Abbiamo testato il conto per fornire una recensione attendibile, a partire dalla procedura di registrazione.
Caratteristiche del conto business Tot
Il conto per aziende e professionisti di Tot fa affidamento a Banca Sella per la custodia delle somme depositate dagli utenti, garantite peraltro dal Fondo Interbancario per la Tutela dei Depositi (FITD).
Affidabile e sicuro come un conto bancario tradizionale.
È completamente digitale, tuttavia – grazie alla collaborazione con il già citato Gruppo Sella – permette di versare contanti presso le filiali della suddetta banca. In realtà è possibile farlo anche in tabaccheria, ma solo nel primo caso l’operazione sarà gratuita.
Immagine: Tot
L’interfaccia grafica dell’internet banking è ben organizzata e intuitiva.
Al momento non è disponibile un’app per smartphone o tablet, quindi dovremo gestire tutto da web accedendo all’area personale del sito ufficiale di Tot. Possiamo ovviamente accedere anche da telefono tramite Chrome, Safati o altri browser.
Riteniamo che tale carenza sia un inconveniente non indifferente: rende l’esperienza utente meno scorrevole.
Detto ciò, gli aspetti positivi non mancano. La grafica della piattaforma è ordinata, essenziale e per questo piacevole da usare.
La nostra prova del conto business è stata nel complesso positiva, tuttavia non mancano gli aspetti negativi (che segnaleremo nel corso di questa recensione).
Valutazione in breve
Bonifico bancario
Il conto online dispone di IBAN italiano per l’invio e la ricezione di bonifici europei ed esteri, nonché per la domiciliazione di utenze con addebito diretto.
Oltre al classico bonifico SEPA, Tot consente di disporre:
- Bonifico ricorrente
- Bonifico programmato
- Bonifico istantaneo (in entrata)
I trasferimenti possono essere pianificati con 30 giorni di anticipo. Per quanto riguarda il bonifico istantaneo, al momento è disponibile solo in entrata (ricezione).
I limiti operativi per i trasferimenti sono piuttosto estesi. Per conoscere i dettagli si rimanda più avanti alla sezione dedicata ai limiti d’uso.
Immagine: Mobile Transaction
Invio di un bonifico su conto business Tot
F24
Ancor più del bonifico, è con il pagamento dei tributi che si nota la semplicità grafica della piattaforma web.
Non ci troveremo di fronte ad un modulo digitale obsoleto dalle decine e decine di righe da compilare; l’utente aprirà unicamente le sezioni necessarie ed aggiungerà all’occorrenza nuove righe.
Possiamo scegliere tra i seguenti modelli:
- F24 Ordinario
- F24 Semplice
- F24 Accise
- F24 Precompilato
Prima di iniziare, avremo la possibilità digitare un’etichetta per ogni F24, al fine di riconoscerlo in pochi istanti nell’elenco dei movimenti.
Etichettare un pagamento consiste in sostanza nel nominare un’operazione in modo descrittivo (es. “versamento IVA primo trimestre” e così via). Questa funzione è indubbiaente utile per una migliore organizzazione.
Immagine: Mobile Transaction
Il modulo F24 è realizzato per semplificare la procedura di pagamento.
Nel caso in cui dovessimo effettuare un pagamento F24 con gli stessi dati di un documento già pagato in precedenza, basterà riprendere quest’ultimo e selezionare l’apposita opzione per compilare in modo automatico quello nuovo.
Si può programmare l’esecuzione del pagamento con un anno di anticipo, ma in caso di errori o cambiamenti si potrà in qualunque momento annullare o modificare.
Imprenditori e professionisti che si affidano al commercialista potranno servirsi delle deleghe F24 per autorizzare il proprio consulente ad eseguire egli stesso il pagamento di tasse e tributi con addebito sul conto Tot.
Sincronizzazione con il Cassetto Fiscale
Tra le ultime novità introdotte vi è la possibilità di sincronizzare il conto con il cassetto fiscale dell’Agenzia delle Entrate.
Con la sincronizzazione si importano in modo automatico le fatture passive nella piattaforma web di Tot.
