Il Tap to Pay o softPOS inizia a farsi notare anche in Italia come metodo per ricevere pagamenti con carta senza POS.
Questa modalità non è altro che un’applicazione da installare sul proprio telefono.
Se lo smartphone è munito di antenna NFC (quasi tutti i dispositivi smart lo sono) potrà essere utilizzato come terminale.
Nel presente articolo mettiamo a confronto le migliori app Tap to Pay già disponibili in Italia.
Prima di passare alla tabella di riepilogo delle offerte, qualche breve suggerimento:
Il softPOS è adatto a tutte le attività?
No, non è una funzione adatta a tutti i tipi di attività.
Questa tecnologia presenta alcuni limiti che la rendono praticabile in alcune circostanze.
In primo luogo, le tariffe associate alle applicazioni Tap to Pay sono consigliabili solo a microimprese, piccoli negozi e professionistiche elaborano un basso volume di transazioni elettroniche.
È bene sottolineare poi che una moltitudine di persone dovrà toccare il nostro dispositivo per un eventuale inserimento del PIN. Maggiore attenzione dovrà essere dedicata alla pulizia del cellulare.
Per approfondire vantaggi e svantaggi di questa modalità di incasso consigliamo la lettura del nostro articolo Guida al Tap to Pay.
Di seguito proponiamo un elenco dei servizi e delle principali condizioni economiche.
Migliori app Tap to Pay in Italia
Diamo un’occhiata ai servizi attualmente disponibili nel nostro paese:
softPOS | Costi | S.O. |
---|---|---|
Senza canone Commissione: 1,95 % |
Android iPhone |
|
30 €/anno Commissioni: 1,89-2,39 % |
Android iPhone |
|
Senza canone Commissione: da 1,69 % |
Android iPhone |
|
Senza canone Commissioni: 1,20-1,70 % + 0,05 € |
Android iPhone |
|
Senza canone Commissioni: 0,8 % + 0,02 € |
iPhone | |
Senza canone Commissioni: 1,4-2,9 % + 0,10 € |
Android (solo SDK) |
softPOS | Costi | S.O. |
---|---|---|
Senza canone Commissione: 1,95 % |
Android iPhone |
|
30 €/anno Commissioni: 1,89-2,39 % |
Android iPhone |
|
Senza canone Commissione: da 1,69 % |
Android iPhone |
|
Senza canone Commissioni: 1,20-1,70 % + 0,05 € |
Android iPhone |
|
Senza canone Commissioni: 0,8 % + 0,02 € |
iPhone | |
Senza canone Commissioni: 1,4-2,9 % + 0,10 € |
Android (solo SDK) |
Fatta eccezione per Stripe, le altre soluzioni sono pronte all’uso, cioè richiedono la semplice installazione di un’app.
Altri marchi potrebbero presto aggiungersi all’elenco dei servizi attivi in Italia. Nel frattempo offrono la funzione Tap to Pay all’estero:
Servizio | Costi | Sistema |
---|---|---|
Senza canone Commissione: 2,75-1 % |
Android iOS |
|
Commissioni variabili |
iOS solo SDK |
Servizio | Costi | Sistema |
---|---|---|
Senza canone Commissione: 2,75-1 % |
Android iOS |
|
Commissioni variabili |
iOS solo SDK |
Zettle by PayPal è già attivo in Italia con il suo lettore di carte per smartphone. La tariffa è variabile in funzione del volume di transazioni mensili, poco adatta alle piccole attività.
Adyen è una piattaforma di pagamento destinata alle imprese con grandi volumi di transazioni elettroniche. Tra i suoi clienti compaiono non a caso marchi prestigiosi che operano sia online che in presenza e in tutto il mondo.
SumUp
Non poteva mancare all’appello il Tap to Pay di SumUp, società specializzata in soluzioni di pagamento per microimprese e lavoratori autonomi.
La funzione è disponibile sia per utenti Android e iOS.
Scopriamo le caratteristiche principali dell’offerta:
Caratteristiche | |
---|---|
Canone | – |
Commissione | 1,95 % |
Compatibile con | |
Altri servizi del marchio |
|
Carte accettate |
Caratteristiche | |
---|---|
Canone | – |
Commissione | 1,95 % |
Compatibile con | |
Altri servizi del marchio |
|
Carte accettate |
Il piano tariffario è semplice e trasparente: un’unica tariffa sulle transazioni e nessun costo mensile.
