La nostra valutazione(3.5/5)
POS Mobo di Axepta-BNL è un terminale pensato per incassare in mobilità
POS mobile Mobo è lettore di carte di credito offerto da Axepta, ex BNL Positivity.

Cos’è e come funziona il POS Mobo? Quali sono costi e commissioni? Ci sono opinioni negative?

In questa recensione diamo un’occhiata alle principali caratteristiche del servizio mobile offerto da BNL per accettare pagagamenti con carta ovunque.

Cos’è e come funziona il POS Mobo

Il lettore di carte Mobo è un terminale che funziona insieme ad un comune smartphone con sistema operativo Android o iOS-Apple, ad esempio LG, Samsung, Huawei e iPhone.

Il POS mobile si collega via Bluetooth al nostro cellulare e – servendosi della sua connessione ad internet WiFi, 3G o 4G – elabora il pagamento attraverso un’applicazione dedicata, della quale parleremo più avanti.

Per ricevere un pagamento con carta, l’esercente dovrà avviare l’applicazione e digitare manualmente l’importo oppure scegliere i prodotti all’interno di un catalogo impostato in precedenza.

Dopo aver confermato il totale, il cliente inserisce la sua carta di pagamento all’interno del lettore oppure la avvicina al display per pagare in modalità contactless.

Le carte accettate sono Visa, VPay, Maestro, MasterCard, PagoBancomat e, su richiesta, American Express, UnionPay e JCB.

Tra i servizi opzionali compaiono pagamento a distanza, reportistica e Dynamic Currency Conversion (DCC).

Il POS mobile Mobo funziona attraverso un'app per smartphone

POS mobile Mobo funziona grazie ad un’app installata sul tuo smartphone

Questo terminale non ha una stampante integrata, come del resto tutti i POS mobile, e fornisce solo ricevute digitali da inviare al cliente via e-mail o SMS. Alcuni terminali mobili sono compatibili con stampanti Bluetooth, tuttavia non è questo il caso di Mobo.

Gli accrediti avvengono in 2 giorni lavorativi su un qualsiasi conto corrente aziendale.

Il terminale

Il terminale POS fornito da Axepta-BNL ai suoi clienti è il modello iCMP di Ingenico, comune a quasi tutta l’offerta bancaria.

È un dispositivo compatto che pesa poco più di 100 grammi, con dimensioni di 11.6 x 6.8 x 1.4 cm, e per questo comodo da trasportare per servizi a domicilio.

Esteticamente è molto scarno ma dal punto di vista funzionale può essere considerato un ottimo apparecchio.

È in grado di accettare carte di credito, di debito, prepagate e bancomat con chip, banda magnetica e contactless.

Può inoltre elaborare i pagamenti attraverso smartphone con sistema Apple Pay e Google Pay.

La sua batteria di 550mAh consente un utilizzo medio di 3 giorni, alternando lo stand-bay con 50 transazioni.

Sulla tastiera tattile vengono messi in risalto i numeri di colore bianco su una scocca completamente nera. I tasti di conferma e annullamento sono rispettivamente verde e rosso, per cui facili da individuare.

Il POS mobile di Ingenico può elaborare pagamenti con carta ovunque

POS mobile Ingenico iCMP

A seconda del piano tariffario scelto (vedi Costi e commissioni), il POS mobile Mobo potrà essere acquistato o noleggiato.

Costi e commissioni

Il cliente dovrà scegliere tra due diversi piani: il primo è dedicato alle attività che incassano poco con carta, mentre il secondo a chi usa il terminale con una frequenza più elevata. Nella seguente tabella mettiamo a confronto i due piani.

Mobo Start Mobo Pro
Acquisto del terminale € 99 Non previsto
Canone mensile Assente € 9.90
Commissione per transazione 1.49% 0.99%
Commissione di gestione € 79 Assente
Mobo Start Mobo Pro
Acquisto del terminale
€ 99 Non previsto
Canone mensile
Assente € 9.90
Commissione per transazione
1.49% 0.99%
Commissione di gestione
€ 79 Assente

Come accennato prima, il piano denominato Start si rivolge idealmente a chi fa un uso poco frequente del POS.

La commissione per transazione è ragionevole, tuttavia non si può fare a meno di notare la cosiddetta commissione di gestione, pari a € 79, applicata se gli incassi con Mobo non raggiungono almeno € 6.000 annui. Trattandosi di un piano pensato per le piccole attività che lavorano soprattutto con il contante, si tratta di un paradosso poco favorevole alla causa.

Il piano Pro comporta un costo fisso periodico e si rivolge a chi usa molto il terminale.

L’esercente dovrà pagare un canone mensile di € 9.90 (corrispondente ad una spesa fissa annuale di circa 120 euro), ma in cambio ottiene una buona tariffa per ogni transazione; inoltre elimina il rischio della già citata commissione di gestione.

L’applicazione

L’app Mobo BNL è disponibile su Google Play e App Store per telefoni Android e iOS. Non si tratta di un accessorio, bensì del centro di controllo del terminale che, come abbiamo già visto, si collega via Bluetooth al nostro smartphone.

Si può usare il POS mobile senza applicazione? La risposta è no, per questo motivo le informazioni che seguono devono far ben riflettere i potenziali clienti del servizio in esame.

Le opinioni degli utenti non fanno ben sperare: in molti segnalano malfunzionamenti che mettono k.o. l’applicazione e di conseguenza il POS stesso.

Alcuni commercianti lamentano di essersi ritrovati improvvisamente senza terminale.

La funzione Catalogo permette di selezionare i prodotti venduti in modo rapido.

Sebbene disservizi possano capitare, l’assistenza al cliente risulta carente, con risposte poco esaustive che suscitano una generale insofferenza delle persone che hanno fatto affidamento a Mobo.

La funzione di catalogo prodotti presente nell’applicazione è comoda in quanto consente al commerciante di selezionare rapidamente i prodotti acquistati per ottenere il conto finale dovuto dal cliente.

La nostra opinione

Il servizio è offerto dal grande gruppo bancario BNP Paribas, intorno al quale orbitano Banca Nazionale del Lavoro (BNL) e il suo istituto di pagamento Axepta, prima noto come BNL Positivity. Marchi importanti che dovrebbero garantire un’affidabilità che, purtroppo, al momento non è reperibile.

Se l’app per smartphone è il cuore del servizio, più del terminale stesso, l’attenzione a lei rivolta dovrebbe essere costante e risolutiva. Le segnalazioni degli utenti, scaturenti in numerose opinione negative, dimostrano tuttavia che notevoli miglioramenti debbano essere apportati in tempi brevi.

Le commissioni sono da ritenersi convenienti nel caso di Mobo Pro, piano tariffario destinato a chi riceve molti pagamenti con carta. Piccole imprese e professionisti con un volume limitato di entrate elettroniche rischiano invece di pagare una tariffa annuale di gestione che, francamente, ha il sapore di un canone fisso somministrato con un diverso nome.

In quest’ultimo caso si consiglia di dare un’occhiata ai cosiddetti POS senza banca, ad esempio SumUp Air o SumUp 3G, senza canone né vincoli.