Tinaba e Satispay sono due aziende fintech italiane che offrono strumenti di pagamento e gestione del budget attraverso app per smartphone.

Una presenta un servizio per certi versi più tradizionale, l’altra è improntata alla modernità delle transazioni da conto a conto. Nessuna delle due dispone però di sedi fisiche.

Nel presente articolo mettiamo a confronto le due soluzioni, esaminando costi e commissioni, funzioni, vantaggi e svantaggi.

Iniziamo con una tabella di confronto delle caratteristiche:

Tinaba Satispay
Bonus Usa il codice MOBILESATIS per ricevere un bonus di 5 €
Soluzione Carta prepagata
Conto online
Pagamenti QR
Investimenti
Pagamenti QR
Pagamenti online
Salvadanaio digitale
Prelievo contante No
IBAN e bonifici No
Accredito stipendio No
Domiciliazione utenze No
Bollettini postali
Ricarica telefonica
Deposito contante No No
Uso all’estero No
Alipay No
Apple Pay / Google Pay No
Tinaba Satispay
Bonus Usa il codice MOBILESATIS per ricevere un bonus di 5 €
Soluzione Carta prepagata
Conto online
Pagamenti QR
Investimenti
Pagamenti QR
Pagamenti online
Salvadanaio digitale
Prelievo contante No
IBAN e bonifici No
Accredito stipendio No
Domiciliazione utenze No
Bollettini postali
Ricarica telefonica
Deposito contante No No
Uso all’estero No
Alipay No
Apple Pay / Google Pay No

Funzioni e differenze tra Tinaba e Satispay

Tinaba e Satispay hanno qualche funzionalità in comune, ma per il resto sono prodotti molto diversi. Di seguito riassumiamo le loro caratteristiche e differenze.

Conto e app di pagamento

Tinaba è un contenitore di più servizi: conto corrente gestito da Banca Profilo, carta prepagata emessa da Nexi, app di pagamento dal qualche si gestiscono tutti i servizi appena elencati.

Satispay è semplicemente un conto di pagamento attraverso il quale è possibile trasferire denaro a negozi fisici e online. Non è dunque un conto corrente né può svolgere funzioni bancarie.

La pagina principale dell'app Tinaba mostra il saldo generale, quello degli investimenti, del salvadanaio e del portafoglio di criptovalute
Nella pagina principale dell'app Satispay sono elencate le attività più vicine

Bonifico, pagamento e scambio istantaneo

Per quanto riguarda Satispay, c’è poco da dire: non permette né di inviare né di ricevere bonifici, se non per ricaricare il conto. Il concorrente, invece, dispone di IBAN italiano e consente di trasferire denaro su verso qualsiasi conto corrente italiano ed europeo.

Con entrambe le soluzioni si eseguono trasferimenti istantanei da conto a conto; del resto è proprio questa la caratteristica principale di Satispay.

I trasferimenti istantanei possono compiersi in diversi modi: tramite codice QR, selezionando un negozio (la localizzazione permette di visualizzare i negozi disponibili più vicini) oppure un contatto registrato in rubrica. Sia che si tratti di un pagamento o di uno scambio tra amici, entrambe le parti devono essere utenti dello stesso servizio.

Carta di pagamento

Altra differenza fondamentale è la disponibilità di una carta di pagamento.

Tinaba include nella sua offerta una carta prepagata virtuale, ma gli utenti hanno la possibilità di richiedere anche quella fisica per eseguire prelievi, pagare in negozio e online. Anche con quella virtuale può essere usata in negozi fisici e online attraverso wallet digitali come Apple Pay e Google Pay per pagare con smartphone in negozio.

Il concorrente Satispay non offre alcuna carta di pagamento. Come anticipato, si tratta di un’app basata sui trasferimenti da conto a conto (conosciuti anche come A2A e P2P).

Se l’idea è quella di avere un conto per pagare con carta in qualsiasi negozio (dunque non solo negli esercizi convenzionati), eseguire bonifici e prelevare contanti dagli ATM, Satispay non è la soluzione giusta.

Con Satispay non si può pagare ovunque

L’assenza di una carta restringe notevolmente il suo raggio d’azione. Affinché l’utente possa pagare con app Satispay è necessario che l’esercente sia convenzionato con il servizio.

Se il negozio non risulta nell’elenco delle attività convenzionate e non espone il logo del servizio possiamo abbandonare le speranze.

Questo aspetto è molto limitante perché, di fatto, rende il servizio utilizzabile con scarsa frequenza, ad eccezione di alcune grandi città dove è più diffuso tra gli esercenti.

Lo stesso discorso si ripete per i trasferimenti istantanei (ma in questo caso vale anche per Tinaba): per effettuare scambi con i contatti della propria rubrica, la controparte deve essere utente della stessa applicazione.