La commissione dell’1,95 % non è tra le più economiche, motivo per cui è conveniente su un transato mensile non superiore a 1.000 euro.
Oltre al softPOS, lo stesso marchio mette a disposizione due modelli di POS fisico: Air e Solo. Il primo è un lettore di carte da collegare al telefono, il secondo è completamente autonomo.
L’offerta base include una serie di servizi a valore aggiunto, anche questi senza canone mensile. Si applica una commissione sulle transazioni elaborate.
Caratteristica principale delle soluzioni SumUp è la facilità d’uso nonché la rapidità d’accesso al servizio. L’account sarà attivo in pochi giorni e si può subito iniziare a incassare con le diverse modalità.
Scopri di più nella nostra Recensione SumUp
Nexi
Nexi fornisce terminali di pagamento per esercizi commerciali di qualsiasi dimensione e di recente ha lanciato la sua app softPOS.
Rispetto ai concorrenti, comporta una spesa di attivazione nonché un costo fisso annuo per il programma Protection Plus:
Caratteristiche | |
---|---|
Attivazione | 19 € |
Quota annua | 37,50 € primo anno, 30 € dal secondo anno La quota è assorbita dalle commissioni maturate nell’anno solare (se di importo pari o superiore alle quote sopraindicate). |
Commissione | 1,89 % |
Compatibile con | |
Altri servizi del marchio |
|
Carte accettate |
Caratteristiche | |
---|---|
Attivazione | 19 € |
Quota annua | 37,50 € primo anno, 30 € dal secondo anno La quota è assorbita dalle commissioni maturate nell’anno solare (se di importo pari o superiore alle quote sopraindicate). |
Commissione | 1,89 % |
Compatibile con | |
Altri servizi del marchio |
|
Carte accettate |
La commissione sulle transazioni è lievemente inferiore rispetto al concorrente SumUp, tuttavia è bene evidenziare le spese previste per attivazione e tenuta del servizio.
Nonostante venga presentata come offerta a canone zero, è in realtà prevista una quota annua per il programma di adeguamento agli standard di sicurezza.
Tale costo può essere compensato se le commissioni maturate durante l’anno eguagliano l’importo. In caso contrario sarà addebitato regolarmente.
Per accedere agli altri servizi del marchio occorre abilitarli singolarmente, con annesse commissioni di attivazione.
Potrebbe comunque essere la soluzione migliore per le attività già titolari di servizi Nexi, in modo che tutte le entrate elettroniche possano essere gestite da un’unica piattaforma.
La registrazione avviene direttamente sul sito ufficiale del marchio.
Essendo tra i maggiori fornitori di POS in Italia, la conferma di attivazione potrebbe non essere tempestiva. Bisogna armarsi di pazienza.
Viva.com
Forse non è il più noto dei marchi, ma Viva.com si fa rapidamente strada tra gli acquirer europei.
Di seguito le caratteristiche del servizio:
Caratteristiche | |
---|---|
Canone | Assente |
Commissione |
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Compatibile con | |
Altri servizi del marchio |
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Carte accettate |
Caratteristiche | |
---|---|
Canone | Assente |
Commissione |
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Compatibile con | |
Altri servizi del marchio |
|
Carte accettate |
Buona la tariffa sulle carte dei circuiti Bancomta, Visa e Mastercard emesse nello Spazio Economico Europeo.
Al contrario, per le carte commerciali e/o emesse fuori dallo Spazio Economico Europeo viene adottato il modello Interchange++, con tariffe variabili calcolate in tempo reale in base a molteplici fattori.
App Viva.com
Per il momento è l’unica soluzione che consente di ricevere tramite softPOS circuiti diversi da Visa e Mastercard.
myPOS
myPOS è stato uno dei primi marchi a portare il Tap to Pay nel nostro paese.
La sua soluzione si chiama Glass.
L’utente può scegliere tra due piani: uno senza canone (Starter), uno con canone e commissioni (Pro):
Caratteristiche | |
---|---|
Canone |
|
Commissioni |
Starter
Pro
|
Altri costi | 3 € per ogni accredito su conto corrente |
Compatibile con | |
Altri servizi del marchio |
|
Carte accettate |
Caratteristiche | |
---|---|
Canone |
|
Commissioni |
Starter
Pro
|
Altri costi | 3 € per ogni accredito su conto corrente |
Compatibile con | |
Altri servizi del marchio |
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Carte accettate |
Sottoscrivendo il piano Pro è previsto l’addebito di canone mensile, in compenso le tariffe sulle transazioni sono più economiche. Questa opzione è indicata per gli esercenti che elaborano un transato mensile di alcune migliaia di euro.
