumenteranno per compensare la riduzione delle commissioni sull’istantaneo

Fornitori di servizi di pagamento e banche dovranno sì eguagliare i costi dell’ordinario e dell’istantaneo, ma nulla impedisce loro di aumentare le commissioni del primo.

Solo il tempo ci dirà come agiranno gli istituti finanziari.

Veniamo ora alla situazione attuale.

Quanto costa un bonifico istantaneo?

Di seguito un elenco delle tariffe applicate dalle principali banche in Italia:

Istituto Commissione
Banca Sella 2,30 €
BPER min. 0,90 €
max. 20,00 €
BPM Non disponibile
Deutsche Bank Non disponibile
Hype 2,00 €
Illimity bank Gratis
Intesa Sanpaolo min. 0,60 €
max. 20,00 €
Isybank 2,00 €
Mediolanum min. 0,80 €
max. 3,00 €
Postepay 1,00 € in aggiunta alla commissione sul bonifico ordinario
Unicredit 3,00 €
Widiba 1,50 €
Istituto Commissione
Banca Sella 2,30 €
BPER min. 0,90 €
max. 20,00 €
BPM Non disponibile
Deutsche Bank Non disponibile
Hype 2,00 €
Illimity bank Gratis
Intesa Sanpaolo min. 0,60 €
max. 20,00 €
Isybank 2,00 €
Mediolanum min. 0,80 €
max. 3,00 €
Postepay 1,00 € in aggiunta alla commissione sul bonifico ordinario
Unicredit 3,00 €
Widiba 1,50 €

*Le tariffe elencate possono presentare variazioni a seconda del piano sottoscritto.

Alcuni istituti applicano una tariffa fissa, applicata nella stessa misura indipendentemente dall’importo inviato dall’utente.

Altri, invece, preferiscono una tariffa variabile, ossia una percentuale sull’importo (seppur con valori minimi e massimi espressi in Euro).

Solo una banca – la nativa digitale Illimity – concede l’invio gratuito per entrambi i suoi piani personali. Le imprese che si servono regolarmente di bonifici istantanei dovrebbero invece considerare il piano Illimitato di b-ilty, conto aziendale della suddetta banca.

Tali commissioni, come si è detto in precedenza, subiranno delle modifiche migliorative entro 12 mesi.

Limiti massimi. Quanto si può trasferire?

Più allineati risultano i limiti massimi di invio del SCT Inst, che riassumiamo in tabella:

Istituto Limite
Banca Sella 100.000 €
BPER Non comunicato
Hype 10.000 €
Illimity bank 15.000 €
Intesa Sanpaolo 15.000 €
Isybank 15.000 €
Mediolanum 10.000 €
Postepay 15.000 €
Unicredit 15.000 €
Widiba Non comunicato
Istituto Limite
Banca Sella 100.000 €
BPER Non comunicato
Hype 10.000 €
Illimity bank 15.000 €
Intesa Sanpaolo 15.000 €
Isybank 15.000 €
Mediolanum 10.000 €
Postepay 15.000 €
Unicredit 15.000 €
Widiba Non comunicato

Fatta eccezione per Banca Sella – che fissa il suo limite massimo sui bonifici istantanei in uscita e in entrata a 100.000 euro – le altre banche concordano nel limitare questo il trasferimento in tempo reale a 10-15.000 euro.

La generosità del limite di Banca Sella non è necessariamente un aspetto positivo, dato che – è bene ribadirlo ancora una volta – si tratta di un trasferimento irrevocabile; rimediare a eventuali errori potrebbe riverlarsi più impegnativo del previsto.

Ci sono alternative?

Un’ottima alternativa è rappresentata dai pagamenti account-to-account, anche detti A2A.

Si tratta di trasferimenti bancari tra un conto e l’altro. Anche i pagamenti A2A sono diretti, veloci e perfino più comodi del bonifico istantaneo, indipendentemente dall’istituto o dagli istituti coinvolti nell’operazione.

È un metodo già presente da anni in Italia e in Europa, soprattutto in ambito commerciale.

Quando facciamo acquisti online non di rado capita di incontrare tra i metodi di pagamento opzioni come myBank, Sofort e iDeal, le principali aziende europee che gestiscono transazioni account to account.

Selezionando questo metodo in un negozio online basterà inserire le credenziali per accedere al proprio conto corrente e confermare l’operazione. Non servirà IBAN, beneficiario e importo, bensì la sola autorizzazione al pagamento.

Altra soluzione viene offerta da Bancomat Pay, sebbene funzioni solo tra conti italiani aderenti alla rete Bancomat/PagoBancomat.

Bancomat Pay può essere usato in ambito personale che commerciale. Nel primo caso è sufficiente avere il numero del beneficiario registrato nella rubrica del telefono, nel secondo caso si potrà scansionare il codice QR del negoziante o selezionare il negozio nell’elenco delle attività convenzionate più vicine