I terminali di vecchia generazione erano solitamente di colore nero o grigio. Fino ad una decina di anni fa – e qualcuno se ne vede ancora in giro – erano i dispositivi di Ingenico e Verifone, quelli con la tastiera fisica, a dominare il settore del retail.
Tutto è cambiato negli ultimi anni, con l’arrivo di società come Square, SumUp e Zettle e dei loro bianchissimi dispositivi.
È un caso che le moderne fintech abbiano puntato su determinati colori? A quanto pare no, perché sembra che la psicologia del colore possa determinare il processo decisionale del cliente.
Foto: Emmanuel Charpentier, Mobile Transaction
SumUp offre solo dispositivi di colore bianco.
Il bianco è il nuovo nero
Entrando oggi nei negozi di una qualsiasi città europea si potranno osservare molti più dispositivi bianchi rispetto a qualche anno fa.
L’ascesa del bianco è coincisa con la perdita della quota di mercato di Ingenico e Verifone. I vincitori, forse anche per il loro colore, sono i terminali PAX A910 e A920.
Tali dispositivi vengono oggi offerti dai grandi istituti bancari e da società indipendenti che si fanno strada sfruttando caratteristiche, aspetto e modernità dei nuovi modelli.
Foto: Mobile Transaction
Il PAX A910 è prevalentemente bianco, pur mantenendo qualche dettaglio in grigio.
Sono gli stessi gestori di servizi di pagamento a testimoniare il traino del colore alla base della scelta. Il britannico Takepayments, che mette a disposizione diversi modelli, ha rivelato a Mobile Transaction che buona parte dei nuovi esercenti sceglie lo smartPOS bianco A920 di PAX. Al contrario, il modello Ingenico Move/3500 suscita meno interesse pur essendo un dispositivo di alta qualità.
“All’inizio abbiamo registrato un particolare interesse per i modelli bianchi da parte del settore beauty, ad esempio parrucchieri e centri estetici. Ora il PAX A920 è il terminale più venduto in tutti i settori” – afferma Marc Varlow, responsabile vendite di Takepayments.
L’alternativa è il grigio antracite
Il grigio scuro tendente al carbone, o “nero” come definito da Zettle, si è rivelato un’alternativa popolare secondo la società svedese, che nel 2021 ha lanciato in alcuni paesi europei (ma non in Italia) il suo Zettle Terminal, disponibile unicamente in una tonalità scura di grigio.
Inizialmente il lettore di carte dello stesso brand, Zettle Reader, veniva prodotto solo in bianco. Ci sono voluti alcuni anni prima che arrivasse l’alternativa di colore nero, a quanto pare per rispondere alla domanda di mercato. Nonostante la popolarità della versione bianca, l’edizione limitata in nero è andata alcune volte in sold out.
Foto: Emmanuel Charpentier, Mobile Transaction
myPOS Carbon viene prodotto in colore antracite, adatto in diversi contesti.
A volte il nero non è solo una scelta estetica, perché può rivelarsi la migliore opzione pratica dal punto di vista pratico. Si pensi ad officine, idraulici e altri contesti in cui i colori chiari metterebbero in risalto perfino una microscopica macchia.
Non sono esenti le piccole attività del settore food & drink, dove tenere lucente un dispositivo bianco rischia di diventare un’impresa. Il nero riesce a camuffare meglio le macchie.
La combo black & white
Nel 2022 è stato lanciato nel Regno Unito e in Irlanda il Revolut Reader. Per il lancio del suo primo POS Revolut ha scelto una combinazione di colori: bianco e nero.
Il bianco viene usato nella scocca esterna che circonda il dispositivo, mentre troviamo il colore scuro della parte superiore centrale, dove alloggia il touchscreen. Il risultato è uno spiccato contrasto tra i due colori.
Foto: ES, Mobile Transaction
Nel Revolut Reader il colore dominante è il nero, che copre buona parte della superficie.
Secondo il responsabile prodotto di Revolut Business, Luís Leal, per la scelta dei colori è stata svolta un’attenta analisi:
“Abbiamo preso in considerazione l’ambiente in cui i commercianti piazzano i terminali, deducendo che un colore più neutrale si sarebbe adattato meglio. Il bianco conferisce un look pulito e spesso un buon contrasto con il banco su cui è poggiato. La superficie nera consolida il contrasto e si sposa bene con il colore del display.”
