Se siete in cerca di un POS per piccole attività, Revolut e Axerve potrebbero rispondere alle vostre esigenze. Ma quale scegliere?
Revolut nasce all’estero come carta prepagata, Axerve è invece una società italiana specializzata in servizi di pagamento per imprese e professionisti.
Pur puntando a un target simile di PMI e professionisti, le differenze tra le due offerte sono evidenti e decisive per la scelta finale.
Nel presente articolo mettiamo a confronto costi e commissioni, caratteristiche e funzioni, pro e contro dei due terminali.
Indice
In sintesi
Panoramica
Giudizio
In dettaglio
Costi e commissioni
Differenze POS
Servizi inclusi
Come attivare?
Quale scegliere?
Panoramica sui POS di Revolut e Axerve
Passiamo subito a un elenco delle principali caratteristiche delle due soluzioni per ricevere pagamenti con carta:
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|
---|---|---|
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|
Paese | Regno Unito 🇬🇧 | Italia 🇮🇹 |
Costi |
|
Si sceglie tra: Easy a Commissioni
Easy a Canone
|
Terminale |
A scelta tra:
|
POS smart |
Ricevute |
|
Cartacee |
Servizi inclusi |
|
Opzionali:
|
Accredito incassi | Su conto Revolut in 1 giorno lavorativo | Su qualsiasi conto corrente in 1 giorno lavorativo |
Dove si attiva? | Online | Online |
Carte accettate |
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Paese | Regno Unito 🇬🇧 | Italia 🇮🇹 |
Costi |
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Si sceglie tra: Easy a Commissioni
Easy a Canone
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Terminale |
A scelta tra:
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POS smart |
Ricevute |
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Cartacee |
Servizi inclusi |
|
Opzionali:
|
Accredito incassi | Su conto Revolut in 1 giorno lavorativo | Su qualsiasi conto corrente in 1 giorno lavorativo |
Dove si attiva? | Online | Online |
Carte accettate |
Chi sono Revolut e Axerve?
Revolut è una società nata nel Regno Unito. In seguito alla Brexit ha aperto una sede UE in Lituania, dove ha ottenuto licenza bancaria per operare in Europa. Nel 2025 ha aperto una succursale italiana con sede a Milano.
Axerve è invece una società italiana e fa parte del Gruppo Sella. Opera in modo indipendente dall’omonima banca del gruppo, permettendo ai suoi clienti di ricevere gli incassi su qualsiasi conto corrente.
Entrambe sono aziende sicure e affidabili, tuttavia Revolut mostra alcune carenze in tema di localizzazione del servizio. Nella fase di registrazione o nel contattare l’assistenza potremmo incorrere in qualche maldestra traduzione o testi in inglese.
Tariffe
Axerve offre diversi piani tariffari. Nel presente articolo analizziamo i due piani denominati Easy, destinati a piccole attività.
L’offerta Easy include il piano A commissioni (senza canone) e A canone (senza commissioni). L’utente può scegliere la soluzione più economica in base al transato annuo (più avanti aiutiamo a capire qual è l’opzione tariffaria migliore).
Il concorrente Revolut propone invece un unico piano tariffario. Il servizio POS non prevede canone mensile, tuttavia il canone mensile viene applicato sul conto Revolut, dal quale l’utente non può sottrarsi.

