Recensione isybank: pro e contro della banca digitale italiana

Indice

Caratteristiche
Costi e commissioni
Carta isybank
Limiti d’uso
Assistenza clienti
Recensione utenti
Come aprire un conto?
La nostra opinione

Caratteristiche del conto isybank

isybank è la banca digitale di Intesa Sanpaolo, in precedenza nota come Banca 5. Con questa offerta, il gruppo bancario italiano punta a utenti interessati a un conto online senza sedi fisiche.

100% digitale

Tutto si svolge online e in autonomia. In altre parole, si beneficia della solidità di una delle più grandi banche italiane eliminando al contempo gli aspetti meno piacevoli, tra cui appuntamenti in presenza e attesa in filiale – ma anche rinunciando a qualche servizio finanziario.

L’app isybank è il centro di controllo del conto corrente online. Da qui è possibile verificare saldo e movimenti, gestire le carte attive, eseguire pagamenti e richiedere prestiti. La grafica è pressoché identica, se non nei colori, all’applicazione dedicata ai conti Intesa Sanpaolo.

A tal riguardo occorre subito precisare che non è possibile gestire il conto da piattaforma web, cioè accendendo da browser (es. Chrome, Safari, Edge e così via). L’applicazione per smartphone e tablet è l’unica porta d’accesso. Una carenza che a nostro parere va superata.

Anticipo stipendio o pensione

Gli utenti che accreditano stipendio o pensione hanno la possibilità di ottenere un anticipo, da parte della banca, fino a 15 giorni prima della data di accredito previsto.

I requisiti per avvalersi dell’anticipo stipendio o pensione sono i seguenti:

• Età compresa tra 18 e 80 anni
• Residenza in Italia
• Stipendio o pensione di almeno 500 euro mensili
• Correntisti presso isybank da almeno 30 giorni
• Lavoro a tempo determinato o pensione

La commissione applicata al servizio varia a seconda di alcuni fattori, tra cui la durata del rimborso, l’importo richiesto e il tasso di interesse. Sul sito della banca viene riportato che la spesa massima addebitata è di 9 euro.

Operazioni disponibili

Tra le operazioni di pagamento disponibili vi sono bonifici SEPA (anche istantanei), bollettini postali, CBILL e PagoPA, bollo auto e moto, ricarica del credito telefonico e trasferimenti istantanei di denaro attraverso Bancomat Pay.

Un vantaggio di questa soluzione è dato dalla possibilità di versare contanti e assegni. Le banche digitali non sempre offrono questa operazione poiché non attrezzate di un’infrastruttura di sportelli automatici. Avere a disposizione un’estesa rete di ATM su tutto il territorio italiano è indubbiamente un punto a favore.

Cosa manca a isybank?

Nonostante le numerose funzioni, il conto isybank presenta qualche piccola carenza.

Il moduli F24 per il pagamento dei tributi è disponibile solo nelle versioni Ordinario e Semplificato, mentre mancano i moduli Accise e Elementi identificativi (Elide). Quest’ultimo viene utilizzato per una varietà di imposte e potrebbe dunque interessare molti utenti, che in caso di necessità potranno però ricorrere al pagamento tramite sito dell’Agenzia delle Entrate, con addebito su conto tramite IBAN.

Manca anche la possibilità di fare richiesta per una carta di credito. Nel caso in cui isybank si usi come conto corrente unico, si dovrà necessariamente ricorrere a un issuer di terze parti, ad esempio American Express (o aprire un conto in altra banca).

Costi e commissioni

Alla registrazione si può scegliere fra tre piani tariffari: isyLight, isySmart, isyPrime.

Di seguito riportiamo le principali voci di spesa:

isyLight è il piano senza canone mensile, ma è anche l’unico a non includere la carta fisica. Per averla sarà necessario pagare una spesa una tantum di 12 euro. Considerando l’assenza di costi fissi e la sola spesa una tantum per l’emissione della carta, forse vale la pena ordinarla – soprattutto per chi ha poca familiarità con l’uso dei wallet digitali.

La carta fisica è invece inclusa nel piano intermedio isySmart e in quello avanzato isyPrime, che però richiedono una spesa mensile fissa rispettivamente di 3,90 euro e 9,90 euro. Per quanti vantaggi possano includere, riteniamo che sia un costo elevato e non in linea con le alternative offerte dalla concorrenza.

I prelievi con carta di debito isybank non comportano commissioni solo se eseguiti su sportelli automatici (ATM) del gruppo Intesa Sanpaolo, mentre prelevando presso ATM di altre banche l’operazione è gratuita solo con isyPrime, cioè il piano più costoso.

