Il nostro voto(3.76/5)
La “vecchia” Postepay è in grado di competere con le concorrenti?
Postepay è la storica carta prepagata di Poste Italiane. Resiste grazie alla larga diffusione degli uffici postali… ma esistono alternative migliori.
  • Pro: Fitta rete di uffici postali per attivazione e prelievi. Marchio affidabile.

  • Contro: Costi elevati. La carta Standard non ha IBAN. Continui disservizi. Servizio clienti da migliorare.

  • Scegli se: Cerchi una carta da attivare in un punto fisico.

Panoramica sulla carta Postepay

Lanciata oltre venti anni fa da Poste Italiane, Postepay si conferma ancora oggi tra le carte più popolari nel nostro paese.

A garantire la sua diffusione sono gli uffici postali, tuttora cari a chi è poco avvezzo alle procedure online.

Qualche pregio e molti difetti sono emersi nel nostro esame del prodotto.

Postepay è una carta prepagata disponibile in diverse versioni, tra le quali le più note Standard e Evolution.

La prima può essere usata per pagare online o in negozio, la seconda può perfino sostituire un conto corrente. Approfondiamo le differenze più avanti, in un’apposita sezione della recensione.

PostePay Digital è la prepagata virtuale di Poste Italiane

La Postepay senza canone (Standard) si distingue per il suo colore giallo

La PostePay è compatibile con Google Pay

Evolution è la carta con IBAN, contraddistinta dal colore nero

Si attivano presso qualsiasi ufficio postale Poste Italiane. Per farlo sarà necessario portare con sé un documento d’identità, il codice fiscale e la somma per effettuare la prima ricarica obbligatoria.

Oltre alla differenza di costo, le differenze tra le due versioni della carta sono significative. Le evidenziamo più avanti.

Abbiamo esaminato le opinioni degli utenti, dalle quali emergono segnalazioni ricorrenti di disservizi e un servizio clienti di scarsa qualità.

Un’alternativa migliore è Hype, senza canone e con IBAN.

Giudizio

Prodotto

Discreto (3.7/5)

La carta Standard è prepagata pura che fatica a tenere il passo con le esigenze basilari moderne. L’assenza di IBAN non permette né di accreditare stipendio (del resto neanche il plafond) né di domiciliare utenze. Se si cerca una carta senza canone, ne esistono di migliori.

Postepay Evolution, per contro, offre tutte le funzionalità e i servizi di un conto corrente. Non male, se non per i costi. Tanto vale aprire un vero e proprio conto bancario.

Costi e commissioni

Discreto (3.6/5)

Non lasciamoci ingannare dall’assenza di canone della versione base. Prelevare e perfino ricaricare compotano commissioni a nostro avviso elevate.

Condizioni economiche che si ripetono anche nella versione Evolution, la quale si limita a offrire più funzioni ma nessun vantaggio dal punto di vista delle tariffe. Prelievi e ricariche presentano commissioni simili alla Standard.

Servizi a valore a aggiunto

Discreto (3.9/5)

La carta color giallo è non classificata. Si limita alle operazioni basilari (per tale ragione la chiamiamo prepagata “pura”).

Con il suo IBAN, Evolution permette di accreditare stipendio e pensione, domiciliare utenze ed effettuare operazioni di pagamento anche in app. Detto ciò, alcune concorrenti sono più economiche e offrono maggiori servizi a valore aggiunto.

Registrazione

Discreto (3.8/5)

Canale principale per ottenere una carta Postepay è l’ufficio postale, con tutte le implicazioni del caso. Consigliamo di prenotare il proprio turno in app e di presentarsi poco prima.

Trasparenza

Buono (4/5)

Spese, limiti e condizioni vengono riepilogate nelle rispettive pagine prodotto sul sito ufficiale delle Poste. Un link all’interno delle stesse pagina porta alla documentazione dettagliata.

Nulla da eccepire in tema di trasparenza.

Assistenza clienti

Discreto (3.6/5)

Tale aspetto è forse quello più problematico. Una moltitudine di recensioni pubblicate dagli utenti Postepay lamenta difficoltà nel raggiungere l’assistenza e, una volta in contatto, nel risolvere i problemi.

