Indice
In sintesi
Panoramica
Giudizio
In dettaglio
Costi e commissioni
Servizi inclusi
Terminali POS
Assistenza clienti
Recensioni utenti
Come iniziare
La nostra opinione
Panoramica su myPOS
myPOS è un marchio britannico che opera anche nell’Unione Europea.
Presenta due punti di forza:
- accrediti istantanei
- operatività in tutta Europa
Al contempo non mancano gli svantaggi, dei quali parleremo più avanti. Per il momento un riassunto sintetico del servizio:
myPOS | Caratteristiche |
---|---|
Offerta | Senza canone, con commissioni sulle transazioni |
Prezzo POS | da 29 € a 249 € |
Tipo di terminale | POS portatile con SIM dati inclusa |
Servizi inclusi |
|
Carte accettate |
myPOS | Caratteristiche |
---|---|
Offerta | Senza canone, con commissioni sulle transazioni |
Prezzo POS | da 29 € a 249 € |
Tipo di terminale | POS portatile con SIM dati inclusa |
Servizi inclusi |
|
Carte accettate |
Non si paga né attivazione né canone mensile, tuttavia è necessario acquistare un terminale. Chi non vuole spendere molto può scegliere il modello Go, il cui costo si ferma a poche decine di euro.
Successivamente all’acquisto del dispositivo non ci sono spese fisse, bensì si paga una commissione in base all’uso effettivo del terminale (approfondiamo le tariffe più avanti, nell’apposita sezione dedicata ai costi).
myPOS include una serie di strumenti per ricevere pagamenti a distanza.

È un servizio particolarmente utile a tassisti transfrontalieri, ad artigianti ed esercenti che frequentano eventi e fiere internazionali.
myPOS permette infatti di ricevere pagamenti con carta in tutta Europa, senza alcuna attivazione opzionale né costi aggiuntivi.
Il nostro giudizio
Prodotto
Buono
Il POS Ultra ha sistema operativo Android, dunque il suo uso è pressoché identico a quello di uno smartphone.
Le app per le funzioni essenziali sono preinstallate, mentre ulteriori applicazioni posssono essere aggiunte tramite app store (al momento però non vi è molta scelta per il mercato italiano).
Il nostro test dei terminali è risultato positivo in termini di efficienza e facilità d’uso.
Per quanto riguarda la possibilità di incassare in tutta Europa, l’offerta myPOS non ha concorrenti. La varietà delle carte accettate risponde alle esigenze di attività con clienti provenienti da tutto il mondo, ad esempio taxi e negozi in aree turistiche.
Costi e commissioni
Discreto
Il prezzo del modello Go è molto conveniente, pur trattandosi di un terminale con funzioni basilari.
Considerando che parliamo di un POS senza canone, la commissione sulle carte europee e non commerciali è vantaggiosa.
Meno entusiasmante è la tariffa sui bonifici. Ricordiamo infatti che questi ultimi servono a trasferire gli incassi dal conto myPOS verso il proprio conto corrente.
A causa della spesa sui bonifici consigliamo questa soluzione solo a chi ha esigenze particolari (es. accesso istantaneo agli incassi, taxi transfrontalieri, eventi in Europa).
Servizi a valore a aggiunto
Buono
I servizi a valore aggiunto sono il punto di forza di questa soluzione.
Chi ha un sito e-commerce può implementare il suo gateway di pagamento per elaborare le transazioni online. In alternativa, myPOS permette di creare un negozio online mediante strumenti intuitivi e facili da usare.
Troviamo utile anche la funzione pay-by-link, ossia le richieste di pagamento via link. Gli esercenti che offrono la consegna a domicilio possono inviare un link al cliente per ricevere il pagamento in anticipo.
Non è da sottovalutare il servizio di ricarica del credito telefonico, da effettuare direttamente su POS. Il guadagno è irrisorio, tuttavia offrire questo servizio ai propri clienti è un modo per fidelizzare.
Registrazione
Discreto
Mentra la procedura online di registrazione al sito non presenta particolari intoppi, è la fase successiva a richiedere un po’ di pazienza.
