Piccoli imprenditori, lavoratori autonomi e artigiani sono soliti cercare un POS senza canone, indicato per un uso poco frequente. Tra le soluzioni più note in Italia compaiono il POS mobile di Nexi e quello di SumUp.
Quanto costano? Come funzionano? Come scegliere il terminale più economico o più adatto per le proprie esigenze?
Nel presente articolo mettiamo a confronto costi e commissioni, funzioni ed efficienza dei due servizi.
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Prezzo per l’acquisto del terminale | 29 € | 49 € |
Canone |
36 €/anno | Gratis |
Commissione transazioni in presenza | 1,89% | 1,95 % |
Accrediti | 1 giorno lavorativo su qualsiasi conto corrente | 2 giorni lavorativi su qualsiasi conto corrente, oppure 1 giorno (incluso weekend) su Conto SumUp |
Compatibilità app | Android Apple iOS Huawei |
Android Apple iOS |
Negozio online | – | Sì |
Pagamenti a distanza | Sì | Sì |
Fatturazione elettronica | – | Sì |
Carte accettate |
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Prezzo per acquisto terminale | 29 € | 49 € |
Canone | 36 €/anno | Gratis |
Commissione transazioni in presenza | 1,89% | 1,95 % |
Accrediti | 1 giorno lavorativo su qualsiasi conto corrente | 2 giorni lavorativi su qualsiasi conto corrente, oppure 1 giorno (incluso weekend) su Conto SumUp |
Compatibilità app | Android Apple iOS Huawei |
Android Apple iOS |
Negozio online | – | Sì |
Pagamenti a distanza | Sì | Sì |
Fatturazione elettronica | – | Sì |
Carte accettate |
Confronto tra i POS mobile di Nexi e SumUp
Entrambi marchi prevedono l’acquisto del terminale.
Nexi associa la sua offerta per professionisti e piccoli negozi con un lettore di carte dalle funzionalità basilari, senza possibilità di scelta. In realtà fornisce una vasta gamma di dispositivi, tuttavia con piani tariffari non adatti alle attività con un basso volume di transato elettronico.
Il POS mobile Nexi è il modello BP-55 prodotto da Datecs. È un terminale leggero e compatto (pesa 180 grammi con dimensioni di 71 x 133 x 19 mm), non è munito di SIM dati né di stampante per ricevute cartacee. Si inviano ricevute digitali tramite SMS o e-mail.
Per ricevere pagamenti il dispositivo deve essere collegato via Bluetooth ad uno smartphone o tablet collegato a internet. Sul telefono dovrà essere installata un’apposita applicazione, attraverso la quale si potrà gestire il terminale.
Immagine: Nexi
POS mobile di Nexi.
Foto: Mobile Transaction
SumUp Air.
SumUp permette invece di scegliere tra due dispositivi, uno dei quali autonomo (senza necessità di collegamento al telefono).
Il modello Air è più economico ma – come per il lettore di carte Nexi – funziona solo se collegato ad uno smartphone tramite Bluetooth. In compenso, l’applicazione per ricevere pagamenti con il POS mobile SumUp offre una serie di funzioni extra molto interessanti per gli esercenti che accettano ordini telefonici per consegna a domicilio o ritiro in negozio.
Air è leggero e compatto (84 x 84 x 23 mm) perché non dispone di stampante. Anche in questo caso le ricevute sono digitali e si inviano da app SumUp, digitando il numero di cellulare del cliente.
Foto: Mobile Transaction
SumUp Solo nelle versioni con e senza stampante.
Il modello Solo, disponibile con o senza stampante, presenta meno funzioni extra ma è dotato di SIM integrata. Al contrario di SumUp Air e del POS mobile Nexi, SumUp Solo non deve essere collegato ad un telefono: funziona da solo.
Chi sceglie la versione con stampante avrà a disposizione una soluzione modulare.
La stampante non è infatti integrata; è un dispositivo separato che si unisce all’occorrenza, semplicemente poggiando il POS sulla base-stampante. Un modello più versatile con vantaggi sia in negozio che in mobilità.
Costi e commissioni. Qual è il più economico?
Dopo l’acquisto del terminale non si paga un canone mensile, bensì la sola commissione sulle transazioni elaborate.
Se entrambi i brand pubblicizzano le rispettive offerte come POS senza canone, abbiamo in realtà scoperto he Nexi addebita una quota fissa periodica, non mensile ma annua (poco cambia).