Axerve

Revolut
Accredito degli incassi
Con Axerve basta comunicare l’IBAN del conto corrente intestato alla società (nel caso delle imprese) o alla persona (lavoratori autonomi e professionisti). Le somme incassate saranno trasferite in un giorno lavorativo, senza costi.
Diversa è la modalità di accredito del POS Revolut.
Come anticipato, gli utenti del marchio britannico dovranno aprire necessariamente un conto business Revolut. È su questo conto che saranno accreditate le transazioni.
L’accredito avverrà anche in questo caso in un giorno lavorativo. L’utente potrà scegliere di lasciare i fondi sul conto Revolut oppure trasferirli su conti esterni tramite bonifico. Il costo del bonifico dipende dal piano scelto per il conto business.
Costi e commissioni
Qual è il POS più economico?
Esaminiamo le voci di spesa di Revolut e dei due piani tariffari di Axerve (Easy a Commissioni, Easy a Canone):
Revolut | Axerve a Canone |
Axerve a Commiss. |
|
---|---|---|---|
Prezzo POS |
|
– | 100 € |
Canone |
|
|
– |
Tariffa |
|
Senza commissioni per un transato massimo di 30.000 euro annui Al superamento di trentamila euro si applica l’1% solo sul transato eccedente |
1 % |
Altro | 5 € (spedizione) |
16 € (imposta di bollo) |
Revolut | Axerve a Can. |
Axerve a Comm. |
|
---|---|---|---|
Prezzo POS |
|
– | 100 € |
Canone |
|
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– |
Tariffa |
|
Senza commissioni per un transato massimo di 30.000 euro annui Al superamento di trentamila euro si applica l’1% solo sul transato eccedente |
1 % |
Altro | 5 € (spedizione) |
16 € (imposta di bollo) |
L’unica offerta POS senza canone è Easy a Commissioni di Axerve. Prevede acquisto del terminale (100 €) e imposta di bollo (16 €). Dopo questa spesa iniziale si paga solo l’1 % sulle transazioni e nulla più.
In teoria neanche Revolut addebita un canone mensile per il servizio POS, tuttavia lo fa sul conto business che – ricordiamo – è obbligatorio. Il piano base (Basic) ha un canone di 10 € mensili, ai quali si aggiungono le commissioni sul transato. In questo caso avremo dunque canone + commissioni.
Infine Easy a Canone di Axerve, con canone mensile e senza commissioni (almeno fino a un massimo di 30.000 euro annui). Il canone è di 17 € se il transato annuo è inferiore o pari a diecimila euro; al superamento si applica un canone di 22 € mensili.
Oltrepassando la soglia di trentamila euro di transato annuo, Axerve a Canone applica l’1% esclusivamente sulla parte eccedente. Ad esempio, se il transato annuo è di 31.000 euro, la commissione viene applicata solo su 1.000 euro.
Previsioni di spesa mensile in base al transato
Per capire qual è il POS più economico tra Revolut e le due offerte Axerve occorre mettere in pratica le loro tariffe in funzione di elementi concreti (transato mensile, importo medio delle transazioni).
Proviamo a farlo di seguito, occorre però tenere conto che la soluzione di Revolut prevede alcune variabili e il risultato è dunque approssimativo.
Transato medio mensile |
Revolut | Axerve a Canone |
Axerve a Comm. |
---|---|---|---|
0 € | 10 € | 17 € | 0 € |
500 € | 14 € | 17 € | 5 € |
1.000 € | 19 € | 22 € | 10 € |
2.000 € | 27 € | 22 € | 20 € |
3.000 € | 36 € | 27 € | 30 € |
4.000 € | 45 € | 37 € | 40 € |
5.000 € | 53 € | 47 € | 50 € |
10.000 € | 100 € | 97 € | 100 € |
Con le dovute premesse (vedi Note sul calcolo prima della tabella), emerge un quadro molto chiaro:
- Il canone mensile di Revolut annulla il vantaggio dell’ottima commissione sulle carte europee per privati
- Per un transato elettronico mensile fino a 2.200 euro il POS più conveniente è Axerve a Commissioni
- A partire da 2.000 euro di transato medio mensile è Axerve a Canone l’opzione più economica
