myPOS e SumUp sono due soluzioni per ricevere pagamenti con carta in presenza, a distanza e online. Entrambe sono senza canone, destinate a piccole attività con un basso volume di pagamenti elettronici mensili.

Insieme al POS sono inclusi una serie di servizi a valore aggiunto, utili per fornire ai propri clienti ulteriori metodi di pagamento o di acquisto via web.

Fatta eccezione per l’assenza di costi fissi mensili, myPOS e SumUp presentano differenze significative in grado di determinare la scelta dell’utente verso l’uno o l’altro terminale.

Nel presente articolo mettiamo a confronto le due soluzioni attraverso l’esame di caratteristiche e funzioni, costi e commissioni, vantaggi e svantaggi.

  myPOS SumUp
  Go2 SumUp Solo con stampante
 
Prezzo POS
da 39 € a 249 € da 39 € a 139 €
Commissione per transazione da 1,20 a 2,85 % + 0,05 € 1,95 %
Canone mensile Assente
Vincolo Commissione di inattività se il POS non viene usato per 10 mesi consecutivi Nessuno
Accredito incassi
Istantanei su conto myPOS 1-2 giorni lavorativi su qualsiasi conto corrente, o 1 giorno (incluso weekend) su conto myPOS
Carte accettate VisaV PayMastercardMaestroAmerican ExpressUnion PayJCB VisaV PayMastercardMaestroAmerican ExpressUnion PayDiners ClubDiscover
Contactless ContactlessApple PayGoogle Pay
Ricevute Digitali o cartacee
Pagamenti a distanza Inclusi
  myPOS SumUp
  Go2 SumUp Solo con stampante
 
Prezzo POS
da 39 € a 249 € da 39 € a 139 €
Commissione per transazione da 1,20 a 2,85 % + 0,05 € 1,95 %
Canone mensile Assente
Vincolo Commissione di inattività se il POS non viene usato per 10 mesi consecutivi Nessuno
Accredito incassi
Istantanei su conto myPOS 1-2 giorni lavorativi su qualsiasi conto corrente, o 1 giorno (incluso weekend) su conto myPOS
Carte accettate VisaV PayMastercardMaestroAmerican ExpressUnion PayJCB VisaV PayMastercardMaestroAmerican ExpressUnion PayDiners ClubDiscover
Contactless ContactlessApple PayGoogle Pay
Ricevute Digitali o cartacee
Pagamenti a distanza Inclusi

Riassumiamo brevemente le caratteristiche delle offerte:

  • Nessuna delle due addebita canone mensile, tuttavia myPOS applica una commissione in caso di inattività e mancato utilizzo del terminale per diversi mesi consecutivi.
  • In entrambi i casi è necessario acquistare un POS, i cui prezzi partono da poche decine di euro per i modelli più semplici.
  • SumUp applica un piano tariffaria più semplice: un’unica commissione per tutti i tipi di carta.
  • Gli accrediti con myPOS sono istantanei, ma solo su conto di moneta elettronica myPOS; per trasferirli su conto corrente occorrono 3 euro a operazione. Con SumUp sono sempre gratuiti.
  • SumUp accetta un maggior numero di circuiti di pagamento.

Di seguito approfondiamo gli aspetti appena elencati.

Costi e commissioni

Non è previsto canone mensile, tuttavia l’utente dovrà acquistare – con spesa una tantum – uno dei terminali messi a disposizione dai due marchi.

Scopriamo i prezzi dei POS disponibili per l’acquisto:

myPOS SumUp
Prezzo per acquisto POS
  • Go 2: 39 €
  • Go Combo: 189 €
  • Pro: 249 €
  • Air: 39 €
  • Solo: 79 €
  • Solo con stampante: 139 €
myPOS SumUp
Prezzo per acquisto POS
  • Go 2: 39 €
  • Go Combo: 189 €
  • Pro: 249 €
  • Air: 39 €
  • Solo: 79 €
  • Solo con stampante: 139 €

La gamma myPOS propone terminali portatili (con SIM integrata) con caratteristiche diverse. Il più economico (Go) invia solo ricevute digitali, mentre gli altri sono muniti di stampante per ricevute cartacee.