La verifica dei dati è meticolosa. Gli operatori addetti potrebbero muovere richieste per ulteriore documentazione volta ad accertare la legittimità dell’esercizio commerciale.
Esaminando le recensioni degli utenti abbiamo constatato una certa insoddisfazione rispetto ai tempi di attivazione, causati per l’appunto alla minuziosità dei controlli.
Se realmente interessati al servizio, consigliamo il massimo della collaborazione per evitare un esito negativo della registrazione. Stesso discorso per eventuali verifiche successive all’attivazione, giacché non sono improbabili sospensioni di account precedentemente attivati.
Trasparenza
Da migliorare
Questo è l’aspetto che dovrebbe essere curato maggiormente. Sebbene sul sito vengano riportate tutte le tariffe, sulla pagina Prezzi sono messe in evidenza le sole commissioni sul transato.
Per scoprire le altre voci di spesa occorre cliccare, in fondo alla suddetta pagina, su un minuscolo link che non salta subito all’occhio.
A nostro avviso dovrebbe essere comunicata in modo più trasparente la commissione (non proprio trascurabile) sul trasferimento dei fondi verso un conto corrente esterno a myPOS.
Assistenza clienti
Discreto
Diverse modalità di contatto, inclusa una linea telefonica attiva tutti i giorni della settimana. Detto ciò, la qualità del supporto cala quando si tratta di pratiche burocratiche.
Con l’aumento nel numero di utenti inizia qualche critica anche rispetto ai tempi di risposta via e-mail; alcuni utenti affermano addirittura di non aver mai ricevuto una risposta. Si può fare meglio.
Costi e commissioni
Analizziamo con attenzione alcune voci di spesa della soluzione myPOS.
Partiamo con un riepilogo delle condizioni economiche da non sottovalutare:
myPOS | Costi |
---|---|
Canone | Assente |
Prezzo POS (una tantum) |
Si sceglie tra:
|
Transazioni con carte personali, emesse in UE e UK |
1,20 % |
Transazioni American Express |
2,45 % |
Transazioni con carte commerciali emesse in UE e UK | 2,55 % |
Tutte le altre | 2,85 % |
Trasferimento fondi su conto corrente (bonifico) | 4 € |
Inattività per 10 mesi |
|
Link |
myPOS | Costi |
---|---|
Canone |
Assente |
Prezzo POS (una tantum) |
Si sceglie tra:
|
Transazioni con carte personali, emesse in UE e UK |
1,20 % |
Transazioni American Express |
2,45 % |
Transazioni con carte commerciali emesse in UE e UK | 2,55 % |
Tutte le altre | 2,85 % |
Trasferimento fondi su conto corrente (bonifico) | 4 € |
Inattività per 10 mesi |
|
Link |
myPOS è un servizio senza canone, vale a dire che la spesa dipende dall’uso effettivo che si fa del POS e di eventuali servizi accessori.
Due sono le voci di spesa alle quali prestare attenzione:
- commissioni sulle transazioni
- commissione sul bonifico
La tariffa sulle transazioni dipende a sua volta dal tipo di carta utilizzato dal cliente. Nella maggior parte dei casi si tratta prevalentemente di carte per privati rilasciate in UE oUK, dunque la commissione da prendere come punto di riferimento è dell’1,20 %.
Questa tariffa è ragionevole se pensiamo all’assenza di canone mensile, ma attenzione all’altra voce di spesa: il bonifico.
Cosa c’entra il bonifico con il servizio POS?
Gli incassi del terminale finiscono sul conto myPOS e non sul conto corrente personale o aziendale. L’esercente dovrà servirsi del bonifico per trasferire i fondi sul proprio conto. Questa operazione ha un costo di 4 euro a trasferimento. Eccessivo.
Quando cerchiamo di stimare la spesa complessiva, oltre all’ipotetico volume di transato mensile dobbiamo quindi aggiungervi il costo dei bonifici.
Previsioni di spesa mensile in base al transato
Proviamo ora a fare una stima approssimativa delle spese mensili in base al volume complessivo di transazioni elaborate.