A seconda del transato mensile della propria attività, le opzioni più vantaggiose sono quelle di Axerve.
Se siete titolari di una nuova attività e non avete certezza del transato medio mensile, consigliamo di puntare sul piano a commissioni (Easy a Commissioni) ed eventualmente effettuare un cambio di piano in caso di necessità.
Giudizio
Aspetto | Revolut | Axerve |
---|---|---|
Prodotto | 4 | 4 |
Costi e commissioni |
4 | 4.7 |
Servizi a valore aggiunto |
4.5 | 3.7 |
Registrazione | 3.5 | 4.2 |
Trasparenza | 3.7 | 4.6 |
Assistenza clienti | 3.7 | 3.8 |
Voto finale | [3.90/5] | [4.16/5] |
Aspetto | Revolut | Axerve |
---|---|---|
Prodotto | 4 | 4 |
Costi e commissioni |
4 | 4.7 |
Servizi a valore aggiunto |
4.5 | 3.7 |
Registrazione | 3.5 | 4.2 |
Trasparenza | 3.7 | 4.6 |
Assistenza clienti | 3.7 | 3.8 |
Voto finale | [3.90/5] | [4.16/5] |
Prodotto
Se guardiamo alle esigenze di un piccolo negozio o di un professionista, la semplicità è indubbiamente la caratteristica da cercare in un POS. Da questa prospettiva è Axerve a prevalere.
Revolut fornisce dal canto suo un ottimo prodotto: efficiente e ricco di strumenti per la gestione dei fondi.
Nel complesso sono da considerarsi entrambi buoni prodotti. Sono le necessità dell’utente a fare la differenza.
Costi e commissioni
Revolut ha le migliori commissioni, eppure il canone mensile finisce per rovinare tutto.
A conti fatti, la soluzione più economica proviene da Axerve (Easy a Commissioni per un transato mensile fino a 2.200 euro, Easy a Canone per un transato mensile a partire da 2.200 euro).
Servizi a valore a aggiunto
In questo caso è il POS Revolut a primeggiare. Come anticipato nel paragrafo Prodotto, Revolut offre una serie di servizi che vanno ben oltre l’accettazione di pagamenti con carta in presenza.
A dire il vero, il terminale fisico non è neanche uno dei servizi principali del marchio.
Con conto multivaluta, elaborazione di pagamenti online e a distanza, carte aziendali e gestione delle spese, Revolut domina sul concorrente a mani basse.
Registrazione
Non crea particolari problemi la procedura di registrazione di Axerve. Consigliamo però di utilizzare la carta d’identità anziché patente o passaporto (alcuni utenti riportano difficoltà nella verifica della patente di guida).
Più tedioso risulta Revolut Business. Oltre alle verifiche che precedono l’attivazione, un numero importante di utenti afferma di ricevere regolarmente richieste per la verifica delle somme in entrata.
Trasparenza
Gli schemi tariffari di Axerve aiutano nella comunicazione dei costi, i quali vengono riepilogati in modo chiaro nelle pagine del sito ufficiale.
Con i suoi numerosi servizi e le commissioni formate da una parte fissa e una variabile, al contrario Revolut Business richiede più attenzione nel valutare i costi. Suggeriamo di consultare i fogli informativi presenti nella sezione Trasparenza, non solo la pagina web dedicata alle tariffe.
Assistenza clienti
Riteniamo che quello del servizio clienti sia un reparto da migliorare, in entrambe le soluzioni.
Critiche giungono da parte degli utenti Revolut che non riescono a risolvere le ricorrenti sospensioni del conto (sì, accade anche questo).
Non mancano opinioni negative degli utenti Axerve. Alcuni lamentano di non aver ricevuto assistenza tempestiva quando sono sopraggiunti disservizi.
POS portatile vs POS per smartphone
Revolut permette di scegliere tra due dispositivi:
- Reader (lettore di carte per cellulare)
- Terminale (POS Android)
Il concorrente Axerve mette invece in campo un solo tipo di dispositivo, ossia un POS Android.
Quali sono le differenze tra le due tipologie di terminali?
Il lettore di carte (in questo caso il Revolut Reader) non funziona autonomamente, bensì deve essere collegato via Bluetooth a un telefono Android o iOS.

