Di fronte a un’ampia gamma di offerte, trovare il miglior POS portatile del 2024 può risultare arduo in assenza di familiarità con tariffe e specifiche dei dispositivi.

Per scovare la soluzione più adatta occorre analizzare diversi elementi:

  • commissioni e altre voci di spesa
  • tipo di terminale e caratteristiche
  • modalità di accredito degli incassi

Nel presente articolo proviamo a semplificare la ricerca con una selezione delle migliori offerte destinate a microimprese, piccoli commercianti, professionisti e ditte individuali.

  Prezzo Commissioni Link
Axerve a
commissioni

Axerve senza canone(4.3/5)
100 €
una tantum
1 %
Axerve a
canone

Axerve senza commissioni(4.3/5)
17 - 22 €
al mese
0 %

SumUpSumUp Solo(4.2/5)

79 €
una tantum
1,95 %
myPOS
myPOS Go(3.9/5)
39 €
una tantum
1,20 % – 2,85 %
Poste Italiane
POS mobile Poste Italiane(3.8/5)
a partire da
8,90 € al mese
1 %
NexiNexi(3.7/5) 22 – 29 €
al mese
0,99 – 2,7 %
AdyenPOS Verifone Adyen(3.6/5) Variabile Variabile
  Prezzo Commissioni Link
Axerve a
commissioni

Axerve senza canone(4.3/5)
100 €
una tantum
1 %
Axerve a
canone

Axerve senza commissioni(4.3/5)
17 - 22 €
al mese
0 %

SumUpSumUp Solo(4.2/5)

79 €
una tantum
1,95 %
myPOS
myPOS Go(3.9/5)
39 €
una tantum
1,20 % – 2,85 %
Poste Italiane
POS mobile Poste Italiane(3.8/5)
a partire da
8,90 € al mese
1 %
NexiNexi(3.7/5) 22 – 29 €
al mese
0,99 – 2,7 %
AdyenPOS Verifone Adyen(3.6/5) Variabile Variabile

Di seguito passiamo in rassegna le caratteristiche dei servizi in tabella.

Opinioni e commenti presenti nell’articolo si basano sulla nostra esperienza con i prodotti, derivante da test ed esame delle condizioni economiche e contrattuali.

Il target di riferimento di questo confronto è costituito da piccole imprese e lavoratori autonomi con un volume modesto di transazioni elettroniche.

Axerve a commissioni

Axerve
Voto
(4.3/5)

Pro

  • Senza canone

  • Ottima commissione

  • Paghi solo se lo usi

  • Supporto clienti efficiente

Contro

  • Poche app nello store

Scopriamo subito le caratteristiche principali di uno dei migliori POS (se non il migliore) per piccole imprese e professionisti:

Axerve a Commissioni Info
Offerta Senza canone, con acquisto del terminale
Terminale smartPOS con sistema operativo Android
Stampante Integrata
Attivazione (una tantum) 16 €
Prezzo POS (una tantum)
100 €
Commissione 1 % su tutte le carte
Accredito incassi
1 giorno lavorativo, su qualsiasi conto corrente
Carte accettate PagoBancomatVisaMastercardV PayMaestro
(American Express opzionale)
Richiedi su:
Axerve.com
Axerve
a Commissioni
Info
Offerta Senza canone, con acquisto del terminale
Terminale smartPOS con sistema operativo Android
Stampante Integrata
Attivazione (una tantum) 16 €
Prezzo POS (una tantum)
100 €
Commissione 1 % su tutte le carte
Accredito incassi
1 giorno lavorativo, su qualsiasi conto corrente
Carte accettate PagoBancomatVisaMastercardV PayMaestro
(American Express opzionale)
Richiedi su: Axerve.com

Inizialmente è prevista una spesa per l’acquisto del terminale, dopodiché si paga unicamente l’1 % sui pagamenti ricevuti tramite POS.

Il prezzo del dispositivo è peraltro vantaggioso.

Esaminando la concorrenza abbiamo trovato prezzi d’acquisto decisamente maggiori: il concorrente più economico lo propone a 299 euro (contro i 100 euro di Axerve).

Esempio pratico dei costi mensili:

Previsioni di spesa mensile con POS Axerve a commissioni

Esempio di spesa mensile in base al transato complessivo

…e così via per qualsiasi altro importo: solo l’1 % del valore della transazione.

