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Intergiro è un conto business multivaluta per la gestione delle spese aziendali.
Il conto multivaluta permette di inviare e ricevere bonifici evitando i costi elevati della rete SWIFT.
  • Pro: Conto multivaluta. Tasso di cambio in tempo reale. Bonifico locale economico. Carte per dipendenti.

  • Contro: Piattaforma disponibile solo in lingua inglese. Non disponibili F24, CBILL, PagoPA.

  • Scegli se: La tua azienda invia o riceve molti bonifici in valuta estera.

Panoramica

Intergiro è un istituto di moneta elettronica con sede a Stoccolma, in Svezia, ed opera attualmente in diversi paesi europei su autorizzazione dell’autorità di vigilanza finanziaria svedese (Finansinspektionen).

Non è una banca né può sostituire il conto corrente aziendale. In quanto istituto di moneta elettronica, non è in grado di offrire strumenti finanziari a rischio, ad esempio prestiti e crediti (né carte di credito).

Offre invece un conto business multi-valuta che consente agli utenti di risparmiare sui bonifici esteri e sui trasferimenti in valuta diversa dall’euro.

Nella presente recensione esaminiamo caratteristiche e funzioni, costi e commissioni, vantaggi e svantaggi del conto online per imprese di qualsiasi dimensione.

Mobile Transaction si serve di specifici criteri di valutazione per determinare il voto complessivo di ogni conto business.

Consideriamo innazitutto l’efficienza generale della piattaforma (interfaccia grafica, facilità d’uso, fluidità dell’esperienza).

Nel calcolo del giudizio finale viene considerato altresì il tipo di licenza attraverso cui opera l’istituto, poiché la licenza bancaria apre la strada a servizi talvolta necessari (es. finanziamenti e investimenti). Si terrà conto, in ogni caso, di eventuali collaborazioni tra istituti di moneta elettronica e società terze per far fronte a tale carenza.

L’analisi dei costi include spese fisse (canone periodico) e spese variabili (commissioni sulle operazioni). Per quanto riguarda le spese variabili, particolare importanza viene attribuita alle tariffe su operazioni comunemente ricorrenti, ad esempio prelievo, bonifico, pagamento di bollettini.

La procedura di registrazione deve mostrarsi user-friendly, libera da errori e scorrevole per ottenere la sufficienza. In questa fase viene valutata anche la chiarezza nella comunicazione delle condizioni relative al conto.

La presenza di servizi accessori, vale a dire non essenziali allo scopo principale del conto, incrementa altresì il giudizio finale qualora apportino valore aggiunto.

Infine, esperienza diretta con il servizio di assistenza clienti ed analisi delle recensioni pubblicate in rete dagli utenti concorrono anch’essi alla formazione del giudizio finale.

Caratteristiche e funzioni di Intergiro

Intergiro mette a disposizione una piattaforma per la gestione dei pagamenti aziendali tramite un sistema di conti in diverse valute e di carte – anche per dipendenti. Attualmente la piattaforma web è disponibile solo in lingua inglese.

Scopriamo di seguito le caratteristiche principali.

IBAN europeo – Ogni conto Intergiro presenta due IBAN europei: uno dedicato ai bonifici SEPA, l’altro ai bonifici esteri (SWIFT), cioè ai trasferimenti da e per paesi fuori dall’area economica europea (extra-EEA).

Conto multivaluta – La moneta di base del conto Intergiro è l’euro (EUR), tuttavia è possibile convertire, ricevere, conservare e usare altre 7 valute:

  • dollaro statunitense (USD)
  • dollaro australiano (AUD)
  • sterlina britannica (GBP)
  • corona svedese (SEK)
  • corona norvegese (NOK)
  • corona danese (DKK)
  • zloty polacco (PLN)

La conversione avviene con il tasso di cambio interbancario applicato in tempo reale e senza costi nascosti. La tariffa dell’operazione viene adeguatamente comunicata prima dell’esecuzione, in modo che l’utente possa scegliere se effettuare o meno la conversione.

