Il nostro voto(3.7/5)
Monte dei Paschi di Siena si affida ai servizi Nexi.
Il POS mobile MPS è un lettore di carte che trasforma lo smartphone in terminale.
  • Pro: Senza canone. Ideale per piccole attività. Funziona in mobilità. Commissione fissa.

  • Contro: Funziona solo se associato con smartphone o tablet. Non adatto a chi riceve molti pagamenti con carta.

  • Scegli se: Sei già cliente business MPS. Elabori un volume limitato di pagamenti elettronici.

Cos’è e come funziona il POS mobile MPS

Monte dei Paschi di Siena propone ai suoi clienti business una soluzione poco impegnativa per ricevere pagamenti con carta. Per funzionare, il POS mobile deve essere collegato via Bluetooth ad un cellulare o tablet connesso a sua volta ad internet, dal quale si gestiscono le transazioni.

Occorre essere titolari di un conto corrente aziendale o professionale, dunque con partita IVA, presso l’istituto bancario. La stessa soluzione è però disponibile anche con Nexi (reale fornitore del servizio) che invece permette di utilizzare qualsiasi conto per la ricezione degli accrediti.

Con il lettore di carte di creditpo di MPS si accettano carte PagoBancomat, Visa, VPay, Mastercard, Maestro, JCB e Union Pay. È inoltre possibile attivare il circuito American Express (con tariffe diverse dagli altri circuiti).

Carte accettate

PagoVisaV PayMastercardMaestroUnion PayJCBApple PayGoogle Pay

Perché è una soluzione light o poco impegnativa? Perché non comporta canone mensile ma, come vedremo nella sezione dedicata ai costi, le commissioni applicate al transato la rendono adatta solo a determinati tipi di attività commerciali.

Funzionalità utili possono essere aggiunte da un’apposita piattaforma dedicata alla gestione del terminale, Nexi Business.

La funzione Pay-by-Link serve a ricevere pagamenti a distanza inviando un link tramite sms, e-mail o altre app di messaggistica; il Social Commerce permette di creare un catalogo prodotti sulla pagina Facebook, gestire ordini e spedizioni (con limiti a seconda del piano scelto).

Costi e commissioni

Nessun canone mensile ma una spesa una tantum per l’attivazione, un’unica commissione sulle transazioni elaborate. Riepiloghiamo di seguito i costi dell’offerta MPS:

Tariffa
Canone mensile Nessuno
Installazione 79 €
Commissione (carte europee) 1,49 %
Commissione (carte non europee) + 0,65 %

La principale caratteristica di questo piano tariffario è l’assenza di un canone mensile per il noleggio. La spesa una tantum viene indicata come costo d’installazione e non per l’acquisto del terminale; si presuppone dunque che a fine rapporto sarà necessario restituire il dispositivo.

La commissione sul transato è ragionevole, migliore di altre soluzioni concorrenti, tuttavia rimane adatta alle sole attività con un volume contenuto di pagamenti elettronici (idealmente non più di 1.500 euro mensili).

Per quanto riguarda le funzioni extra a cui si è accenato nella sezione precedente, sono incluse (cioè senza costi fissi) ma implicano commissioni decisamente elevate sul transato. Vendere online tramite social costa il 3% dell’importo incassato.

Attualmente si trovano offerte con condizioni migliori, pur richiedendo una spesa iniziale più alta:

Terminale e app POS mobile MPS

Il dispositivo è di piccole dimensioni, leggero e compatto, ideale soprattutto per consegne a domicilio e interventi fuori sede. Del resto, questo tipo di terminale è nato per ricevere pagamenti in mobilità.

Le sue dimensioni contenute sono dovute all’assenza di SIM dati e di stampante. In poche parole, si limita a rilevare i dati della carta (con chip o contactless) e a comunicarli allo smartphone; è quest’ultimo ad elaborare di fatto la transazione tramite app e connessione ad internet.

Si può intuire, dunque, che questa soluzione – non solo quella di Monte dei Paschi di Siena, bensì tutti i dispositivi denominati “POS mobile” – non sono in grado di funzionare da soli: richiedono sempre il collegamento via Bluetooth ad un telefono o tablet connesso in rete con 3G/4G o WiFi.

Per ricevere pagamenti si avvia l’app Mobile POS di Nexi installata sul telefono – disponibile su App Store (iOS-Apple), Google Play (Android) e AppGallery (Huawei) -, si digita l’importo e si invita il cliente ad avvicinare la sua carta contactless al terminale, oppure ad inserirla qualora non fosse abilitata ai pagamenti senza contatto.

Dall’applicazione è possibile controllare tutte le transazioni effettuate, storni inclusi, ed inviare ricevute digitali tramite sms o email relative all’esito dell’operazione.

È la piattaforma web (Nexi Business) a rendere disponibili le funzionalità extra di cui si parlava prima. Inoltre dallo stesso portale si scaricano i report di vendita e le fatture per la contabilità e gli adempimenti fiscali.

Assistenza clienti e opinioni degli utenti

Il servizio di assistenza clienti e la manutenzione del dispositivo sono incluse. Si riceve supporto tramite telefono contattando il call center dedicato, disponibile 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Si ricorda che l’assistenza tecnica è gestita dal fornitore del dispositivo, cioè Nexi, mentre per problemi di natura commerciale occorrerà contattare la filiale della propria banca Monte dei Paschi di Siena.

Le opinioni degli utenti sul POS mobile MPS non sono particolarmente buone. Diverse critiche vengono mosse rispetto al funzionamento dell’applicazione, non sempre impeccabile. Alcuni clienti lamentano lentezza nell’elaborazione, altri disservizi che interrompono continuamente il collegamento Bluetooth tra lettore di carte e smartphone.

Finché tali criticità non vengono del tutto risolte sarà per noi difficile consigliare una soluzione con la quale si avranno – stando alle opinioni negative riportate dagli stessi utenti – problemi ad accettare pagamenti con carta.

La nostra opinione

Due gli aspetti da prendere in considerazione: quello economico e quello pratico.

Per quanto riguarda i costi, fatta eccezione per la spesa iniziale, si tratta di un servizio dalle commissioni ragionevoli, in grado di reggere il confronto con la concorrenza. Nessun costo fisso e commissione dell’1,49% sulle carte europee dei principali circuiti, incluso PagoBancomat.

Ciò detto, esistono soluzioni ancor più economiche, come la già citata Axerve a Commissioni: acquisto iniziale del terminale smart e commissione dell’1% sulle transazioni.

Meno entusiasmante è l’aspetto pratico del POS mobile MPS. Oltre al fatto di dover essere collegato allo smartphone (cosa che potrebbe non essere gradita ai meno spigliati con le nuove tecnologie), l’applicazione necessaria al suo funzionamento è soggetta a continua défaillance: una circostanza che non può essere tollerata in questo tipo di servizio.