Abbiamo esaminato e confrontato decine di soluzioni. Riteniamo che questa sia la più conveniente per un transato mensile che va da 0 € a 2.500 €.

PAX A920Pro con stampa della ricevuta

Il POS Android Pax A920Pro di Axerve

Il POS portatile di Axerve a Commissioni si connette al WiFi o alla connessione mobile del telefono.

È dunque adatto sia all’uso in sede (es. negozio, studio, ufficio) che in mobilità (es. consegne a domicilio, attività itineranti).

Abbiamo messo alla prova il PAX A920 Pro e ci siamo fin da subito trovati a nostro agio. Grazie al sistema operativo Android sembra di usare un comune smartphone.

La configurazione iniziale è stata abbastanza rapida. Un piccolo problema è stato tempestivamente risolto dall’assistenza contattata telefonicamente. Test superato.

Per approfondire, leggi la nostra Recensione Axerve a Commissioni

Axerve a canone

Axerve
Voto
(4.2/5)

Pro

  • Canone fisso all-inclusive

  • Senza commissioni

  • Richiesta rapida online

Contro

  • Dopo 30.000 € di transato annuo si applica l’1%

  • Poche app nello store

Il marchio italiano Axerve offre un’altra soluzione molto interessante per le attività che ogni mese ricevono pagamenti con carta per almeno 2.200 euro.

L’offerta in questione si chiama Axerve a Canone e prevede un costo mensile fisso:

Axerve a Canone Info
Offerta Con canone mensile fisso, senza commissioni
Terminale smartPOS con sistema operativo Android
Stampante Integrata
Attivazione (una tantum) 16 €
Canone mensile
17 - 22 €
Accredito incassi
1 giorno lavorativo, su qualsiasi conto corrente
Carte accettate PagoBancomatVisaMastercardV PayMaestro
(American Express opzionale)
Richiedi su: Axerve.com
Axerve
a Canone
Info
Offerta Con canone mensile fisso, senza commissioni
Terminale smartPOS con sistema operativo Android
Stampante Integrata
Attivazione (una tantum) 16 €
Canone mensile
17 - 22 €
Accredito incassi
1 giorno lavorativo, su qualsiasi conto corrente
Carte accettate PagoBancomatVisaMastercardV PayMaestro
(American Express opzionale)
Richiedi su: Axerve.com

Non è previsto l’acquisto del terminale. Quest’ultimo viene fornito in comodato d’uso gratuito ma dovrà essere restituito in caso di disdetta.

Vi sono due fasce di canone. Come funziona?

  • transato annuo pari o inferiore a 10.000 euro: si applica la prima fascia (17 € mensili)
  • transato annuo superiore a 10.000 euro: si applica la seconda fascia (22 € mensili)

Precisiamo che ai suddetti importi viene aggiunta IVA. Tale imposta potrà essere “scaricata” in fase di dichiarazione.

Quanto spendo in un mese con Axerve a canone

Esempi di spesa mensile in base all’importo di pagamenti ricevuti con POS Axerve a Canone

Si parte sempre dalla prima fascia. Il passaggio alla seconda avverrà in modo automatico in caso di superamento della soglia.

Oltrepassando 30.000 euro di transato elettronico annuo sarà inoltre applicata una commissione dell’1% sulla parte eccedente i trentamila.

Nonostante ciò, come si può vedere dall’immagine precedente, Axerve a Canone è il piano tariffario più economico per chi elabora mensilmente più di 2.200 euro di pagamenti elettronici.

Il PAX A910 integra una stampante per ricevute cartacee

Il nostro test del POS Axerve

Il dispositivo fornito in comodato d’uso gratuito è il medesimo dell’offerta menzionata in precedenza, un POS portatile PAX A920Pro.

Questo smartPOS può essere usato in negozio ma anche in mobilità grazie alla SIM dati integrata con traffico incluso.

Considerando l’insieme, il piano a canone di Axerve si rivela una delle migliori scelte per piccole attività che ogni mese ricevono almeno 2.000 euro di pagamenti con carta.

SumUp Solo

SumUp
Voto
(4.2/5)

Pro

  • Senza canone

  • Commissione fissa

  • Paghi solo se lo usi

  • Registrazione rapida

  • Con o senza stampante

Contro

  • Conveniente solo su volumi bassi di transato

Veniamo ora a uno dei marchi più riconosciuti in ambito di pagamenti digitali: SumUp.

