Le carte business premium sono carte di debito o carte di credito, destinate a professionisti e aziende, con vantaggi e benefit supplementari rispetto alle carte base.

Fin qui nulla di complicato, ma l’offerta diventa più complessa già nell’approccio alla nomenclatura di queste carte: business, executive, corporate, gold, platinum… termini che possono contrapporsi o combinarsi tra loro.

Come orientarsi nella complessità dell’offerta di carte premium? Sono realmente così interessanti? Quanto costano? Nel presente articolo rispondiamo a queste domande cercando di chiarire caratteristiche e differenze.

I diversi tipi di carta premium

Distinguiamo innanzitutto le carte in base ai circuiti che le emettono in collaborazione (ma non sempre) con gli istituti bancari: Visa, Mastercard e American Express.

Questi tre circuiti di pagamento adottano la stessa classificazione nel differenziare due tipi di carte:

  • Carta Business per lavoratori autonomi e PMI
  • Carte Corporate per grandi aziende

Inoltre si distinguono due livelli di servizi all’interno della classificazione precedente:

  • 1° livello: Gold / Oro (Visa e American Express), Executive o World (Mastercard)
  • 2° livello: Platinum / Platino (Visa e American Express), World Elite (Mastercard)

Vediamo in tabella l’offerta Business e Corporate dei vari circuiti:

Circuito Carte Business Carte Corporate
Mastercard Business Executive/World
Business World Elite
Corporate Executive
Visa Gold Business
Silver/Platinum Business
Corporate Silver/Platinum
American Express Oro Business
Platino Business
Oro Corporate
Platino Corporate
Circuito Carte Business Carte Corporate
Mastercard Business Executive/World
Business World Elite
Corporate Executive
Visa Gold Business
Silver/Platinum Business
Corporate Silver/Platinum
American Express Oro Business
Platino Business
Oro Corporate
Platino Corporate

A quelle elencate si aggiungono carte “speciali” dedicate ai clienti di alcune aziende con programma fedeltà. Queste sono in genere destinate ai frequent flyers, lanciate in collaborazione con compagnie aeree o altri vettori, e permettono di accumulare punti extra semplicemente effettuando spese con la carta in questione.

Le Corporate sono destinate a grandi aziende che necessitano di assegnare carte aziendali a collaboratori e dipendenti. Quelle Visa e Mastercard offrono meno benefit rispetto alle carte destinate a professionisti e titolari d’impresa, e sulle quali ci concentreremo nel presente articolo. Condizioni simili anche per le carte American Express.

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Quali sono i vantaggi di queste carte?

I vantaggi sono sia quantitativi, con plafond più elevati e termini più lunghi per l’addebito, sia qualitativi, con servizi riservati alle carte premium.

Variano a seconda dei livelli previsti dai diversi circuiti, ma anche della politica adottata da ogni istituto finanziario, ad esempio la banca alla quale l’utente si rivolge per ottenere la carta.

Plafond più elevati

Con plafond si intende il limite massimo di spesa che il titolare della carta può raggiungere ogni mese, oppure il limite massimo di prelievo contanti.

Non basta fare affidamento ai documenti commerciali di Visa e Mastercard per conoscere le condizioni dell’offerta, occorre invece confrontare la documentazione fornita dall’istituto bancario o finanziario a cui ci rivolgiamo.

Ad esempio, la carta di debito Plus di Qonto mette a disposizione un plafond massimo di 40.000 euro di spesa, quella denominata X fino a 200.000 €; numeri ben lontani dai 20.000 € mensili disponibili con la carta base. Lo stesso discorso si ripete per banche tradizionali come Unicredit e Intesa Sanpaolo.

Precisiamo che il limite concesso all’attivazione delle carte non è quello massimo. Quest’ultimo può essere innalzato nel tempo, su richiesta del titolare e previa autorizzazione dell’istituto finanziario emittente. Ecco il motivo per cui bisogna attenersi alla documentazione della banca anziché a quella fornita dal circuito di pagamento.

Un pacchetto assicurativo migliore

Le carte aziendali premium si distinguono anche per una migliore copertura assicurativa.

Tra le polizze incluse troviamo la protezione viaggi (ritardo o annullamento volo, consegna dei bagagli), polizza per emergenze sanitarie o legali, protezione acquisti e frodi.

I prodotti premium concedono solitamente un numero maggiore di protezioni e/o un massimale più elevato rispetto alle carte con piano base.

American Express, ad esempio, per la sua carta base (Business Verde) mette a disposizione un massimale di 200.000 € in caso di infortuni, mentre con Business Oro e Business Platino si può beneficiare, in caso di infortunio, rispettivamente di 300.000 € e 525.000 €.