Immagine: Mobile Transaction

Gli utenti hanno a disposizione due IBAN per bonifici europei e bonifici esteri

Immagine: Mobile Transaction

Nel nostro test della piattaforma abbiamo provato ad effettuare un trasferimento interno tra i diversi conti presenti. L’operazione ha richiesto pochi istanti, con una rapida selezione dal menù a tendina del conto mittente e quello destinatario. Troviamo che la presenza dei sotto-conti in valuta estera non pregiudichi la semplicità d’uso della piattaforma, che dispone di un buon sistema di gestione.

Bonifico locale – La funzione del bonifico locale è strettamente legata al conto multi-valuta. Come si è detto, l’utente può ricevere pagamenti (o convertire fondi già presenti sul conto) in una delle 8 valute supportate. In questo modo si crea un sotto-conto per ognuna delle valute, che potremo utilizzare per risparmiare sui costi dovuti alla conversione.

I trasferimenti verso paesi non europei la cui moneta non è supportata da Intergiro implicano invece l’uso del cosiddetto bonifico estero o internazionale. La rete SWIFT comporta cosi molto più elevati del bonifico locale. Approfondiamo più avanti, nella sezione dedicata alle commissioni.

Immagine: Mobile Transaction

Il bonifico locale permette di aggirare la rete SWIFT, più costosa

Selezione del tipo di bonifico.

Immagine: Mobile Transaction

Selezionando il movimento si consultano tutti i dettagli

Dettaglio del pagamento.

Bonifici multipli – Un altro strumento utile è fornito dai Bulk payments, i cosiddetti pagamenti in blocco, ideali per le aziende che effettuano in modo ricorrente  un numero elevato di bonifici, ad esempio per pagare stipendi, fornitori, ecc.

Per immettere rapidamente nella piattaforma tutte le operazioni si può compilare un semplice file in formato .csv con l’elenco dei beneficiari e relativi dati (IBAN, BIC, causale e importo), quindi caricare il file nell’apposita pagina del conto Intergiro.

Immagine: Mobile Transaction

Per inviare bonifici multipli si compila un file csv e si carica sulla piattaforma

Intergiro fornisce un modello da compilare per i bonifici multipli.

Carte aziendali – È possibile richiedere carte di debito aziendali per sé, per soci, collaboratori e dipendenti. L’amministratore ha il pieno controllo sulle carte: può verificare in tempo reale le transazioni effettuate ma, soprattutto, può impostare limiti personalizzati per singola carta.

Ogni carta assegnata ad un dipendente avrà dunque il proprio limite di spesa a una data di scadenza personalizzata. Inoltre l’admin del conto Intergiro può bloccare in qualsiasi momento le carte dalla piattaforma, in pochi clic.

Entro i limiti impostati, i titolari delle carte aziendali potranno pagare in negozio, online ed effettuare prelievi di contante – sempre che l’amministratore abbia autorizzato questo tipo di operazione.

La carta Intergiro è accettata in tutto il mondo grazie a Mastercard, sul circuito debit.

Immagine: Intergiro

Nonostante la presenza di conti multivaluta, al momento la carta è associata unicamente al conto in euro: pagando in valuta estera sarà automaticamente eseguita la conversione al tasso di cambio Mastercard, però non vengono applicate maggiorazioni.

Gateway di pagamento – Per i proprietari di siti ecommerce è disponibile anche il gateway di pagamento con accredito dei fondi il giorno stesso in cui viene elaborata la transazione. Poiché il transato viene accreditato sullo stesso conto Intergiro, l’amministratore potrà disporre subito dei fondi tramite bonifico o carta aziendale.

Cosa manca a Intergiro?

Sebbene disponibile anche in Italia, Intergiro è ben lungi dal compimento della localizzazione del prodotto, a partire dalla lingua: piattaforma e canali di assistenza sono unicamente in lingua inglese.

Questo non è tuttavia l’unico limite. La mancata localizzazione del servizio rende inaccessibili strumenti di pagamento italiani quali F24, PagoPa, CBILL, bollettini postali e così via.

Un difetto di non poco conto per una soluzione che punta ad assumere il ruolo di gestionale delle spese aziendali anche nel nostro paese.

Alternative migliori nell’articolo Piattaforme per gestire le spese aziendali

Costi e commissioni

Intergiro propone tre piani in abbonamento: Starter, Growth e Professional.

