In questa recensione mettiamo a confronto le due carte prepagate, passando in rassegna tariffe, funzioni e servizi, vantaggi e svantaggi.
Servizio |
Carta prepagata | Conto digitale con carta prepagata |
Modalità di attivazione |
Online | Online |
IBAN | (🇮🇹) |
(🇮🇹) |
Scambio tra utenti (P2P) |
||
Ricarica cellulare | ||
Pagamento bollettini | ||
F24 | ||
Accredito stipendio | Dots Top | Hype Next |
Addebito diretto (SDD) | Hype Next | |
Versamento contanti |
||
Apple Pay / Google Pay |
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Maggiorazione tasso di cambio |
SÌ | SÌ |
Circuito | ||
Servizio |
Carta prepagata | Conto digitale con carta prepagata |
Modalità di attivazione |
Online | Online |
IBAN | (🇮🇹) |
(🇮🇹) |
Scambio tra utenti (P2P) |
||
Ricarica cellulare | ||
Pagamento bollettini | ||
F24 | ||
Accredito stipendio | Dots Top | Hype Next |
Addebito diretto (SDD) | Hype Next | |
Versamento contanti |
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Apple Pay / Google Pay |
||
Maggiorazione tasso di cambio |
Sì | Sì |
Circuito | ||
Dots vs Hype – Caratteristiche e differenze
Dots e Hype sono carte prepagate emesse dallo stesso istituto finanziario.
Vale la pena scegliere la “copia” del prodotto? Lo scopriamo di seguito:
Conto o carta? – Noti come carte prepagate, entrambi i prodotti sono tecnicamente dei conti di pagamento. Se la forma è la stessa, la sostanza è invece diversa.
Hype ha alle sue spalle lunghi ed intensi anni di esperienza nel settore, durante i quali ha aggiunto un tassello dopo l’altro fino a raggiungere quello che ad oggi appare come un vero e proprio conto corrente (seppur non di tipo bancario).
Dots è un prodotto “nuovo” nato per mano di Bibanca, istituto del gruppo BPER. Dal marchio concorrente assorbe buona parte delle funzioni native, mentre vengono meno tutti quei servizi forniti da Hype attraverso molteplici società di terze parte con le quali collabora.
Non è detto però che l’originale sia sempre la soluzione più adatta: ciò dipende dalle esigenze degli utenti.
Schermata Servizi dell’app Dots.
Schermata Pagamenti dell’app Hype.
Bonifico e trasferimenti – Essendo emesse dallo stesso istituto finanziario, in tema di bonifici e trasferimenti sono ben poche – anzi, nessuna – le differenze di cui parlare. Entrambe le prepagate dispongono di IBAN italiano tramite il quale è possibile inviare e ricevere bonici europei (SEPA). Non sono invece supportati i bonifici esteri (SWIFT).
Oltre al classico bonifico è possibile scambiare denaro in modo istantaneo tra utenti dello stesso servizio. Questa funzione (P2P) viene utilizzata anche per la divisione delle spese: quando si effettua una spesa di gruppo, selezionando l’apposita opzione e i partecipanti alla spesa l’app provvede al calcolo delle quote e invia le richieste in modo automatico.
Per beneficiare delle funzioni P2P è necessario tuttavia che amici e familiari siano utenti di Dots o Hype. La prepagata originale ha in questo caso un vantaggio, poiché vanta un’utenza molto più estesa della concorrente, anche grazie ad un brand ormai comunemente considerato affidabile.
Immagine: Mobile Transaction
Sia Dots che Hype offrono un salvadanaio digitale.
Carta inclusa – La carta fornita dai due servizi è una prepagata Mastercard. Può essere utilizzata in tutto il mondo per pagare in negozio, online oppure per prelievi di contante.
Supportano sia Apple Pay che Google Pay, dunque i possessori di iPhone e di telefoni Android potranno pagare con smartphone anche in negozio, lasciando a casa o nel portafogli la carta fisica. In questo modo si potrù autorizzare il pagamento con impronta digitale o riconoscimento facciale, a seconda del dispositivo in possesso.
Differenze si presentano rispetto ai costi legati all’uso e al rilascio delle prepagate. Per ora anticipiamo che la carta è inclusa solo con Hype, mentre Dots prevede una commissione per il rilascio (più avanti scopriamo i dettagli).
