Nel presente articolo mettiamo a confronto i migliori POS per medici tenendo conto delle esigenze proprie della categoria.

Target di riferimento della recensione sono medici, dentisti, psicologi, fisioterapisti, inferimieri e altri professionisti che operano nel campo sanitario e della medicina.

Prima di scoprire la nostra selezione di terminali, alcune brevi note sui vantaggi dei pagamenti con carta:

Perché consigliamo il terminale?

È ormai noto che in Italia vige l’obbligo per imprese e professionisti di accettare pagamenti con carta se richiesto dal cliente, ma i motivi per avere un POS sono molteplici.

  • Alcune detrazioni IRPEF sulle spese sanitarie vengono riconosciute ai pazienti solo se pagate con uno strumento tracciabile. Il cliente potrebbe dunque indispettirsi di fronte al rifiuto di un pagamento con carta.
  • Da non sottovalutare è l’aspetto pratico. Chi esercita in uno studio o ambulatorio privato porta spesso con sé una cospicua somma di contanti, con immaginabili conseguenze per la sicurezza personale. Ricevere almeno una parte dei pagamenti tramite terminale riduce quantomeno il rischio di perdite in caso di furto.
  • La fidelizzazione del paziente passa anche da aspetti di contorno, quali i metodi di pagamento. Del resto è comprensibile: sempre meno persone preferiscono avere con sé pochi contanti, sia per praticità sia per una questione di sicurezza.

Qual è il miglior POS per medici?

Le esigenze di studi medici e sanitari sono diverse da quelle di un negozio di vendita al dettaglio.

Quali caratteristiche dovrebbe avere un POS per studi medici e professionisti del settore sanitario?

A nostro avviso è preferibile un terminale senza canone, vale a dire senza costi fissi. Innanzitutto non vi sarà alcunché da pagare nei periodi di ferie; inoltre si paga in base all’uso effettivo del POS.

Se non riceviamo molte richieste di pagamento con carta di credito o bancomat, allora non vi è alcun dubbio sul fatto che si debba optare per una soluzione light.

Soluzione Caratteristiche Link
Axerve
  • Senza canone
  • Commissione 1 %
  • Con qualsiasi c/c
  • Prezzo POS: 100 € (una tantum)
Attiva
Axerve
SumUp
  • Senza canone
  • Commissione 1,95 %
  • Con qualsiasi c/c
  • Prezzo POS: 39 €–139 € (una tantum)
Attiva
SumUp
Nexi
  • Canone: 29 – 23 €/mese
  • Commissioni: 0,99 – 1,20 %
  • Con qualsiasi c/c
Attiva
Nexi
Revolut Business
  • Senza canone
  • Commissioni: 0,8 % + 0,02 €
  • Prezzo POS: 49 € (una tantum)
  • Conto Revolut Business
Attiva
Revolut
Soluzione Caratteristiche Link
Axerve
  • Senza canone
  • Commissione 1 %
  • Con qualsiasi c/c
  • Prezzo POS: 100 € (una tantum)
Attiva
Axerve
SumUp
  • Senza canone
  • Commissione 1,95 %
  • Con qualsiasi c/c
  • Prezzo POS: 39 €–139 € (una tantum)
Attiva
SumUp
Nexi
  • Canone: 29 – 23 €/mese
  • Commissioni: 0,99 – 1,20 %
  • Con qualsiasi c/c
Attiva
Nexi
Revolut Business
  • Senza canone
  • Commissioni: 0,8 % + 0,02 €
  • Prezzo POS: 49 € (una tantum)
  • Conto Revolut Business
Attiva
Revolut

Di seguito scopriamo qualche dettaglio in più sulle soluzioni sopraelencante.

Axerve a commissioni – la nostra scelta

Se dovessimo scegliere un’unica soluzione da premiare, sarebbe senza alcun dubbio Axerve a Commissioni.

Axerve è una società italiana specializzata in pagamenti digitali. Fa parte del Gruppo Sella, è sicura e affidabile.

Nonostante il legame con Sella, opera in modo indipendente e permette di ricevere gli incassi su qualsiasi conto corrente in un solo giorno lavorativo.

Cosa rende l’offerta A commissioni adatta per medici professionisti e operatori sanitari?

  • Nessun costo fisso
  • Commissione unica e vantaggiosa
  • Dispositivo smart di qualità

Approfondiamo ora la sua tariffa:

PAX A920 Pro

Viene fornito un terminale smart PAX A920Pro

Per beneficiare del POS senza canone di Axerve è necessario acquistare il dispositivo al prezzo di 100 €. Parliamo di un prezzo decisamente economico per questo modello smart prodotto da PAX.

È inoltre previsto il pagamento dell’imposta di bollo di 16 euro, anch’essa una tantum.

Dopo la spesa iniziale si paga solo l’1 % sulle transazioni elaborate.

Esempio pratico: se elaboriamo in un mese 1.000 euro di transazioni elettroniche la spesa sarà di 10 euro. Se non riceviamo nessun pagamento elettronico, ad esempio perché siamo in ferie, non avremo nulla da pagare.

