Caratteristiche del Conto Corrente Arancio di ING
ING è stata una delle prime banche online a sbarcare sul territorio italiano. Era il 1991 e laa concorrenza era pressoché inesistente.
Nel frattempo il mercato è cambiato in modo radicale, anche gli istituti cosiddetti tradizionali si sono nel frattempo digitalizzati. Cosa distingue, oggi, il conto corrente ING?
Rispetto alle nuove banche native digitali, ING presenta alcune filiali fisiche sul territorio. Il loro numero è però irrisorio e non dovrebbe influenzare la scelta dell’utente.
La sua peculiarità è al momento l’offerta di un conto corrente senza canone – caratteristica sempre più rara nel mondo dell’online banking. Approfondiamo le condizioni economiche più avanti.
Per il resto è un conto online abbastanza basilare. Mette a disposizione un’app per smartphone e una piattaforma web, dalle quale si consulta il saldo, si eseguono pagamenti e si gestisce il conto.
Dispone di IBAN italiano, è abilitato all’accredito dello stipendio e della pensione.
Oltre alle operazioni base, gli utenti potranno usufruire del conto deposito, chiedere prestiti e mutui, sottoscrivere polizze e investire i propri risparmi.
Scopriamo ora pro e contro di questa soluzione esaminando costi e commissioni, opinioni degli utenti e servizio di assistenza.
Conto ING | Costo |
---|---|
Canone | Gratis |
Estratto conto digitale | Gratis |
Prelievo contanti Area Euro | 0,95 € |
Bonifico SEPA in uscita | Importo ≤50.000: Gratis Importo >50.000: 5 € |
Bonifico extra-SEPA in uscita | 30 € |
Conto ING | Costo |
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Canone | Gratis |
Estratto conto digitale | Gratis |
Prelievo contanti Area Euro | 0,95 € |
Bonifico SEPA in uscita | Importo ≤50.000: Gratis Importo >50.000: 5 € |
Bonifico extra-SEPA in uscita | 30 € |
Come anticipato, non sono previsti costi per la tenuta del conto né spese per l’attivazione.
Il bonifico europeo (SEPA) è gratuito per importi fino a 50.000 euro, mentre al di sopra di tale importo sarà addebitata una commissione di 5 euro.
Se da un lato c’è l’assenza del canone, dall’altro ci sono le commissioni sul prelievo di contante. Si può prelevare presso gli sportelli automatici (ATM) di qualsiasi banca al costo di 95 centesimi, indipendentemente dall’importo prelevato.
La maggior parte delle banche offre invece prelievi gratuiti al di sopra di determinati importi. Se si effettuano prelievi di denaro contante con frequenza, la migliore opzione è al momento Conto Mediolanum (SelfyConto), con prelievi sempre gratuiti.
Poco più del doppio costa il prelievo effettuato fuori Eurozona, tariffa nella media.
Pagamenti | Commissioni |
---|---|
Bollettini postali bianchi e premarcati | 1,50 € + spese postali |
CBILL | 2,50 € |
MAV/RAV/F24 | Gratis |
Ricarica cellulare | Gratis |
Pagamenti | Commissioni |
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Bollettini postali bianchi e premarcati | 1,50 € + spese postali |
CBILL | 2,50 € |
MAV/RAV/F24 | Gratis |
Ricarica cellulare | Gratis |
Fatta eccezione per F24, MAV, RAV e ricarica del credito telefonico (generalmente gratuiti con tutti i conti), il pagamento dei bollettini CBILL/PagoPA non è tra i più convenienti.
I bollettini postali comportano invece una commissione di 1,50 euro ad operazione, alla quale si aggiungeranno le commissioni di Poste Italiane. Nonostante possa apparire elevata, la tariffa risulta in linea con altri conti correnti.
Quando si tratta di pagamenti ricorrenti, ad esempio il pagamento di un’utenza, meglio optare per l’addebito diretto, automatico e gratuito.
Modulo Zero Vincoli
Se ogni mese si eseguono più di due prelievi, la sottoscrizione del Modulo Zero Vincoli permette di risparmiare. Scegliendo questa opzione si accetta di pagare un canone mensile di 2 €, ottenendo in compenso prelievi senza commissioni.
Zero commissioni anche sui bonifici di importo maggiore a 50.000 euro. Infine viene concesso gratuitamente un libretto degli assegni, che nella configurazione base (senza canone) presenta invece un costo di 7,50 euro.
A questo punto, però, si potrebbe considerare un’opzione diversa:
Carte ING incluse e opzionali
ING mette a disposizione carte di debito, carte di credito e carte prepagate. L’utente potrà richiederle in fase di apertura o in un secondo momento da applicazione o piattaforma web della banca.
Diamo un’occhiata a costi e condizioni della carta di debito (il cosiddetto “bancomat”).