Si ricarica il credito telefonico da app.
Scambio P2P con i contatti in rubrica.
Operazioni disponibili – Dalle rispettive applicazioni si ricarica il credito telefonico delle SIM PosteMobile, Tim, WindTre e Vodafone (per gli altri operatori è sempre possibile ricaricare sui rispettivi siti oppure domiciliare l’utenza).
È altresì possibile pagare bollettini postali, PagoPA e CBILL. Quel che manca ad entrambe è il pagamento dei tributi tramite modulo F24, tuttavia è sempre possibile eseguire questa operazione tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate oppure registrandosi al sito Poste Italiane, rispettivamente tramite bonifico e carta prepagata.
In ultimo è importante sottolineare che su Hype la domiciliazione di utenze (cioè gli addebiti diretti o SDD per il pagamento automatico degli abbonamenti) è disponibile solo con il piano Next; al contrario Dots permette anche agli utenti base di domiciliare i pagamenti. L’accredito dello stipendio è invece supportato solo dai piani con canone, su entrambe le carte.
Richiedi |
||
Canone mensile | First Gratis Top 0,95 € |
Start Gratis Next 2,90 € |
Carta fisica | 4,95 € | Gratis |
Bonifico europeo | Gratis | Gratis |
P2P | Gratis | Gratis |
Prelievo contanti (Euro) | Gratis | Gratis |
Ricarica cellulare |
Gratis | Gratis |
Domiciliazione utenze (SDD) | Gratis | Gratis |
Bollettini postali | First 2,05 € Top 1,95 € |
Start 2,15 € Next 1,99 € |
CBILL / PagoPA | First 1,05 € Top 0,95 € |
Start 1,15 € Next 1,00 € |
MAV | Gratis | Gratis |
RAV | 0,95 € | 1,00 € |
Richiedi |
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Canone mensile | First Gratis Top 0,95 € |
Start Gratis Next 2,90 € |
Carta fisica | 4,95 € | Gratis |
Bonifico europeo | Gratis | Gratis |
P2P | Gratis | Gratis |
Prelievo contanti (Euro) | Gratis | Gratis |
Ricarica cellulare |
Gratis | Gratis |
Domiciliazione utenze (SDD) | Gratis | Gratis |
Bollettini postali | First 2,05 € Top 1,95 € |
Start 2,15 € Next 1,99 € |
CBILL / PagoPA | First 1,05 € Top 0,95 € |
Start 1,15 € Next 1,00 € |
MAV | Gratis | Gratis |
RAV | 0,95 € | 1,00 € |
Partiamo dai costi fissi: Dots First e Hype Start sono i due piani gratuiti, o meglio senza canone mensile. Queste versioni si equivalgono, se non per la possibilità di abilitare le domiciliazioni di utenze su Dots First, ma non su Hype Start. Se si cerca una prepagata gratuita per addebitare qualche abbonamento e per effettuare qualche spesa occasionale, allora la versione base di Dots va più che bene.
La carta fisica, come anticipato nella prima parte di questa recensione, è inclusa solo con Hype (anche con il piano gratuito) mentre Dots richiede una commissione di 4,95 euro. In alternativa è possibile utilizzare la carta digitale tramite Apple Pay e Google Pay, tuttavia non sarà possibile effettuare prelievi di contante.
Prelievi, bonifici, trasferimenti istantanei tra utenti e ricariche telefoniche sono completamente gratuite con entrambe le soluzioni, mentre una differenza di costo giunge su bollettini postali, PagoPA e CBILL: sono lievemente più economici con Dots, tuttavia può considerarsi un aspetto poco significativo qualora si non debba eseguire questo tipo di operazione con frequenza.
Sono le funzioni “extra” (delle quali parliamo più avanti) a rendere Hype più appetibile all’utenza meno giovane, mentre Dots può rappresentare un valido prodotto per coloro che hanno poche esigenze.
Uso all’estero
Abbiamo già accennato alla possibilità di utilizzare le carte di Dots e Hype in tutto il mondo, in Europa e fuori, per pagare in negozio ed effettuare prelievi dagli sportelli automatici (ATM). Non abbiamo però parlato dei costi.