Tutti e tre i piani forniscono:

  • IBAN EURO (SEPA)
  • IBAN multivaluta (SWIFT)

La differenza tra un piano e l’altro consiste nel numero di operazioni gratuite incluse ogni mese oppure nella tariffa applicata.

Nella tabella elenchiamo costi e condizioni:

Conto Starter Growth Professional
Canone mensile 9 € 29 € 49 €
Bonifico SEPA
in EUR
50 gratis /
mese
100 gratis /
mese
200 gratis /
mese
Poi… 1 € per bonifico
Bonifico locale in 
USD, GBP, SEK, DKK, NOK, PLN 2 € 1,50 € 1 €
Bonifico locale in AUD 3 € 2,50 € 2 €
Bonifico estero (SWIFT) in uscita/entrata 20 € 15 € 10 €
Conto Starter Growth Professional
Canone mensile 9 € 29 € 49 €
Bonifico SEPA
in EUR
50 gratis /
mese
100 gratis /
mese
200 gratis /
mese
Poi… 1 € per bonifico
Bonifico locale in 
USD, GBP, SEK, DKK, NOK, PLN 2 € 1,50 € 1 €
Bonifico locale in AUD 3 € 2,50 € 2 €
Bonifico estero (SWIFT) in uscita/entrata 20 € 15 € 10 €

Ogni piano prevede un numero mensile di bonifici europei gratuiti: 50 con Starter, 100 con Growth, 200 con Professional. Superata la soglia di operazioni gratuite, per ogni bonifico si addebita la commissione di 1 euro.

I bonifici locali comportano una commissione molto conveniente, anche in vista del fatto che si risparmia sulla conversione.

Più elevata è la commissione sui bonifici esteri, cioè verso un paese e una valuta non inclusi nel sistema dei conti locali. In questo caso si passa per il sistema SWIFT, lo stesso utilizzato dalle banche tradizionali.

Le tariffe sui bonifici SWIFT sono alte e, proprio come per le banche tradizionali, saranno accompagnate da ulteriori commissioni addebitate dagli altri istituti bancari coinvolti nel trasferimento (il bonifico estero implica spesso l’intervento di una o più banche terze).

Carta Fisica Virtuale
Richiesta 3 € 1 €
Canone Gratis Gratis
Prelievo contanti 1,50 €
Carta Fisica Virtuale
Richiesta 3 € 1 €
Canone Gratis Gratis
Prelievo contanti 1,50 €

Il rilascio della carta fisica prevede la commissione di 3 euro, mentre per la carta virtuale è dovuto un solo euro.

Non c’è un canone aggiuntivo sulle carte, sono dunque incluse nel costo del conto business, ma si paga la commissione di 1,50 euro sui prelievi di qualsiasi importo, indipendentemente dal piano tariffario sottoscritto.

Riprendiamo il discorso costi nell’ultima sezione del presente articolo, dove proponiamo una valutazione complessiva del prodotto.

Assistenza clienti e recensioni degli utenti

Come piattaforma e app, anche l’assistenza clienti è disponibile per il momento solo in lingua inglese.

Come si contatta il supporto?

  • Live chat
  • Modulo di contatto
  • E-mail

L’unico metodo per comunicare in tempo reale con il servizio di assistenza è la chat in tempo reale, accessibile nel Customer Portal da sito web o app per smartphone. Gli assistenti risponderanno dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle 17:00.

Sempre sul sito è presente un modulo di contatto attraverso il quale si può scrivere un messaggio dettagliato e ricevere una risposta via e-mail. Una volta ottenuta risposta, lo scambio potrà continuare rispondendo tramite mail al messaggio ricevuto.

Quali sono le opinioni degli utenti?

Intergiro è stato lanciato solo da poco in Italia, motivo per cui trovare recensioni da parte di utenti italiani risulta attualmente difficile. Possiamo tuttavia basarci sulle numerose opinioni pubblicate dai clienti europei dell’azienda.

Cosa dicono? Concedono al conto business una valutazione media positiva, mettendo in risalto reattività ed efficacia del servizio clienti.

Nonostante ciò riteniamo opportuno esaminare anche le recensioni negative, pur trattandosi di una piccola percentuale. La critica più gettonata riguarda i tempi di apertura del conto, che per alcuni utenti si sono protratti oltre i 10 lavorativi annunciati da Intergiro.