Mettiamo a confronto le principali voci di spesa:
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Prezzo POS | 29 € |
Scelta tra:
|
Canone |
36 €/anno (primo anno); 30 €/anno (anni successivi) | Nessuno |
PagoBancomat | 1,89% | – |
Visa, Mastercard | 1,89% | 1,95 % |
American Express | Richiede contratto separato | 1,95 % |
Union Pay | 2,39% | 1,95 % |
JCB | 2,39% | 1,95 % |
Diners, Discover | – | 1,95 % |
Pagamenti a distanza | 1,89 – 2,39 % + 0,30 € | 2,50 % |
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Prezzo POS | 29 € |
Scelta tra:
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Canone |
36 €/anno (primo anno); 30 €/anno (anni successivi) | Nessuno |
PagoBancomat | 1,89% | – |
Visa, Mastercard | 1,89% | 1,95 % |
American Express | Richiede contratto separato | 1,95 % |
Union Pay | 2,39% | 1,95 % |
JCB | 2,39% | 1,95 % |
Diners, Discover | – | 1,95 % |
Pagamenti a distanza | 1,89 – 2,39 % + 0,30 € | 2,50 % |
Il prezzo del terminale è una spesa una tantum. Con SumUp – come abbiamo visto prima – è possibile scegliere fra tre dispositivi, mentre Nexi propone unicamente il lettore di carte per smartphone.
L’acquisto del POS serve – nel caso di SumUp – a eliminare tutti i costi fissi. Non è così per Nexi, che ogni anno addebita una quota fissa per il servizio di acquiring: 36 euro il primo anno, 30 euro i successivi (equivalenti rispettivamente a 3 euro e 2,50 euro mensili).
Per quanto riguarda le commissioni sul transato, vale a dire la tariffa applicata ai singoli pagamenti ricevuti tramite terminale, Nexi vince timidamente la sfida con la commissione di 1,89%. Nonostante sia più bassa della commissione di SumUp, non dimentichiamo che Nexi addebita anche una quota fissa annua che si aggiunge alla spesa complessiva. Insomma, l’apparente vantaggio di Nexi viene annullato – peraltro da una voce di spesa non troppo pubblicizzata.
Sui circuiti secondari e sulle carte emesse fuori dallo Spazio Economico Europeo (SEE) è più conveniente SumUp, poiché il concorrente innalza la tariffa a 2,39%.
Previsioni di spesa mensile complessiva
Possiamo effettuare rapidamente un calcolo per capire quanto la quota annua applicata da Nexi incide sulla spesa mensile complessiva.
Nella tabella riportiamo la previsione in base ad alcune soglie di transato:
Volume mensile di transazioni elaborate |
Costo mensile Nexi |
Costo mensile SumUp |
---|---|---|
0 € | 2,50 € | 0 € |
500 € | 9,35 + 2,50 = 11,95 € |
9,75 € |
1.000 € | 18,9 + 2,50 = 21,40 € |
19,95 € |
1.500 € | 28,35 + 2,50 = 30,85 € |
29,25 € |
2.000 € | 37,8 + 2,50 = 40,30 € |
39 € |
Volume mensile transazioni |
Costo mensile Nexi |
Costo mensile SumUp |
---|---|---|
0 € | 2,50 € | 0 € |
500 € | 9,35 + 2,50 = 11,95 € |
9,75 € |
1.000 € | 18,9 + 2,50 = 21,40 € |
19,95 € |
1.500 € | 28,35 + 2,50 = 30,85 € |
29,25 € |
2.000 € | 37,8 + 2,50 = 40,30 € |
39 € |
Abbiamo visto che in precendenza che, pur non avendo un canone mensile, Nexi addebita una commissione fissa annua: 36 euro il primo anno, 30 euro a partire dal secondo. Corrispondono rispettivamente a 3 euro mensili e 2,50 euro mensili, motivo per cui al nostro calcolo abbiamo aggiunto 2,50 euro oltre alla commissione sul transato.
Per tutte le soglie di transazioni considerate – da 0 fino a 2.000 – la spesa mensile complessiva di SumUp risulta più bassa. La commissione inferierore di Nexi può trarre in inganno perché sul sito ufficiale non viene menzionato il canone annuo.
Detto ciò, entrambi i POS sono pensati per un volume ridotto di transazioni elettroniche. Considerate le alternative, consigliamo di optare una delle due soluzione se si ricevono in media 1.000 – 1.200 euro di pagamenti con carta ogni mese. Al superamento, meglio guardare ad altre offerte.
Le alternative migliori nel nostro Confronto POS per piccole attività
Servizio | Nexi | SumUp |
---|---|---|
Link di pagamento | Sì | Sì |
Intergrazione e-commerce | Opzionale | Sì |
Negozio online | Opzionale | Sì |
Fattutazione elettronica | No | Sì |
Conto business con carta | No | Sì |
Buoni acquisto | No | Sì |
Servizio | Nexi | SumUp |
---|---|---|
Link di pagamento | Sì | Sì |
Intergrazione e-commerce | Opzionale | Sì |
Negozio online | Opzionale | Sì |
Fattutazione elettronica | No | Sì |
Conto business con carta | No | Sì |
Buoni acquisto | No | Sì |
Unica funzione extra prevista dal POS mobile di Nexi è la modalità di pagamento pay-by-link o link di pagamento. Attraverso app o piattaforma web, l’esercente genera un link e lo invia al cliente tramite Whatsapp, SMS, Facebook, ecc. Il cliente apre il link e inserisce i dati della sua carta di credito o prepagata per effettuare il pagamento.
