Nella recensione esaminiamo funzionalità, costi e commissioni, vantaggi e svantaggi, opinioni degli utenti sulla carta PostePay.
Le caratteristiche della carta prepagata di Poste Italiane
PostePay è la prepagata italiana per eccellenza, quella che prima di tutte ha aperto e spianato la strada alle carte ricaricabili oggi così comuni in Italia. Se prima era da sola, però, oggi la concorrenza scalpita.
Il “vecchio” di Poste Italiane può competere con i prodotti moderni delle fintech native digitali? Diamo un’occhiata alle sue principali caratteristiche:
Standard o Evolution – Sono disponibili due versioni della carta fisica. La prima, contraddistinta visivamente dal colore giallo, è in apparenza più economica (senza canone) ma presenta diversi limiti operativi, ad esempio non dispone di IBAN.
Al contrario, la PostePay Evolution viene definita “conto-carta” perché offre servizi simili a quelli di un conto corrente bancario. Riportiamo più avanti le differenze tra i due prodotti, nella tabella Standard vs Evolution.
Carta internazionale – In entrambi i casi si sarà titolari di una carta accettata globalmente, con la quale pagare ed effettuare prelievi di contante in tutto il mondo.
La PostePay Standard utilizza però il circuito Visa Electron: fuori dai confini europei, o meglio fuori dai paesi dell’area economica europea potrebbe dare qualche problema, al contrario del circuito MasterCard offerto dalla PostePay Evolution.
Immagine: Poste Italiane
PostePay Digital è una prepagata virtuale.
Immagine: Poste Italiane
Le prepagate sono compatibili con Google Pay.
Sconti Poste – Si tratta di un programma cashback di cui possono beneficiare tutti i titolari di carte PostePay o conti BancoPosta. Spendendo con le suddette carte nelle attività commerciali convenzionate (appaiono nella mappa all’interno dell’applicazione) si ottiene l’accredito di un rimborso.
Gli sconti partono dall’1% e possono raggiungere, a seconda dell’offerta in corso, il 50%. Purtroppo la disponibilità di punti vendita aderenti all’iniziativa è molto variabile: nei piccoli centri non è ancora oggi poco diffusa, mentre nelle grandi città si troveranno molti vantaggi, dai supermercati ai carburanti.
App PostePay – Saldo e movimenti si consultano dall’applicazione disponibile su App Store per smartphone Apple-iOS, su Google Play per dispositivi Android. Oltre alla semplice consultazione è possibile gestire tutti gli aspetti della prepagata: limiti di spesa, autorizzare le transazioni all’estero, recuperare il proprio codice PIN e così via.
Sempre dall’app PostePay si pagano tutte le tipologie di bollettini postali, si gestisce la SIM PosteMobile e si consulta l’elenco dei negozi in prossimità che aderiscono al programma di sconti Poste Italiane.
Pagare con smartphone – Le prepagate delle Poste permettono di pagare con smartphone in negozio, tuttavia solo tramite Google Pay. Gli utenti Apple dovranno necessariamente utilizzare la carta fisica; al momento non ci sono notizie sull’eventuale aggiunta di Apple Pay.
PostePay | Standard | Evolution |
---|---|---|
IBAN | No | Sì |
Bonifico | No | Sì |
Importo massimo sulla carta | 3.000 € | 30.000 € |
Prima ricarica | 5,00 € | 15,00 € |
Accredito stipendio o pensione | No | Sì |
Domiciliazioni | No | Sì |
Circuito | Visa Electron | MasterCard |
PostePay | Standard | Evolution |
---|---|---|
IBAN | No | Sì |
Bonifico | No | Sì |
Importo massimo sulla carta | 3.000 € | 30.000 € |
Prima ricarica | 5,00 € | 15,00 € |
Accredito stipendio o pensione | No | Sì |
Domiciliazioni | No | Sì |
Circuito | Visa Electron | MasterCard |
La differenza che salta subito all’occhio è indubbiamente quella dell’IBAN, disponibile solo con la PostePay Evolution. Le implicazioni sono numerose e caratterizzanti: la versione Standard (carta gialla) non può né ricevere né inviare bonifici; si esclude di conseguenza la possibilità di accredito stipendio o pensione, così come le domiciliazioni di utenze tramite codice bancario.