Per saldare le fatture ricevute basterà un solo clic: la piattaforma rileva i dati e compila automaticamente il bonifico. Il titolare del conto non dovrà fare altro che verificare la correttezza dei dati e confermare il pagamento.
Precisiamo che Tot non offre un servizio di fatturazione elettronica, bensì si limita a importare i dati forniti dall’Agenzia delle Entrate allo scopo di semplificare pagamenti e contabilità. Riceve ma non trasmette dati.
Cosa manca a Tot?
In costante sviluppo, questo conto aziendale continua ad aggiungere di volta in volta nuove funzionalità e servizi, tuttavia presenta ancora qualche difetto.
Al momento non è possibile effettuare le seguenti operazioni:
- Incassare ed emettere assegni
- Collegare il conto a software di contabilità
Sebbene venga utilizzato sempre meno, questo strumento di pagamento sopravvive tuttora al digitale. Alcune aziende e soprattutto alcuni professionisti potrebbero avvertire quest’assenza, alla quale non c’è rimedio con Tot.
Carenza più importante è, a nostro avviso, la mancata possibilità di collegare il conto aziendale con un software di contabilità. Ne risentono le aziende (o meglio, contabili e commercilisti) costrette a gestire una grande quantità di entrate e di uscite. Al momento non vi sono notizie in merito.
Costi, commissioni e condizioni
Tre piani tariffari disponibili:
- Essentials (base)
- Plus (intermedio)
- Premium (avanzato)
Prevedono uno sconto sul canone con la sottoscrizione di un abbonamento annuale. In altre parole, se decidiamo di pagare in anticipo il canone di un intero anno la spesa complessiva per 12 mesi sarà inferiore.
Consigliamo di optare inizialmente per l’abbonamento mensile e in seguito passare a quello annuo se soddisfatti del servizio.
I primi 30 giorni sono gratuiti, non vengono addebitati costi; una sorta di periodo di prova per provare il conto Tot.
Tot | Essentials | Plus | Premium |
---|---|---|---|
Apri conto su | |||
Canone | 9 €/mese (piano mensile) o 84 €/anno (piano annuale) | 19 €/mese (piano mensile) o 180 €/anno (piano annuale) | 39 €/mese (piano mensile) o 384 €/anno (piano annuale) |
Bonifici SEPA in uscita inclusi ogni anno | 100 | 250 | 700 |
Operazioni extra | 0,50 € | ||
Bonifici SEPA in entrata | Illimitati e senza commissioni | ||
Carta di credito VISA | Inclusa | ||
Prelievi con cdc | 3,99 % | ||
Assicurazione prelievi, acquisti, infortuni | Sì | Sì | Sì |
Versamento contanti in filiali Sella | Gratis | ||
Versamento contanti con T-Bonifico | 4,00 € | ||
PagoPA, F24, MAV, RAV | Gratis | ||
Sincronizzazione con Cassetto Fiscale | – | Sì | Sì |
Multiutenza | – | Sì | Sì |
Riconciliazione semi-automatica fatture | – | Sì | Sì |
Assistenza prioritaria | – | Sì | Sì |
Tot | Essentials | Plus | Premium |
---|---|---|---|
Apri conto su | |||
Canone | 9 €/mese (piano mensile) o 84 €/anno (piano annuale) | 19 €/mese (piano mensile) o 180 €/anno (piano annuale) | 39 €/mese (piano mensile) o 384 €/anno (piano annuale) |
Bonifici SEPA in uscita inclusi ogni anno | 100 | 250 | 700 |
Operazioni extra | 0,50 € | ||
Bonifici SEPA in entrata | Illimitati e senza commissioni | ||
Carta di credito VISA | Inclusa | ||
Prelievi con cdc | 3,99 % | ||
Assicurazione prelievi, acquisti, infortuni | Sì | Sì | Sì |
Versamento contanti in filiali Sella | Gratis | ||
Versamento contanti con T-Bonifico | 4,00 € | ||
PagoPA, F24, MAV, RAV | Gratis | ||
Sincronizzazione con Cassetto Fiscale | – | Sì | Sì |
Multiutenza | – | Sì | Sì |
Riconciliazione semi-automatica fatture | – | Sì | Sì |
Assistenza prioritaria | – | Sì | Sì |
Rispetto all’abbonamento mensile, quanto si risparmia ogni anno con l’abbonamento annuale?