Questo brand produce due tipi di dispositivo, tra cui un POS portatile chiamato Solo, e propone un solo piano tariffario.

Scopriamo i dettagli prima di passare ai commenti:

SumUp Solo Info
Offerta Senza canone, con acquisto del terminale
Terminale POS portatile compatto, con touchscreen
Stampante Disponibile con o senza (soluzione modulare)
Prezzo POS (una tantum)
  • 79 € (senza stampante)
  • 139 € (con stampante)
Commissione 1,95 % su tutte le carte
Accredito incassi
1 giorno lavorativo su qualsiasi conto corrente oppure 1 giorno incluso weekend su conto SumUp
Carte accettate VisaMastercardV PayMaestroAmerican ExpressUnionPayJCBDiners ClubDiscover
Richiedi su: SumUp.com
SumUp
Solo
Info
Offerta Senza canone, con acquisto del terminale
Terminale POS portatile compatto, con touchscreen
Stampante Disponibile con o senza (soluzione modulare)
Prezzo POS (una tantum)
  • 79 € (senza stampante)
  • 139 € (con stampante)
Commissione 1,95 % su tutte le carte
Accredito incassi
1 giorno lavorativo su qualsiasi conto corrente oppure 1 giorno incluso weekend su conto SumUp
Carte accettate VisaMastercardV PayMaestroAmerican ExpressUnionPayJCBDiners ClubDiscover
Richiedi su: SumUp.com

Solo è disponibile senza stampante o con stampante. Nel primo caso invia ricevute digitali via SMS (con una procedura molto rapida), nel secondo si può scegliere tra ricevuta cartacea o digitale.

La stampante è un dispositivo separato da unire all’occorrenza. Una soluzione modulare comoda per chi lavora sia in negozio che in mobilità.

Non vi è alcun canone mensile ma si paga una commissione abbastanza elevata sulle transazioni. Per tale ragione consigliamo il POS SumUp alle attività che elaborano un volume modesto di pagamenti elettronici (indicativamente 1.000 – 1.200 euro mensili).

Per installare la stampante basta inserire il terminale nell'apposito alloggio

SumUp Solo con la sua stampante.

SumUp è abilitato a numerosi circuiti di pagamento, inclusi quelli “minori”. Questo è un ulteriore aspetto che spinge molti esercenti ad attivare il servizio, magari utilizzandolo come POS secondario per determinati circuiti.

Interessanti sono le funzioni aggiuntive, disponibili per tutti gli utenti del marchio:

  • link di pagamento
  • softPOS
  • negozio online (seppur basilare)
  • fatturazione elettronica
  • buoni spesa
  • gateway di pagamento

Sulle transazioni a distanza (vale a dire tutte quelle che non sono su POS fisico) si applica una commissione più elevata (2,50 %).

La nostra esperienza d’uso è eccellente. Troviamo che tutte le soluzioni SumUp siano efficienti e intuitive. Ciò detto, è poco vantaggioso per chi elabora più di 1.200 euro mensili di transazioni elettroniche.

Scopri i dettagli nella nostra Recensione SumUp Solo

myPOS

myPOS
Voto
(3.9/5)

Pro

  • Accrediti istantanei

  • Funziona in tutta Europa

  • Include pagamenti a distanza

Contro

  • Commissione elevata sul bonifico per trasferire i fondi

  • Rigidi controlli rallentano la conferma di registrazione

Soluzione particolare, da valutare con attenzione perché presenta vantaggi ma anche inconvenienti da non prendere sottogamba:

myPOS Info
Offerta Senza canone, con acquisto del terminale
Tipo di terminale POS portatile compatto o smartPOS con sistema operativo Android
Stampante Modello Go disponibile con o senza stampante. Integrata nel modello Pro.
Attivazione
Nessuna spesa
Prezzo POS (una tantum)
  • 39 € (Go)
  • 189 € (Go Combo)
  • 249 € (Pro)
Commissione
  • 1,20 % (carte europee)
  • 2,55 % (carte commerciali europee)
  • 2,85 % (carte non europee)
  • 2,45 % (American Express)
Accredito incassi
Istantaneo su conto myPOS
Carte accettate VisaMastercardV PayMaestroAmerican ExpressUnionPayJCB
Richiedi su: myPOS.com
myPOS Info
Offerta Senza canone, con acquisto del terminale
Tipo di terminale POS portatile compatto o smartPOS con sistema operativo Android
Stampante Modello Go disponibile con o senza stampante. Integrata nel modello Pro.
Attivazione
Nessuna spesa
Prezzo POS (una tantum)
  • 39 € (Go)
  • 189 € (Go Combo)
  • 249 € (Pro)
Commissione
  • 1,20 % (carte europee)
  • 2,55 % (carte commerciali europee)
  • 2,85 % (carte non europee)
  • 2,45 % (American Express)
Accredito incassi
Istantaneo su conto myPOS
Carte accettate VisaMastercardV PayMaestroAmerican ExpressUnionPayJCB
Richiedi su: myPOS.com

