I prezzi dei terminali di pagamento variano sensibilmente a seconda del modello, ma oggi sono generalmente accessibili. Ciò non vuol dire che vogliamo o possiamo cambiarne uno ogni anno, ed è per questo che dovremmo seguire alcune regole per prolungare la loro vita.

Anche i POS prevedono un periodo di garanzia, ma è bene chiarire che i guasti derivanti da un uso non conforme del dispositivo non danno diritto alla riparazione o sostituzione.

Nel presente articolo scopriamo cosa fare e – soprattutto – cosa non fare con il proprio dispositivo, al fine di renderlo più longevo.

Leggere il manuale del produttore

Prima di tutto, diamo un’occhiata al manuale che troviamo nella confezione del dispositivo. Troveremo informazioni utili per estendere a durata utile del modello acquistato, dato che ogni dispositivo ha le sue caratteristiche variabili in funzione dei materiali e del metodo di produzione.

Tra i consigli validi per tutti i dispositivi troviamo:

  • Installare regolarmente gli aggiornamenti del software, ogni volta che sono disponibili. Avere un terminale sempre aggiornata evita errori di funzionamento e potenziali violazioni dei dati.
  • Non lasciare il terminale sempre collegato alla presa elettrica. In caso contrario, la vita della batteria si riduce rapidamente.
  • Usare solo il cavo e l’alimentare originale.
  • Non aprire il dispositivo da soli per tentare riparazioni. In caso di problemi, è sempre consigliato chiamare un tecnico.
  • Non posizionare il POS vicino a campi magnetici forti – potrebbe danneggiare le funzioni.
Leggi anche il nostro articolo Come smaltire il POS?

Scegliere il posto giusto per posizionare il POS

Il terminale deve essere collocato in un posto pulito, sicuro e pratico (si pensi alle superfici, al facile accesso per l’uso, all’ambiente). Scegliere il luogo adatto evita o almeno riduce il rischio di alcuni problemi, tra cui:

  • Cadute che portano a malfunzionamento o danneggiamento del materiale.
  • Problemi causati dall’eccessiva esposizione a calore e umidità, ad esempio danneggiamento dai circuiti elettronici.
  • Difficoltà nel caricare la batteria durante gli orari di apertura dell’attività se la presa della corrente è lontana dal terminale.

Negli ultimi anni i materiali si sono evoluti, dunque è evidente che una goccia d’acqua non causerà la rottura del dispositivo. Tuttavia l’esposizione prolungata a condizioni apparentemente innocue può provocare danni nel tempo. Meglio non rischiare.

Foto: Mobile Transaction UK

Manuale di un POS Ingenico, istruzioni per la pulizia

Nei manuali vengono indicate le modalità corrette per la pulizia.

Se nel tuo locale non è presente superficie ideale sulla quale posizionare il POS, acquista un supporto che assicuri una buona aderenza alla stessa superficie, in modo da evitare che un lieve urto causi la caduta del dispositivo.

Fare attenzione ai modelli con touchscreen

Oggi sono tanti i terminali di pagamento con schermo tattile. In questo caso, per ricevere pagamenti o effettuare qualsiasi altra operazione è necessario toccare direttamento il display, esattamente come avviene per gli smartphone. Questo tipo di terminale (smartPOS) non è munito di tastiera fisica, è dunque indispensabile evitare qualsiasi tipo di danneggiamento allo schermo.

Tra le cose da fare raccomandiamo:

  • Evitare il contatto delle unghie con il display per non rischiare graffi.
  • Avere un panno a portata di mano per la pulizia dello schermo. Con l’uso ripetuto è inevitabile che lo schermo si unga con le secrezioni e il sudore della pelle.
  • Evitare il riflesso diretto e prolungato dei raggi solari sul touchscreen. Alcuni tipi di display potrebbero sbiadire.

Non inserire la carta con forza

Un altro fattore che può ridurre la vita del POS è il modo di inserire la carta del cliente nell’apposito slot per la lettura del chip. Farlo con forza, in modo troppo veloce o con un angolo di inserimento errato può danneggiare nel tempo le componenti del dispositivo.

I terminali sono molto sensibili al chip e/o alla banda magnetica delle carte di pagamento. Non è necessario forzare.

Nel caso in cui vi siano difficoltà nel leggere la carta, molto probabilmente è dovuto ad un difetto o a un danneggiamento delle componenti interne. In questo caso si consiglia di contattare il servizio clienti del fornitore.

Se il POS e la carta mostrano il logo contactless, meglio utilizzare la transazione senza contatto, più pratica e più veloce.

Usare custodie protettive

Se il terminale viene usato all’aperto o in mobilità, per ovvi motivi è più esposto a rischi di danneggiamento. In questo caso è consigliato utilizzare custodie per evitare il contatto con altri oggetti all’interno della borsa durante il trasporto.

Foto: Dojo

Custodia protettiva di un POS con touchscreen

Si pensi a oggetti come chiavi, monete e altri articoli che potrebbero causare graffi con lo sfregamento continuo. Basta una cover dotata di pellicola trasparente per lo schermo per evitare il rischio. Molte custodie sono apposite per l’uso in mobilità, con ganci e maniglie per facilitare la presa.

Questa misura preventiva è ancora più importante per chi effettua consegne a domicilio, vale a dire la più “pericolosa” delle attività per un dispositivo che viene trasportato e maneggiato continuamente per diverse ore. In alcuni casi potrebbe essere necessario elaborare transazioni in luoghi senza copertura dalla pioggia o ancora in spiaggia, circostanze in cui una custodia impermeabile è fondamentale.

La pulizia è essenziale

La pulizia del POS è fondamentale se hai intenzione di farlo durare a lungo. Polvere e altri tipi di sporco possono entrare attraverso le fessure (pulsanti, slot del lettore) e raggiungere le componenti elettroniche, causando malfunzionamenti.

Ad esempio, una condizione di scarsa pulizia può causare problemi nella lettura delle carte con chip. Pulire il terminale è poi essenziale per non diffondere i germi che inevitabilmente coprono le sue superfici, in particolare il touchscreen o la tastiera fisica.

Come regola generale, si usa acqua e una piccola quantità di detersivo su un panno umido e morbido per strofinare tutte le superfici esterne del dispositivo, come spiegato in tutti i manuali d’istruzioni.

Non usare alcool o spruzzare liquidi direttamente sulle superfici. Attenti anche alle quantità di acqua utilizzate: occorre strizzare molto bene il panno per evitare che penetri all’interno del dispositivo.

Contattare l’assistenza per consigli specifici

Se hai dubbi su cosa fare e non fare per estendere la vita del tuo POS, contatta il numero di assistenza clienti generalmente riportato sullo stesso dispositivo. Nessuno più del produttore può fornire istruzioni e consigli specifici per curare un determinato dispositivo.

Il supporto deve essere contattato anche se si ritiene che il terminale non funziona come dovrebbe.

Evitare qualsiasi tentativo di riparazione fai-da-te, ma attenzione anche a rivolgersi a tecnici non autorizzati dal fornitore: nel caso in cui il dispositivo dovesse subire danni in tali circostanze, la garanzia perde la sua validità.