Inviare bonifici europei è gratuito, così come previsto per la maggior parte dei conti correnti di banche online.

Un problema è, a nostro avviso, la presenza di una commissione sull’addebito diretto (SDD) con il piano isyLight. Si tratta dell’operazione impiegata per domiciliare utenze (ed evitare dunque i costi per il bollettino). Ogni addebito automatico di utenza comporta, con isyLight, una tariffa di 80 centesimi, per cui – qualora fossero domiciliate più utenze – si finirebbe per pagare il corrispondente di un canone mensile.

Consigliamo quindi di pensare alle operazioni che usiamo in modo abituale (es. domiciliazione utenze, prelievo, pagamento bollettini, ecc.) per fare una stima della spesa mensile in commissioni. Solo in questo modo possiamo capire nei fatti se il piano senza canone conviene realmente.

Carta isybank: virtuale o fisica

isybank propone ai suoi clienti una carta di debito Mastercard, abilitata a pagamenti e prelievi in tutto il mondo. La carta di debito (o debit card) prevede l’addebito istantaneo delle spese o dei prelievi effettuati (si tratta del classico “bancomat”).

Sono disponibili due versioni: una digitale, una fisica.

Il piano isyLight senza canone include unicamente la carta virtuale, mentre quella fisica è opzionale e attivabile con spesa una tantum. I piani isySmart e isyPrime invece la concedono senza spese aggiuntive.

In realtà la carta dematerializzata non ha quasi nulla da invidiare alla versione classica, poiché si può pagare non solo online bensì in negozio e perfino effettuare prelievi.

Per i pagamenti in negozio è necessario registrarla in un wallet digitale; attualmente quelli compatibili sono Apple Pay (iOS) Google Pay (Android) e Samsung Pay. Una volta registrata in una delle suddette applicazioni, l’utente potrà usare il suo telefono o smart watch per pagare su POS.

Intesa Sanpaolo è uno dei pochi istituti in Italia a offrire il prelievo cordless, cioè senza carta.

Servendosi della sua rete estesa di sportelli automatici, i titolari di conto isybank hanno la possibilità di prelevare senza inserire la carta, bensì avviando l’app isybank e inquadrando il codice QR che compare sullo schermo. È richiesta naturalmente l’autorizzazione su smartphone tramite riconoscimento facciale, impronta digitale o PIN.

Se si è poco avvezzi all’uso del telefono si può optare per la carta fisica. Nel caso di isyPrime è personalizzabile con la scelta di un’immagine tra quelle disponibili nella galleria dell’applicazione. Carta isybank viene realizzata con materiali riciclati, a basso impatto per l’ambiente.

Non ci sono differenze significative tra le due versioni della carta, se non il fatto che quella fisica permette di prelevare presso qualsiasi ATM, anche se di altri istituti bancari, mentre con la versione digitale il prelievo di contanti può verificarsi solo su sportelli automatici del gruppo Intesa.

Limiti d’uso: pagamento e prelievo

Nella tabella riportiamo i limiti operativi previsti per la carta e per il servizio BancomatPay:

Si tratta di limiti abbastanza estesi. Per motivi di sicurezza o di controllo delle spese l’utente potrà modificarli (abbassandoli) in qualsiasi momento dall’applicazione, nella sezione Carte.

Il servizio Bancomat Pay riguarda invece lo scambio istantaneo di denaro con i contatti in rubrica. Può essere abilitato gratuitamente dalla stessa app.

Come contattare l’assistenza clienti?

Nel caso di dubbi sull’uso dell’applicazione si può partire con una rapida ricerca nella sezione FAQ del sito isybank, digitando le parole chiave e selezionando la domanda che interessa.

Qualora non si trovi una risposta o sia necessario segnalare problemi tecnici o amministrativi è disponibile un numero verde per parlare con un operatore della filiale digitale.

Recensioni degli utenti

Nel momento in cui scriviamo questo articolo il conto isybank è stato lanciato da pochi mesi ed è relativamente sconosciuto, motivo per cui non possiamo ancora disporre di una panoramica esaustiva dell’esperienza utente.

Le recensioni presenti sul web – a oggi insufficienti per quantità e qualità – si mostrano abbastanza divergenti. Le testimonianze che promuovono a pieni voti il prodotto somigliano, a nostro avviso, a pubblicità più che a reali opinioni degli utenti, con tanto di elenco delle funzioni.