- Essentials: 24 euro di risparmio
- Plus: 48 euro di risparmio
- Premium: 84 euro di risparmio
È evidente la convenienza della sottoscrizione annua con pagamento per 12 mesi in un’unica soluzione.
Analizziamo ora le differenze tra i diversi piani. La prima, evidente, è il numero di bonifici senza commissioni disponibili ogni anno. Con il piano base avremo 100 bonifici gratuiti (in media 8 al mese), più che sufficienti per una piccola impresa che paga un numero limitato di fornitori o dipendenti.
Superato il numero di trasferimenti inclusi, quelli aggiuntivi costeranno 50 centesimi. Commissione a nostro avviso ragionevole al confronto con le soluzioni business offerte dalle banche tradizionali.
Della carta di credito parleremo dopo (è una carta di credito atipica), intanto ci limitiamo a dire che non è indicata per effettuare prelievi di contante. La commissione pari al 3,99% dell’importo prelevato è eccessiva.
Sconsigliamo Tot se i prelievi sono indispensabili per il vostro business. Sul ritiro di contanti meglio Revolut Business.
È possibile versare contanti in due modi: presso le filiali Banca Sella (operazione gratuita) oppure presso qualsiasi tabaccaio convenzionato con Mooney, chiedendo di eseguire un bonifico in contanti (il costo sarà però di 4 euro).
Nel complesso, riteniamo che il conto business Tot abbia costi sostenibili, tuttavia l’inconveniente del prelievo non lo rende adatto a tutti i tipi di attività. Se si può fare a meno dei contanti è un’ottima soluzione, in caso contrario è meglio evitarlo.
Alternative? Dai un’occhiata al Confronto Conti Business
Carta Tot: una credit Visa con addebito istantaneo
Nelle sezioni precedenti abbiamo definito la carta Tot come una carta di credito insolita, in quanto l’addebito delle spese non è posticipato.
Funziona quindi come una carta di debito, sottraendo all’istante gli importi spesi. Si deduce di conseguenze che in assenza di fondi sufficienti sul conto non sarà possibile utilizzarla, appunto come una debit.
Questo tipo di carta porta con sé pro e contro.
Tra i vantaggi troviamo:
- Rischio di debito insoluto assente
- Nessun interesse da pagare
- Può essere usata per autonoleggio
- È accettata in hotel in garanzia del soggiorno
- Protezione prelievi e acquisti
- Assicurazione infortuni
Interessante la possibilità di utilizzare la carta Tot, nonostante funzioni come una debit, per noleggio auto e alberghi. Queste due attività richiedono solitamente l’uso di una carta di credito per coprire eventuali spese extra e danni attraverso la cosiddetta pre-autorizzazione (blocco di una determinata somma in attesa di un eventuale addebito).
Immagine: Mobile Transaction
Si può richiedere una carta dual-mode gratuita.
Include un pacchetto di polizze in copertura di eventi e controversie: furto dei contanti appena prelevati (indennizzo max. 155 €/anno), furto di beni acquistati con la stessa carta (max. 516,50 €/evento).
Due gli svantaggi da prendere in considerazione:
- Senza fondi sufficienti sul conto non è possibile usarla
- Costo eccessivo dei prelievi di contante
Se da un lato non abbiamo rischi di insoluto, dall’altro non potremo pagare in assenza di fondi sufficienti sul conto. Un problema per alcune attività ma non per tutte, dunque non è detto che tale aspetto sia necessariamente negativo. Lo è invece il costo del prelievo.
Come per tutte le carte di credito, il prelievo di contante si paga caro, fin troppo. Lo abbiamo anticipato nella sezione dedicata ai costi e lo ribadiamo ancora una volta: sconsigliamo la carta Tot per i prelievi.
Insomma, possiamo definirla una carta di debito avanzata.