Restando sulle carte di credito Amex, la Business Platino include polizze assenti negli altri prodotti, ad esempio un rimborso fino a 6.000 € in caso di annullamento del volo, 4.000 € in caso di furto o danno di un bene acquistato negli ultimi 3 mesi.

Leggi di più nella nostra Recensione Amex Business

Servizi supplementari

Mentre le carte premium per privati possono includere servizi di conciergerie, l’equivalente nelle carte business premium è l’assistente. Questa figura raggiungibile via telefono o altri eventuali canali potrà organizzare trasferte o incontri di lavoro, prenotare ristoranti, hotel e altri servizi necessari al titolare della carta.

Si tratta di un servizio riservato solitamente alle carte più prestigiose, dunque le Platinum, Elite o Metal.

Tra i servizi supplementari inclusi nelle carte più prestigiose vi è anche l’accesso prioritario alle lounge degli aeroporti. Tale possibilità potrebbe essere disponibile anche con i prodotti Gold / Oro / Plus, tuttavia con un’offerta molto più limitata.

Quanto costano?

Che sia personale o aziendale, le carte di pagamento prevedono generalmente una quota annua o mensile. Spesso la prima carta di debito viene concessa senza costi, inclusa nel canone del conto corrente, mentre le carte aggiuntive e opzionali comportano fin da subito un costo.

Ancora una volta, ricordiamo che termini e condizioni possono variare in base all’istituto finanziario emittente, per cui ogni banca potrebbe offrire il medesimo prodotto a costi diversi, purché nel rispetto dei limiti imposti dai circuiti.

Carte business premium 1° livello 2° livello
American Express
Credit Oro:
174 €/anno
Credit Platino:
720 €/anno
Intesa Sanpaolo
Debit Plus:
36 €/anno
Credit Gold:
90 €/anno
Informazioni disponibili in banca
Qonto Debit Plus:
71 €/anno
Debit X:
240 €/anno
Unicredit Credit Gold:
116 €/anno
Informazioni disponibili in banca
Carte business
premium
1° livello 2° livello
American
Express
Credit Oro:
174 €/anno
Credit Platino:
720 €/anno
Intesa
Sanpaolo
Debit Plus:
36 €/anno
Credit Gold:
90 €/anno
Informazioni disponibili in banca
Qonto Debit Plus:
71 €/anno
Debit X:
240 €/anno
Unicredit Credit Gold:
116 €/anno
Informazioni disponibili in banca

*Spese deducibili secondo il proprio regime fiscale (escluso regime forfettario).

Carte di debito e carte di credito presentano enormi differenze, per tale ragione le prime presentano costi nettamente inferiori delle seconde. Innanzitutto, le debit prevedono l’addebito istantaneo della spesa sul conto corrente al quale sono collegate, mentre le credit addebitano dopo un determinato numero di giorni dalla chiusura dell’estratto conto mensile.

American Express comporta quote più elevate rispetto alle carte di credito Visa e Mastercard, tuttavia il costo (ribadiamo, deducibile) è compensato da benefit e maggiori servizi.

Per quanto riguarda le carte di debito e di credito Visa e Mastercard, si può notare che i loro prezzi cambiano a seconda dell’istituto; inoltre non tutti rendono accessibili al pubblico le condizioni delle carte business di secondo livello.

Dove procurarsi le carte business premium?

Non ci sono molte alternative per Visa e Mastercard. Le loro carte vengono emesse unicamente da istituti finanziari convenzionati, tra cui le banche.

In Italia, dunque, per fare richiesta di carte business dei due circuiti sarà necessario rivolgersi a una banca (es. BPER, Intesa Sanpaolo, Unicredit, BPM e così via). Tutti gli istituti bancari forniscono i prodotti dei due brand, ai costi e alle condizioni stabilite dalle stesse banche (entro i limiti fissati da Visa e Mastercard).

Nella tabella precedente abbiamo visto che le quote annuali per singola carta possono cambiare in modo significativo, è tuttavia evidente che l’opzione migliore è quella di rivolgersi alla propria banca, dove l’impresa è già titolare di uno o più conti.

A tal riguardo è indipensabile una nota. Quando la carta è emessa da una banca – come lo sono tutte le Visa e le Mastercard – in caso di chiusura del conto corrente dovranno essere restituite tutte le carte, incluse quelle di credito.

Diverso è il caso delle carte Amex, sia personali sia business. Possono infatti essere richieste direttamente al circuito tramite sito ufficiale AmericanExpress.com. L’utente dovrà comunicare un IBAN per l’addebito delle spese, che potrà cambiare nel caso in cui cambi il conto corrente aziendale. Naturalmente, Amex eseguirà delle verifiche prima di autorizzare la modifica.