SumUp offre invece due tipi diversi di terminale. Il più economico (Air) è un lettore di carte per smartphone, mentre l’altro (Solo) è un POS portatile con SIM integrata ed è disponibile anche con stampante.

Più avanti approfondiamo specifiche tecniche e differenze d’uso dei sopraindicati dispositivi.

Tornando ai costi,  la spesa mensile dei due servizi dipenderà esclusivamente dal volume di transazioni elaborate. Scopriamo le commissioni:

Commissioni myPOS SumUp
Carte personali SEE 1,20 % + 0,05 € 1,95 %
Carte commerciali SEE 2,55 % + 0,05 € 1,95 %
American Express 2,45 % + 0,05 € 1,95 %
Altre carte 2,85 % + 0,05 € 1,95 %
Commissioni myPOS SumUp
Carte personali SEE 1,20 % + 0,05 € 1,95 %
Carte commerciali SEE 2,55 % + 0,05 € 1,95 %
American Express 2,45 % + 0,05 € 1,95 %
Altre carte 2,85 % + 0,05 € 1,95 %

Emergono subito le prime differenze tra le due offerte.

SumUp proprone un’unica tariffa e la applica a tutti i tipi di carte: 1,95 % a transazione, indipendentemente da circuito, paese di emissione e tipo di carta.

myPOS distingue invece i diversi tipi di carte. La tariffa più bassa (1,20 % + 0,05 €) viene applicata alle transazioni con carte personali (per privati) emesse nello Spazio Economico Europeo (SEE). Rappresentano generalmente la quasi totalità dei pagamenti, se non per alcuni casi particolari.

Più elevata è la commissione myPOS sulle carte commerciali, vale a dire carte aziendali o corporate usate per spese in ambito lavorativo e associate, associate a una partita IVA. Le altre carte emesse fuori Europa comportano la tariffa più alta in assoluto; ciò non dovrebbe destare preoccupazione a meno che non si operi in località frequentate in larga parte da turisti provenienti dall’estero (i casi particolari a cui si è fatto accenna prima).

Soffermiamoci ora sulla tariffa base di entrambe le soluzioni, 1,95 % di SumUp (tutte le carte) vs 1,20 % + 0,05 € di myPOS (carte europee e personali). Qual è la più conveniente?

In linea di massima, la tariffa di myPOS è più conveniente, a meno che l’attività non elabori un gran numero di transazioni seppur di basso importo (si applica infatti una parte fissa di 5 centesimi indipendentemente dall’importo). Attenzione però alle spese aggiuntive di questo marchio:

Altri costi myPOS SumUp
Contestazione di addebito (chargeback) 15,00 € 10,00 €
Inattività 10,00 € Nessuna
Mancato utilizzo POS 5,00 € Nessuna
Altri costi myPOS SumUp
Contestazione di addebito (chargeback) 15,00 € 10,00 €
Inattività 10,00 € Nessuna
Mancato utilizzo POS 5,00 € Nessuna

Fatta eccezione per la spesa su un eventuale chargeback (cioè nel caso in cui dovessero sorgere controversie con un cliente che contesta un addebito non legittimo da parte dell’esercente), SumUp non comporta ulteriori spese. Senza dubbio presenta un modello tariffario più chiaro e trasparente.

Con il concorrente, invece, occorre fare attenzione ad alcune condizioni definite “commissioni non standard”. Ad esempio, in caso di mancato utilizzo del POS fisico per 10 mesi consecutivi sarà addebitata (con preavviso di due mesi) una commissione di 5 euro; in modo analogo, un ulteriore commissione di 10 euro sarà addebitata nel caso in cui per lo stesso periodo di tempo non sarà eseguito alcun tipo di transazioni (online, a distanza, ecc.)

