Accettare bancomat, carte di credito, di debito e prepagate è un’opportinità che commercianti e imprenditori non possono lasciarsi scappare: lo scorso anno i consumatori italiani hanno trasferito nelle casse dei negozi ben € 240 miliardi attraverso carta di pagamento.

Se hai una nuova attività e cerchi informazioni basilari sul come accettare bancomat, nel presente articolo spiegheremo in modo semplice e schematico quali sono le diverse possibilità di scelta, tra tipologia di POS e piani tariffari.

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POS tradizionali e offerta bancaria

Con POS tradizionale si fa riferimento a terminali fissi o portatili di vecchia generazione. Rientrano in questa categoria gli apparecchi da banco e quelli GPRS con scheda dati integrata.

Tali dispositivi vengono generalmente forniti dalle banche o da società specializzate nei servizi di acquiring, simili dal punto di vista delle condizioni economiche.

Il POS fisso è tale perché collegato ad una rete locale tramite cavo. Si tratta di un terminale ideale per le attività che non necessitano di mobilità: il dispositivo può operare in un unico punto del negozio senza possibilità di spostarsi all’intero dello stesso. Chi ha esigenza di spostarsi all’interno di un piccolo ambiente può invece scegliere il POS cordless.

Il POS portatile può essere usato ovunque perché dotato di connessione propria, fornita da una SIM interna. Chi disponde del suddetto dispositivo ha la possibilità di accettare Bancomat ovunque, in negozio ma anche per strada o presso il domicilio dei clienti.

I POS fissi sono collegati con cavo o wifi

Il POS tradizionale è il classico terminale da banco, collegato con cavo o wifi ad internet

In entrambi i casi si parla di terminali dalle dimensioni ingombranti, contrapposti ai POS moderni più leggeri e perfino tascabili.

Sono banche e acquirer a offrire i POS tradizionali, generalmente legati a vincoli contrattuali convenienti per negozi e imprese con un transato elettronico medio-alto. In tali casi viene proposto innanzitutto un canone mensile, oltre che le commissioni sulle transazioni.

Per evitare costi fissi si può invece puntare sui cosiddetti lettori di carte di credito per smartphone, oppure scegliere un terminale portatile moderno e senza vincoli.

 

POS mobile con app

Il POS mobile è un terminale di piccole dimensioni da utilizzare con il proprio smartphone. Per accettare pagamenti con Bancomat e altri tipi di carte, il lettore viene gestito dal cellulare attraverso un’applicazione dedicata. Si inserisce l’importo all’interno di quest’app e si procede all’inserimento o avvicinamento della carta.

Oggi questa tipologia di POS viene offerta sia dalle banche che da società indipendenti. Mentre le prime propongono contratti molto simili a quelli già menzionati in precedenza, le seconde offrono maggiore libertà al cliente con tariffe “al consumo” che permettono di pagare solo in caso di utilizzo.

iZettle si collega allo smartphone per accettare pagamenti con carta

Il POS mobile si collega allo smartphone, che gestisce i pagamenti con una semplice app

Per quanto riguarda l’offerta bancaria, si segnala Move and Pay di Intesa Sanpaolo con canone mensile e commissioni da negoziare in filiale. Se la tua attività riceve numerosi pagamenti con carta ogni mese, questa potrebbe essere la soluzione più conveniente per accettare Bancomat.

Le piccole imprese ancora oggi legate all’uso contante possono invece valutare la proposta di SumUp. In questo caso si acquista il terminale ad un prezzo vantaggioso (SumUp Air costa 39 € + IVA) e si paga solo una commissione fissa per ogni transazione: una soluzione ideale per chi incassa mensilmente con Bancomat e carte poche migliaia di euro.

Quale scegliere?

Le attività commerciali consolidate, con una clientela ampia e diversificata nei metodi di pagamento, dovrebbero consultare i servizi offerti da banche o acquirer. Con un alto volume di introiti elettronici si può ottenere una tariffa vantaggiosa.

Non meno importante è la scelta riguardante la tipologia di terminale. Se il negozio offre consegna a domicilio oppure ha diverse persone che si occupano del punto cassa, disporre di un terminale portatile o cordless potrebbe essere di notevole aiuto.

Agli esercizi commerciali giovani, o semplicemente alle attività che accettano Bancomat con bassa frequenza, si consiglia invece di valutare le offerte senza canone come quella di SumUp.

Infine una terza strada è consigliabile per chi necessità di un POS tradizionale in negozio ma svolge servizi a domicilio con frequenza: in questo caso associare entrambe le soluzioni potrebbe rappresentare l’alternativa più pratica e conveniente.