Per i suddetti motivi è indispensabile approfondire i feedback meno entusiastici nonché le opinioni negative.

Qualche utente segnala difficoltà nella fase di registrazione, in particolare nella fase di caricamento dei documenti. Un altro utente lamenta di aver terminato la procedura e di essere stato rifiutato. Insomma, nulla di particolarmente rilevante poiché potrebbero essere problemi non legati alla piattaforma.

Ribadiamo che al momento è prematuro fornire una valutazione media attendibile dell’esperienza utente.

Come aprire un conto? Guida alla registrazione

Per aprire rapidamente il conto corrente online di isybank occorre tenere a portata di mano:

• Cellulare
• E-mail
• Documento d’identità o accesso SPID

Prima di iniziare assicuriamoci che il documento d’identità (carta d’identità, patente o passaporto) non sia scaduto. Potremmo incorrere in qualche problema anche se la data di scadenza è vicina. Utilizzando SPID non servirà il documento.

Nel primo passaggio viene chiesto di inserire numero di cellulare e indirizzo e-mail. Riceveremo un codice o un link per accedere alle fasi successive della registrazione.

L’utente dovrà creare un codice PIN che servirà per autorizzare le future operazioni; è dunque importante che si prenda nota del codice creato.

Si compila il modulo online con i dati anagrafici, dunque si passa – in alternativa – al caricamento dei documenti oppure all’identificazione con SPID. Inutile dire che consigliamo quest’ultima perché riduce notevolmente i tempi di apertura del conto, grazie all’identificazione istantanea.

Optando per il caricamento dei documenti sarà richiesto anche lo scatto di un selfie; in questo modo la banca verifica che la richiesta di apertura sia realmente eseguita dalla persona titolare del documento d’identità fornito.

A proposito di upload del documento d’identità, consigliamo di assicurarsi che tutti gli elementi siano chiaramente visibili, non coperti da riflessi della luce né sfocati. In caso contrario ci saranno rallentamenti nella procedura e sarà necessario ripetere l’operazione di caricamento.

Terminata la procedura si riceve conferma di apertura via e-mail. A quel punto l’utente potrà accedere con le credenziali create in fase di iscrizione e utilizzare il conto e richiedere la carta di debito se non inclusa nel piano.

La nostra opinione

Quella di isybank appare come un’operazione di snellimento della ingombrante infrastruttura di Intesa Sanpaolo. Con questo conto corrente online si intende selezionare l’utenza “100% digitale” fornendo loro tutti gli strumenti necessari per evitare la visita in filiale.

Indubbiamente un passaggio necessario di svecchiamento del sistema ancora oggi troppo legato alle sedi fisiche, nella speranza che non si trasformi nell’ennesimo tentativo di chiudere altre filiali territoriali.

È proprio la presenza capillare di ATM evoluti a fare la differenza. Mentre le banche digitali concorrenti devono rinunciare a diversi servizi causa assenza di sportelli automatici propri, isybank mette a disposizione versamento contanti e assegni, nonché il prelievo gratuito presso gli ATM del gruppo. Al momento riteniamo che sia questo il più grande vantaggio di questo prodotto rispetto ad altre banche online.

Per quanto riguarda le spese, senza dubbio isybank risulta più economico del conto Intesa Sanpaolo, tuttavia è necessario valutare i costi nel più ampio quadro delle alternative concorrenti.

isyLight non comporta canone mensile ma si incorre in una commissione elevata su prelievi di contante eseguiti presso ATM di altre banche. Fortunatamente si evita tale spesa utilizzando gli sportelli automatici della banca Intesa Sanpaolo.

Una tariffa molto fastidiosa è quella sull’addebito diretto, ossia sulla domiciliazione delle utenze. Per ogni addebito è prevista una commissione di 80 centesimi. Attualmente quasi tutte le banche digitali includono le domiciliazioni senza costi aggiuntivi.

isySmart (canone di 3,90 euro mensili) concede poco più del piano senza canone, ad esempio la carta fisica (che può comunque essere attivata a 12 euro una tantum con isyLight), commissioni più basse su prelievi e bonifici istantanei. Vale la pena spendere quasi 4 euro al mese? A nostro avviso non ne vale la pena, così come spendere 10 euro al mese per avere tutte le operazioni gratuite con il piano isyPrime.

Nel complesso, isybank non è il migliore né il peggiore dei conti online. Potrebbe essere una buona soluzione per chi passa dal “vecchio” conto Intesa Sanpaolo.