Il bancone instagrammabile
Ricerche condotte da Zettle sui suoi clienti hanno rivelato che design e colore del terminal sono importanti. Non sarà una sorpresa scoprire che l’estetica conta molta nell’era di Instagram.
“Mi piace come appare sul bancone,” spiega Erik Heggestad a Mobile Transaction. Il proprietario dello Svenska Armaturer di Stoccolma si riferisce al suo Zettle Reader bianco, usato insieme all’app Zettle Go per iPad. Con 37.000 follower su Instagram, il suo negozio finisce spesso sul celebre social media grazie alle foto dei clienti, attratti da un arredamento in cui nulla viene lasciato al caso.
Foto: Edle Tenden, Mobile Transaction
Svenska Armaturer in Stockholm uses Zettle Reader with the point of sale system Zettle Go.
I paesi latinoamericani preferiscono più colore
In un paese come il Brasile, il bianco e il nero sono eccezioni: dominano i colori vivaci.
Nel 2013, l’europea SumUp lanciò nel mercato brasiliano un lettore di carte nero nero da collegare allo smartphone tramite connettore jack. Dopo soli due anni l’azienda decise passare al bianco; il colore proposto per i successivi otto anni. Cos’è successo nel frattempo? SumUp ha perso quote di mercato in favore di dispositivi dai colori più vivaci.
PagSeguro, leader del settore, ha fatto del giallo il suo marchio di fabbrica con i terminali Minizinha e Moderninha Pro.
Foto: Thyago Barriviera, Mobile Transaction
Il giallo Minizinha Chip della società brasiliana PagSeguro è popolare nelle piccole attività.
Mercado Pago, noto gestore di pagamenti elettronici in Brasile, Argentina, Uruguay, Messico, Colombia e Perù, ha scelto l’azzurro per i suoi terminali Point.
La società di pagamenti Stone, con il suo brand Ton, ha conquistato una significativa quota di mercato con una gamma di dispositivi verdi: T1, T2 e T3.
I piccoli imprenditori brasiliani potrebbero non ricordare il nome del marchio quando iniziano una ricerca su Google, ma ricordano senza dubbio il colore del dispositivo che hanno visto, come dimostrano i termini di ricerca spesso contenenti un colore.
Foto: Thyago Barriviera, Mobile Transaction
L’azzurro è diventato il marchio di fabbrica di Mercago Pago nei paesi latinoamericani.
Il verde incentiva a spendere di più per i prodotti “green”?
Le opzioni colorate sono perlopiù assenti dal mercato europeo. Un’eccezione è lo Zettle Reader verde, la cui scocca è prodotta con plastica riciclata recuperata dalle acque oceaniche. La scelta è stata mossa dalla richiesta di materiali sostenibili, ma è stato probabilmente un modo per mettere alla prova il verde. Anche questa edizione limitata del lettore di Zettle è andata in sold out.
Foto: Zettle by PayPal
Lo Zettle Reader verde è fatto di plastica riciclata.
Dal momento che i consumatori iniziano ad interessarsi di materiali sostenibili e pratiche ecologiche, un team di ricercatori guidati dal professore in marketing Manoshi Samaraweera della University of Oklahoma ha cercato di capire se l’impiego del colore verde producesse qualche effetto sulle vendite di prodotti cosiddetti green.
Lo studio riguardava in questo caso le etichette dei prodotti, ma la psicologia del colore in un ambiente di vendita al dettaglio potrebbe avere la sua importanza anche quando si tratta di un terminale di pagamento. I risultati della ricerca pubblicata dal Journal of Consumer Marketing – la prima ad aver esaminato gli effetti del colore sulle vendite – ha sorpreso molti.
“Le ricerche rivelano che, contrariamente a quanto si crede, l’uso massiccio di verde nelle etichette dei colori eco-friendly potrebbe non essere di aiuto. La prevalenza di tonalità di bianco funziona meglio.” – Questo è quanto si deduce dallo studio.
Forse l’insistente uso del colore bianco nei POS distribuiti in Europa ha un suo perché.
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