Il nostro voto(3.7/5)
Crédit Agricole offre POS di un noto marchio del settore pagamenti digitali.
L’istituto bancario si serve di un’azienda esterna per fornire terminali ai suoi clienti.
  • Pro: Gamma di terminali da cui scegliere. Disponibilità di servizi aggiuntivi. Accredito in un giorno lavorativo.

  • Contro: Le tariffe non sono adatte alle piccole attività con un transato elettronico basso.

  • Scegli se: Sei già cliente business della banca e ricevi molti pagamenti con carta.

Mobile Transaction si serve di criteri di valutazione specifici che determinano il voto finale di ogni POS.

Prima di tutto, valutiamo l’efficienza generale del terminale:

  • La ricezione dei pagamenti funziona bene?
  • Quanto dura la batteria?
  • Accetta i principali circuiti di pagamento?

Nei criteri di valutazione si considerano, inoltre:

  • Funzioni, connettività e qualità del materiale – È un buon prodotto?
  • Prezzo, commissioni e tempi di accredito – È conveniente per piccole imprese?
  • Registrazione e trasparenza – La registrazione è intuitiva e rapida? Termini e condizioni sono facilmente accessibili?
  • Servizi a valore aggiunto – Sono disponibili pagamenti a distanza e strumenti per la gestione dell’attività?
  • Assistenza e recensioni – Il servizio clienti è efficace? Le opinioni degli utenti sono positive?

Caratteristiche dell’offerta POS Crédit Agricole

Urge fin da subito un chiarimento sui POS Crédit Agricole: l’istituto bancario non dispone, in Italia, di una propria rete per l’elaborazione dei pagamenti con carta e dunque fa affidamento a un’azienda di terze parti per offrire il servizio ai propri clienti.

L’azienda in questione è Nexi, leader nel settore dei pagamenti digitali nel nostro paese. Di seguito riportiamo alcune delle principali caratteristiche dell’offerta, i punti essenziali da conoscere e i nostri consigli per valutare la soluzione in base alle proprie esigenze.

Innanzitutto, i POS di Crédit Agricole sono accessibili unicamente ai clienti business dello stesso istituto, vale a imprese e professionisti titolari di un conto corrente associato a partita IVA. Se un professionista si serve di un conto di tipo personale sarà dunque costretto ad aprirne uno apposito.

Carte accettate

PagoVisaV PayMastercardMaestroUnion PayJCBAmerican Express

A questo punto c’è da chiedersi (domanda retorica) se valga la pena aprire un conto corrente apposito o rivolgersi direttamente a Nexi, cioè al fornitore del terminale. Consigliamo quest’ultima opzione: la scelta migliore – per questo e per qualsiasi altro servizio – è sempre quella di evitare gli intermediari.

Per attivare un POS di Nexi senza banca è possibile visitare il sito Nexi.it e da lì procedere tramite i pulsanti per l’acquisto dell’offerta.

Tornando a Crédit Agricole, le somme incassate con terminale vengono accreditate in un giorno lavorativo sul conto corrente della banca. Tale vincolo si può bypassare, ancora una volta, rivolgendosi a Nexi; in tal caso sarà possibile utilizzare un conto di qualsiasi istituto bancario, giacché non ci saranno vincoli con alcun istituto bancario.

Andiamo ora a esaminare l’aspetto più rilevante dell’offerta: le tariffe.

Costi e commissioni

Breve premessa: il fornitore della soluzione POS opta per un modello tariffario poco adatto ad attività con un basso transato elettronico.

Vi è infatti una combinazione di costi mensili fissi e costi variabili in funzione del volume di transazioni elaborato.

POS Crédit Agricole Italia+ Start
Attivazione (una tantum) 79 €
Canone mensile da 22,50 a 54 €
Transato incluso nel canone 1.000 €
Commissione su carte europee 0,99 % 1,20 %
Commissione su carte non europee e/o commerciali
2,49 % 2,70 %
POS Crédit Agricole Italia+ >Start
Installazione (una tantum) 79 €
Canone (mensile) da 22,50 a 54 €
Transato incluso nel canone 1.000 €
Commissione su carte europee 0,99 % 1,20 %
Commissione su carte non europee e/o commerciali
2,49 % 2,70 %

L’utente potrà scegliere tra due piani tariffari (Italia+ o Start) basandosi sulle proprie esigenze.

In entrambi i casi avremo un costo di attivazione – o installazione – pari a 79 euro una tantum, a nostro avviso elevato. Considerando che la soluzione prevede anche una spesa fissa mensile (canone), riteniamo – soprattutto alla luce delle offerte concorrenti – sia una spesa eccessiva per il tipo di offerta.

Il canone dipende dalla scelta del terminale; va da 22,50 a 54 euro mensili, addebitati ogni mese indipendentemente dalle transazioni elaborate, dunque anche in loro assenza.

Differenza sostanziale tra le commissioni sul transato dei due piani tariffari:

Italia+ applica una commissione dello 0,99% sulle carte più utilizzate in Italia, mentre con Start la tariffa arriva a 1,20%. Ancora una volta – tenendo presente che oltre alle commissioni sulle transazioni avremo un canone fisso da pagare – dobbiamo purtroppo dire che esistono soluzioni decisamente più economiche.