Revolut Reader è stato fotogratato e provato da MobileTransaction

Terminale Revolut
Per ricevere un pagamento con carta tramite Revolut Reader è necessario avviare l’app Revolut Business sul proprio smartphone, accedere alla sezione Richieste di pagamento, digitare l’importo e selezionare il metodo di incasso (Lettore carte).
A questo punto il lettore è pronto a leggere la carta del cliente (contactless o chip).
Il POS per smartphone invia solo ricevute digitali tramite SMS o indirizzo e-mail.
Per ulteriori dettagli su terminale e relativa offerta consulta la Recensione Revolut Reader.
Dimensioni e peso lo rendono adatto all’uso in mobilità, ad esempio per interventi o consegne a domicilio. Può ugualmente essere utilizzato in negozio o in altre sedi fisse, magari connettendo il telefono a una rete WiFi così da poter sfruttare una connessione più stabile.

Axerve fornisce un PAX A920 Pro
Con il suo Terminale, Revolut propone anche un POS smart autonomo. La stessa tipologia del PAX A920Pro di Axerve.
Questi due dispositivi presentano una SIM dati integrata; di conseguenza sono in grado di elaborare transazioni ovunque e senza collegarsi a un telefono.
Entrambi sono basati sul sistema operativo Android. Ciò rende il loro uso pressoché identico a quello di un comune telefono smart.
Muniti di un ampio touchscreen, l’utente avvia un’apposita app direttamente sul terminale, digita l’importo e conferma per attivare la ricezione del pagamento. Vengono accettate carte contactless o con chip.
Questi terminali disponogno altresì di stampante termica per ricevute cartacee. La stampa della ricevute parte in automatico dopo l’esecuzione della transazione.
Altre informazioni su Axerve sono disponibili nella Recensione Axerve.
Servizi inclusi nelle offerte
Nella prima parte del confronto abbiamo anticipato che il prodotto principale di Revolut non è il terminale di pagamento, bensì il conto business multivaluta.
Dedicato ad aziende e professionisti, consente di avere molteplici sotto-conti in valuta diversa dall’Euro. Lo scopo è ricevere, conservare e usare denaro nella sua divisa d’origine, evitando così la conversione.

Sotto-conti in valuta estera nell’app Revolut Business.
Attraverso il conto business di Revolut, l’utente potrà servirsi dei seguenti strumenti :
- Gateway di pagamento per e-commerce
- Link di pagamento e codici QR
- Carte business per dipendenti
- Gestione del budget e delle spese aziendali
Il conto business di Revolut è disponibile anche per privati, tuttavia in questa versione non sono presenti le funzioni dedicate agli scambi commerciali.

Richieste via link di Revolut.
Anche Axerve offre altri servizi, tuttavia non sono inclusi e richiedono attivazione separata.
Propone inoltre soluzioni POS su misura per attività con un transato elettronico elevato (medie e grandi imprese).
Come attivare?
Dal momento che Revolut Business propone un pacchetto di servizi con un’unica sottoscrizione, va da sé che l’attivazione richiede qualche informazione aggiuntiva e una serie di verifiche in conformità delle leggi europee.
Innanzitutto occorre aprire un conto business scegliendo il piano tariffario adatto alle proprie esigenze. Viene offerto un piano gratuito, o meglio senza canone, denominato Basic sia per aziende sia per professionisti e freelance.
Revolut Business richiede inoltre un indirizzo web che provi la presenza online dell’attività. Tale indirizzo web può essere un sito, un blog, un negozio online oppure una pagina social pubblica.
Terminata la procedura di registrazione online si dovrà attendere qualche settimana in attesa di notizie.
Potrebbe essere richiesta documentazione aggiuntiva, ad esempio un estratto conto o una bolletta recente intestata alla società (o al professionista) come prova del domicilio.
Insomma, con Revolut bisogna armarsi di pazienza e mettersi a disposizione per attivare il conto nel più breve tempo possibile.

La scelta del tipo di attività è tra i primi passaggi della registrazione Axerve.
Con Axerve la procedura è meglio ottimizzata per il mercato italiano (del resto è una società italiana).
Saranno richiesti documenti d’identità dell’imprenditore e dei soci, codice ATECO, forma giuridica della società, partita IVA, fatturato. Suggeriamo di usare la carta d’identità anziché patente o passaporto, in quanto alcuni utenti hanno segnalato questa richiesta specifica da parte di Axerve.
È altresì obbligatorio indicare un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) oltre a quello della normale e-mail.
Si conoscerà l’esito della richiesta entro 2 settimane dalla registrazione online.
Invitiamo anche in questo caso a essere disponibili nel fornire ulteriore documentazione in caso di richiesta: tutte le società che operano nel settore finanziario sono obbligate per legge a eseguire rigidi controlli sulla legittimità dell’impresa o dell’attività professionale.
Quale scegliere? La nostra opinione
Senza giri di parole, allo stato attuale sconsigliamo di affidarsi al terminale di Revolut per ricevere pagamenti con carta nella propria attività.
Il motivo è sia di natura economica che di natura pratica. Rispetto al concorrente è più costoso, eppure sembra il problema minore: numerosi utenti segnalano blocchi del conto e fastidiose richieste di documentazione aggiuntive, incluse informazioni sui clienti per verificare la legittimità dei pagamenti ricevuti tramite bonifico.
Axerve è invece un servizio molto Easy, come il nome delle offerte qui recensite.
Abbiamo esaminato numerosi POS per piccole attività e possiamo affermare senza riserve che è l’offerta migliore per chi cerca una soluzione poco impegnativa.
Resta da scegliere, tra le due opzioni Axerve, quella più adatta alle proprie esigenze. Fino a 2.000 euro di transato mensile, Axerve a Commissioni è la più economica; da 2.000 euro in su di transato mensile è meglio optare per Axerve a Canone.