Nel nostro calcolo consideriamo unicamente la tariffa sulle carte europee per privati (1,20 %):
Transato mensile | Spesa mensile |
---|---|
0 € | 0 € |
500 € | 6,00 € |
1.000 € | 12,00 € |
2.000 € | 24,00 € |
3.000 € | 36,00 € |
5.000 € | 60,00 € |
Transato mensile | Spesa mensile |
---|---|
0 € | 0 € |
500 € | 6,00 € |
1.000 € | 12,00 € |
2.000 € | 24,00 € |
3.000 € | 36,00 € |
5.000 € | 60,00 € |
Nella spesa indicata in tabella non sono inclusi i costi per il bonifico di trasferimento dei fondi su conto corrente.
L’esercente dovrà quindi aggiungere la seguente spesa in base al numero di trasferimenti che intende effettuare in un mese:
- 1 trasferimento al mese = 4 euro
- 2 al mese = 8 euro
- 3 al mese = 12 euro
- 4 al mese = 16 euro
…e così via (4 euro per singola operazione).
Dalle nostre previsioni emerge un quadro chiaro: myPOS è adatto alle piccole imprese con un importo modesto mensile di transazioni elettroniche.
Chi riceve pagamenti con carta per un importo superiore a 1.000/1.500 euro mensili dovrebbe optare per alternative più economiche, che indichiamo nel seguente articolo di confronto POS:
Alternative? Dai un’occhiata ai Migliori POS per piccole attività
Quali funzioni e servizi sono inclusi?
Chi acquista un POS del marchio ha accesso ai seguenti servizi:
Conto business
A differenza dei concorrenti, gli incassi non vengono accreditati sul conto bancario dell’utente, bensì sul conto esercente fornito da myPOS.
Questo conto non è di tipo bancario, dunque presenta molti limiti operativi.
Per disporre normalmente degli incassi l’esercente dovrà spostare i fondi (interamente o in parte) sul proprio conto corrente. Si tratta di un’operazione “manuale”, non automatica, che l’utente potrà eseguire se e quando vuole.
Il problema, come già accennato nella sezione dedicata ai costi, è la commissione sul bonifico (4 euro per operazione).
Carta business
È una carta di debito aziendale associata al conto myPOS, anch’essa inclusa nell’offerta base.
Può essere usata come qualsiasi carta di pagamento per:
- pagare in negozio
- pagare online
- prelevare contanti
Consente quindi di utilizzare i fondi direttamente dal conto myPOS.
I pagamenti online e in negozio non comportano costi, mentre sui prelievi è prevista una commissione minima di 2 euro o l’1% dell’importo.
Insomma, anche se è tecnicamente possibile usare gli incassi direttamente dal conto myPOS, meglio non farlo a causa della spesa elevata.


Negozio online
myPOS permette di allestire in breve tempo un negozio online. La creazione del sito e-commerce è completamente gratuita, mentre viene addebitata una commissione per ogni pagamento ricevuto online.
Temi predefiniti aiutano l’utente a costruire le pagine dell’ecommerce senza particolare esperienza nello sviluppo web.
Le possibilità di personalizzazione sono limitate rispetto alle piattaforme specializzate, ma il risultato è comunque apprezzabile.
Viene fornito gratuitamente un dominio di terzo livello (es. nome-negozio.mypos.it). L’utente potrà tuttavia collegare un dominio di secondo livello (es. nomenegozio.it) registrato presso terze parti.
Gateway di pagamento
Chi già possiede un sito ed è interessato alle tariffe myPOS sulle transazioni online potrà implementare il gateway di pagamento incluso nell’offerta.
L’integrazione del gateway può avvenire tramite installazione di plugin sulle maggiori piattaforme ecommerce (senza particolare esperienza), oppure con l’utilizzo delle API (avvalendosi però di una persona esperta in sviluppo web).

I pagamenti online si implementano anche a siti e-commerce già esistenti.
Richieste di pagamento via link
Le richieste via link servono per la ricezione di pagamenti con carta a distanza.