Risparmi, investimenti e raccolte di denaro

Anche in quest’area il conto fornito da Banca Profilo vince la sfida. In quanto servizio bancario, nell’app Tinaba si potrà investire denaro in fondi gestiti (con relativi rischi) e inoltrare richiesta per accendere un mutuo.

Nella stessa app sono presenti anche funzioni light, come il salvadanaio digitale, i gruppi per raccogliere soldi insieme ad altri utenti in vista di spese comuni, la divisione di una spesa con la raccolta flash. Si può infine avviare una raccolta fondi impostando un obiettivo da raggiungere e descrivendone il motivo, oppure effettuare donazioni alle raccolte aperte da altri utenti.

Il salvadanaio digitale è disponibile anche con Satispay, in versione privata o condivisa con altri utenti.

Altre operazioni disponibili

Con entrambe le applicazioni si ricarica il credito telefonico, si pagano bollettini PagoPA (più economici con Satispay, come stiamo per vedere), bollo auto e moto.

Satispay consente anche di acquistare buoni regalo Amazon direttamente dalla sua app.

Solo con Tinaba è possibile domiciliare utenze in modo “tradizionale”, cioè tramite IBAN o dati della carta. Il concorrente mette a disposizione uno strumento simile, chiamato Pagamenti Automatici, tuttavia la società creditrice deve essere convenzionata con Satispay.

Cosa manca a Satispay e Tinaba?

Abbiamo già constatato diverse carenze di Satispay: assenza di IBAN e dunque di bonifici, nessuna carta virtuale né fisica, nessun servizio bancario. Insomma, deve essere considerato per quello che è: uno strumento alternativo di pagamento, con tutti i suoi limiti.

Qualche difetto non manca neanche al concorrente. Nonostante sia un vero e proprio conto bancario, Tinaba non permette di pagare moduli F24, una delle funzioni fondamentali per questo tipo di prodotto.

Nessuna delle due soluzioni permette di depositare contante. In altre parole, non possono essere ricaricate con denaro cash (più avanti parliamo dei diversi metodi di ricarica e dei relativi costi).

Costi e commissioni

Nella sezione precedente abbiamo visto che Satispay è uno strumento molto semplice, con tante carenze – ma ha un pregio: è completamente gratuito. Del resto è da considerare come strumento aggiuntivo e non sostitutivo dei metodi classici.

Scopriamo costi e commissioni dei due servizi:

Tinaba Satispay
Attiva su
Apertura Gratis
Canone Start:
Gratis
Premium:
5,99 €/mese
Gratis
Spedizione carta fisica
7,99 €
(opzionale)
Non disponibile
Bonifico Start:
4 gratis /mese, poi 0,49 €
Premium:
Gratis
Non disponibile
Prelievo Start:
12 gratis all’anno, poi 2 €
Premium:
Gratis
Non disponibile
Pagamenti in presenza e online Gratis
Scambio istantaneo tra utenti Gratis
Ricarica telefonica Gratis
Bollettino postale Start:
2,50 €
Premium:
5 gratis all’anno, poi 2,50 €
1,00 €
  Tinaba Satispay
Attiva su
Apertura Gratis
Canone Start:
Gratis
Premium:
5,99 €/mese
Gratis
Spedizione carta fisica
7,99 €
(opzionale)
Non disponibile
Bonifico Start:
4 gratis /mese, poi 0,49 €
Premium:
Gratis
Non disponibile
Prelievo Start:
12 gratis all’anno, poi 2 €
Premium:
Gratis
Non disponibile
Pagamenti in presenza e online Gratis
Scambio istantaneo tra utenti Gratis
Ricarica telefonica Gratis
Bollettino postale Start:
2,50 €
Premium:
5 gratis all’anno, poi 2,50 €
1,00 €

Non è prevista alcuna commissione né canone con Satispay, ad eccezione di una tariffa peraltro molto conveniente sui bollettini PagoPA.

Tinaba presenta due piani tariffari, tra cui uno senza canone. Non bisogna però farsi ingannare dall’assenza di costi fissi; include infatti poche operazioni gratuite e, superato il limite mensile o annuo, le commissioni sono abbastanza dispendiose.

Il piano Premium comporta un costo di circa 6 euro al mese, a nostro avviso elevato considerata l’assenza di alcuni strumenti essenziali che lo collocano in una posizione più scomoda rispetto ai classici conti correnti bancari. Tra l’altro, esistono conti correnti completi e dal canone decisamente più economico:

Scopri le alternative nel Confronto Conti Online

Come ricaricare?