Si noti anche il plafond delle carte, ossia l’importo massimo oltre il quale non vengono più accettate ricariche o accrediti: per la Standard è di soli 3.000 euro, una somma piuttosto limitante, adatta perlopiù a chi intende utilizzarla solo per effettuare acquisti online oppure in viaggio (la Standard è comunque sconsigliata per viaggiare, dato che il circuito Visa Electron potrebbe non essere accettato ovunque).
Standard | Evolution | |
---|---|---|
Emissione / attivazione | 10,00 € | 5,00 € |
Canone annuo | Senza canone | 12,00 € |
Bonifico europeo (SEPA) |
Non disponibile | Verso Poste 0,50 € Verso altre banche 1,00 € |
Bonifico istantaneo (SEPA) |
Non disponibile | In entrata 0,50 € In uscita 1,50 € (Poste) 2,00 € (altre banche) |
Bonifico estero (SWIFT) |
Non disponibile | 7,50 € + 0,15 % (min. 1,50 €) |
Prelievo contanti | ATM Postamat 1,00 € Sportello Poste 1,00 € ATM altre banche 1,75 € All’estero 5,00 € |
ATM Postamat Gratis Sportello Poste 1,00 € ATM altre banche 2,00 € All’estero 5,00 € |
Pagamenti in moneta diversa dall’euro | 1,10 % | 1,10 % |
Standard | Evolution | |
---|---|---|
Emissione / attivazione | 10,00 € | 5,00 € |
Canone annuo | Senza canone | 12,00 € |
Bonifico europeo (SEPA) |
Non disponibile | Verso Poste 0,50 € Verso altre banche 1,00 € |
Bonifico istantaneo (SEPA) |
Non disponibile | In entrata 0,50 € In uscita 1,50 € (Poste) 2,00 € (altre banche) |
Bonifico estero (SWIFT) |
Non disponibile | 7,50 € + 0,15 % (min. 1,50 €) |
Prelievo contanti | ATM Postamat 1,00 € Sportello Poste 1,00 € ATM altre banche 1,75 € All’estero 5,00 € |
ATM Postamat Gratis Sportello Poste 1,00 € ATM altre banche 2,00 € All’estero 5,00 € |
Pagamenti in moneta diversa dall’euro | 1,10 % | 1,10 % |
Le differenze tra la prepagata senza canone (Standard) e PostePay Evolution sta in buona sostanza nei diversi limiti operativi (plafond, possibilità di inviare e ricevere bonifici), mentre le tariffe applicate alle varie operazioni sono simili. Fa eccezione il prelievo all’ATM Postamat, gratuito solo per titolari del conto-carta Evolution.
A meno che non si abbia la necessità si effettuare prelievi di contante in modo ricorrente, non c’è convenienza nel preferire la carta con canone a quella senza canone. Se serve un IBAN, se si intende accreditare lo stipendio o comunque fare un uso intenso della prepagata, allora la Evolution è la scelta necessaria. A questo punto, però, vale la pena consultare l’offerta della concorrenza:
Quali sono le alternative?
Le migliori prepagate a confronto
Richiesta della carta e metodi di ricarica
A differenza di tutte le altre carte prepagate moderne, la ricaricabile di Poste Italiane può essere richiesta solo in un ufficio postale.
Questo aspetto rende sicuramente il servizio accessibile anche alle persone che hanno poca famigliarità con gli strumenti del web, tuttavia si presenta come un evidente limite per chi è ormai abituato ad effettuare qualsiasi tipo di operazione e richiesta online.
