Istituto:
Nexi Payments S.p.a.
Tipo:
Carta prepagata
Circuito:
MasterCard
IBAN:
Italiano
Bonifici:
SEPA (solo in entrata)
Accredito stipendio:
Abilitato
Domiciliazioni:
Abilitate
Apple Pay / Google Pay:
Supportati
Emittente
Nexi Payments
Tipologia
Carta prepagata
Circuito
MasterCard
IBAN
Italiano
Bonifici
SEPA
Accredito stipendio
Abilitato
Addebiti diretti
Abilitati
Apple e Google Pay
Supportati
Yap è la carta prepagata di Nexi Payments, il più grande operatore italiano nel campo dei pagamenti elettronici.
In questa recensione passiamo in rassegna costi e commissioni, funzioni, vantaggi e svantaggi del servizio.
Le caratteristiche principali
La prepagata più famosa di Nexi è pensata principalmente per un’utenza giovane, che predilige gli strumenti digitali per fare acquisti e gestire il proprio denaro. Di seguito un elenco delle sue caratteristiche.
Virtuale o fisica – Yap nasce come carta virtuale da usare sullo smartphone ma, per superare alcuni limiti operativi nel “mondo fisico”, Nexi mette oggi a disposizione anche una carta fisica. È opzionale e può essere richiesta tramite app in qualunque momento, ma presenta un costo.
In negozio e online – Sia la carta virtuale che quella fisica possono essere utilizzate online e in negozio. Per utilizzare carta virtuale in negozio, basterà registrarla nell’applicazione Wallet sui dispositivi Apple oppure in Google Pay sui dispositivi Android. La procedura richiede appena qualche clic.
Il P2P è disponibile solo tra utenti Yap. Non è disponibile Bancomat Pay.
La funzione Dividi conto è utile per dividere le spese di gruppo.
IBAN – Yap dispone di IBAN italiano per ricevere bonifici dall’Italia e dai paesi dell’area SEPA (cioè i cosiddetti bonifici europei), mentre non sono supportati i trasferimenti al di fuori di quest’area (extra-SEPA). Attenzione, perché non sono disponibili i bonifici in uscita, vale a dire che si possono ricevere (ad esempio per l’accredito dello stipendio o per aggiungere fondi al conto) ma non inviare.
P2P – I trasferimenti peer-to-peer permettono di scambiarsi istantaneamente delle somme tra utenti Yap, con la semplice selezione del contatto dalla rubrica. In realtà questa funzione è ormai presente su tutte le prepagate e anche i conti correnti tramite Bancomat Pay.
Divisione spese – Tale funzione consente di automatizzare la procedura di divisione del conto con altri titolari di carta Yap. Come per il P2P si seleziona uno o più nomi dalla rubrica dei contatti, si digita l’importo e si sceglie la modalità di divisione: Alla romana oppure Ognuno per sé. Con la prima opzione il totale sarà equamente diviso per il numero di partecipanti alla spesa, e richieste di restituzione saranno inviate in automatico.
Costo | |
---|---|
Canone | GRATIS |
Emissione carta fisica (opzionale) |
9,95 € (una tantum) |
Prelievo contanti | Italia – Zona Euro 1,00 € Area extra-Euro 4,00 € |
Ricarica | 0 – 2,50 € (vedi Come ricaricare) |
Trasferimenti P2P | GRATIS |
Maggiorazione su tasso di cambio | 2 % |
Yap è dunque una prepagata gratuita, cioè senza canone. Presenta lo svantaggio di dover pagare quasi 10 euro per l’emissione della carta in plastica, necessaria per i prelievi ma non per pagare in negozio (dove può essere rimpiazzata da Apple Pay e Google Pay).
I prelievi di contante possono essere effettuati presso tutte casse automatiche in Italia e in zona Euro, pagando la commissione di 1 euro. Carte concorrenti permettono invece di effettuare prelievi gratuiti, ad esempio N26 e Hype.
Registrazione e richiesta della carta
La registrazione avviene online con una procedura rapida. Si scarica l’applicazione, si inseriscono i dati anagrafici e, per la verifica dell’identità, si registra un breve video nel quale deve essere pronunciata la “parola d’ordine” che appare sullo schermo.