Diverse segnalazioni riguardano i pagamenti online, per i quali l’esito positivo sembra non essere mai scontato. Anche in questo caso il servizio clienti tarda a intervenire.

Confronto: Standard vs Evolution

Quali sono le differenze tra Postepay Standard e Evolution?

Di seguito elenchiamo le principali caratteristiche, poi lasciamo qualche commento:

Postepay Standard Evolution
IBAN Sì (italiano)
Bonifico
  • Europeo
  • Istantaneo
  • Internazionale
Importo massimo sulla carta 3.000 € 30.000 €
Prima ricarica 15 €
  • 20 € se richiesta online
  • 23 € se richiesta in ufficio postale
Accredito stipendio o pensione
Domiciliazioni
Circuito Visa Electron Mastercard
Postepay Standard Evolution
IBAN Sì (italiano)
Bonifico
  • Europeo
  • Istantaneo
  • Internazionale
Importo massimo sulla carta 3.000 € 30.000 €
Prima ricarica 15 €
  • 20 € se richiesta online
  • 23 € se richiesta in ufficio postale
Accredito stipendio o pensione
Domiciliazioni
Circuito Visa Electron Mastercard

Differenza che salta subito all’occhio è quella dell’IBAN, disponibile solo con Evolution.

Cosa comporta l’assenza di IBAN nella prepagata Standard?

  • Non può né inviare né ricevere bonifici
  • Non permette di accreditare lo stipendio
  • Non consente la domiciliazione bancaria

Si noti anche il plafond delle carte, ossia l’importo massimo oltre il quale non è possibile aggiungere fondi. Con la Postepay Standard il saldo non può superare 3.000 euro, mentre la disponibilità della Evolution può arrivare a 30.000 euro.

Anche il circuito rende le due carte molto diverse tra loro. Non possiamo fare pieno affidamento a Visa Electron (Postepay Standard) per viaggiare all’estero, mentre Mastercard (Postepay Evolution) è accettato ovunque in tutto il mondo.

Costi e commissioni

Per quanto possano sembrare economiche, il canone non è l’unica spesa da prendere in considerazione.

Nella seguente tabella un riepilogo delle principali commissioni:

Standard Evolution
Attivazione 10 € 5 €
Canone annuo Senza canone 15 €
Bonifico europeo (SEPA)
Non disponibile
  • 0,50 € verso conto Poste
  • 1 € verso altre banche
Bonifico istantaneo (SEPA)
Non disponibile
  • In uscita: 1 € in aggiunta alla commissione del bonifico ordinario
  • In entrata: 0,50 €
Bonifico estero (SWIFT)
Non disponibile

7,50 € + 0,15 %

Prelievo contanti
  • 1 € da ATM o POS Postamat (ufficio postale)
  • 1,75 € da ATM di altre banche
  • 2 € presso punti LIS Pay
  • gratuito da ATM Postamat
  • 1 € da POS Postamat (ufficio postale)
  • 2 € da ATM di altre banche e presso punti LIS Pay
Prelievi in moneta diversa da Euro 5 € + 1,10 %
Pagamenti in moneta diversa da Euro 1,10 %
Standard Evolution
Attivazione 10 € 5 €
Canone annuo Senza canone 15 €
Bonifico europeo (SEPA)
Non disponibile
  • 0,50 € verso conto Poste
  • 1 € verso altre banche
Bonifico istantaneo (SEPA)
Non disponibile
  • In uscita: 1 € in aggiunta alla commissione del bonifico ordinario
  • In entrata: 0,50 €
Bonifico estero (SWIFT)
Non disponibile

7,50 € + 0,15 %

Prelievo contanti
  • 1 € da ATM o POS Postamat (ufficio postale)
  • 1,75 € da ATM di altre banche
  • 2 € presso punti LIS Pay
  • gratuito da ATM Postamat
  • 1 € da POS Postamat (ufficio postale)
  • 2 € da ATM di altre banche e presso punti LIS Pay
Prelievi in moneta diversa da Euro 5 € + 1,10 %
Pagamenti in moneta diversa da Euro 1,10 %

Le differenze tra la prepagata senza canone e Postepay Evolution sta in buona sostanza nei diversi limiti operativi (plafond, possibilità di inviare e ricevere bonifici), mentre le tariffe applicate alle varie operazioni sono simili.