Carta di debito
Carta di debito | Costi |
---|---|
Rilascio |
3 € |
Canone | Gratis |
Rinnovo | Gratis |
Riemissione in caso di smarrimento, furto |
10 € |
Prelievo Zona Euro |
0,95 € |
Attivazione uso fuori Zona Euro |
10 € (una tantum) |
Prelievo extra Euro |
2 € |
Maggiorazione sul tasso di cambio |
2 % |
Carta di debito | Costi |
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Rilascio |
3 € |
Canone | Gratis |
Rinnovo | Gratis |
Riemissione in caso di smarrimento, furto |
10 € |
Prelievo Zona Euro |
0,95 € |
Attivazione uso fuori Zona Euro |
10 € (una tantum) |
Prelievo extra Euro |
2 € |
Maggiorazione sul tasso di cambio |
2 % |
La carta di debito è la classica carta associata direttamente al conto corrente, con addebito istantaneo delle spese (se non sono presenti fondi sul conto non sarà possibile usarla). La sua emissione ha un costo una tantum di 3 euro, tuttavia non è previsto alcun canone mensile o annuo.
Anomalo è l’addebito di 10 euro, seppur una tantum, per l’attivazione dell’Opzione Mondo, necessaria per utilizzare la carta fuori Zona Euro. I concorrenti non addebitano costi aggiuntivi.
Quando si usa fuori Zona Euro viene applicata una maggiorazione del 2% sul tasso di cambio. Può considerarsi una tariffa nella media. Detto ciò, per viaggiare fuori Europa esistono carte pensate appositamente a tale scopo, grazie ai quali si risparmio sul tasso di cambio.
Carta di credito
Carta di credito | Costi |
---|---|
Rilascio e rinnovo |
Gratis |
Canone mensile |
2 € |
Riemissione in caso di smarrimento, furto |
10 € |
Anticipo di contante (prelievo) |
4 % (min. 3 €) |
Maggiorazione sul tasso di cambio | 2 % |
Carta di credito | Costi |
---|---|
Rilascio e rinnovo |
Gratis |
Canone mensile |
2 € |
Riemissione in caso di smarrimento, furto |
10 € |
Anticipo di contante (prelievo) |
4 % (min. 3 €) |
Maggiorazione sul tasso di cambio | 2 % |
La carta di credito prevede l’addebito posticipato delle spese, il decimo giorno del mese successivo. Il rimborso avviene in un’unica rata, senza possibilità di rateizzazione.
Ogni mese si ha a disposizione un plafond massimo di spesa di 1.500 euro, superato il quale la carta non eseguirà nuovi pagamenti fino al mese successivo.
Non ha spese di emissione, mentre il canone ammonta a 2 euro mensili (dunque un costo complessivo di 24 euro annui). È indubbiamente una carta di credito economica.
L’anticipo di contante – cioè il prelievo – comporta una commissione elevata (4% dell’importo prelevato con tariffa minima di 3 euro). Può apparire alta ma rientra nella media: le carte di credito non sono pensate per il prelievo di contanti, se non in situazioni di emergenza.
Una nota importante: l’utente può richiedere in qualsiasi momento la carta di credito ING ma il rilascio è a discrezione della banca, che effettuerà verifiche sulla storia creditizia del cliente.
Operazione | Limite max. |
---|---|
Pagamento con carta di debito | Giornaliero: 1.500 € Mensile: 4.999 € |
Prelievo con carta di debito | Giornaliero: 1.500 € Mensile: 4.999 € |
Operazione | Limite max. |
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Pagamento con carta di debito | Giornaliero: 1.500 € Mensile: 4.999 € |
Prelievo con carta di debito | Giornaliero: 1.500 € Mensile: 4.999 € |
Per entrambe le operazioni sono previsti limiti giornalieri e mensili.
Con carta ING si può pagare in negozio e/o online un importo massimo giornaliero (inteso come somma di tutte le operazioni effettuate in un giorno) di 1.500 euro. Il medesimo limite si applica sui ritiri di contante presso gli ATM.
Il limite massimo mensile – dunque la somma delle operazioni effettuate nel mese solare – è invece fissato a 4.999 euro.
La carta di credito, come si è visto prima, permette di spendere un massimo di 1.500 euro al mese.
Come contattare l’assistenza clienti?
Gli utenti potranno accedere a tre canali di supporto:
- Pagina web Aiuto e Supporto
- Live chat
- Call center
La sezione supporto del sito web è utile per ottenere risposte in modo veloce a dubbi di natura generale, ad esempio sulla procedura per eseguire una determinata operazione. Sarà possibile trovare risposte alle domande più frequenti e guide passo per passo.