Il dispositivo Go, con i suoi 39 €, è il POS portatile più economico da comprare. Non è munito di stampante.

Il prezzo d’acquisto però non è tutto. Facciamo attenzione ai costi ricorrenti e in particolare alla commissione sul bonifico.

Perché parliamo di bonifico? Gli incassi vengono accreditati sul conto myPOS, dal quale si dovranno trasferire su un conto corrente mediante bonifico. Ogni operazione costa ben 3 euro.

myPOS Go 2 ha dimensioni compatte ma non ha stampante, il modello Pro è più ingombrante

MobileTransaction ha fotografato e testato myPOS Go e Pro.

Se trasferiamo i nostri incassi quattro volte al mese, la spesa per queste operazioni ammonterà a 12 euro mensili. In aggiunta ci saranno ovviamente le commissioni sul transato.

Pur essendo tecnicamente un POS senza canone, l’inconveniente del bonifico finisce per vanificare lo sforzo di myPOS. Potremo tuttavia limitare le operazioni di trasferimento in modo da ridurre al minimo la spesa.

Abbiamo provato i terminali e si sono dimostrati efficienti e pratici da usare. Il loro materiale è robusto e resistente a eventuali cadute.

Suggeriamo di scegliere myPOS nei seguenti casi:

  • necessità di ricevere pagamenti con carta all’estero
  • necessità di disporre istantaneamente delle somme incassate

I terminali del brand funzionano in tutta Europa senza abilitazioni aggiuntive, utili a chi presta servizio oltre i confini italiani (es. fiere, eventi).

Poste Italiane

Voto
(3.8/5)

Pro

  • Accrediti anche su Postepay Business

Contro

  • Si applica sia canone che commissione sul transato

  • Servizio clienti da migliorare

Poste Italiane è un’azienda alquanto eclettica, partita dai servizi postali e giunta fino alle forniture di gas e luce.

Come si comporta in ambito di POS e pagamenti digitali?

La sua offerta potrebbe interessare alcune imprese e lavoratori autonomi, ma occorre valutare con attenzione i suoi difetti.

Poste Italiane Info
Offerta Canone + commissioni
Tipo di terminale POS portatile tradizionale
Stampante Integrata
Attivazione
Nessuna spesa
Canone

a partire da 8,90 € al mese

Commissione

1 %

Accredito incassi
1 giorno lavorativo su qualsiasi conto corrente
Carte accettate VisaMastercardV PayMaestroAmerican Express
Poste Italiane Info
Offerta Canone + commissioni
Tipo di terminale POS portatile tradizionale
Stampante Integrata
Attivazione
Nessuna spesa
Canone

a partire da 8,90 € al mese

Commissione

1 %

Accredito incassi
1 giorno lavorativo su qualsiasi conto corrente
Carte accettate VisaMastercardV PayMaestroAmerican Express

Diversamente dalle altre offerte viste fin qui, il POS Poste Italiane sceglie di applicare costo fisso (canone mensile) e costo variabile (commissione sulle transazioni).

Non è un buon modello tariffario per le micro attività che ricevono pagamenti con carta per un importo complessivo modesto.

Il sito ufficiale indica “a partire da 8,90 € al mese”, tuttavia il canone più basso è destinato al POS fisso, non a quello portatile.

Per conoscere i costi reali dovremo dunque metterci in contatto con un consulente. Su Poste.it è disponibile un modulo per lasciare il proprio contatto telefonico e indicare la fascia oraria di reperibilità.

Per non restare in attesa si compila un modulo indicando l'orario di reperibilità per ricevere la telefonata dell'assistenza

Richiesta appuntamento telefonico sul sito Poste

Un operatore chiamerà all’orario indicato e in questa fase potremo chiarire tutti i dubbi sulle condizioni economiche. Consigliamo di prendere appunti in modo da poter valutare con calma anziché dare subito il consenso per la sottoscrizione.