I metodi di ricarica sono molteplici, ma tutti comportano una commissione:
Metodo di ricarica | Commissione |
---|---|
Ufficio postale / ATM Postamat con carte e conti Poste Italiane o contanti |
1,00 € |
A domicilio (portalettere) con carte e conti Poste Italiane | 1,00 € |
Da app o sito Poste con carte Visa e MasterCard | 2,00 € |
ATM Postamat con carte PagoBancomat | 2,00 € |
ATM Postamat con carte Visa e MasterCard | 3,00 € |
Metodo di ricarica | Commissione |
---|---|
Ufficio postale / ATM Postamat con carte e conti Poste Italiane o contanti |
1,00 € |
A domicilio (portalettere) con carte e conti Poste Italiane | 1,00 € |
Da app o sito Poste con carte Visa e MasterCard | 2,00 € |
ATM Postamat con carte PagoBancomat | 2,00 € |
ATM Postamat con carte Visa e MasterCard | 3,00 € |
Poste Italiane non approfitta dell’ufficio postale né degli ATM Postamat per proporre un metodo di ricarica gratuito o quantomeno più economico. Ricaricare la PostePay ha un costo minimo di 1 euro, e lievita se per aggiungere fondi utilizziamo carte Bancomat, Visa e MasterCard.
Si fa notare inoltre che, nonostante la presenza del canone sulla PostePay Evolution, non vi è alcuna differenza nelle tariffe applicate alla ricarica (come del resto per le altre operazioni).
È infine possibile configurare la ricarica automatica, periodica oppure a soglia; la commissione è di 1 euro se si attinge da carte e conti Poste Italiane o BancoPosta, di 2 euro se invece si attinge da carte di circuiti diversi.
Assistenza clienti e recensioni degli utenti
L’assistenza è un altro degli aspetti da valutare con attenzione. Le opinioni negative degli utenti non mancano, e tutte riguardano non tanto i problemi incontrati nell’operatività della carta quanto l’evidente difficoltà nel risolverli.
Le critiche sono rivolte soprattutto al cosiddetto assistente digitale. Quando si chiama il call center di supporto, infatti, a rispondere è una voce virtuale con la quale l’utente deve “conversare” in una maniera da molti definita non efficace e poco fluida. Il risultato si può immaginare: l’assistente virtuale quasi mai è in grado di risolvere i problemi.
Solo dopo diversi tentativi viene concessa la possibilità di entrare in contatto con un operatore in carne e ossa, tuttavia anche in questo caso serve un po’ di fortuna: l’utente viene messo in attesa ma – stando alle segnalazioni – spesso cade la linea prima di poter parlare con qualcuno.
Ai disservizi e ai problemi che toccano direttamente la PostePay, dunque, si aggiunge uno schema di assistenza clienti poco efficiente, basato sulla cosiddetta intelligenza artificiale.
Un ulteriore problema ricorrente nelle recensioni dei titolari di prodotti Poste Italiane e BancoPosta riguarda gli SMS di conferma per accedere all’app o per autorizzare operazioni. Non di rado si ricevono dopo ore di ritardo, oppure non giungono affatto, creando così problemi di accesso e di operatività.
La nostra opinione
Rispondiamo dunque alla domanda posta ad inizio recensione: PostePay può competere con le altre prepagate? A nostro avviso è prodotto con un potenziale elevato, eppure Poste Italiane non sembra puntare sulla competitività della sua offerta.
Costi e commissioni, accompagnati da limiti operativi ed una scarsa efficienza del servizio clienti – pur disponendo l’azienda di tutte le risorse necessarie per offrire il meglio a tariffe inferiori – delineano la volontà del brand di rivolgersi ad un’utenza tradizionale e poco informata sull’offerta della concorrenza.
Allo stato attuale, PostePay è una carta prepagata adatta solo al pubblico appena descritto. Sono molteplici i concorrenti con servizi più economici ed efficienti e, ultimo ma non per importanza, con un’assistenza clienti “umana”. Ancor più interessante è l’attuale offerta dei conti correnti online, convenienti quanto prepagate ma per loro natura più completi.