Il nostro voto(3.7/5)
BPER offre soluzioni “smart” per accettare pagamenti con carta.
L’istituto bancario italiano offre ai clienti business POS Android con funzioni estensibili.
  • Pro: Pagamenti in negozio o in mobilità. Scelta piano tariffario.

  • Contro: Canone mensile + commissioni sul transato. Non adatto alle piccole imprese con pochi incassi elettronici.

  • Scegli se: Sei cliente BPER con un conto aziendale. Ricevi un volume medio-alto di pagamenti con carta.

Come funziona il POS BPER

L’istituto bancario italiano BPER fornisce una gamma di terminali per consentire ai suoi clienti business di ricevere pagamenti con carta. Il servizio è accessibile dunque ai soli titolari di conto aziendale o professionale, vale a dire aperto con una partita IVA.

Per sottoscrivere le offerte POS della banca, i titolari di conto personale e i non clienti dovranno aprire un conto adatto. Ne vale la pena? La risposta è negativa, dato che BPER si serve delle infrastrutture di Nexi o Six Payment Services. In altre parole, è possibile rivolgersi direttamente a queste società senza dover cambiare banca.

L’aspetto interessante è la gamma di terminali che l’utente può scegliere, tutti basati su sistema operativo Android. Ne parliamo più avanti, nella sezione dedicata ai dispositivi.

Con i POS BPER si accettano le carte di credito, di debito e prepagate dei circuiti PagoBancomat (il più utilizzato in Italia), Visa, VPay, MasterCard e Maestro.

Carte accettate

PagoUnion PayJCBApple PayGoogle Pay

Vengono altresì accettati alcuni circuiti secondari ma in costante crescita nel nostro paese, primo tra tutti American Express. Le altre carte – come UnionPay, JCB e Diners – sono invece utilizzate prevalentemente da consumatori provenienti da Cina, Giappone e Stati Uniti; sono dunque fondamentali nelle località turistiche e aree finanziarie.

I clienti potranno pagare su POS anche con il loro smartphone, tramite i sistemi Apple Pay e Google Pay.

Le transazioni elaborate tramite i dispositivi della banca vengono accreditate in un giorno lavorativo sul conto corrente BPER. Come si diceva, non è possibile ricevere le somme su conti di altri istituti bancari.

L’utente sottoscrive un contratto con fornitura del servizio a tempo indeterminato. Previo avviso nei termini previsti dall’accordo, la disdetta può avvenire in qualsiasi momento senza incorrere in alcuna penale.

Costi e commissioni

I costi complessivi risultano dal canone mensile (fisso) e dalle commissioni applicate al transato (variabili).

Il canone di noleggio del terminale si può trovare all’interno dei fogli informativi, nella sezione trasparenza del sito della banca. Li riportiamo nella tabella seguente:

POS Canone mensile
Fisso
38-40 €
Cordless / WiFi
50 €
Android 160 €
Mobile 20 €

Occorre fare una precisazione rispetto al costo di noleggio del terminale. Le tariffe sopraindicate, riportate nei fogli informativi, potrebbero non corrispondere a quelle realmente applicate – e del resto è auspicabile, poiché appaiono fin troppo elevate rispetto agli standard attuali. Per conoscere l’importo effettivo è necessario rivolgersi ad una filiale BPER.

Stesso discorso riguardo le commissioni sulle transazioni: saranno proposte durante il colloquio in banca e possono variare a seconda del tipo di attività e di fatturato. Si può tuttavia avere un’idea attraverso offerte Nexi, società che – come si è già scritto – gestisce di fatto i pagamenti:

Circuito Commissione Nexi
PagoBancomat 0,69 – 0,99 %
Visa, MasterCard 0,99 – 1,19 %
Union Pay, JCB 2,29 – 2,49 %
Amex Secondo accordo Amex

Attualmente Nexi propone, a piccole imprese e professionisti, due diversi piani tariffari. Il primo è pensato per negozi e attività che ricevono pagamenti soprattutto con carte Bancomat, cioè le tradizionali carte di debito emesse dalle banche italiane, il secondo è invece consigliato a chi dispone di una clientela diversificata. Tuttavia, si ribadisce ancora una volta che le suddette tariffe potrebbero non corrispondere a quelle effettivamente proposte da BPER.