Quali sono le modalità per aggiungere fondi al conto? Vediamo l’elenco dei metodi e dei costi di ricarica:

Metodo Tinaba Satispay
Bonifico bancario Gratis Gratis o 1 € per la ricarica istantanea
Ricarica con carta Start:
gratis su importi ≥ 150€;
1,49 € su importi < 150€
Premium:
gratis
Non disponibile
Accredito stipendio Gratis Non disponibile
Metodo Tinaba Satispay
Bonifico bancario Gratis Gratis o 1 € per la ricarica istantanea
Ricarica con carta Start:
gratis su importi ≥ 150€;
1,49 € su importi < 150€
Premium:
gratis
Non disponibile
Accredito stipendio Gratis Non disponibile

L’unico modo per ricaricare il conto Satispay è l’addebito diretto su conto corrente. In altre parole, se non si è titolari di un conto corrente con IBAN non è possibile utilizzare l’app (il codice IBAN viene richiesto già in fase di registrazione).

Sul conto Tinaba è possibile inviare bonifici, accreditare lo stipendio oppure eseguire ricariche istantanee inserendo i dati di una carta Mastercard o Visa abilitata alle transazioni online. La commissione dipende dall’importo ricaricato (vedi tabella).

Limiti d’uso: prelievo, trasferimento e pagamento

In qualità di conto corrente, i limiti di operatività di Tinaba sono decisamente più estesi:

Tinaba Satispay
Saldo max. su conto Nessun limite 300 €, modificabile su richiesta
Pagamento Disponisbilità su conto
Prelievo contanti 2 al giorno,
max. 250 €
Non disponibile
Bonifico Singolo:
5.000 €
Giornaliero:
10.000 €
Non disponibile
Tinaba Satispay
Saldo max. su conto Nessun limite 300 €, modificabile su richiesta
Pagamento Disponisbilità su conto
Prelievo contanti 2 al giorno,
max. 250 €
Non disponibile
Bonifico Singolo:
5.000 €
Giornaliero:
10.000 €
Non disponibile

Pur non essendoci un limite al saldo disponibile, restrizioni sono poste sui bonifici e soprattutto sui prelievi di contante. In entrambi i casi possono considerarsi limiti abbastanza restrittivi per un conto corrente.

Per quanto riguarda Satispay, nessun limite massimo di disponibilità viene riportato nella documentazione, tuttavia con la ricarica automatica è consentito un budget massimo di 300 euro a settimana: ogni lunedì viene prelevata dal conto corrente dell’utente la somma necessaria a ristabilire il budget settimanale. Per innalzare questo limite sarà necessario compilare un modulo di richiesta, ma l’esito positivo non assicurato.

Come attivare? Guida alla registrazione

In entrambi i casi sono richiesti:

  • Indirizzo e-mail
  • Numero di cellulare
  • Documento d’identità
  • Codice fiscale

Con Satispay è obbligatorio fornire il codice IBAN del proprio conto corrente, essendo l’addebito diretto su conto l’unico metodo di ricarica. Il suddetto conto deve essere intestato alla stessa persona che si sta registrando su Satispay; non può essere usato un IBAN intestato a terzi (sarà eseguita automaticamente una verifica).

La procedura è di registrazione è simile, con la compilazione di un modulo e la foto fronte-retro del proprio documento d’identità. Assicuriamoci che le scritte sul documento siano perfettamente leggibili, altrimenti sarà necessario ripetere il passaggio.

Nel caso di Tinaba richiede più tempo perché si dovranno sottoscrivere separatamente il conto con Banca Profilo e la carta prepagata Nexi. Trattasi comunque di moduli perfettamente integrati all’interno della stessa procedura.

La conferma di attivazione arriverà via e-mail. L’utente può procedere subito alla ricarica del conto e all’utilizzo tramite gli strumenti previsti.

La nostra opinione

È evidente che i due prodotti non possano essere paragonati se non per la loro funzione di pagamenti QR e scambi istantanei. In questo ambito, uno prevale nettamente sull’altro.

Satispay è molto più diffuso del concorrente, e per tale ragione sarà più probabile trovare negozi convenzionati dove pagare tramite la sua app. Indispensabile ribadire che Satispay non può essere un servizio sostitutivo del conto online né della carta prepagata, bensì una soluzione aggiuntiva (e completamente gratuita).

Tinaba punta sui servizi di conto corrente, investimenti e carta prepagata. Trattasi di una soluzione frammentata seppur gestibile da un’unica applicazione.

Questa frammentazione rende necessario qualche passaggio in più: quando aggiungono fondi al conto, per avere disponibilità sulla prepagata occorrerà effettuare un trasferimenti “interno” tramite app. La carta non è direttamente associata al conto. Questo trasferimento comporta delle commissioni con il piano Start.

Il piano Start di Tinaba non ha canone mensile, eppure può costare caro se consideriamo le commissioni applicate alle operazioni.

Nel complesso, Satispay è uno strumento gratuito da poter avere a disposizione senza impegnarsi in contratti e costi fissi. Non costa nulla e può tornare utile in diverse occasioni. Tinaba al momento non offre particolari vantaggi, ma può essere comodo per chi è interessato a investire rapidamente e da mobile in fondi gestiti.