Attualmente sul sito delle Poste viene indicata la commissione dell’1% su tutte le carte accettate (Visa, VPay, Mastercard, Maestro, American Express).

Facciamo notare che si tratta della stessa tariffa di Axerve a Commissioni. Quest’ultimo però non applica canone, dunque è molto più economico.

Segnaliamo infine che gli utenti del servizio non paiono particolarmente soddisfatti in tema di efficienza e soprattutto di assistenza al cliente. Da questo marchio ci si aspetta di più.

Nexi

Nexi
Voto
(3.7/5)

Pro

  • Scelta del POS

  • Disponibile con registratore di cassa

Contro

  • Non adatto a volumi bassi di transato

Con Nexi cambia target di utenza: non più piccole attività con un transato elettronico basso bensì negozi che ricevono quotidianamente molti pagamenti con carta.

Considerate le condizioni, questa offerta POS è consigliata a negozi con un volume medio-alto di transazioni elettroniche:

Nexi Info
Offerta Canone + commissioni
Terminale smartPOS con sistema operativo Android
Stampante Integrata
Attivazione (una tantum) 79 €
Canone mensile
  • 29 € (Italia+)
  • 22,50 € (Start)
Commissione
  • da 0,99 a 2,49 % (Italia+)
  • da 1,20 a 2,70 % (Start)
Accredito incassi
1 giorno lavorativo, su qualsiasi conto corrente
Carte accettate PagoBancomatVisaMastercardV PayMaestroUnionPayJCBAmerican Express
Richiedi su: Nexi.it
Nexi Info
Offerta Canone + commissioni
Terminale smartPOS con sistema operativo Android
Stampante Integrata
Attivazione (una tantum) 79 €
Canone mensile
  • 29 € (Italia+)
  • 22,50 € (Start)
Commissione
  • da 0,99 a 2,49 % (Italia+)
  • da 1,20 a 2,70 % (Start)
Accredito incassi
1 giorno lavorativo, su qualsiasi conto corrente
Carte accettate PagoBancomatVisaMastercardV PayMaestroUnionPayJCBAmerican Express
Richiedi su: Nexi.it

Con Nexi si dovrà pagare sia il canone mensile che le commissioni sul transato, dunque abbiamo una combinazione di due costi ricorrenti.

Stando alla nostra valutazione, consigliamo Nexi solo se ogni mese elaboriamo almeno 5.000 euro di transazioni elettroniche. Al contrario, per cifre inferiori è meglio optare per una delle due offerte di Axerve.

Più avanti vi mostriamo una stima della spesa mensile per ognuno dei terminali del nostro confronto, così da avere un quadro più chiaro e, soprattutto, più concreto.

Nexi include nel canone un terminale smart prodotto da Poynt

I dispositivi forniti per con i due piani tariffari sono entrambi smart, con sistema operativo Android.

Abbiamo messo alla prova molteplici terminali di questo tipo e affermiamo per esperienza che sono decisamente più semplici da usare rispetto a quelli tradizionali, con tastiera fisica.

Detto ciò, facciamo notare che il dispositivo abbinato al piano Start è meno ingombrante e quindi più adatto all’uso in mobilità (oltre che in negozio). In aggiunta il suo canone è inferiore a quello fornito con il piano Italia+.

Adyen

Adyen
Voto
(3.7/5)

Pro

  • Estesa gamma di terminali

  • Soluzioni cross channel personalizzabili

Contro

  • Adatto solo a medie e grandi imprese con elevato volume di transato elettronico

Partiamo dalla premessa che Adyen è una delle più importanti società che operano nel campo delle transazioni digitali.

La sua “ultima posizione” in questo elenco è dovuta al fatto che, pur offrendo un ottimo servizio, non è certamente il miglior POS portatile per piccole attività.