Terminata la procedura si dovrà attendere la conferma di attivazione, che arriva nella maggior parte dei casi entro poche ore. A questo punto il servizio è utilizzabile: sarà possibile aggiungere fondi tramite i diversi metodi di ricarica disponibili (ne parliamo più avanti) e iniziare a pagare tramite Apple Pay e Google Pay anche in negozio.
Chi desidera ricevere la carta in plastica potrà effettuare la richiesta in qualunque momento in pochi clic. In questo caso è necessario che sul conto sia presente la somma sufficiente a pagare la commissione per l’emissione della carta.
Come ricaricare Yap?
Nexi consente di ricaricare la propria carta Yap con diverse modalità, che elenchiamo di seguito.
Con altra carta – La prepagata può essere ricaricata istantaneamente con un’altra carta di pagamento dei circuiti MasterCard o Visa, mentre non si accetta American Express né le carte emesse all’estero di qualunque circuito.
I dati della carta utilizzata per la ricarica vengono registrati nell’applicazione, dunque successivamente non sarà necessario inserirli di nuovo. La ricarica con carta è gratuita (i concorrenti di solito applicano una commissione) e il taglio minimo è di 5 euro.
ATM QuiMultiBanca – Con un tradizionale Bancomat emesso da una banca italiana è possibile ricaricare presso gli ATM (cioè alle casse automatiche) del circuito QuiMultiBanca. Si inserisce il Bancomat, si seleziona sullo schermo l’opzione di ricarica prepagata, si inserisce il numero della propria carta Yap. Anche in questo caso la ricarica è istantanea e non ha costi, tuttavia il taglio minimo è di 25 euro.
Bonifico bancario – Per aggiungere fondi con bonifico è sufficiente effettuarne uno verso l’IBAN associato alla carta, con beneficiario il titolare della stessa. È un metodo gratuito (salvo commissioni applicate dalla banca per il bonifico) e non prevede tagli minimi, ma è necessario 1-2 giorno lavorativo per l’accredito delle somme.
Contanti – Si può effettuare la ricarica in contanti presso le tabaccherie convenzionate con Mooney e Banca 5. Occorre portare con sé la carta Yap (o il numero riportato sul fronte della carta) e il codice fiscale. Oltre alla somma da ricaricare, al tabaccaio si dovrà lasciare una commissione di 2,50 euro.
Uso all’estero
Il circuito MasterCard è internazionale è permette di utilizzare la carta in tutto il mondo. A tal proposito, si consiglia tuttavia di non avventurarsi all’estero con la sola carta virtuale, che potrebbe non essere accettata ovunque, soprattutto fuori dall’area SEPA.
Quando si è in viaggio oltre i confini nazionali è sempre meglio avere la carta fisica a disposizione per evitare spiacevoli situazioni.
Per quanto riguarda la conversione di valuta, che si verifica quando si paga o si preleva in paesi non-Euro, il tasso di cambio adottato è quello del circuito MasterCard, al quale però si applica una maggiorazione del 2%.
Quest’ultima può essere considerata in linea con le commissioni previste da altre altre carte, ma è d’obbligo segnalare l’esistenza di servizi pensati appositamente per i viaggiatori, tra cui N26, che fa risparmiare proprio sulla conversione di valuta.
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La nostra opinione
Yap è una prepagata molto basic, non adatta a tutti i tipi di utenza. Non casualmente si rivolge soprattutto ai giovani (anche ai minorenni), e lo si può intuire anche dall’approccio adottato dalla sua app, con elementi grafici molto vivaci.
Fatta eccezione per P2P e divisione del conto con altri utenti (ormai disponibili su qualsiasi prepagata), il servizio non offre molto altro. Non è possibile inviare bonifici né pagare bollettini, PagoPA e altre operazioni utili ma interessanti solo per un target più adulto.
Chi è alla ricerca di una carta basilare, Yap è sicuramente una delle migliori scelte soprattutto per l’assenza di costi fissi. Se invece si hanno esigenze più estese, si consiglia di dare un’occhiata al nostro confronto tra le migliori prepagate o, ancor meglio, al confronto tra i migliori conti correnti online, tra i quali è presente qualche proposta senza canone.