Starter si adatta maggiormente a chi riceve pochi pagamenti con carta, indicativamente intorno ai 1.000 euro.
Come si può notare in tabella, le commissioni più convenienti si riferiscono esclusivamente a carte per privati dei circuiti Visa, Mastercard VPay e Maestro emesse nello Spazio Economico Europeo (SEE).
Sulle carte commerciali europee e non si applica invece una tariffa alquanto elevata, che sconsigliamo.
myPOS presenta pro e contro da valutare con attenzione.
Tra i pregi vi è la possibilità di incassare in tutta Europa sia in modalità softPOS che con terminale fisico dello stesso marchio. Gli incassi vengono inoltre accreditati all’istante sul conto myPOS incluso nel servizio.
Se da un lato vi è l’accredito istantaneo, dall’altro vi è una commissione molto salata sul trasferimento degli incassi verso un conto corrente esterno.
Ogni operazione costa 3 euro, suggeriamo quindi di verificare le condizioni economiche in dettaglio e fare qualche calcolo in base alle proprie necessità di trasferimento degli incassi.
Revolut Business
Il softPOS è arrivato anche su Revolut Business (da non confondere con Revolut, servizio dedicato ai consumatori).
Diamo uno sguardo alla sua offerta:
Caratteristiche | |
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Canone | – |
Commissioni |
|
Compatibile con | |
Altri servizi del marchio |
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Carte accettate |
Caratteristiche | |
---|---|
Canone | – |
Commissioni |
|
Compatibile con | |
Altri servizi del marchio |
|
Carte accettate |
Requisito per accedere al Tap to Pay di Revolut è l’apertura di un conto business dello stesso marchio. In seguito all’attivazione basteranno pochi step per abilitare il POS nel telefono.
I costi non sono un problema. Imprese e professionisti potranno selezionare il piano gratuito, cioè senza canone mensile.
Rischiano invece di infastidire le verifiche che precedono l’apertura del conto. Spesso viene richiesta documentazione aggiuntiva, ad esempio bollette o estratti conto bancari come prova di domicilio.
È inoltre necessario fornire un indirizzo web (es. sito web dell’attività, pagina pubblica social).
App Revolut Business
Come buona parte delle soluzioni non è previsto canone mensile, mentre le commissioni variano a seconda del tipo di carta.
Riteniamo che la parte fissa della commissione (20 cent) sia piuttosto elavata, rischiando così di gravare troppo sulle transazioni di piccolo importo.
Da evitare se la nostra attività serve aree turistiche, in quanto la tariffa sulle carte emesse fuori SEE è davvero eccessiva.
Maggiori informazioni nella Recensione Revolut Business
Stripe
Disponibile nella versione beta è il Tap to Pay di Stripe, un marchio piuttosto noto tra i commercianti digitali, in quanto fornitore di un’ampia gamma di strumenti per la ricezione di pagamenti online.
Non è una soluzione alla portata di tutti per i motivi che vediamo di seguito:
Caratteristiche | |
---|---|
Canone |
Assente |
Commissioni |
|
Altri costi | 0,10 € per autorizzazione |
Compatibile con | |
Altri servizi del marchio |
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Carte accettate |
Caratteristiche | |
---|---|
Canone |
Assente |
Commissioni |
|
Altri costi | 0,10 € per autorizzazione |
Compatibile con | |
Altri servizi del marchio |
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Carte accettate |
Partiamo da un breve commento sulle tariffe, composte da una parte percentuale e una parte fissa espressa in euro.
La parte fissa ammonta a ben 10 centesimi, dunque facciamo notare che il suo impatto sulle transazioni di basso importo è notevole, poco indicata.
Si applicano le stesse commissioni per i pagamenti in presenza attraverso lettore di carte Stripe.
Costi a parte, precisiamo subito che – a differenza delle altre soluzioni qui esaminate – non è una soluzione pronta all’uso. In altre parole, non basta scaricare un’app sul telefono e iniziare a incassare.
Stripe fornisce unicamente il cosiddetto SDK, ossia lo strumento attraverso cui sviluppatori esperti potranno implementare il Tap on Phone su telefono Android (e a breve anche su Apple iOS).
Si tratta infatti di una soluzione pensata per attività che elaborano importanti volumi di transazioni elettroniche attraverso diversi canali di vendita.