Cosa offre? Vediamo in tabella:

Adyen Info
Offerta Senza canone (solo per medie e grandi aziende)
Terminale
  • Fisso
  • Portatile
  • Smart
Stampante Terminali con stampante o senza
Attivazione (una tantum) Non prevista
Canone mensile

Variabile

Commissione Adyen (0,11 €) +
interscambio (0,3 – 0,4 %) +
circuito (0,60 – 3,95 %)
Accredito incassi
1 giorno lavorativo, su qualsiasi conto corrente
Carte accettate PagoBancomatVisaMastercardV PayMaestroUnionPayJCBAmerican ExpressDiners ClubDiscover
e altri
Richiedi su: Adyen.com
Adyen Info
Offerta Senza canone (solo per medie e grandi aziende)
Terminale
  • Fisso
  • Portatile
  • Smart
Stampante Terminali con stampante o senza
Attivazione (una tantum) Non prevista
Canone mensile

Variabile

Commissione Adyen (0,11 €) +
interscambio (0,3 – 0,4 %) +
circuito (0,60 – 3,95 %)
Accredito incassi
1 giorno lavorativo, su qualsiasi conto corrente
Carte accettate PagoBancomatVisaMastercardV PayMaestroUnionPayJCBAmerican ExpressDiners ClubDiscover
e altri
Richiedi su: Adyen.com

La parola d’ordine per quanto riguarda le tariffe è variabile.

Non vengono applicati costi fissi, ma ciò non si traduce automaticamente in convenienza… almeno non per piccole imprese e professionisti.

Le commissioni si basano sul modello tariffario noto come Interchange++, il quale non permette di conoscere preventivamente l’impatto effettivo sull’importo transato.

Questo schema favorisce generalmente le aziende con un volume elevato di transazioni (a partire da 2 milioni annui).

POS Adyen

Adyen mette a disposizione diversi tipi e marchi di dispositivi.

La scelta del POS portatile Adyen è più impegnativa anche dal punto di vista pratico, in quanto – a differenza delle altre soluzioni viste fin qui – non è “pronta all’uso”. È richiesto l’intervento di esperti per la configurazione corretta di tutti i servizi.

Più laboriosa ma in compenso la più completa dal punto di vista delle prestazioni, dell’efficienza e della varietà di metodi di pagamento.

Oltre tutti i circuiti di carte di debito, di credito e prepagate, le imprese hanno la possibilità di aggiungere altre modalità per ricevere pagamenti in presenza e online: Alipay, Amazon Pay, Klarna, PayPal, addebito diretto SEPA (SDD), WeChat Pay.

Si può insomma intuire che questo marchio guardi alle aziende con esigenze particolari, che vanno ben oltre a un piccolo punto vendita.

Previsioni di spesa mensile in base al transato

Proviamo a fare una stima della spesa mensile in funzione dell’importo complessivo elaborato tramite terminale.

Prendiamo come riferifemento piccole attività commerciali e professionali con un transato elettronico mensile da zero a 5.000 euro.

Considerate le variabili di alcune delle offerte qui riportate (myPOS, Nexi, Adyen) urge sottolineare che tali previsioni sono approssimative. I singoli esercenti potranno effettuare un calcolo più attendibile basandosi sui dati di pagamento della propria impresa.

Prima di mostrare le previsioni di spesa mensile sono necessarie alcune annotazioni sul metodo di calcolo che, ribadiamo, non può che essere approssimativo:

  • Dal calcolo vengono esclusi eventuali costi straordinari non derivanti da transato e canone
  • Si considerano unicamente le transazioni in presenza, cioè mediante POS fisico
  • Per Nexi e myPOS abbiamo utilizzato la commissione più bassa, applicata alle carte europee per privati
  • Alla spesa mensile derivante dalle commissioni myPOS abbiamo aggiunto, rispettivamente per ogni volume di transazioni indicato in tabella, il costo di uno, due e tre bonifici per il trasferimento su conto corrente

Tali note non riguardano invece SumUp e Axerve che, presentando una commissione fissa e nessun canone mensile, permettono una previsione più attendibile.

0 € 500 € 1.000 € 2.000 € 5.000 €
Axerve a
Commissioni
0 € 5 € 10 € 20 € 50 €
Axerve
a Canone
17 € 17 € 22 € 22 € 47 €
myPOS 0 € 9 € 18 € 33 € 72 €
SumUp 0 € 9,75 € 19,50 € 39 € 97,50 €
Poste
Italiane
8,90 € 13,90 € 18,90 € 28,90 € 58,90 €
Nexi
Start
22,50 € 22,50 € 22,50 € 34,50 € 70,50 €
Nexi
Italia+
29 € 33,95 € 38,90 € 48,80 € 78,50 €
0 € 500 € 1.000 € 2.000 € 5.000 €
Axerve a
Commissioni
0 € 5 € 10 € 20 € 50 €
Axerve
a Canone
17 € 17 € 22 € 22 € 47 €
myPOS 0 € 9 € 18 € 33 € 72 €
SumUp 0 € 9,75 € 19,50 € 39 € 97,50 €
Poste
Italiane
8,90 € 13,90 € 18,90 € 28,90 € 58,90 €
Nexi
Start
22,50 € 22,50 € 22,50 € 34,50 € 70,50 €
Nexi
Italia+
29 € 33,95 € 38,90 € 48,80 € 78,50 €