Quando si effettua un’operazione in moneta diversa dall’euro, si applicano infatti tariffe e commissioni aggiuntive:
All’estero | ||
---|---|---|
Prelievo contanti in altra valuta | 3,45 € (commissione fissa) + 3% (maggiorazione) | Start 3% (maggiorazione) Next 1,5% (maggiorazione) |
Pagamento in altra valuta | 3% (maggiorazione) | Start 3% (maggiorazione) Next 1,5% (maggiorazione) |
Tasso di cambio | Mastercard | Mastercard |
All’estero | ||
---|---|---|
Prelievo contanti in altra valuta | 3,45 € (commissione fissa) + 3% (maggiorazione) | Start 3% (maggiorazione) Next 1,5% (maggiorazione) |
Pagamento in altra valuta | 3% (maggiorazione) | Start 3% (maggiorazione) Next 1,5% (maggiorazione) |
Tasso di cambio | Mastercard | Mastercard |
Il confronto porta Hype a vincere questa sfida, poiché la concorrente addebita sui prelievi all’estero (extra Euro) una commissione fissa oltre alla maggiorazione sul tasso di cambio Mastercard.
Detto ciò, nessuna delle due è consigliata per l’uso fuori Eurozona: nonostante il lieve vantaggio di Hype, le tariffe sono in tutta evidenza fin troppo elevate.
In conclusione, dal punto di vista pratico possono essere usate all’estero, tuttavia sono assolutamente sconsigliate a causa dei costi elevati. Esistono alternative migliori che non applicano alcuna maggiorazione sul tasso di cambio né commissioni di prelievo (ad esempio N26 e Revolut).
Cerchi una carta per il viaggio? Dai un’occhiata al nostro Confronto Revolut, N26 e Hype
Su funzioni e servizi aggiuntivi, la carta “originale” è avanti
Le app Dots e Hype hanno in comune le funzioni di analisi delle spese e di risparmio.
Analisi delle spese – All’interno delle app si consulta, attraverso grafici intuitivi, la distribuzione delle spese e delle entrate. Ogni pagamento effettuato entra automaticamente in una categoria di spesa (es. alimenti, abbigliamento, elettronica, ecc.) così che l’utente possa da individuare subito le sue abitudini e la destinazione delle principali uscite.
Risparmio – Entrambe le applicazioni aiutano poi a mettere soldi da parte attraverso il salvadanaio digitale. È possibile creare obiettivi da raggiungere entro una certa data ed impostare le regole per accumulare la somma (trasferimento periodico, arrotondamento delle spese, trasferimento manuale). I soldi messi da parte non lasciano mai il conto: vengono spostati in una sorta di apposito spazio per evitare che l’utente li spenda senza rendersene conto. In qualunque momento possono essere trasferiti nelle disponibilità.
Immagine: Mobile Transaction
Sezioni dedicate al risparmio delle app Dots e Hype.
Conto deposito – Solo Hype fornisce un vero e proprio conto deposito con rendimento in base alla durata del vincolo. Questo strumento viene messo a disposizione grazie ad Illimity Bank.
A tal proposito occorre sottolineare che proprio Illimity offre un conto corrente online a zero spese (uno dei pochi sopravvissuti ormai), con incluso il medesimo conto deposito e una carta di debito internazionale che attinge direttamente dal conto.
Cerchi un conto online gratuito? Potrebbe interessarti la Recensione Illimity Smart
Investimenti – Solo con Hype è possibile investire denaro a partire da un solo euro, in pochi clic e direttamente dall’applicazione. Questo servizio è fornito a AcomeA e Gimme5, specializzati nel settore degli investimenti.
Basta scegliere un livello di rischio tra Prudente, Dinamico e Aggressivo e la somma da investire (a partire da 1 euro); al resto penserà Hype. Non essendoci vincoli è possibile ritirare le somme in qualsiasi momento.
Prestiti – Sempre da app Hype si può chiedere in pochi istanti un prestito personale. Disponibili due modalità: 2.500 euro istantanei oppure fino a 25.000 euro con tempi più estesi. Per quanto riguarda il prestito istantaneo, è necessaria l’approvazione preventiva: l’utente chiede fin da subito l’approvazione e, in caso di futura richiesta del credito istantaneo, potrà ricevere subito la somma.
