Né una prepagata, né un conto corrente. Cos’è Curve?
Come funziona la carta Curve?
Nella forma appare come una normale carta di pagamento, ma in realtà Curve è un “contenitore” di carte.
Cosa vuol dire? Dopo aver registrato nella sua applicazione le nostre carte (purché rientrino nei circuiti supportati dal servizio) possiamo sostituirle con un’unica carta fisica, cioè con Curve.
Ad esempio, nell’app registriamo una carta di credito, una di debito e una prepagata, dopodiché teniamo nel portafogli la sola carta Curve. Quando dobbiamo effettuare un acquisto o un prelievo, nell’app selezioniamo quella più adatta per l’occasione (di default è impostata la carta preferita), quindi procediamo normalmente al pagamento o al ritiro di contanti con la carta Curve.
Immagine: Curve
Le carte si aggiungono in modo rapido con la fotocamera.
Immagine: Curve
Elenco dei movimenti di tutte le carte nell’app Curve.
Scopo principale del servizio è quindi permettere all’utente di utilizzare fisicamente una sola carta, ma virtualmente tutte le carte in suo possesso.
La sua utilità viene meno se già utilizziamo un wallet digitale come Apple Pay, Google Pay o Samsung Pay per pagare con smartphone, tuttavia possiamo aggiungere ai suddetti sistemi di pagamento la stessa carta Curve.
Oltre alla selezione anticipata della carta da utilizzare, l’utente ha la possibilità di selezionarla dopo l’esecuzione della transazione. La funzione è chiamata Go Back In Time (GBIT) ed è disponibile fino a 30 giorni dall’avvenuto pagamento, sempre che l’addebito sul conto corrente non sia immediato (come avviene, ad esempio, per le carte di debito).
Immagine: Curve
Dall’app si sceglie la carta prima del pagamento.
Immagine: Curve
È possibile mettere in pausa le singole carte che non si usano.
Nell’app può essere attivato l’Anti-Embarrassment Mode, grazie al quale si evitano – come suggerisce il nome della modalità – episodi spiacevoli in cassa. Con questa funzione attiva, se la transazione con una determinata carta viene rifiutata dal POS (può accadere in assenza di fondi sufficienti o superamento del fido mensile), il servizio utilizza in modo automatico una carta diversa fino a far passare il pagamento.
Ognuna delle carte aggiunte può essere messa in pausa, per motivi di sicurezza o per evitare il suo utilizzo quando è attivata la funzione Anti-Embarrassment.
Le transazioni effettuate tramite Curve passano sul circuito internazionale Mastercard, dunque può essere utilizzata in tutto il mondo beneficiando – come vedremo – di qualche vantaggio sulla conversione di valuta.
Blue | Black | Metal |
---|---|---|
Canone mensile | ||
GRATIS | 9,99 € | 14,99 € |
Carta all-in-one | ||
GBit | ||
Tasso di cambio agevolato | ||
Fino 500 € al mese | Illimitato | Illimitato |
Prelievi gratuiti in moneta estera | ||
200 € al mese | 400 € al mese | 600 € al mese |
Cashback 1% | ||
Solo nei primi 30 giorni | Illimitato in 3 brand convenzionati | Illimitato in 6 brand convenzionati |
Polizza viaggio | ||
Assicurazione smartphone | ||
Carta in metallo | ||
Blue | Black | Metal |
Blue | Black | Metal |
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Canone mensile | ||
GRATIS | 9,99 € | 14,99 € |
Carta all-in-one | ||
GBit | ||
Tasso di cambio agevolato | ||
Fino 500 € al mese | Illimitato | Illimitato |
Prelievi gratuiti in moneta estera | ||
200 € al mese | 400 € al mese | 600 € al mese |
Cashback 1% | ||
Solo nei primi 30 giorni | Illimitato in 3 brand convenzionati | Illimitato in 6 brand convenzionati |
Polizza viaggio | ||
Assicurazione smartphone | ||
Carta in metallo | ||
Blue | Black | Metal |
Il piano base Blue è gratuito, senza costi fissi, ma rispetto alle altre versioni della carta offre meno vantaggi. Concede, ad esempio, un volume mensile inferiore per la conversione di moneta a tasso agevolato (tra 0,5% e 1,5%) e prelievi gratuiti in divisa estera.
La versione Black e Metal aggiungono una copertura assicurativa per il viaggio, mentre solo il piano più costoso include un’assicurazione per lo smartphone. Infine, l’abbonamento Metal assegna una carta in metallo da 18 grammi – mentre per gli altri due piani viene emessa una tradizionale carta in plastica.