Limiti d’uso
Di seguito un elenco dei limiti operativi del conto e della carta:
Operazione | Limite max. |
---|---|
Saldo massimo | Nessun limite |
Bonifico SEPA | 260.000 € / singola operazione |
Pagamento su POS | 2.500 € / mese |
Prelievo contanti | 300 € / giorno 2.500 € / mese |
Operazione | Limite max. |
---|---|
Saldo massimo | Nessun limite |
Bonifico SEPA | 260.000 € / singola operazione |
Pagamento su POS | 2.500 € / mese |
Prelievo contanti | 300 € / giorno 2.500 € / mese |
I limiti riportati in tabella possono essere modificati dalla piattaforma web.
Non è previsto alcun limite sul deposito. Aziende e professionisti avranno dunque ampio margine per operare – anche tramite bonifico SEPA: con una sola operazione è possibile trasferire fino a 260mila euro.
Ricordiamo inoltre che i fondi depositati sul conto Tot vengono custoditi da un istituto bancario italiano (Banca Sella) e regolarmente protetti dal FITD.
Per quanto riguarda l’uso della carta Visa, al momento vige il limite mensile di 2.500 euro su pagamenti POS e online. Lo stesso limite di 2.500 euro si applica anche ai prelievi di denaro contante presso gli ATM (sportelli automatici) di qualsiasi banca, in Italia e all’estero.
Assistenza clienti e recensioni degli utenti
La prima forma di assistenza è la pagina Supporto del sito Tot, dove si può navigare tra le sezioni Aprire un conto, Il conto, La carta, Informazioni su Tot. Qui trovano risposta alcune delle domande più frequenti, tuttavia riteniamo che la sezione debba essere ampliata e alcune delle risposte argomentate meglio.
In seguito alla registrazione, nell’angolo in basso a destra dello schermo apparirà l’icona della live chat. Cliccandovi sopra si accede al pannello per iniziare una conversazione in forma scritta con gli operatori, ma prima si dovrà passare da un bot.
Nella chat viene annunciato un tempo di attesa di circa 5-10 minuti durante gli orari di attività. Per ricevere una risposta al nostro messaggio abbiamo atteso quasi un’ora ma, essendo in fase beta nel momento in cui abbiamo chiesto assistenza, è comprensibile l’arrivo di numerose richieste.
Non è necessario in ogni caso che l’utente attenda nella chat, in quanto la risposta sarà inviata anche via e-mail e la conversazione potrà essere ripresa in qualunque momento.
Guida all’apertura del conto Tot
Nel momento in cui si scrive la presente recensione, Tot non offre ancora un’applicazione per smartphone e la procedura si svolge quasi completamente su browser web. Si può dunque procedere su computer, smartphone e tablet tramite Google Chrome, Safari e altre app per navigare in rete.
Per il nostro test abbiamo avviato la procedura di registrazione da computer, tuttavia nel passaggio di verifica dei documenti siamo stati “dirottati” brevemente su smartphone tramite scansione di un codice QR.
Per evitare questo passaggio da un dispositivo all’altro consigliamo dunque di iniziare direttamente su telefono.
Quali informazioni e documenti servono per aprire un conto Tot?
- Dati anagrafici
- Partita IVA e codice ATECO
- Data di costituzione dell’attività
- Dati economici (fatturato)
- Documento d’identità
- Numero di cellulare
- Indirizzo e-mail
- Indirizzo PEC
Passaggi per l’apertura del conto
Si inizia con l’inserimento di un indirizzo e-mail (non PEC) e la scelta della password. Quest’ultima deve avere un minimo di 8 caratteri, almeno una lettera minuscola, almeno una lettera maiuscola, almeno un numero e infine almeno un carattere speciale (!@#$%&*
).
Nella schermata successiva vengono elencati informazioni e documenti necessari, in modo che l’utente possa prepararli a portata di mano.
Cliccando sul pulsante per continuare si riceverà una mail all’indirizzo inserito in precedenza. All’intero della mail si dovrà cliccare sul pulsante blu (Verifica email); in pochi istanti la pagina di registrazione rileverà la verifica e si potrà continuare.
Dopo aver scelto il tipo di attività si procede con l’inserimento di nome, cognome e codice fiscale.
Immagine: Mobile Transaction
Inserimento dati società o professione.
Si continua con l’indicazione di forma giuridica, ragione sociale, partita IVA, codice ATECO e data di costituzione dell’attività.