Di questa soluzione apprezziamo anche la facilità di configurazione del terminale (non è necessario l’intervento di un tecnico) e il servizio clienti, tempestivo e risolutivo.

Leggi di più nella nostra Recensione Axerve oppure clicca su Attiva Axerve per richiedere il POS

SumUp – se ricevi pochi pagamenti con carta

Molto apprezzato dai professionisti del settore medico-sanitario è anche SumUp.

La sua soluzione piace soprattutto per la facilità di attivazione e di utilizzo.

La commissione è più alta rispetto ad altre soluzioni. Per questo motivo consigliamo questo marchio per studi medici e ambulatori che elaborano fino a 1.000 euro di transazioni elettroniche ogni mese.

Sconsigliamo invece alle attività in cui il pagamento con carta è frequente e il volume di transato elettronico supera la suddetta soglia.

Solo include una base di ricarica anche nella versione senza stampante

SumUp Solo è disponibile con o senza stampante.

Per quanto riguarda i terminali, si può scegliere tra i modelli:

  • Lite (39 €)
  • Solo (79 €)
  • Solo con Stampante (139 €)

Il primo modello, Lite, è il più economico ma si tratta di un POS mobile, ossia un lettore di carte che funziona solo se collegato a uno smartphone. Si gestisce tramite un’app da installare sul telefono.

Solo è invece autonomo poiché munito di SIM dati con traffico incluso. È leggero, compatto e facile da usare in negozio e in mobilità. È disponibile anche nella versione con stampante per ricevute cartacee.

Tutti i possessori di un terminale SumUp hanno accesso a funzionalità extra: pagamenti a distanza, fatturazione elettronica, conto business gratuito, creazione di buoni regalo.

Per approfondire, consulta la nostra Recensione SumUp oppure clicca su Attiva SumUp per richiedere il POS

Revolut Reader – la tariffa più bassa

Il POS Revolut è un lettore di carte per smartphone (POS mobile). Funziona solo se collegato via Bluetooth a un cellulare con sistema operativo Apple iOS o Android.

Al momento non vengono proposti altri modelli di terminale.

La tariffa è ottima:

  • 0,8 % + 0,02 € su carte europee personali
  • 2,6 % + 0,02 € su carte premium e/o aziendali

Commissione decisamente invitante se consideriamo che non vi sono costi fissi da sostenere.

Il POS è di forma quadrata ma con angoli smussati

Il lettore di carte di Revolut funziona solo se collegato ad uno smartphone via Bluetooth.

Un difetto è il requisito del conto Revolut Business. Mentre i concorrenti accreditano gli incassi su qualsiasi conto corrente, Revolut Business versa le transazioni unicamente sul conto aziendale del proprio marchio.

In altre parole, se vogliamo un POS Revolut dobbiamo in primo luogo attivare un conto business di questa società.

Non si tratta però di una questione economica, in quanto è disponibile un piano gratuito, cioè senza canone.

Altro “problema” – se così si  può chiamare – è la procedura di verifica un po’ spigolosa. I controlli sono rigidi a causa della normativa europea antiriciclaggio, alla quale Revolut cerca di attenersi minuziosamente per evitare ogni tipo di inconveniente.

Prima di avviare la procedura di registrazione mettiamo a portata di mano tutte le informazioni anagrafiche e professionali, con relativi documenti.

È requisito essenziale fornire prova della propria presenza online. Va bene un sito web, un blog oppure una pagina social (es. Facebook e/o piattaforme dedicate alle professioni mediche sulle quali sia presente un profilo personale).

Ti interessa? Dai un’occhiata alla Recensione Revolut Reader oppure clicca su Attiva Revolut per richiedere il POS

Nexi – per volumi alti di transato

Nexi è forse il marchio più noto in Italia nel campo dei pagamenti con carta, eppure potrebbe non essere l’opzione ideale. Almeno non per tutti.

Questo provider applica condizioni che noi definiamo tradizionali, vale a dire costi una tantum + canone mensile + commissioni sulle transazioni.

Si può facilmente intuire che non è consigliabile per medici e professionisti che preferiscono ricevere pagamenti in contanti e lasciano al POS una quota marginale delle loro entrate.

Nexi smartPOS è una buona soluzione sia in negozio che in mobilità

Vengono forniti in comodato d’uso dispositivi Poynt

Vediamo ora in termini pratici quanto costa il piano Italia+ di Nexi:

  • Una tantum: 79 €
  • Canone mensile: 22,50 – 29 €
  • Commissioni: 0,99 – 2,49 %

All’inizio si dovrà sostenere una spesa di 79 euro per attivazione e configurazione del dispositivo.

In seguito vi è un costo fisso mensile (canone) che varia a seconda del terminale scelto (mini o regular).

Oltre al canone si aggiungono le commissioni, cioè 0,99 % su PagoBancomat, Visa e Mastecard personali ed europee; 2,49 % sulle carte commerciali e/o emesse fuori zona euro.

Questa offerta diventa vantaggiosa solo se si ha un volume di transazioni mensile elevato.