Caratteristiche dell’offerta POS Poste Italiane
Con Poste Italiane le imprese hanno la possibilità di accettare pagamenti con carta, in negozio oppure in mobilità.
L’offerta è rivolta ai clienti business BancoPosta (cioè ai titolari di conto aziendale o professionale) oppure ai titolari di PostePay Evolution Business. In caso contrario potrebbero applicarsi condizioni diverse in quanto a costi e tempi di accredito delle somme incassate.
Per chiedere il terminale e ricevere informazioni più dettagliate è necessario prendere appuntamento con un referente commerciale specializzato nei servizi per le imprese. Si consiglia di prenotare l’appuntamento sul sito web Poste Italiane (accedendo all’area clienti) oppure chiamando il numero verde 800 00 88 11; in alternativa si può fissare il colloquio presso lo stesso ufficio postale.
Carte accettate
La soluzione – denominata PostePay Tandem POS – permette di accettare pagamenti con carte PagoBancomat, Visa, VPay, Visa Electron, Mastercard e Maestro.
Non sono invece supportati circuiti come American Express (seppur attivabile tramite accordo diretto con Amex), JCB, Union Pay e Diners. Chi gestisce un esercizio commerciale in un’area molto frequentata (es. centro città, località turistica) dovrebbe forse optare per un servizio con una gamma più estesa di circuiti, oppure accompagnare questo terminale con uno secondario senza costi fissi.
Gli esercenti avranno accesso automaticamente al programma ScontiPoste, attraverso il quale si ha la possibilità di attrarre e fidelizzare nuovi clienti. Le attività che aderiscono attivamente al programma (concedendo sconti sotto forma di cashback) compariranno infatti nell’app e sul sito delle Poste, nell’elenco degli esercizi commerciali convenzionati in una determinata area.
Costi e commissioni
Il POS Poste Italiane comporta due tipi di tariffe:
- Canone mensile
- Commissioni sulle transazioni
Il canone mensile parte da 10 euro al mese (IVA escl.) a seconda del tipo di dispositivo scelto (più avanti scopriamo quali sono i modelli disponibili).
È invece variabile la commissione sul transato, a seconda del tipo di carta. Sui circuiti Postamat, PagoBancomat e Maestro – cioè le carte più usate in Italia – si applica la tariffa più bassa, mentre lievita con Visa e Mastercard e Visa Electron.
Per ricevere informazioni più dettagliate sui costi, sia rispetto al noleggio del terminale sia rispetto alle commissioni, è necessario incontrare il referente commerciale previo appuntamento. Le condizioni economiche potrebbero variare in funzione del tipo di attività o del fatturato annuo.
Informazioni più precise sono disponibili per il POS mobile dello stesso brand, tuttavia si tratta di una soluzione indicata solo alle piccole imprese o ai professionisti che ricevono pochi pagamenti con carta.
Cerchi un piano tariffario più semplice? Dai un’occhiata al nostro Confronto tra i 5 migliori POS per piccole imprese
Come funziona il PostePay Tandem POS
Gli esercenti potranno scegliere tra il terminale fisso, portatile, cordless. Il primo viene installato al punto cassa e non può essere spostato, in quanto collegato tramite cavo alla rete, il secondo è dotato di una SIM dati che lo rende utilizzabile ovunque, il terzo invece permette di muoversi all’interno del locale (entro alcuni metri dalla base fissa).
La soluzione più pratica è senza dubbio il POS portatile (anche noto come GPRS); le sue caratteristiche permettono di usarlo sia all’interno del negozio sia per interventi e consegne a domicilio (la connessione è fornita dalla SIM integrata).
Il dispositivo fisso è altrettanto comodo quando non vi è necessità di muoversi, soprattutto perché non dovremo preoccuparci della batteria. Infine, il cordless o POS WiFi offre una mobilità limitata e per questo viene solitamente impiegato in bar e ristoranti per consentire ai clienti di pagare al proprio tavolo. Questi dispositivi necessitano di installazione da parte di un tecnico.
Le transazioni vengono accreditate il giorno lavorativo successivo sul conto BancoPosta o sulla PostePay Evolution Business (quelle del venerdì saranno inviate lunedì). L’esercente può controllare tutti i movimenti (pagamenti, storni, transazioni rifiutate, commissioni) nel Portale Esercenti, accessibile con le proprie credenziali all’indirizzo acquiringtandem.poste.it
Non sono disponibili funzioni gestionali o servizi per la vendita online, come ormai avviene presso buona parte dei fornitori di servizi di pagamento.
La nostra opinione
Poste Italiane fornisce una soluzione basilare, seppur efficiente, per accettare pagamenti con carta. Un elemeno positivo è la possibilità di scelta tra diversi tipi di terminale (fisso, portatile e cordless), così da disporre del sistema più adatto alle proprie esigenze.
La convenienza delle condizioni economiche deve essere valutata con attenzione. I costi vengono concordati insieme al referente commerciale, solitamente proposti in base al tipo di attività nonché al volume di fatturato annuo. Lo schema tariffario prevede tuttavia un canone mensile fisso e, in aggiunta, commissioni sui pagamenti ricevuti (variabili a seconda della carta usata dal cliente).
Tale schema tariffario è solitamente indicato alle attività con un elevato volume di transazioni con carta, mentre è sconsigliato ai professionisti o piccoli negozi che ricevono pochi pagamenti tramite POS. In quest’ultimo caso, potrebbe essere più conveniente un’offerta come Axerve o SumUp.