POS Sella: pro e contro del terminale offerta dalla nota banca

Panoramica sul POS Sella

Se cercate un terminale senza canone, il POS Sella è indubbiamente tra le soluzioni da considerare.

L’offerta prevede un dispositivo in comodato d’uso (quindi da restituire in caso di disdetta) e una commissione sulle transazioni elaborate. In altre parole si paga in base all’uso effettivo.

Approfondiamo l’argomento costi più avanti, nell’apposita sezione, ma vi anticipiamo che viene messa sul piatto un’ottima tariffa per un target di piccoli negozi, micro-imprese, professionisti e lavoratori autonomi.

Abbiamo provato e fotografato il POS Android PAX A910

Un difetto? L’offerta è destinata ai clienti Banca Sella, ma per fortuna abbiamo un’ottima alternativa per chi non è titolare di un conto presso il suddetto istituto (l’anticipiamo nel nostro giudizio).

Viene fornito un terminale smart facile da usare. Non richiede intervento di un tecnico per l’installazione né tempo per imparare a usarlo.

Si tratta di un POS portatile autonomo e può elaborare transazioni ovunque, anche presso altrui domicilio o all’aperto (è dotato di connessione propria).

Il nostro test del dispositivo ha avuto risultati positivi. In fase di configurazione iniziale avevamo qualche dubbio ma è stato prontamente risolto tramite assistenza telefonica.

Di seguito vi mostriamo subito la valutazione dei diversi aspetti del servizio, mentre più avanti esaminiamo in dettaglio l’offerta.

Giudizio

Prodotto

Buono (4/5)

Facilità e praticità sono i segni  distintivi del POS Sella. Un buon terminale con possibilità di estensione delle funzioni tramite app e funzionamento intuitivo (si pensi a uno smartphone con l’aggiunta di funzionalità dedicate al business).

È uno strumento versatile da usare sia in sede che fuori, e accetta tutte le principali carte di pagamento. La nostra esperienza è risultata positiva.

Costi e commissioni

Ottimo (4.5/5)

Il fiore all’occhiello dell’offerta è rappresentato dai costi. Abbiamo esaminato decine di soluzioni per piccole attività e possiamo dire senza riserve che dal punto di vista economico il POS+ di Sella è tra le migliori.

Precisiamo però che esiste una soluzione molto simile e aperta a chiunque, non solo ai clienti della suddetta banca (vedi Axerve a Commissioni).

Servizi a valore a aggiunto

Discreto (3.8/5)

Non abbiamo trovato particolari servizi a valore aggiunto, se non la piattaforma dalla quale consultare in tempo reale e gestire tutte le soluzioni business del Gruppo Sella. Del resto questa soluzione punta tutto sulle tariffe anziché sui contorni.

Registrazione

Discreto (3.9/5)

Essendo distribuito da un istituto bancario sono disponibili due canali di adesione: filiale fisica e sito web. I clienti “tradizionalisti” preferiranno indubbiamente la prima opzione, mentre quelli avvezzi alle procedure online possono ricorrere alla seconda.

Non vi è differenza se non per il fatto che in filiale è un addetto a eseguire i passaggi per noi. La procedura online segue i soliti standard a cui si è abituati, con verifica d’identità tramite upload di documenti e/o webcam.

Trasparenza

Buono (4/5)

Questo prodotto non è altro che il POS Easy di Axerve sotto mentite spoglie, del quale abbiamo più volte decantato la chiarezza del modello tariffario e della comunicazione delle condizioni. Il terminale di pagamento dello stesso gruppo non

Assistenza clienti

Discreto (3.9/5)

Due canali per entrare in contatto con il servizio clienti (e-mail e telefono) 7 giorni su 7, ma non 24 ore su 24. L’orario di reperibilità è tuttavia accettabile.

Il sito della banca mette a disposizione una tabella con gli orari migliori per telefonare, in modo da ridurre i tempi di attesa (riportiamo la tabella nella presente recensione, nella sezione dedicata all’assistenza).

Richiedi su:

Oppure continua a leggere per maggiori dettagli:

Costi e commissioni

Riportiamo in tabella le condizioni economiche del POS Sella, poi proponiamo qualche commento e consigliamo le alternative migliori:

Unica spesa iniziale prevista è quella dell’imposta di bollo, prevista per tutti i servizi finanziari.

Quanto si paga dopo? Dipende da quanti pagamenti si ricevono attraverso il terminale, o meglio dal loro importo.

Sulle carte europee per privati (ossia sulla maggioranza delle transazioni) viene addebitato lo 0,95 % dell’importo elaborato, una commissione più che ragionevole.

Ad esempio, se il cliente paga con carta un conto di 20 euro, Banca Sella trattiene 0,19 euro (19 centesimi); su 100 euro trattiene invece 0,95 euro (95 centesimi).

Se il cliente paga con una carta aziendale e/o emessa fuori dallo Spazio Economico Europeo la tariffa è più elevata. Conoscendo i concorrenti possiamo però affermare che è anche in questo caso sostenibile.