Oltre ai link di pagamento, solo SumUp include la possibilità di allestire rapidamente un negozio online (seppur basilare nelle funzioni e nell’aspetto) oppure integrare il gateway ad un sito e-commerce già esistente. Non c’è canone da sostenere, tuttavia la commissione per le transazioni online è più elevata rispetto ai pagamenti in presenza (2,50 % contro 1,95 % del POS fisico).
Immagine: Mobile Transaction
Tra le funzioni incluse con SumUp: fatturazione elettronica, pagamenti a distanza, buoni regalo.
Completamente gratuito è il sistema di fatturazione elettronica, accessibile a tutti gli utenti SumUp tramite la piattaforma web.
È collegato regolarmente al Sistema di Interscambio (SdI) dell’Agenzia delle Entrate, dunque conforme alla normativa italiana. Richiede solo una rapida configurazione ed è subito pronto ad essere utilizzato per emettere fatture elettroniche e preventivi (maggiori dettagli nella Recensione SumUp Fatture).
Solo se si sceglie di ricevere il pagamento tramite link sarà applicata la commissione prevista per le transazioni online, altrimenti si può optare per il classico bonifico o altro metodo per evitare commissioni.
Immagine: Mobile Transaction
Per configurare il negozio online bastano quattro passaggi.
Senza canone è anche il conto business SumUp. Pur non essendo una banca, viene messo a disposizione di tutti gli utenti un conto di pagamento con carta di debito Mastercard.
È possibile effettuare bonifici, pagare su POS e online, prelevare contanti. Funzioni basilari ma sufficienti se non si ha necessità di prestiti, carte di credito e altri strumenti di finanziamento.
Scegliendo il conto aziendale SumUp per accreditare gli incassi del POS mobile, le somme saranno trasferite in un solo giorno – anche durante i fine settimana (gli incassi del venerdì saranno disponibili sabato, quelli del sabato saranno accreditati la domenica e così via).
I fondi presenti sul conto potranno essere trasferiti sul conto corrente aziendale o personale con un semplice bonifico (senza commissioni).
La registrazione è più rapida con SumUp
Se il marchio Nexi è relativamente nuovo, le sue origini risalgono al vecchio circuito CartaSì. In altre parole, è un’azienda tradizionale che sta imparando a modernizzarsi.
La sua procedura di registrazione prevede l’immissione dei dati personali e aziendali, la verifica dell’identità tramite documenti e la sottoscrizione di un contratto tramite firma digitale (via SMS). Ritardi possono essere dovuti al numero elevato di richieste di attivazione, come segnalano alcuni utenti.
Anche in quanto a registrazione, SumUp conferma la sua indole easy che consente l’attivazione del servizio in breve tempo.
Sul sito di SumUp, dopo aver immesso nome e cognome, qualche breve informazione sull’attività professionale o commerciale, numero di cellulare e indirizzo e-mail, si può subito procedere all’acquisto del terminale. Negli ultimi passaggi si potrà anche indicare l’IBAN sul quale ricevere gli accrediti (per le società deve trattarsi di un conto aziendale, mentre per i professionisti è sufficiente il conto personale).
Quale scegliere? La nostra opinione
L’aspetto che si nota fin da subito è l’apparente convenienza di Nexi, con una tariffa lievemente inferiore rispetto a quella del concorrente. Tenendo conto della sola commissione, il risparmio è trascurabile. Inoltre, come mostrato nella nostra previsione della spesa mensile, aggiungendo la quota annua di Nexi al calcolo è il concorrente a rivelarsi più economico (seppur di poco).
Maggiore importanza va quindi conferita all’efficienza del servizio, campo in cui SumUp si mostra superiore. A testimoniarlo sono le recensioni degli utenti che assegnano al servizio una valutazione prevalentemente positiva. Registrazione rapida, app regolarmente aggiornata e funzioni extra rendono la soluzione molto interessante rispetto al concorrente.
Se il lettore di carte per smartphone non è particolarmente gradito, solo SumUp offre in alternativa un POS portatile autonomo (Solo). Terminali autonomi sono disponibili anche con Nexi, ma a condizioni economiche molto diverse da quelle riportate in questo articolo, poco adatte a chi incassa cifre modeste tramite POS.
Nel complesso, entrambe le soluzioni sono adatte ad attività che ricevono pochi pagamenti con carta (fino a 1.200 euro al mese). Tra i due, SumUp presenta un servizio più efficiente e lievemente più economico.