Come si osserva dall’immagine, è richiesto obbligatoriamente un indirizzo PEC (Posta Elettronica Certificata) sia alle imprese che ai lavoratori autonomi. In mancanza non sarà possibile procedere.
Immagine: Mobile Transaction
Elenco delle attività che possono aprire un conto business Tot.
Vengono poi richiesti alcuni dati economici della società:
- Fatturato stimato
- Risultato economico
- Totale bilancio annuo
- Numero di dipendenti
Si prosegue con indirizzo della sede legale e di residenza, numero di cellulare.
A questo punto si passa al documento d’identità. Si può utilizzare la carta d’identità, la patente di guida oppure il passaporto.
Immagine: Mobile Transaction
La verifica dell’identità richiede la registrazione di un breve video.
Dopo aver immesso le informazioni relative al documento scelto, cliccando su Verifica la tua identità si apre una finestra che introduce alla registrazione di un breve video. La nostra esperienza è stata positiva, abbiamo impiegato solo pochi istanti.
Se il browser chiede l’autorizzazione all’uso della fotocamera e del microfono, ovviamente è necessario concederla.
Sullo schermo appariranno semplici istruzioni (posiziona il volto all’interno dell’ovale, gira il volto verso destra/sinistra, pronuncia i numeri che appaiono sullo schermo). Il tutto deve svolgersi in meno di 20 secondi; in caso contrario la registrazione dovrà ripetersi.
Chi esegue la registrazione da computer sarà invitato a questo punto a proseguire momentaneamente su telefono. In una finestra compare un codice QR da inquadrare con la fotocamera dello smartphone (si raccomanda di mantenere aperta la pagina su computer).
Si scattano due foto del documento d’identità scelto precentemente (fronte e retro).
Nella schermata successiva si richiede gratuitamente la carta Tot, poi si prosegue con la compilazione del questionario antiriciclaggio, la conferma di presa visione dei documenti contrattuali, la firma elettronica tramite password temporanea (OTP) inviata tramite SMS.
Terminata la procedura, l’utente dovrà attendere la mail di conferma (da 3 a 10 giorni lavorativi).
La nostra opinione su Tot
Innanzitutto facciamo notare che Tot non è un conto aziendale di tipo bancario, dunque se il vostro business necessita di strumenti finanziari come carte di credito (quelle vere), prestiti e scoperto bancario allora questo conto non fa per voi.
Cosa ci piace del conto business Tot? È moderno, con un’interfaccia grafica essenziale e piacevole da usare.
Ottima la funzione di sincronizzazione delle fatture passive e compilazione automatica del bonifico per saldarle, ricordiamo però che è disponibile solo a partire dal piano Plus (intermedio).
Molto utili le opzioni di programmazione dei bonifici, con possibilità di ordinarli fino a 30 giorni prima dell’effettiva esecuzione. Il bonifico ricorrente sarà senza dubbio gradito alle società che erogano stipendi.
Cosa non ci piace? La carta di credito che funziona come una carta di debito ma applica commissioni sui prelievi come una carta di credito. Confusi? Anche noi.
A tale critica si potrebbe obiettare sventolando il pacchetto assicurativo in copertura di furti e infortuni… ma ne abbiamo davvero bisogno? Ad alcuni farà sicuramente piacere, altri preferirebbero una normale debit con commissioni sostenibili sui prelievi.
Nel complesso, riteniamo che Tot sia un buon conto per aziende “digitalizzate”, imprese che raramente fanno ricorso ai contanti. In caso contrario, forse meglio virare in altre direzioni.
Aspetto | Giudizio |
---|---|
Prodotto | Buono |
Costi e commissioni | Buono |
Trasparenza e registrazione | Buono |
Servizi a valore aggiunto | Discreto |
Assistenza e recensioni utenti | Buono |
Voto complessivo | 4 su 5 |
Aspetto | Giudizio |
---|---|
Prodotto | Buono |
Costi e commissioni | Buono |
Trasparenza e registrazione | Buono |
Servizi a valore aggiunto | Discreto |
Assistenza e recensioni utenti | Buono |
Voto complessivo | 4 su 5 |