Gli sportelli automatici vengono utilizzati nel nostro paese soprattutto per il prelievo di contanti, pur offrendo oggi una serie di funzioni comode che consentono di evitare le lunghe code in banca o all’ufficio postale.
Cos’è e come funziona un ATM QuiMultiBanca? Chi lo può usare e quali operazioni sono disponibili? Quali banche aderiscono al suddetto circuito? Rispondiamo sinteticamente alle domande frequenti nei successivi paragrafi.
I loghi che segnalano la convenzione dell’ATM
La denominazione QuiMultiBanca indica la convenzione della cassa automatica con l’omonimo circuito, appartenente all’universo Bancomat.
Questo incrocio e accavallamento di nomi dà luogo ad un errore piuttosto frequente in Italia, cioè quello di chiamare “Bancomat” (dunque con il nome del circuito) la macchina fisica (ATM).
Gli ATM convenzionati si distinguono per la presenza del logo Bancomat, PagoBancomat o QuiMultiBanca.
Per quanto possa apparire caotico, i tre diversi simboli comunicano un unico messaggio: su questo ATM puoi usare la tua carta di debito del circuito PagoBancomat.
Parliamo dunque di funzioni che fino a qualche tempo fa potevano essere ordinate esclusivamente presso una filiale bancaria o presso un ufficio postale.
Molte ricaricabili (ma non tutte) accettano questa modalità di trasferimento – tra cui si segnalano Hype, Yap, Prepagata PayPal, Kjeans di Webank.
Come funziona
Dopo aver visto quali sono le operazioni “salvatempo” disponibili, diamo ora un’occhiata alla procedura di utilizzo.
Innanzitutto occorre dire che qualsiasi carta con il logo PagoBancomat è abilitata all’uso di tutti gli sportelli QuiMultiBanca. Se ho un Bancomat emesso da Banca “Uno”, ad esempio, posso effettuare operazioni su sportelli appartenenti ad altri istituti bancari, dunque anche sugli ATM di Banca “Due” o Banca “Tre”.
Nella pratica, prima di tutto assicuriamoci che si tratti di una cassa automatica convenzionata. Il sito del circuito mette a disposizione una pagina per la ricerca dell’ATM QuiMultiBanca più vicino (sulla destra sono indicati i servizi disponibili presso lo sportello).
I servizi segnalati sulla destra sono indicatori della convenzione QuiMultiBanca
Inseriamo il nostro Bancomat e digitiamo, quando richiesto, il codice PIN. Sullo schermo touchscreen (o con gli appositi tasti posizionati sui lati) selezioniamo il tipo di operazione, ad esempio Bollette e utenze, Ricarica prepagata, Ricarica cellulare, ecc.
Seguendo le istruzioni che appaiono sul display, inseriamo i codici richiesti – ad esempio numero di cellulare o della prepagata da ricaricare, numero identificativo della bolletta da pagare e così via.
Infine confermiamo e attendiamo che venga stampata la ricevuta dell’operazione.
La somma che abbiamo pagato o ricaricato sarà contestualmente sottratta al conto corrente associato al Bancomat utilizzato.
Ci sono costi aggiuntivi?
No, non ci sono commissioni aggiuntive per l’uso del servizio.
Naturalmente vengono applicate le normali tariffe previste – se previste – dalla banca o dall’emittente della prepagata sulla specifica operazione (es. commissione su pagamento utenze).
Per conoscere le commissioni è necessario consultare le condizioni economiche del proprio conto corrente o carta prepagata.
Chiunque non abbia i mezzi – o semplicemente non sia avvezzo all’operatività bancaria tramite smartphone o computer – può affidarsi a questo metodo sicuramente più intuitivo, se non altro per abitudine d’uso della cassa automatica.
Gli ATM QuiMultiBanca sono poi utili per la ricarica istantanea delle prepagate.
Se non abbiamo un’altra carta di pagamento da cui attingere oppure se vogliamo evitare le fastidiose tariffe applicate nelle tabaccherie con SisalPay, servendoci della ricarica con Bancomat dallo sportello automatico avremo il vantaggio del trasferimento immediato a basso (o nessun) costo.