È prevista una commissione di gestione solo se in un anno si elabora un volume di transazioni inferiore a 10.000 euro (in media 833 € mensili): in questo caso sconsigliamo il POS Sella anche se si è clienti della banca.

Alternative senza conto corrente Sella

Una buona notizia per imprese e privati interessati a questa offerta vantaggiosa pur non essendo clienti dell’istituto bancario.

È possibile attivare il medesimo servizio – con condizioni lievemente diverse ma sempre convenienti – presso Axerve, cioè direttamente presso il gestore di POS che Banca Sella distribuisce.

Operando in modo indipendente dalla banca, le soluzioni Axerve sono accessibili a tutti.

Gli accrediti in questo caso avverranno sul conto corrente indicato dall’utente in fase di iscrizione, di qualsiasi banca.

Non è necessario essere correntisti presso una determinata banca.

Sono disponibili due opzioni tariffarie, per tale motivo vi rimandiamo al nostro Confronto tra i migliori POS portatili, dove troverete un riepilogo delle condizioni e delle caratteristiche.

Terminale

Nella tabella a seguire vediamo le specifiche tecniche del POS portatile fornito ai clienti che sottoscrivono l’offerta qui recensita:

Il terminale è prodotto da PAX, società leader nel settore dei pagamenti elettronici.

Nello specifico viene fornito il modello A910, basato sul sistema operativo Android.

Non è un caso che già al primo impatto si colgono le affinità con telefoni e tablet che usiamo quotidianamente:

Nelle nostre foto si può osservare l’ampio touchscreen che permette di utilizzare agevolmente le diverse funzioni del terminale.

Abbiamo eseguito qualche pagamento e riscontrato immediatamente facilità d’uso ed efficienza.

Si avvia l’app Carte, si digita l’importo e si conferma con il tasto verde della tastiera virtuale, poi si avvicina o si inserisce la carta del cliente.

La transazione è stata eseguita rapidamente sia in modalità contactless sia in modalità chip & PIN, dunque con inserimento della carta nell’apposito slot.

Assistenza clienti

A chi rivolgersi se ci sono problemi con il POS? Anche se abbiamo sottoscritto il servizio presso una filiale fisica della banca, dovremo affidarci al supporto tecnico a distanza.

L’assistenza è disponibile attraverso due canali di contatto:

• E-mail
• Telefono

Qualora non si tratti di un disservizio urgente suggeriamo di inviare una mail. In tal modo si potranno riportare con calma tutti i dettagli ed eventualmente allegare documenti e immagini; inoltre si eviterà di intasare il call center dedicato alle questioni più urgenti.

Segnalate in verde le fasce d’orario con un minor tempo di attesa

Per un contatto più immediato si potrà chiamare il numero verde messo a disposizione dall’istituto (lo troveremo facilmente sul sito della banca alle voci Contatti o Assistenza).

Il supporto telefonico è disponibile dal lunedì al sabato dalle ore 7:30 alle ore 22:00, mentre la domenica risponderanno dalle ore 8:00 alle 20:00. Se dovesse presentarsi un disservizio fuori questi orari dovremo quindi attendere il mattino successivo per poter parlare con un operatore.

Recensioni degli utenti

La nostra ricerca delle recensioni e delle testimonianze pubblicate dagli utenti conferma il quadro delineato nel corso del nostro test.

Buona parte degli utenti si dicono soddisfatti sia dei servizi offerti dalla banca sia dalla qualità dell’assistenza clienti, indipendentemente dal canale di sottoscrizione.

Abbiamo trovato opinioni negative, tuttavia è opportuno sottolineare che sono motivate a un disservizio generale verificatosi nell’aprile 2024. Inutile dire che l’istituto si è attivato tempestivamente per risolvere il disagio.

Non abbiamo ulteriori segnalazioni da riportare.

Come attivare il servizio?

Possiamo rivolgerci alla filiale Banca Sella più vicina oppure richiedere il servizio direttamente online, sul sito web dello stesso istituto.

Se si opta per la filiale fisica occorre assicurarsi che le condizioni proposte siano le stesse riportate sul sito web, o che siano altrettanto vantaggiose.

Chi non è titolare di un conto business dovrà aprirne uno, requisito per accedere all’offerta POS Sella (in questo caso meglio optare per il POS Axerve).

Modulo di richiesta sul sito ufficiale Banca Sella

Cosa serve per richiedere il POS?

• 2 documenti d’identità (in alternativa 1 documento e una verifica via webcam)
• visura camerale o certificato di iscrizione a un albo professionale

Si dovrà innanzitutto scegliere il tipo di attività:

• Società
• Lavoratore autonomo
• Attività senza partita IVA

Segue la compilazione delle informazioni anagrafiche, dati della società o della professione, caricamento dei documenti ed eventuale verifica tramite webcam.

Alle società sarà richiesta la carta d’identità di tutti i soci dell’azienda.