Come per ogni altro strumento finanziario rischioso è previsto il pagamento di interessi; questi ultimi verranno presentati in modo chiaro e trasparente prima della conferma da parte dell’utente.
E ancora… Bitcoin, Programma Cashback, Polizze auto e viaggio: leggi la Recensione Hype
Metodo di ricarica | ||
---|---|---|
Bonifico | Gratis | Gratis |
Con carta | First 1 gratis, poi 0,85 € Top 2 gratis, poi 0,85 € |
Start 0,90 € Next Gratis |
ATM QuiMultiBanca | Non disponibile | Gratis |
In contanti | Non disponibile | Start 2,50 € Next 2,00 € |
Metodo di ricarica | ||
---|---|---|
Bonifico | Gratis | Gratis |
Con carta | First 1 gratis, poi 0,85 € Top 2 gratis, poi 0,85 € |
Start 0,90 € Next Gratis |
ATM QuiMultiBanca | Non disponibile | Gratis |
In contanti | Non disponibile | Start 2,50 € Next 2,00 € |
Entrambi possono ricevere bonifici europei tramite IBAN, dunque è possibile aggiungere fondi da un altro conto corrente.
Condividono anche la modalità di ricarica attraverso carta di credito, di debito o prepagata dei circuiti Visa e Mastercard (non sono accettate ricariche con Americna Express né con le prepagate monouso, poiché queste ultime non supportano il 3D Secure). La ricarica avviene in questo caso direttamente nell’app Dots o Hype, dove potranno essere inseriti (e registrati per uso futuro) i dati della carta da cui attingere.
Solo Hype consente di ricaricare senza alcuna commissione con carta Bancomat attraverso sportelli automatici delle banche, in particolare del circuito QuiMultiBanca. Una volta inserito il proprio Bancomat e digitato il PIN, si seleziona l’operazione di ricarica prepagata e si procede con l’inserimento del numero PAN della carta Hype (il codice a 16 cifre riportato sul fronte della stessa carta).
Infine, sempre solo con Hype si può ricaricare la prepagata con contanti. L’operazione può essere effettuata, al costo riportato nella tabella precedente, presso i supermercati Carrefour, Pam e Penny Market oltre che nelle tabaccherie Mooney Banca 5 (ex SisalPay). Per eseguire la ricarica è necessario mostrare il codice QR che appare nell’apposita sezione all’interno dell’applicazione Hype.
Ricarica annua |
First 2.500 € Top 50.000 € |
Start 2.500 € Next Illimitato |
Prelievo contanti singolo |
First 250 € Top 500 € |
Start 250 € Next 500 € |
Pagamento con carta singolo | First 999 € Top 50.000 € |
Start 999 € Next 50.000 € |
Ricarica annua |
First 2.500 € Top 50.000 € |
Start 2.500 € Next Illimitato |
Prelievo contanti singolo |
First 250 € Top 500 € |
Start 250 € Next 500 € |
Pagamento con carta singolo | First 999 € Top 50.000 € |
Start 999 € Next 50.000 € |
Quale scegliere? La nostra opinione
Dots e Hype sono due prodotti validi, con molti punti in comune ma anche qualche importante differenza.
Si sottolinea innanzitutto la possibilità di domiciliare utenze sul piano base (gratuito) di Dots, mentre non è possibile farlo con il gratuito Hype Start. Se cerchiamo una carta prepagata per addebitare qualche abbonamento – ad esempio Netflix, Spotify, Amazon Prime Video, DAZN o anche abbonamenti telefonici – la versione senza costi fissi di Dots è più che sufficiente.
Per ottenere vantaggi e servizi interessanti con Hype si consiglia di sottoscrivere il piano Next (2,90 euro al mese), ma a questo punto occorre chiedersi se non valga la pena aprire un conto corrente di tipo bancario, sempre che non si sia interessati al wallet di Bitcoin e al programma cashback per gli acquisti online sui siti dei marchi convenzionati (il programma è quello di BuyOn, integrato in app con accrediti dei rimborsi direttamente sulla carta Hype.