Versamento assegni: metodi di incasso e tempi di accredito

Diversi istituti bancari hanno tentato di “rottamarli”, salvo poi rinunciarvi. Sembrano desueti ma non lo sono.

L’assegno è un titolo di credito ancora oggi utilizzato in diversi tipi di transazione, configurandosi in talune circostanze come strumento irrinunciabile.

Le domande più frequenti toccano il tema della sicurezza e del versamento, ossia affidabilità e modalità di incasso del titolo di credito.

Per rispondere ai suddetti quesiti occorre partire dalle basi: solo alcuni tipi di assegno garantiscono l’incasso senza rischi.

Più avanti scopriamo come si versa un assegno nelle banche tradizionali e in quelle online.

Differenze tra i tipi di assegno

Si presentano tutti con un aspetto simile ma le differenze sono sostanziali a seconda della tipologia.

Di seguito vediamo i diversi tipi di assegno che è possibile emettere o incassare:

Assegno bancario

È il tipo di assegno più comune, messo a disposizione dalla banca tramite il cosiddetto libretto degli assegni.

Il librettoviene rilasciato su richiesta del correntista dal proprio istituto bancario.

Si tratta di uno strumento poco sicuro, in quanto la copertura dell’importo dipende dai fondi presenti sul conto corrente al momento della riscossione.

Qualora non vi fossero fondi sufficienti si parla di assegno scoperto.

Cosa succede se l’assegno è scoperto? La banca del debitore sollecita quest’ultimo a depositare i fondi entro 60 giorni.

Trascorsi i sessanta giorni, in caso di esito negativo dell’incasso il creditore può procedere con il protesto per mancato pagamento tramite notaio o pubblico ufficiale.

Per essere valido, l’assegno deve essere compilato in tutti i suoi campi.

Assegno postale

L’assegno postale ha le stesse caratteristiche di quello bancario, se non per il fatto che è rilasciato da Poste Italiane e altri istituti del gruppo (es. Bancoposta).

Anche in questo caso la copertura dell’importo è legata ai fondi presenti sul conto nel momento in cui il beneficiario versa l’assegno.

Per quanto riguarda i casi di insoluto, valgono le stesse regole menzionate prima.

Vaglia postale

Quali sono le differenze tra assegno e vaglia postale?

• Il vaglia non è associato ai fondi presenti sul conto
• Il vaglia può essere emesso anche senza conto

Chiunque può emettere un vaglia recandosi in un ufficio postale Poste Italiane e versando – in contanti o con carta – la somma necessaria a coprire il titolo di credito.

L’incasso del vaglia è quindi garantito da un apposito versamento, al contrario dell’assegno.

Assegno circolare

L’assegno circolare è un titolo di credito con copertura garantita. Può essere richiesto in qualsiasi filiale bancaria versando l’importo necessario.

Recandosi in una filiale della propria banca, l’importo sarà addebitato direttamente sul conto corrente. In alternativa si può versare la somma in denaro contante (attenzione però ai limiti sui contanti) o pagando con carta, se consentito dall’istituto.

Elimina qualsiasi rischio di assegno scoperto, dunque il metodo di incasso più sicuro per il beneficiario.

Per tale ragione viene spesso utilizzato per trasferire somme elevate di denaro quando è richiesto il pagamento contestuale alla consegna del bene.

Come si incassa un assegno?

Il versamento di un assegno, cioè l’incasso o la riscossione, può avvenire nelle seguenti modalità:

Sportello con operatore in filiale

È la modalità tradizionale, se vogliamo antiquata, per riscuotere un titolo di credito.

Si tratta del metodo preferito dalle persone meno avvezze all’uso degli sportelli automatici, in quanto sarà un operatore in carne e ossa a disbrigare le operazioni necessarie per incassare l’assegno.

Rivolgersi all’addetto comporta però uno svantaggio, ossia commissioni più elevate rispetto a quelle previste per il versamento tramite cassa automatica.

Cassa automatica (ATM)

C’è chi lo chiama sportello automatico, bancomat o ATM… la sostanza non cambia.

Ci serviamo abitualmente della cassa automatica per effettuare prelievi di contante. Allo stesso modo possiamo utilizzarla per depositare un assegno.

Come si versano assegni su un ATM? Innanzitutto, rechiamoci a uno sportello automatica della banca presso cui siamo titolari di un conto corrente, poi:

• Inseriamo la carta Bancomat
• Sul display selezioniamo il tipo di operazione
• Digitiamo il PIN della carta
• Inseriamo l’assegno dell’apposito slot

È un’operazione alla portata di tutti, poiché si viene guidati passo per passo dalle istruzioni che appaiono sullo schermo. Spie luminose indicheranno dove e quando procedere con l’inserimento del biglietto.

Un vantaggio del versamento assegni su sportello bancomat è rappresentato dai costi. Generalmente è un’operazione gratuita o, nel peggiore dei casi, a basso costo.

Via posta

Alcune banche online senza sedi fisiche permettono di versare assegni solo tramite posta.

Come funziona? Si spedisce, all’interno di una normale busta, l’assegno accompagnato da un’apposita pagina fornita dalla propria banca tramite app o piattaforma web. La procedura inizia online, poi prosegue con la spedizione.

Per evidenti ragioni questa la modalità più scomoda, eppure in alcuni casi (seppur rari) è l’unica procedura ammessa. Naturalmente il beneficiario dovrà sostenere le spese della spedizione.

Costi e tempi di accredito nelle banche tradizionali

La linea che distingue le banche tradizionali dalle banche online è oggi molto sottile.

Abbiamo anticipato il ruolo dominante della cassa automatica per le operazioni bancarie, sebbene alcuni istituti mettano ancora a disposizione il servizio allo sportello con operatore.

Per quanto riguarda i costi, il versamento di un assegno è in genere gratuito, cioè senza commissioni.

Diamo un’occhiata ai tempi di accredito delle principali banche italiane:

*Giorni lavorativi

Anche gli istituti di credito cosiddetti tradizionali hanno ormai fatto affidamento al digitale, fatta eccezione per le poste e pochi altri istituti bancari.

Di norma il versamento deve essere eseguito in autonomia dallo stesso correntista, presso la cassa automatica.

Versamento assegno su conto online

Ci sono due tipi di banche online: quelle appartenenti a gruppi bancari tradizionali e quelle native digitali.

Mentre le prime dispongono di una rete propria di ATM, le altre devono necessariamente appoggiarsi a enti terzi per offrire alcune operazioni.

Scopriamo canali e tempi di accredito delle principali banche online:

*Giorni lavorativi

Illimity e N26 sono banche native digitali, senza sedi fisiche. In entrambi i casi è possibile prelevare da qualsiasi ATM in Italia e all’estero, mentre non è possibile riscuotere assegni.

Pur potendosi appoggiare alle filiali di Poste Italiane, al momento non è previsto il servizio di incasso assegni sulla PostePay Evolution. I titolari di conto BancoPosta potranno versare l’assegno sul proprio conto ed eventualmente trasferire denaro alla PostePay tramite bonifico.

Molto più semplici sono le procedure previste dalle banche online appartenenti a grandi gruppi bancari.

CheBanca, ad esempio, dispone di filiali proprie ma haoltre ad aver un punto di riferimento nelle filiali Mediobanca.

Fineco mantiene il suo legame con Unicredit per agevolare alcune operazioni, Widiba invece è supportata dagli sportelli automatici di Monte dei Paschi di Siena.

Diverso è il caso della banca online ING. In seguito alla radicale decisione di dismettere sportelli automotici e filiali in Italia, oggi propone come unica alternativa l’invio dell’assegno via posta.