Maggiori vantaggi tariffari potrebbero essere offerti alle attività con un importante transato elettronico. Chi invece riceve un volume limitato di pagamenti con carta (poche migliaia di euro al mese), può consultare il nostro confronto dei POS per piccole imprese e professionisti:

Senza canone o senza commissioni
Confronto POS economici per piccole attività

La gamma di terminali

Si può scegliere, a seconda delle proprie esigenze, tra terminali da banco e terminali portatili. BPER fornisce dispositivi del marchio Pax, ormai specializzato nella produzione dei cosiddetti smartPOS. Sul sito ufficiale della banca compaiono i seguenti modelli:

  • Pax A80 (fisso)
  • Pax A920 (portatile)
  • Pax A50 (portatile)

Il modello A80 può essere utilizzato solo al punto cassa, poiché necessita di alimentazione da rete elettrica, mentre la connessione può provenire sia da cavo Ethernet collegato direttamente al router, sia da wireless.

Gli altri due, invece, sono dotati di batteria e di SIM integrata, dunque offrono piena mobilità. Possono essere utilizzati nella sede dell’attività (in questo caso possono sfruttare la connessione WiFi) oppure all’esterno, ovunque, grazie alla connessione GPRS/3G. Questi ultimi sono consigliati generalmente a tutte attività che accettano pochi pagamenti con carta, indipendentemente dalla necessità o meno di muoversi.

Pax A920 Smart POS

Nella gamma di POS BPER compare il Pax A920.

Tutti i dispositivi hanno in comune il sistema operativo Android: lo stesso che utilizziamo quotidianamente sui comuni smartphone e tablet. A cosa serve Android su un POS? In buona sostanza, ad estendere le funzionalità del dispositivo e a rendere funzionamento e aggiornamenti più agevoli.

La configurazione o installazione non necessita dell’intervento di un un tecnico. Si accende il dispositivo, si inseriscono credenziali e numero identificativo del terminale ricevuti dalla banca e il terminale è pronto all’uso.

Sul terminale troveremo già installata l’app BPER Store, una sorta di Google Play per esercenti. Qui è possibile scaricare applicazioni per aggiungere ulteriori funzioni (es. contabilità, programma fedeltà, fatturazione, ecc.) – alcune gratuite, altre con abbonamento.

È necessario informarsi sulla compatibilità con il software gestionale usato nella propria attività. Collegare i due sistemi consente di velocizzare la fase di checkout, pur non essendo strettamente necessario.

Assistenza clienti

Non si trovano molte informazioni sull’assistenza clienti relativa ai servizi POS.

Sul sito della banca, nella sezione Contatti numeri utili è riportato il numero verde da contattare in caso di disservizi o domande (800 018 347), tuttavia non vi è indicazione sugli orari e la disponibilità di altri canali di supporto.

La pagina dedicata al POS virtuale (per ricevere pagamenti a distanza) indica invece disponibilità 24/7 dell’assistenza telefonica.

La nostra opinione

BPER non ha bisogno di presentazioni, in quanto storica banca emiliana entrata a far parte ormai da qualche tempo dei principali istituti finanziari italiani. La sua soluzione POS è affidabile e sicura? Certo, ma ciò non la rende adatta a qualsiasi tipo di attività.

L’offerta prevede spese fisse (canone per servizio di acquiring e noleggio del terminale) e spese variabili (commissione sulle transazioni). Un simile modello tariffario può essere sopportabile per le aziende con un transato sufficiente ad ammortizzare la parte fissa. Non è questo il caso dei piccoli negozi e dei professionisti, i quali si mantengono su volumi modesti di pagamenti con carta.

Chi ancora oggi fa largo uso del contante, dunque non vanta grosse cifre di transato elettronico, può optare per una soluzione dal piano tariffario più semplice, con solo canone mensile oppure con sole commissioni – come propone l’italiana Axerve.