Fa eccezione il prelievo all’ATM Postamat, gratuito solo per titolari del carta Evolution.

A meno che non si abbia la necessità si effettuare prelievi di contante in modo ricorrente, non c’è convenienza nel preferire la carta con canone a quella senza canone.

Se serve un IBAN, se si intende accreditare lo stipendio o comunque fare un uso intenso della prepagata, la Evolution è la scelta necessaria. A questo punto, però, meglio consultare le offerte della concorrenza:

Quali sono le alternative?
Le migliori prepagate a confronto

Come si ricarica la Postepay?

Diverse le opzioni per aggiungere fondi alla propria carta ricaricabile.

Scopriamo quali sono e, soprattutto, il relativo costo:

Metodo di ricarica Commissione
Ufficio postale / ATM Postamat con carte Poste Italiane o contanti
1 €
A domicilio (portalettere) con carte e conti Poste Italiane 1 €
Da app o sito Poste con carte Visa e Mastercard 2 €
Punti vendita convenzionati LIS Pay 2 €
ATM Postamat con carte PagoBancomat 2 €
ATM Postamat con carte Visa e Mastercard 3 €
Metodo di ricarica Commissione
Ufficio postale / ATM Postamat con carte Poste Italiane o contanti
1 €
A domicilio (portalettere) con carte e conti Poste Italiane 1 €
Da app o sito Poste con carte Visa e Mastercard 2 €
Punti vendita convenzionati LIS Pay 2 €
ATM Postamat con carte PagoBancomat 2 €
ATM Postamat con carte Visa e Mastercard 3 €

Per risparmiare sul costo di ricarica occorre rivolgersi a Poste Italiane.

Si può scegliere tra due canali:

  • ufficio postale
  • portalettere

Per motivi che possiamo immaginare, i portalettere non si mostrano sempre disponibili. Meglio recarsi direttamente all’ufficio postale, dove si potrà ricaricare la Postepay sia in contanti che con carta.

Più comodo ma anche più costosa è la ricarica con carta da app, oppure in contanti presso le tabaccherie convenzionate con il circuito LIS Pay.

Limiti d’uso: plafond, pagamenti, prelievi

Vediamo subito i limiti operativi delle carte Standard e Evolution:

Limite Standard Evolution
Plafond (importo max. sulla carta) 3.000 € 30.000 €
Pagamento max. giornaliero 3.000 € 3.500 €
Prelievo max. giornaliero
  • 250 € da ATM
  • 3.000 € in ufficio postale
  • 600 € da ATM
  • intera disponibilità in ufficio postale
Limite Standard Evolution
Plafond (importo max. sulla carta) 3.000 € 30.000 €
Pagamento max. giornaliero 3.000 € 3.500 €
Prelievo max. giornaliero
  • 250 € da ATM
  • 3.000 € in ufficio postale
  • 600 € da ATM
  • intera disponibilità in ufficio postale

Una volta raggiunto il saldo di 3.000 euro sulla Postepay senza canone – inteso come disponibilità in un dato momento – non si potranno più effettuare ricariche.

Molto più generosi sono i limiti della Postepay Evolution, grazie ai quali si potrà tranquillamente utilizzare per l’accredito stipendio o pensione.

Per quanto riguarda i pagamenti con carta in negozio e online, entrambe le carte sono abbastanza permissive, rispettivamente con 3.000 e 3.500 euro giornalieri.

La Standard pone dei limiti sui prelievi da sportello automatico, tuttavia riteniamo siano accettabili considerato il tipo di carta e lo scopo per cui è pensata.

Riepilogo giudizio

Aspetto Voto
Prodotto 3.7
Costi e commissioni
3.6
Servizi a valore aggiunto
3.9
Registrazione 3.8
Trasparenza 4
Assistenza clienti 3.6
Voto finale [3.76/5]
Aspetto Voto
Prodotto 3.7
Costi e commissioni
3.6
Servizi a valore aggiunto
3.9
Registrazione 3.8
Trasparenza 4
Assistenza clienti 3.6
Voto finale [3.76/5]