Per le associazioni no profit non è sempre facile trovare servizi per ricevere pagamenti online o con carta, poiché non tutti i gestori accettano enti benefici e onlus. Nel presente articolo proponiamo una breve guida sui servizi con un’offerta dedicata alle organizzazioni senza scopo di lucro.

Ci sono diverse modalità per accettare donazioni sul web, ma bisogna ricordare che:

Le associazioni non profit non sono accettate da tutti i gestori di transazioni elettroniche. Ogni provider ha un elenco di attività non idonee alla sottoscrizione del servizio. Nel presente articolo segnaliamo solo opzioni che accolgono enti no profit.

La commissione fissa non è adatta alle piccole donazioni. Se l’associazione riceve una quantità significativa di donazioni di basso importo (es. 2 €), optare per un servizio che prevede una tariffa fissa (es. 20 centesimi) in aggiunta a quella percentuale incide negativamente sul totale ricevuto. Se possibile, evitare le commissioni fisse in € e preferire invece la sola commissione in %.

Gli utenti riescono a donare in modo facile e veloce? Immaginate una persona che, dopo aver deciso di donare, si scontra con una procedura di pagamento complicata o che richiede troppo tempo. Il rischio di ripensamento è concreto. La semplicità della procedura di check-out è indispensabile per gli enti di beneficenza.

Diamo ora un’occhiata ai servizi disponibili anche per associazioni.

Pulsanti per donazioni

Il donation button è un pulsante virtuale da inserire in un sito, una pagina web sui social media. Cliccando sul pulsante, l’utente viene indirizzato ad una pagina di pagamento dove potrà completare la donazione.

Il visitatore potrà digitare un importo personalizzato oppure selezionarlo dalle opzioni suggerite. Altre eventuali opzioni potranno essere scelte dall’ente tra quelle rese disponibili dal gestore.

I pulsanti possono essere implementati alla pagina web attraverso un codice, inseriti in una pagina per la raccolta fondi o aggiunta a un profilo social.

Piattaforme che offrono pulsanti per donazioni:

  • PayPal Business – Popolare ma dai costi elevati (3,40 % + 0,35 €).
  • Stripe – Richiede competenze di sviluppo web per l’impementazione. Le tariffe sulle donazioni sono scontate.

Link di pagamento

È possibile inviare link di pagamento via e-mail, chat e messaggi, permettendo in questo modo a determinate persone di accedere alla pagina di check-out. La modalità pay-by-link è utile quando si ricevono contatti tramite Facebook, Instagram e altri spazi web.

Aprendo il link il donatore può inserire i dati della sua carta o scegliere un metodo più rapido, ad esempio Apple Pay o Google Pay (se la piattaforma lo consente).

Se si usa una mailing list o rubriche di contatti, alcune soluzioni permettono di inviare link in massa a un elenco di contatti. In alternativa si può optare per l’invio individuale, direttamente dall’app del servizio.

Piattaforme che offrono link di pagamento per enti non profit:

  • SumUp – Registrazione veloce, app facile da usare. La commissione è del 2,50 %.
  • PayPal.me – Invia a una pagina personalizzata con importo libero o prefissato. Le tariffe sono elevate (3,40 % + 0,35 €).

SMS solidale

Un altro metodo noto ma non accessibile a tutte le associazioni è il cosiddetto SMS solidale, che permette di donare piccole somme (1 o 2 euro) inviando un messaggio di testo verso un numero a cinque cifre attivato per l’occasione. La quota donata viene sottratta al credito telefonico del donatore.

L’SMS solidale richiede però grandi campagne mediatiche a causa delle commissioni elevate richieste dai gestori. Questi ultimi richiedono infatti – oltre alla documentazione relativa all’ente – anche una relazione sulla campagna promozionale. Non è un caso che tutte le onlus ricorrano alla pubblicità in tv (anch’essa alquanto costosa) per condurre la raccolta.

A chi rivolgersi per le raccolte fondi tramite SMS:

  • TIM
  • Vodafone
  • WindTre

Pagine web di raccolta fondi

Una pagina di raccolta fondi (fundraising) consiste in una pagina web personalizzata in cui si illustra la causa e lo scopo della richiesta di donazioni. Include un link o un pulsante per consentire agli utenti di donare con carta. È un metodo molto comune per raccogliere fondi, in quanto veloce da configurare.

La pagina può essere pubblicata sul sito dell’ente oppure su piattaforme specializzate. Queste piattaforme mettono a disposizione pagine pre-configurate ma personalizzabili nei contenuti e nelle opzioni di pagamento, oltre che un back-office nel quale tenere sotto controllo le donazioni ricevute.

Piattaforme che offrono pagine di raccolta fondi:

  • GoFundMe.com – Ideale per associazioni di piccole e medie dimensioni. La tariffa è del 2,9 % + 0,30 $ per transazione.
  • BuonaCausa.org – Piattaforma senza scopo di lucro, non applica commissioni.

Codice QR

Con la fotocamera del telefono si può scansionare il codice QR e cliccare sul link che appare. Questo metodo, solitamente utilizzato negli esercizi commerciali per ricevere pagamenti, può essere impiegato anche nelle raccolte fondi online.

Si può mostrare il QR code su una pagina web al posto del classico link, o anche stamparlo su un volantino o su manifesti, creare degli adesivi o dei gadget per diffonderlo anche offline.

Piattaforme che offrono le donazioni con codice QR:

  • SumUp – Una soluzione pratica e semplice, aperta anche a onlus e associazioni di beneficenza. La tariffa è di 2,50 %.
  • Satispay – Tra le prime app a proporre il codice QR in Italia. Tariffe economiche.

Pagina di checkout su sito web

La pagina di check-out è solitamente utilizzata per vendere prodotti nei negozi online. Si tratta della classica pagina di pagamento dove selezionare un metodo e inserire i dati della carta. È perfetta per la vendita di articoli il cui ricavo va in beneficenza.

Soluzioni che offrono la pagina di checkout al terzo settore:

  • Stripe – È noto per le sue tariffe ragionevoli, scontate nel caso delle associazioni non profit.
  • Nexi – Il più grande operatore italiano, ma le sue commissioni non sono adatte a tutti.