Per un transato mensile basso, le opzioni da prediligere sono quelle senza canone mensile (Axerve a Commissioni, SumUp e myPOS). La spesa con myPOS può essere controllata riducendo il numero di bonifici per il trasferimento degli incassi su conto corrente.

Tra queste soluzioni, Axerve a Commissioni è la scelta più economica.

Axerve a Canone è l’opzione migliore se incassiamo con POS almeno 2.200 euro al mese.

Sconsigliamo Nexi per un basso volume di transazioni mensili. Solo negozi con un continuo flusso di cassa elettronico possono beneficiare delle condizioni economiche offerte da questo marchio.

Nonostante la sua commissione elevata, SumUp è un servizio molto utilizzato nei piccoli negozi e da professionisti, lavoratori autonomi e artigiani. In effetti è la soluzione più rapida da ottenere e più semplice da usare; in aggiunta la spesa si contiene con un transato mensile di 1.000 euro.

L’incertezza delle commissioni applicate da Adyen (o meglio dello schema tariffario Interchange++) non ci consente di fare un calcolo delle spese. Trattasi di una soluzione destinata a medie e grandi imprese con un elevato volume di transazioni; in caso contrario è da evitare.

MobileTransaction si serve di criteri di valutazione predefiniti per determinare il giudizio finale di ogni POS.

Prima di tutto, esaminiamo l’efficienza generale del terminale:

  • La ricezione dei pagamenti funziona bene?
  • Quanto dura la batteria?
  • Accetta i principali circuiti di pagamento?

Nei criteri di valutazione si considerano, inoltre:

  • Funzioni, connettività e qualità del materiale
  • Prezzo, commissioni, stima della spesa mensile
  • Modalità e tempi di accredito
  • Procedura di registrazione e trasparenza nella comunicazione dei costi e delle condizioni
  • Servizi a valore aggiunto (es. pagamenti a distanza)
  • Assistenza clienti e recensioni degli utenti

Confronto dei metodi di pagamento accettati

Offrire determinati metodi di pagamento è in alcuni casi fondamentale. Ad esempio, quando si opera in una zona frequentata da turisti o lavoratori provenienti da tutto il mondo, disporre di circuiti internazionali permette di attrarre più clienti rispetto alla concorrenza che accetta solo le carte principali.

Da non sottovalutare è la fidelizzazione dei possessori di carte American Express, i quali tendono a prediligere negozi e professionisti che accettano tale circuito.

Nella tabella successiva proponiamo una panoramica dei circuiti abilitati sui migliori POS portatili del nostro confronto. Nell’elenco abbiamo omesso le carte Visa, Mastercard, Maestro e VPay poiché vengono accettate da tutti i servizi.

POS portatile Bancomat Altre Amex Diners
Axerve Opzionale
SumUp UnionPay
myPOS UnionPay,
Bancontact,
JCB
Nexi UnionPay,
JCB
Opzionale
Adyen UnionPay,
JCB
Poste
POS
portatile
Bancomat Altre Amex Diners
Axerve Opzionale
SumUp UnionPay
myPOS UnionPay,
Bancontact,
JCB
Nexi UnionPay,
JCB
Opzionale
Adyen UnionPay,
JCB
Poste

Oggi tutte le carte di debito rilasciate da banche italiane operano su doppio circuito, vale a dire PagoBancomat + Visa o Mastercard. Alcune banche hanno perfino escluso il circuito italiano in quanto non abilitato all’estero né online.

In altre parole, nonostante la mancata convenzione con Bancomat, anche SumUp, myPOS  e Adyen sono in grado di ricevere pagamenti da carte di debito italiane.

Tra quelli secondari, il circuito più importante è American Express, in larga diffusione in Italia e nel resto d’Europa. Con SumUp la commissione sulle carte Amex è vantaggiosa rispetto alla concorrenza.