Non facciamoci ingannare dai 1.000 euro di transato incluso nel piano Start. Nei fatti pagheremo un canone mensile di 22,50 euro (nel caso di POS Mini con stampante). A questo punto perché non scegliere SumUp, la cui spesa su 1.000 euro di transato ammonta complessivamente a 19,50 euro?

Ecco spiegato perché, come scritto prima, la soluzione di Crédit Agricole in collaborazione con Nexi non è indicata per le attività che ricevono pochi pagamenti con carta, come ad esempio avviene negli studi professionali dove spesso si paga in contanti o con bonifico, negli ambulatori dove si predilige il pagamento con denaro contante o ancora in attività commerciali – come bar, pizzerie da asporto e simili – dove l’importo medio per transazione è basso.

Terminali smart per diverse esigenze

Ai piani tariffari Italia+ e Start sono abbinati dei terminali “intelligenti”. Il fornitore ne propone due tipi, denominati Mini con stampante e smartPOS.

La caratteristica dei terminali smart è che si basano su sistema operativo Android e il loro funzionamento è pressoché identico a quello di uno smartphone o di un tablet. Per ricevere un pagamento o eseguire altre operazioni dovremo infatti avviare un’app.

Tra i due terminali rileviamo le seguenti differenze: smartPOS è più ingombrante rispetto al Mini, tuttavia ha una batteria con (quasi) il doppio di autonomia; inoltre smartPOS è munito di doppio schermo, uno lato esercente e l’altro lato cliente per agevolare l’immissione del PIN.

Terminale smart prodotto da Poynt

Modello “smartPOS”, prodotto da Poynt.

Abbiamo provato molteplici dispositivi di questo tipo e riscontriamo una facilità d’uso superiore a quella dei dispositivi tradizionali.

In generale, tutti i terminali smart con sistema Android sono semplici da usare e perfino da configurare (altro motivo per cui crediamo che il costo di installazione di 79 euro non sia onesto).

Entrambi i dispositivi possono essere utilizzati sia in negozio che in mobilità; sono infatti muniti di una SIM dati multioperatore per elaborare pagamenti ovunque (è la SIM a fornire la connessione necessaria). Nonostante ciò, considerate dimensioni e peso inferiori, riteniamo che il Mini con stampante sia più adatto all’uso in mobilità.

Assistenza clienti e recensioni degli utenti

Crédit Agricole annuncia, sul suo sito web, un servizio di assistenza h24. Tale servizio è in realtà messo a disposizione da Nexi, fornitore dei terminali di pagamento. Come funziona il supporto clienti?

Per scoprirlo abbiamo esaminato le recensioni degli utenti, i quali purtroppo non si mostrano particolarmente soddisfatti. Secondo le opinioni pubblicate dai clienti sul web, emergono spesso problemi già durante l’attivazione del servizio (per la quale, ricordiamo, si paga una spesa una tantum).

Altre testimonianze raccontano di una scarsa qualità dell’assistenza telefonica nel risolvere segnalazioni in modo tempestivo. Infine viene segnalata qualche difficoltà perfino nella disdetta del servizio.

Come ottenere un terminale di pagamento Crédit Agricole?

Per richiedere il POS con Crédit Agricole è innanzitutto necessario essere clienti della banca, nello specifico clienti business. In caso contrario non sarà possibile ottenere un terminale.

Fissando un appuntamento – telefonico o direttamente in filiale – sarà possibile conoscere nei dettagli l’offerta, ascoltare le proposte del consulente e compiere le scelte (tipo di dispositivo, piano tariffario) in base alle proprie esigenze.

Il nostro consiglio è di non sottoscrivere subito il servizio. Chiediamo la documentazione relativa all’offerta, valutiamo con calma ed eventualmente prendiamo un nuovo appuntamento per la firma.

In sede di colloquio saranno poste alcune domande sul tipo di attività, sul suo fatturato ed eventualmente una stima del transato elettronico mensile o annuo. Tali domande servono al consulente per valutare le offerte migliori.

La nostra opinione

L’offerta POS di Crédit Agricole è conveniente? In termini economici, la risposta dipende dal fatturato dell’attività.

Nella sezione dedicata ai costi, nella presente recensione abbiamo riportato canone e commissioni, e sottolineato come in realtà questa soluzione sia poco adatta per un basso volume di transazioni elettroniche.

Se ricevi pagamenti con carta per un importo complessivo non superiore a 1.000 euro mensili, un’offerta migliore arriva dal già menzionato SumUp, mentre per un transato più elevato un’ottima proposta da valutare è quella di Axerve. Vi invitiamo a scoprire di più nel nostro Confronto SumUp vs Axerve.

Al contrario, in presenza di volume elevato di transazioni mensili (indicativamente a partire da 5.000 euro al mese di transato elettronico), si può effettivamente trovare convenienza nei POS Crédit Agricole, tuttavia in questo caso consigliamo di rivolgersi direttamente al fornitore del servizio, cioè Nexi.

Criterio Giudizio
Prodotto Buono
Costi e commissioni Discreto
Trasparenza e registrazione Buono
Servizi a valore aggiunto Buono
Assistenza clienti Discreto
Giudizio finale 3,7 su 5
Criterio Giudizio
Prodotto Buono
Costi e commissioni Discreto
Trasparenza e registrazione Buono
Servizi a valore aggiunto Buono
Assistenza clienti Discreto
Giudizio finale 3,7 su 5