Come vedremo più avanti, con myPOS anche l’accredito dei fondi su conto corrente può costare caro.

In breve…

Con SumUp, la spesa complessiva è ragionevole se il volume di transazioni non supera 1.000-1.200 euro al mese. myPOS offre una tariffa più bassa sul transato, tuttavia le commissioni “non standard” (es. trasferimento incassi) sono decisamente dispendiose.

myPOS vs SumUp: POS a confronto

Nella seguente tabella scopriamo qualche dettaglio in più della gamma di dispositivi disponibili per l’acquisto:

myPOS
Go
myPOS
Pro
SumUp
Air
SumUp
Solo
myPOS Go 2 myPOS Pro SumUp Solo
Link
Prezzo 39 € (solo POS) o 189 € (con stampante) 249 € 39 € 79 € (solo POS) o 139 € (con stampante)
Funziona senza telefono?
No
Batteria 1.500 mAh
3.7V
5.000 mAh
3.8V
500 transazioni 100 transazioni
Disponibile con stampante? Opzionale
(Go Combo)
Inclusa No Opzionale
(Solo + Stampante)
myPOS
Go
myPOS
Pro
SumUp
Air
SumUp
Solo
myPOS Go 2 myPOS Pro SumUp Solo
Link
Prezzo 39 € (solo POS) o 189 € (con stampante) 249 € 39 € 79 € (solo POS) o 139 € (con stampante)
Funziona senza telefono?
No
Batteria 1.500 mAh
3.7V
5.000 mAh
3.8V
500 transazioni 100 transazioni
Disponibile con stampante? Opzionale
(Go Combo)
Inclusa No Opzionale
(Solo + Stampante)

myPOS Go, Pro e SumUp Solo funzionano in modo autonomo grazie alla SIM integrata e al traffico incluso nell’offerta. Questo tipo di terminale si chiama POS portatile.

Per poter elaborare transanzione, SumUp Air deve invece essere collegato via Bluetooth a uno smartphone connesso a internet. Si gestisce da un’apposita app installata sul telefono: è lì che l’esercente digita l’importo e conferma per abilitare il dispositivo a ricevere il pagamento. Questo tipo di terminale si chiama POS mobile o lettore di carte.

Abbiamo testato e fotografato tutti e quattro i dispositivi:

myPOS Go 2 ha dimensioni compatte ma non ha stampante, il modello Pro è più ingombrante

Terminali myPOS: Go (disponibile anche con stampante) e Pro.

Go è un dispositivo leggero e compatto ideale da usare in mobilità. Invia unicamente ricevute digitali tramite SMS o e-mail, ma può essere acquistato anche nella versione Go Combo: in questo caso avremo a disposizione anche una stampante separata, da unire all’occorrenza al terminale.

Il modello Pro è molto diverso, con ampio touchscreen, una batteria più potente e una stampante integrata per ricevute cartacee. Performance migliori ma ingombro maggiore. Nulla toglie che possa essere utilizzato anche in mobilità, ma indubbiamente è più indicato all’uso in sede.

I terminali SumUp sono disponibili in tre versioni, ma tutte di colore bianco

Terminali SumUp: Air, Solo, Solo con Stampante.

Nell’immagine sopra vediamo il lettore di carte per smartphone (Air) con la sua base di ricarica (opzionale) e Solo in versione senza stampante o con stampante (nel primo caso è inclusa una base di ricarica, nel secondo è la stessa stampante a fare da base di ricarica).

I due dispositivi senza stampante sono perfetti da usare in mobilità, ad esempio per consegne a domicilio.

Pur richiedendo l’uso del telefono, dobbiamo dire che Air funziona in modo efficiente; inoltre ricordiamo che la sua batteria vanta una durata importante: con una carica completa può elaborare fino a 500 transazioni consecutive.

SumUp Air presenta un ulteriore vantaggio. L’applicazione da installare sul telefono consente infatti di creare un catalogo dei prodotti e dunque di selezionarli rapidamente per il calcolo automatico dell’importo totale.