Si può parlare con un operatore tramite chat accedendo all’area personale del sito o nell’app con le proprie credenziali. La live chat è attiva dal lunedì al venerdì dalle ore 8:00 alle 22:00, mentre il sabato gli operatori saranno reperibili fino alle 18:00. ING annuncia un’attesa di pochi minuti, tuttavia dipende dal numero di richieste.
Infine si può chiamare il numero verde dedicato all’assistenza clienti per parlare al telefono con un operatore. In questo caso non viene indicato un tempo medio di attesa, e in effetti è possibile capire il perché esaminando le recensioni degli utenti.
Recensioni degli utenti
Solo le testimonianze dei clienti sono in grado di mostrare il reale livello di efficienza di un servizio. Cosa dicono di ING? Abbiamo passato in rassegna numerose opinioni e il risultato non è entusiasmante.
Due gli aspetti più criticati dagli utenti: registrazione e assistenza.
A quanto pare sono diversi gli utenti ad aver riscontrato problemi già in fase di apertura del conto, tra informazioni presumibilmente errate e richiesta di documenti aggiuntivi dopo aver terminato la procedura di registrazione.
Ulteriore aspetto contestato è la scarsa efficienza dell’assistenza clienti. Numerose le testimonianze di tempi di attesa piuttosto lunghi per parlare con un operatore (dai 20 minuti in su), ma non finisce qui. Stando a numerose recensioni, gli operatori si presentano con un atteggiamento incurante, risposte vaghe e poco concrete.
Il supporto ai clienti, soprattutto in un servizio che mostra qualche pecca già in fase di apertura del conto, non dovrebbe lasciare spazio all’inefficienza, eppure non è questo il caso. Problema da non sottovalutare.
Come aprire un conto? Guida alla registrazione
La procedura per aprire un conto corrente ING non è dissimile da quelle degli altri istituti finanziari. Prevede la compilazione di un modulo online con i propri dati anagrafici (nome e cognome, data di nascita, indirizzo di residenza…) e informazioni di contatto (numero di cellulare e indirizzo e-mail).
E-mail e numero di cellulare serviranno anche per firmare digitalmente il contratto: si ricevono codici monouso da inserire ove e quando richiesto al fine della sottoscrizione. Serviranno per accedere al conto o recuperare la password; saranno in pratica le chiavi di accesso.
Dopo la firma digitale si passa alla verifica dell’identità. Sono due i metodi previsti a tale scopo:
- Videochiamata con operatore
- Bonifico da un altro conto proprio
La prima opzione è più veloce. Consiste in una breve videochiamata per confermare la propria identità tramite documento e rispondendo a qualche domanda sui propri dati anagrafici. Si consiglia di scegliere la videochiamata solo se la propria connessione a internet è stabile e la webcam o fotocamera del telefono assicura una buona qualità dell’immagine.
In caso contrario, meglio optare per il bonifico. Sarà fornito un IBAN sul quale effettuare un trasferimento di denaro (generalmente la somma è simbolica). L’importo sarà poi accreditato sul Conto ING una volta confermata l’apertura.
Nota bene: il bonifico deve essere eseguito da un conto intestato alla stessa persona che sta aprendo il conto ING, in quanto lo scopo di questo trasferimento – ricordiamo – è la verifica dell’identità.
La nostra opinione
Vantaggio principale del Conto Corrente Arancio di ING è l’assenza di canone: oggi è pressoché impossibile trovare un’offerta senza costi fissi. Quando non c’è il canone, ci sono però altri costi.
I prelievi comportano sempre una commissione (95 cent) indipendentemente dall’importo prelevato; la carta di debito prevede un costo di attivazione (3 euro) e abitarla all’uso fuori Europa implica una commissione una tantum (10 euro); la tariffa per il pagamento di bollettini CBILL è elevata (2,50 euro).
Fatta eccezione per i costi una tantum, le commissioni sui bollettini possono essere evitate domiciliando le utenze (l’addebito diretto è gratuito), mentre chi effettua più di due prelievi al mese può aggiungere il Modulo Zero Vincoli, al costo di 2 euro al mese, per avere prelievi senza costi.
Insomma, l’aspetto economico può essere interessante in base alle proprie esigenze operative. Inoltre, il modulo Zero Vincoli è gratuito per gli utenti che accreditano stipendio o pensione.
Da non prendere sottogamba le opinioni negative degli utenti, i quali si lamentano spesso della carenza del servizio di supporto, poco efficace nella risoluzione di problemi e con tempi di attesa troppo lunghi.
Criterio | Giudizio |
---|---|
Prodotto | Discreto |
Costi e commissioni | Buono |
Trasparenza e registrazione | Da migliorare |
Servizi a valore aggiunto | Discreto |
Assistenza clienti | Da migliorare |
Giudizio finale | 3,7 su 5 |