Il commerciante digita l’importo e crea un apposito link da inviare al cliente tramite SMS, e-mail, Whatsapp o altre applicazioni.
Il cliente clicca sul link e accede alla pagina dove potrà inserire i dati della sua carta.
A cosa serve? Questa modalità di pagamento viene utilizzata soprattutto nelle piccole attività che ricevono ordini telefonici con consegna a domicilio, per consentire al cliente di pagare in anticipo e senza contanti.
Go e Ultra sono i POS del marchio
La gamma di terminali myPOS include i modelli Go e Ultra.
Vediamo le differenze tra i dispositivi:
myPOS | Go![]() |
Ultra![]() |
|
---|---|---|---|
Sistema operativo | Linux | Android 11 | |
Display | LCD a colori TFT 2.4 pollici |
Touchscreen 6,5 pollici |
|
Pagamenti | NFC Chip&PIN Banda magnetica |
NFC Chip&PIN Banda magnetica QR |
|
Connettività | 3G/4G | 3G/4G WiFi Blutooth |
|
Batteria | 1.500 mAh 3.7V |
3.050 mAh 7,6V |
|
Dimensioni | 136,6 x 67,6 x 21 (mm) | – | |
Peso | 182 g | – | |
Stampante | Opzionale (Go Combo) | Integrata |
myPOS | Go![]() |
Ultra![]() |
|
---|---|---|---|
Sistema operativo | Linux | Android 11 | |
Display | LCD a colori TFT 2.4 pollici |
Touchscreen 6,5 pollici |
|
Pagamenti | NFC Chip&PIN Banda magnetica |
NFC Chip&PIN Banda magnetica QR |
|
Connettività | 3G/4G | 3G/4G WiFi Blutooth |
|
Batteria | 1.500 mAh 3.7V |
3.050 mAh 7,6V |
|
Dimensioni | 136,6 x 67,6 x 21 (mm) | – | |
Peso | 182 g | – | |
Stampante | Opzionale (Go Combo) | Integrata |
Entrambi i dispositivi sono muniti di SIM dati con traffico incluso, in modo che si possano ricevere pagamenti ovunque.
Sono disponibili due versioni del modello più economico:
- Go (senza stampante)
- Go Combo (con stampante)
Nel primo caso le ricevute sono digitali e si inviano tramite SMS. Nulla di tedioso: basta digitare il numero di cellulare del cliente nel campo che comprare dopo aver elaborato la transazione.
Nel Go Combo la stampante di ricevute cartacee non è integrata, bensì un dispositivo separato da unire al POS all’occorrenza.
È una soluzione interessante perché consente di avere entrambi le versioni del terminale. L’installazione è risultata semplicissima, giacché è bastato posare il terminale sulla stampante che fa anche da base e supporto da tavolo.

Go

Ultra
Ultra è uno smartPOS basato su Android. Il funzionamento non è diverso da quello di uno smartphone o tablet con lo stesso sistema operativo.
Le applicazioni essenziali sono già installate sul terminale, altre possono essere installate per estendere funzioni e servizi del dispositivo. Precisiamo che alcune app potrebbero essere a pagamento.
Tra i programmi disponibili compaiono itTaxi Driver per gestire la richiesta di corse direttamente dal terminale, Puntoricarica per ricaricare il credito telefonico, RT e POS per adeguarsi alla normativa sul Registratore Telematico, Satispay Business per semplificare la ricezione di pagamenti QR tramite l’ormai noto servizio italiano.
Le applicazioni opzionali possono essere scaricate dall’app store già presente sul dispositivo.
Come contattare l’assistenza clienti?
myPOS mette a disposizione diversi canali di assistenza:
- Telefono
- Punto vendita
L’assistenza telefonica è ben organizzata, con due numeri da chiamare a seconda dei casi (supporto tecnico, blocco della carta business). Sul sito web non viene comunicato il tempo di attesa medio per parlare con un operatore.
Se non si ha necessità di un riscontro istantaneo è possibile scrivere ad un apposito indirizzo e-mail. Questo metodo è consigliabile in quanto permette di spiegare in dettaglio il problema, eventualmente allegando screenshot o documenti.