Catalogo dei prodotti SumUp

Catalogo prodotti SumUp Air.

Solo ha un’autonomia inferiore (100 transazioni con una carica) ma a compensare è la leggerezza del dispositivo, ideale da portare con sé.

È di per sé un terminale basilare, vale a dire che è pensato semplicemente per ricevere pagamenti con carta (diversamente da Air che, grazie al supporto dell’applicazione, svolge diverse funzioni).

Come il concorrente myPOS Go, anche Solo è disponibile con una stampante separata dal terminale, dunque non integrata. POS e stampante costituiscono due moduli da unire semplicemente poggiando l’uno sull’altro.

In breve…

I dispositivi di myPOS sono più avanzati. Il modello Pro è uno smartPOS e permette di installare nuove applicazioni (quasi sempre a pagamento) per estenderne le funzionalità. SumUp punta tutto sulla facilità d’uso.

Quando e dove vengono accreditati gli incassi?

L’accredito degli incassi è un aspetto da non sottovalutare, sia per quanto riguarda i tempi di attesa sia per le spese che in alcuni casi vengono addebitate.

A tal proposito precisiamo fin da subito che SumUp offre due modalità di accredito ed entrambe sono gratuite, senza commissioni. Con myPOS occorre invece fare attenzione.

Prima di scoprire modalità, tempi e commissioni di accredito una nota fondamentale: sia SumUp che myPOS includono un loro conto business. Nel caso di myPOS è obbligatorio accreditarvi le somme incassate tramite i suoi strumenti, mentre con SumUp è facoltativo (ma sempre gratuito).

Accredito myPOS SumUp
Su conto myPOS / SumUp Gratis, con accredito istantaneo Gratis, con accredito in 1 giorno (anche durante il weekend)
Su conto corrente bancario 3 €/trasferimento, in 1-2 giorni lavorativi Gratis, in 2-3 giorni lavorativi
Accredito myPOS SumUp
Su conto myPOS / SumUp Gratis, con accredito istantaneo Gratis, con accredito in 1 giorno (anche durante i week-end)
Su conto corrente bancario 3 €/trasferimento, in 1-2 giorni lavorativi Gratis, in 2-3 giorni lavorativi

Peculiarità di myPOS è l’accredito istantaneo sul conto di moneta elettronica incluso nell’offerta. Ricevuti i fondi, l’utente potrà scegliere se usarli direttamente da questo conto (tramite carta myPOS e bonifico) oppure trasferire le somme su un conto corrente bancario (tramite bonifico).

È qui che emerge il primo svantaggio: il bonifico – che venga usato per pagare i fornitori o per trasferire i fondi su altro conto – ha un costo di 3 euro. Il conto myPOS è limitato nelle funzioni e dispendioso nei costi. Fatta eccezione per l’accredito immediato, sono ben pochi i vantaggi per l’utente.

Al contrario, SumUp permette di scegliere se accreditare gli incassi su conto SumUp in un solo giorno (fine settimana incluso) oppure in 2-3 giorni lavorativi sul proprio conto corrente. In entrambi i casi non viene addebitato alcun costo. Anche SumUp permette di eseguire bonifici e pagare o prelevare contanti con carta business.

In breve…

SumUp vince a mani basse questa sfida: diverse modalità di accredito, gratuite. Il concorrente addebita una commissione quasi insostenibile sul bonifico, cioè sullo strumento necessario a trasferire i fondi sul conto bancario aziendale o personale.

Altri servizi inclusi nell’offerta

Entrambe le soluzioni includono una serie di servizi a valore aggiunto, in taluni casi molto utili ai commercianti. Non sono previsti costi aggiuntivi se non per un eventuale transazione effettuata tramite il sistema di pagamento del marchio.

