Voto(3/5)
Il POS mobile della BCC è dedicato a piccole attività.
MPay è il POS mobile offerto dagli istituti del gruppo Banca di Credito Cooperativo.
  • Pro: Si accettano pagamenti anche in mobilità.

  • Contro: Applicazione inefficiente. Attivazione lenta. Necessaria visita in filiale.

  • Scegli se: Usi il terminale in modo occasionale. Sei clienti BCC.

Nella presente recensione scopriamo come funziona il lettore di carte per smartphone, se e quando conviene, vantaggi e svantaggi del servizio.

Caratteristiche del POS mobile MPay della BCC

Possono richiedere il POS mobile MPay i clienti business di uno degli istituti del gruppo BCC (Banca di Credito Cooperativo). Occorre dunque essere titolari di un conto associato ad una Partita IVA.

Questo terminale non è adatto a tutte le attività, bensì solo a quelle che ricevono un numero limitato di pagamenti con carta. I motivi sono due: uno pratico, l’altro economico.

MPay è un lettore di carte per smartphone, vale a dire che non può funzionare senza un telefono connesso via Bluetooth. Il lettore si limita a leggere i dati della carta di pagamento e a trasmetterli allo smartphone collegato, il quale elabora la transazione grazie ad un’apposita app.

Carte accettate

PagoBancomatVisaV PayMastercardMaestroDiners ClubAmerican ExpressUnionPayApple PayGoogle PaySamsung Pay

Il terminale accetta pagamenti con carte Bancomat (PagoBancomat), Visa, VPay, Mastercard, Maestro e Union Pay. Circuiti come American Express e Diners possono altresì essere accettati previo accordo con le relative società.

È dotato di tecnologia NFC, dunque può elaborare anche pagamenti in forma contactless (senza contatto), sia con carta sia con smartphone, o meglio tramite Apple Pay e Google Pay.

Gli incassi del POS mobile BCC vengono accreditati sul conto corrente associato al servizio, in un giorno lavorativo.

Costi e commissioni

Nei fogli informativi messi a disposizione da diverse banche del gruppo vengono riportati esclusivamente i valori massimi. Ciò vuol dire che l’unico modo per conoscere le tariffe realtà è prendere un appuntamento nella filiale fisica.

Di seguito, le commissioni massime mostrate nel foglio informativo:

Spesa
Canone mensile max. 15 €
Installazione max. 100 €
Installazione rapida max. 90 €
Commissioni sul transato Comunicate in filiale
Uscita a vuoto assistenza tecnica max. 60 €
Spesa
Canone mensile max. 15 €
Installazione max. 100 €
Installazione rapida max. 90 €
Commissioni sul transato Comunicate in filiale
Uscita a vuoto assistenza tecnica max. 60 €

Analizzare i costi complessivi ed elaborare di conseguenza una previsione di spesa mensile è per ovvi motivi impossibile. Ci limitiamo dunque ad osservare che eventuali commissioni (in qualunque misura) per installazione e disinstallazione sono da ritenersi eccessive, poiché questo tipo di dispositivo non richiede particolari operazioni di configurazione.

Al canone mensile (che può arrivare fino a 15 euro a seconda dell’istituto bancario) si aggiungono le commissioni sulle transazioni: una tariffa generalmente percentuale in funzione dell’importo incassato.

Quella della BCC sembra non essere la proposta più conveniente. Oggi esistono alternative migliori e senza canone:

Cerchi alternative? Dai un’occhiata al nostro Confronto tra i migliori POS portatili

Il terminale per smartphone MPay

Il POS mobile MPay si presenta con un dispositivo compatto e leggero, molto comodo da usare in mobilità.

Per elaborare pagamenti deve essere collegato via Bluetooth ad uno smartphone Android o iOS, a sua volta connesso ad internet tramite 3G, 4G o WiFi. Sul telefono è necessario installare l’applicazione MPay, nella quale si digita l’importo della transazione al fine di azionare il lettore di carte.

La sua batteria ha una capacità di 600 mAh, non è quindi consigliata per un uso intensivo (come abbiamo anticipato, non è adatto per le attività che accettano molti pagamenti con carta).

Immagine: Coopersystem Soc. Coop

Il POS mobile BCC è compatto e leggero

Il POS mobile BCC è leggero e compatto, indicato all’uso occasionale.

Dalle sue dimensioni ridotte si può intuire che non è dotato di stampante per ricevute cartacee (del resto come tutti gli altri POS mobile). L’esito della transazione può essere inviato al cliente sotto forma di ricevuta digitale, tramite SMS o e-mail. Dopo aver ricevuto un pagamento, l’app consente di inserire il numero di cellulare o l’indirizzo di posta elettronica del cliente.

L’app MPay può essere scaricata gratuitamente da App Store (Apple) e Google Play (Android). Non offre molte funzioni, se non quella di elaborazione delle transazioni e consultazione dell’elenco dei movimenti.

Non si tratta della migliore app, per usare un eufemismo. La concorrenza è decisamente più avanti. Il concorrente SumUp, ad esempio, all’interno dell’applicazione offre i pagamenti a distanza, la creazione di buoni regalo, l’allestimento veloce di un negozio online e include servizi come la fatturazione elettronica. Inoltre mette a disposizione POS autonomi che non necessitano l’uso dello smartphone.

Assistenza clienti e recensioni degli utenti

Gli istituti BCC non brillano, al momento, per varietà di canali di assistenza. È possibile contattare il supporto tecnico via telefono, trovare le risposte alle domande più frequenti direttamente sul sito web della propria banca, oppure telefonare alla filiale di appartenenza.

Cercando le opinioni degli utenti, sono in tanti a lamentarsi della scarsa efficienza del servizio clienti, ma è un ulteriore aspetto a rendere perplessi sul servizio POS mobile.

Un fattore ancor più critico riguarda infatti i numerosi disservizi dell’app MPay, la quale – ricordiamo – è essenziale per l’elaborazione dei pagamenti con il terminale per smartphone.

Tra le criticità segnalate nelle recensioni degli utenti spicca la difficoltà di collegamento tra terminale e smartphone, che richiede a quanto pare diversi tentativi prima di poter accettare un pagamento. A tali condizioni, non riteniamo di poter consigliare questa soluzione.

La nostra opinione

MPay di BCC presenta diversi problemi, a partire dall’aspetto tecnico. Gli utenti segnalano numerosi disservizi nell’uso dell’applicazione e di conseguenza la mancata possibilità di ricevere pagamenti in alcune occasioni.

Le condizioni economiche cambiano a seconda della banca di appartenenza (la BCC è infatti costituita da decine di istituti territoriali) ed è dunque impossibile valutarne la convenienza. A prescindere da ciò, presentando il terminale problemi tecnici, il fattore tariffario passa in secondo piano.

Non è una soluzione consigliata. Chi è alla ricerca di una POS mobile per smartphone può dare un’occhiata a SumUp o Axepta. In alternativa, può prendere in considerazione un POS portatile autonomo, che non necessita del collegamento al telefono.