Anche le carte con canone possono dunque risultare convenienti per chi ne sfrutta i vantaggi economici in viaggio, in particolare nelle aree con moneta diversa dall’euro. In caso contrario, la scelta migliore è la carta senza canone, Curve Blue.
Quali carte sono compatibili con Curve?
Non tutte le carte di pagamento possono essere registrate nell’app Curve, bensì solo Visa, Mastercard, Diners Club e Discover.
Circuiti come PagoBancomat, VPay, Maestro, American Express (molto usati in Italia), JCB e UnionPay non sono invece supportati, sebbene -fino a poco tempo fa non lo erano neanche Diners e Discover.
I classici bancomat italiani, seppur accompagnati da un circuito internazionale come Maestro e VPay, non possono essere al momento registrati.
Oltre ai popolari wallet digitali, è anche la scarsa compatibilità a far perdere un po’ di punti a favore di questo prodotto.
Quali carte usare con Curve? Qualche suggerimento nel nostro confronto tra le migliori prepagate
Come registrarsi
Per registrarsi occorre visitare il sito ufficiale Curve ed inserire il proprio numero di cellulare. In pochi istanti si riceve un SMS attraverso il quale si scarica l’app (disponibile per sistemi iOS, Android e Huawei).
Avviata l’applicazione si dovrà inserire l’indirizzo e-mail e attendere qualche minuto l’arrivo del messaggio di posta elettronica. All’interno della mail sarà presente un link, sul quale dovremo cliccare per proseguire la registrazione.
Ora bisogna compilare con le informazioni personali (nome e cognome, indirizzo e numero di cellulare). Dopo aver confermato il numero attraverso un codice ricevuto via SMS si potrà procedere con la scelta del piano di abbonamento (ricordiamo, quello gratuito si chiama Curve Blue).
Una volta arrivata la mail di conferma potremo iniziare ad aggiungere le nostre carte di credito, prepagate o bancomat compatibili con il servizio. Dovremo inoltre scegliere il PIN della carta Curve: non servono infatti i codici segreti della carta che usiamo di volta in volta tramite il servizio.
È possibile aggiungere carte in modo rapido semplicemente inquadrandole con la fotocamera del telefono, consentendo all’app di rilevare automaticamente le informazioni necessarie. In alternativa si procede con l’inserimento manuale del numero PAN (il numero a 16 cifre riportato solitamente sul fronte della carta), la data di scadenza e il codice di sicurezza (cosiddetto CVV) di 3 o 4 cifre a seconda della carta.
Assistenza clienti e recensioni degli utenti
Il primo metodo per ottenere risposte è quello di cercarle in autonomia, nella sezione Help del sito ufficiale. Nel caso in cui non troviamo la soluzione al nostro quesito, si può contattare l’assistenza clienti cliccando su Contact us e compilando il modulo per l’invio di un messaggio.
È sicuramente un problema l’assenza di una versione italiana del sito web, così come dell’applicazione. Attualmente sono disponibili solo in inglese e in francese, dunque potrebbe non essere semplice utilizzare l’app e soprattutto contattare l’assistenza se non si ha familiarità – almeno in forma scritta – delle suddette lingue.
Proprio rispetto al servizio di supporto, gli utenti segnalano nelle loro recensioni tempi di risposta piuttosto lunghi, anche per le richieste più semplici (ad esempio per l’aumento dei limiti operativi).
Curve è da considerarsi un prodotto affidabile dal punto di vista finanziario (i nostri soldi sono al sicuro, fermo restando che si tratta di un conto di pagamento e non di un conto bancario), mentre sotto l’aspetto tecnico-pratico lascia spazio a qualche difetto. Alcune opinioni negative riportano che talvolta le transazioni vengono rifiutate dal terminale, indipendentemente dalla carta scelta. Nel complesso, però, la valutazione degli utenti è buona e potrebbe dunque trattarsi di casi isolati o disservizi momentanei.
La nostra opinione
Curve è un servizio britannico operativo già da diversi anni in Europa, molto apprezzato dagli utenti che hanno iniziato ad usarlo in tempi non sospetti, quando sistemi come Apple Pay e Google Pay non erano diffusi quanto oggi.
La larga diffusione dei suddetti wallet digitali ha in parte incrinato l’utilità di Curve, che peraltro ad oggi non è ancora compatibile con circuiti come VPay e Maestro, Visa Electron e American Express.
Se invece si fa prevalentemente uso di carte Visa e Mastercard, Curve potrebbe essere la giusta soluzione per chi preferisce ancora la carta fisica. Il tasso di conversione contenuto (0,5 – 1,50 %) potrebbe essere un buon motivo per usarla all’estero, sempre che non si abbia già una soluzione indicata specificamente a tale scopo.