Chi si trova a Milano, Roma o Napoli può infine recarsi nel punto vendita fisico.
Recensioni degli utenti
Abbiamo cercato le recensioni degli utenti per verificare il grado di soddisfazione con un’esperienza diretta e quotidiana.
Buona parte degli utenti sembrano essere soddisfatti, con testimonianze prevalentemente positive. Si conferma l’efficienza del terminale rilevata anche nel nostro test: elaborazione rapida della transazione e accredito sul conto esercente in pochi minuti.
Non mancano però le opinioni negative, fondamentali per individuare le criticità del servizio.
Come sottolineato anche da noi nella sezione dedicata ai costi, gli utenti si lamentano delle commissioni elevate su bonifico e prelievo. Ribadiamo dunque l’importanza di valutare tali tariffe oltre a quelle sul transato.
Alcune testimonianze parlano di una scarsa tempestività nelle risposte via mail, a causa della quale è talvolta necessario telefonare all’assistenza anche per questioni meno urgenti.
Non sono trascurabili le critiche rivolte alla fase di verifica post-registrazione. Le continue richieste di documentazione aggiuntiva può risultare alquanto fastidiosa, oltre che rallentare in modo significativo i tempi di attivazione del servizio.
Come registrarsi e acquistare un POS
Chi può aprire un account myPOS?
- Ditte individuali e lavoratori autonomi
- Società a responsabilità limitata
- Società di persone
- Società pubbliche
Gli enti di beneficenza non regolamentati non saranno accettati.
La registrazione inizia indicando un’indirizzo mail, numero di cellulare e scegliendo la password contenente maiuscole, minuscole e simboli.
Si procede con la compilazione delle informazioni personali (nome e cognome, data e luogo di nascita, cittadinanza), poi si passa alle informazioni sull’azienda (forma legale, amministratore dell’impresa).
Nel caso in cui non sia l’amministratore dell’azienda a eseguire la registrazione sarà necessario fornire un documento di autorizzazione (es. procura).
Dopo aver accettato termini e condizioni e confermato la richiesta di registrazione si riceverà via SMS un codice temporaneo (OTP) per verificare il telefono. Poco dopo si riceve anche una mail, all’interno della quale si dovrà cliccare sul link per la verifica dell’indirizzo email.
Come si effettua la verifica dell’identità?
Dopo aver confermato l’indirizzo e-mail si scarica l’app myPOS e si accede utilizzando le credenziali (e-mail e password) indicate nella prima fase della registrazione.
Sarà richiesto di completare l’identificazione con un documento in corso di validità.
Si può usare, in alternativa:
- carta d’identità
- passaporto
Non è consentito l’uso della patente.
L’utente non dovrà fare altro che seguire le istruzioni che appaiono sullo schermo (scatto di un selfie con documento a vista, rispettando i contorni che appaiono sul display).
Raccomandiamo di confermare lo scatto solo se tutti gli elementi sono visibili in modo chiaro, dunque niente riflessi della luce o movimenti che rendono sfocata l’immagine. In caso contrario si rischia di allungare ulteriormente i tempi di attivazione.
La nostra opinione
Pratico ed efficiente ma le condizioni economiche vanno esaminate con attenzione.
L’assenza del canone non deve ingannare.
Il conto myPOS sul quale vengono accreditate le transazioni non può sostituire un conto corrente bancario, dunque sarà necessario trasferire i fondi sul proprio conto corrente, e ogni trasferimento comporta una commissione a nostro avviso irragionevole.
Nondimeno sono diverse le circostanze in cui questa soluzione può effettivamente essere vantaggiosa.
Chi lavora in diversi paesi europei può utilizzare i terminali del marchio per ricevere pagamenti con carta in tutto il continente. Forse l’unico servizio a permettere l’uso transfrontaliero.
Può altresì essere utile come POS secondario per offrire ulteriori servizi ai clienti (es. ricariche telefoniche, pagamenti con carta a distanza) o ancore per consentire il pagamento con American Express, JCB e UnionPay.