Vediamo quali sono queste funzioni “extra”:

Servizio myPOS SumUp
Gateway di pagamento
Negozio online
Link di pagamento
Conto e carta business Sì (obbligatorio) Sì (facoltativo)
Fatturazione elettronica
Pre-autorizzazione
Servizio myPOS SumUp
Gateway di pagamento
Negozio online
Link di pagamento
Conto e carta business
(obbligatorio)

(facoltativo)
Fatturazione elettronica
Pre-autorizzazione

Partiamo dalle funzionalità in comune. Se acquistiamo un terminale myPOS o SumUp avremo in entrambi i casi a nostra disposizione:

  • Gateway da integrare a siti e-commerce per ricevere pagamenti online con carta.
  • Negozio online completo, con temi predefiniti e personalizzazione.
  • Link di pagamento (pay-by-link) da inviare ai clienti per elaborare transazioni con carta a distanza.
  • Conto business per ricevere gli accrediti più velocemente e carta associata al conto per pagamenti e prelievi.

Se abbiamo già un sito e-commerce possiamo implementare i sistemi dei due marchi tramite plugin (installazione facile e veloce) oppure tramite API (più personalizzabile, richiede l’aiuto di uno sviluppatore web).

myPOS permette di ricevere pagamenti anche nei negozi online

Il gateway di pagamento myPOS integrato su un sito e-commerce.

In alternativa, entrambe le soluzioni permettono di costruire un negozio online completo, con catalogo prodotti e gateway già implementato. Si tratta di siti e-commerce basilari, per piccole attività. Le tariffe per le transazioni online sono più elevate rispetto alle commissioni sul POS fisico.

L'interfaccia di SumUp Fatture per la compilazione delle fatture elettroniche è molto intuitiva

Compilazione di una fattura elettronica con SumUp Fatture.

Lavoratori autonomi e liberi professionisti che si servono del sito web dell’Agenzia delle Entrate (AdE) per emettere fatture elettroniche troveranno un alleato nella piattaforma – inclusa e gratuita – di fatturazione elettronica di SumUp. Il servizio è regolarmente collegato al Sistema di Interscambio (SdI) dell’AdE. Si paga solo nel caso d’utilizzo dei pagamenti online di SumUp, ma qualsiasi tipo di costo può essere evitato usando come metodi di pagamento bonifico, contanti, ecc.

Solo myPOS offre la funzione della pre-autorizzazione, ossia il blocco di una determinata somma sulla carta del cliente, da addebitare eventualmente in seguito. Questa modalità di addebito è spesso usata dalle attività che gestiscono prenotazioni (es. hotel, ristoranti), in garanzia di quest’ultima.

Quale scegliere? La nostra opinione

Nel corso del confronto abbiamo avuto modo di constatare che, fatta eccezione per l’assenza di canone mensile, le due soluzioni puntano su caratteristiche diverse per attrarre utenti.

myPOS enfatizza l’accredito istantaneo delle transazioni. Come abbiamo visto, però, l’accredito avviene sul dispendioso e basilare conto business dello stesso brand. Le commissioni sulle carte europee sono invitanti, tuttavia per trasferire gli incassi su un vero e proprio conto corrente si dovranno sborsare 3 euro a operazione (bonifico). Un punto a favore arriva invece dalla gamma di terminali, la cui varietà risponde a ogni tipo di esigenza.

SumUp presenta un modello tariffario molto più trasparente. Una commissione fissa su tutte le carte e nessun altro costo; non si tratta sicuramente della tariffa più economica, ma con un basso volume di transato mensile (fino a 1.000-1.200 euro) la spesa complessiva è contenuta. Soprattutto, non ci sono costi nascosti da temere. I suoi servizi a valore aggiunto (tra cui la fatturazione elettronica gratuita) sono molto facili e intuitivi da utilizzare tramite app e piattaforma web.

A meno che non si abbiano particolari necessità per cui è necessario accedere immediatamente agli incassi, o ancora se si ricevono pagamenti con POS fisico anche all’estero (il terminale myPOS è abilitato di default a operare nei paesi europei), SumUp è a nostro avviso una soluzione migliore: trasparente e affidabile.

Vuoi attivare un POS? Procedi su myPOS.com o SumUp.com

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