Apertura del conto

Intergiro è un conto business, dunque non è accessibile ai soggetti senza partita IVA. Nello specifico, possono registrarsi società e ditte individuali con sede nell’area economica europea (EEA).

Cosa serve per aprire un conto?

  • Passaporto o carta d’identità
  • Bolletta di un’utenza
  • Documenti relativi all’azienda

I documenti individuali saranno richiesti per ogni utente da aggiungere alla piattaforma, iniziando naturalmente dalla persona che esegue materialmente la registrazione (amministratore).

La bolletta viene accettata solo se emessa negli ultimi tre mesi dalla data di registrazione del conto Intergiro, serve infatti per certificare l’indirizzo di domicilio. Gli utenti possono fornire, ad esempio, una bolletta di gas, luce, acqua, telefono o anche un estratto conto bancario.

Nel corso della procedura, che si svolge completamente online tramite compilazione di moduli digitali e caricamento di documenti, viene posta qualche domanda sulle intenzioni d’uso del conto business (es. le valute di interesse, i paesi ai quali si invieranno o riceveranno pagamenti). Tali domande servono, tra le altre cose, a garantire maggiore sicurezza tramite il monitoraggio delle transazioni potenzialmente anomale.

Si inizia fornendo un indirizzo e-mail e un numero di cellulare. Entrambi saranno verificati tramite codice OTP o link, ed in seguito utilizzati per effettuare l’accesso al conto in modo sicuro. Oltre a caricare i documenti prima menzionati, sarà richiesto anche un selfie (autoscatto) per verificare ad eseguire l’iscrizione venga realmente effettuata dal titolare del documento d’identità.

Completata la registrazione si dovrà attendere la conferma di apertura via e-mail, che dovrebbe arrivare entro 5-10 lavorativi. Si consiglia di controllare anche la cartella spam.

Per evitare un inutile allungamento dei temi si consiglia di verificare con attenzione la correttezza delle informazioni immesse, che il documento d’identità sia in corso di validità e che la bolletta o l’estratto conto bancario siano state emesse negli ultimi tre mesi.

È possibile aprire un singolo conto per azienda.

La nostra opinione

Insieme a Qonto e Soldo, Intergiro si aggiunge alla lista dei conti business dedicati alla gestione delle spese aziendali, ma può competere con i concorrenti più noti?

Sciogliamo subito i primi dubbi evidenziando una differenza piuttosto importante con Soldo: quest’ultimo non permette di inviare bonifici, al contrario di Intergiro.

Uno dei vantaggi principali di Intergiro è infatti la possibilità di inviare bonifici in valute diverse dall’euro risparmiando sulle normali tariffe bancarie. Se l’impresa effettua un volume significativo di scambi commerciali con paesi esteri, o meglio con paesi extra-EUR, il conto Intergiro rappresenta senza alcun dubbio un’ottima soluzione per effettuare e ricevere bonifici.

Ogni piano include poi un numero di bonifici SEPA gratuiti (50, 100 e 200 rispettivamente con i piani Starter, Growth e Professional). Entro tali limiti può essere usato con tranquillità senza aggiungere costi all’abbonamento mensile. Il concorrente Qonto include un numero più alto di bonifici europei gratuiti, tuttavia il canone mensile è decisamente più elevato.

Riteniamo che il più grande difetto di Intergiro sia la mancata localizzazione di servizi per il mercato italiano. Oltre a non offrire una versione in italiano della piattaforma web e dell’applicazione, si fa sentire l’assenza di strumenti di pagamento locali come F24, CBILL e PagoPA.

Un’ultima nota la dedichiamo alle carte aziendali, strumento di indiscutibile utilità nella gestione e soprattutto nel controllo delle spese dei dipendenti e degli altri membri della società. Peccato però che sfruttino i vantaggi del conto multivaluta, come invece avviene con Wise Business e Revolut Business.

Criterio Giudizio
Prodotto Buono
Costi e commissioni Discreto
Trasparenza e registrazione Buono
Servizi a valore aggiunto Scarso
Assistenza clienti Buono
Giudizio finale 3,7 su 5

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