UnionPay e JCB sono i circuiti più utilizzati in Cina e Giappone, dunque fondamentali per chi ha un’attività in aree turistiche, nelle grandi città oppure in luoghi di interesse artistico e storico. A esclusione di Axerve, tutte le altre soluzioni offrono i pagamenti con questi circuiti, tuttavia SumUp ha una commissione più vantaggiosa.

Buoni pasto AliPay,
WeChat Pay
A distanza
Axerve Opzionale
SumUp
myPOS
Nexi Opzionale
Adyen
Poste
Buoni pasto AliPay,
WeChat Pay
A distanza
Axerve Opzionale
SumUp
myPOS
Nexi Opzionale
Adyen
Poste

In tutta evidenza il pagamento a distanza suscita sempre più interesse nelle piccole attività commerciali e professionali. Possiamo considerare questa modalità come un ibrido tra il pagamento in presenza e quello online. Il pay-by-link è usato soprattutto per ordini telefonici per consegna a domicilio.

Solo Axerve lo mette a disposizione come servizio opzionale, vale a dire che richiede la sottoscrizione di un contratto separato. Lo sconsigliamo a causa delle tariffe elevate.

I concorrenti includono invece la funzione nell’offerta base ma applicano commissioni diverse, più alte rispetto a quelle del POS fisico (come del resto avviene per qualsiasi modalità di pagamento online).

Solo Nexi include nel suo dispositivo il sistema di acquisizione dei buoni pasto. Va detto però che qualsiasi attività può abilitare la ricezione dei ticket restaurant convenzionandosi con le società emittenti.

Con AliPay e WeChat torniamo al discorso turismo. Avendo rimpiazzato prevalentemente i metodi digitali “tradizionali”, è evidente che valga la pena abilitarli negli esercizi commerciali situati in zone turistiche. In questo caso dovremo rivolgerci a Nexi oppure a Adyen.

Un’ultima nota su Adyen. Come abbiamo scritto in precedenza, non è una soluzione pronta all’uso. I metodi di pagamento – pur inclusi nell’offerta – dovranno essere configurati a seconda delle esigenze dell’impresa. Per tale ragione abbiamo sottolineato che si tratta di un servizio con un alto livello di personalizzazione ma al contempo complesso.

Stampante per ricevute cartacee

Consegnare la ricevuta cartacea della transazione non è obbligatorio, tuttavia sono tanti gli esercenti che preferiscono un POS portatile con stampante. Del resto i clienti più “tradizionalisti” mostrano spesso diffidenza nei confronti delle ricevute digitali.

Non è un caso che tutti i dispositivi, anche quelli che in origine rilasciavano solo ricevute digitali, si siano equipaggiati di stampanti. Riassumiamo di seguito quali terminali sono muniti di stampante integrata e quali invece la propongono come dispositivo opzionale.

Nota Bene – La ricevuta prodotta dal terminale non è un documento fiscale.

Lo scontrino fiscale viene emesso da un Registratore Telematico collegato al Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate.

Dispositivo Stampante
Axerve
Integrata
SumUp Solo Opzionale
Nexi Integrata
Poste Integrata
myPOS Go 2
Opzionale
(Combo)
myPOS Pro Integrata
Adyen Opzionale
Dispositivo Stampante
Axerve
Integrata
SumUp Solo Opzionale
Nexi Integrata
Poste Integrata
myPOS Go 2
Opzionale
(Combo)
myPOS Pro Integrata
Adyen Opzionale

Partiamo dai POS con stampante integrata: Axerve, Nexi, il modello Pro di myPOS nonché diversi dispositivi della gamma Adyen.

La stampante è in questo caso incorporata nel dispositivo e dunque irremovibile. Per ovvi motivi si tratta di terminali più ingombranti e con peso maggiore, ma nulla impedisce di usarli anche in mobilità: non stanno in tasca ma sono ugualmente pratici.

Diverso è il caso dei terminali con stampante separata, come è il caso di SumUp Solo e myPOS Go (entrambi disponibili in due versioni, con o senza stampante).

La stampante si presenta come un dispositivo a parte che può essere “agganciato e staccato” dal POS portatile all’occorrenza. Parliamo dunque di una soluzione modulare.

Questo tipo di soluzione è comoda perché si adatta sia all’uso in negozio (la stampante fa anche da base d’appoggio) sia all’uso in mobilità senza l’ingombro e il peso della stampante.

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