Se hai un sito web, un negozio online, se stai cercando un metodo per ricevere pagamenti online o a distanza, Stripe e Revolut sono due delle opzioni disponibili in Italia.
Entrambe hanno il vantaggio di non avere costi fissi mensili.
A parte questo, presentano molte differenze.
Nella presente recensione mettiamo a confronto costi e commissioni, servizi offerti, metodi di pagamento accettati, pro e contro delle due piattaforme per elaborare transazioni online.
Panoramica su Stripe e Revolut
Scopriamo subito le caratteristiche principali dell’offerta di Stripe e Revolut:
Confronto | ||
---|---|---|
Canone | Assente | A seconda del piano scelto:
da 0 a 100 € al mese |
Servizi |
|
|
Accrediti | Su qualsiasi conto corrente in 7 giorni lavorativi | Su conto Revolut Business in 1 giorno lavorativo |
Carte accettate | ||
Wallet digitali | ||
Altri metodi | Addebito su conto, PayPal, Klarna, Scalapay, Nexi Pay, AliPay, WeChat Pay, POS fisico | Revolut Pay, POS fisico |
Confronto | ||
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Canone | Assente | A seconda del piano scelto:
da 0 a 100 € al mese |
Servizi |
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|
Accrediti | Su qualsiasi conto corrente in 7 giorni lavorativi | Su conto Revolut Business in 1 giorno lavorativo |
Carte accettate | ||
Wallet digitali | ||
Altri metodi | Addebito su conto, PayPal, Klarna, Scalapay, Nexi Pay, AliPay, WeChat Pay, POS fisico | Revolut Pay, POS fisico |
Entrambe le soluzioni offrono diverse modalità per ricevere pagamenti online.
Stripe è pensato soprattutto per attività che si servono di diversi canali di vendita. Con l’aiuto di uno sviluppatore si potranno implementare uno o più metodi di incasso e personalizzare a seconda delle esigenze.
Revolut è più economico ma propone un numero limitato di metodi. Perfetto per piccole attività.
Accredito degli incassi
Una prima differenza fondamentale riguarda gli accrediti degli incassi. Mentre Stripe invia le somme incassate (al netto delle commissioni) sul conto indicato dall’utente, Revolut accredita esclusivamente sul conto Revolut Business.
Requisito per usare i pagamenti online di Revolut è dunque l’apertura del suo conto business. Quest’ultimo è disponibile anche senza canone. Entrambi i marchi mettodno dunque a disposizione un servizio senza costi fissi.
Segnaliamo un’ulteriore differenza sui tempi di accredito. Stripe impiega all’incirca una settimana per inviare gli incassi sul conto corrente, mentre Revolut Business – salvo imprevisti – richiede un solo giorno lavorativo.
Metodi di pagamento
Approfondiamo i metodi di pagamento più avanti, intanto ci limitiamo a dire che la sfida sulle modalità e dei circuiti accettati è vinta da Stripe a mani basse.
Oltre ad accettare un’estesa gamma di carte, permette all’esercente di implementare nei propri canali di vendita una varietà di metodi diversi dal classico pagamento con carta.
Costi e commissioni a confronto
Mentre Stripe propone un unico piano per professionisti e piccole imprese (Standard), Revolut ramifica la sua offerta in molteplici piani tariffari:
Stripe | Revolut | |
---|---|---|
Canone mensile | Non previsto | Per professionisti
Per aziende
|
Accredito su conto | Gratuito | Gratuito |
Stripe | Revolut | |
---|---|---|
Canone mensile | Non previsto | Per professionisti
Per aziende
|
Accredito su conto | Gratuito | Gratuito |
Con Revolut dobbiamo innanzitutto aprire un conto business scegliendo uno dei piani disponibili. Free è il piano senza canone.
Maggiori dettagli nella Recensione Revolut Business.
Vediamo ora le commissioni sulle transazioni:
Stripe | Revolut | |
---|---|---|
Carte europee per privati | 1,5 % + 0,25 € | 1 % + 0,20 € |
Carte britanniche | 2,5 % + 0,25 € | 2,8 % + 0,20 € |
Carte non europee e/o commerciali | 3,25 % + 0,25 € | 2,8 % + 0,20 € |
Maggiorazione in caso di cambio valuta | 2 % | 0,6 % al superamento della soglia mensile gratuita |
Stripe | Revolut | |
---|---|---|
Carte europee per privati | 1,5 % + 0,25 € | 1 % + 0,20 € |
Carte britanniche | 2,5 % + 0,25 € | 2,8 % + 0,20 € |
Carte non europee e/o commerciali | 3,25 % + 0,25 € | 2,8 % + 0,20 € |
Maggiorazione in caso di cambio valuta | 2 % | 0,6 % al superamento della soglia mensile gratuita |
La spesa complessiva dipende dal volume di transazioni elaborate e dal tipo di carta usato dai clienti.
Sulle carte per privati emesse nello Spazio Economico Europeo (SEE) è Revolut a proporre la tariffa più economica.
In entrambi i casi le commissioni aumentano sulle carte emesse fuori SEE e sulle quelle commerciali (es. carte aziendali).
Quando i clienti pagano con una carta extra-SEE entra in gioco anche la maggiorazione sul cambio valuta: Stripe aggiunge un 2% alla tariffa base, Revolut si ferma allo 0,6% (i piani con canone includono soglie mensili senza maggiorazione).
Oltre al gateway di pagamento per transazioni su siti e-commerce sono disponibili ulteriori metodi:
Metodo di pagamento | Stripe | Revolut |
---|---|---|
Addebito SEPA | 0,35 € | – |
PayPal | 0,2 % + 0,10 € (in aggiunta alle tariffe PayPal) |
– |
Alipay, WeChat Pay |
2,9 % + 0,25 € | – |
Klarna | 4,99 % + 0,40 € Cambio valuta: 2 % |
– |
Pagamenti one-click (Link / Revolut Pay) |
1,2 % + 0,25 € | 1 % + 0,20 € |
POS fisico | 1,4-2,9 % + 0,10 € | 0,8-2,6 % + 0,02 € |
Metodo di pagamento | Stripe | Revolut |
---|---|---|
Addebito SEPA | 0,35 € | – |
PayPal | 0,2 % + 0,10 € (in aggiunta alle tariffe PayPal) |
– |
Alipay, WeChat Pay |
2,9 % + 0,25 € | – |
Klarna | 4,99 % + 0,40 € Cambio valuta: 2 % |
– |
Revolut Pay | – | 1 % + 0,20 € |
Pagamenti one-click (Link / Revolut Pay) |
1,2 % + 0,25 € | 1 % + 0,20 € |
POS fisico | 1,4-2,9 % + 0,10 € | 0,8-2,6 % + 0,02 € |
Stripe è più completo, anche se meno vantaggioso dal punto di vista tariffario.
Questi metodi extra comportano commissioni più elevate ma, a seconda del target di clienti, alcuni potrebbero essere irrinunciabili. Ad esempio, se il nostro sito ecommerce vende anche in Cina e in Giappone è consigliabile non rinunciare a metodi come UnionPay, JCB, Alipay e WeChat Pay.
Se invece possiamo accontentarci dei pagamenti con Mastercard e Visa allora viriamo su Revolut Business per un risparmio significativo sulle commissioni.
Previsioni di spesa mensile in base al transato
Quanto si spende ogni mese per i sistemi di pagamento online di Revolut e Stripe?
Proviamo a calcolare una previsione di spesa mensile.
Transato mensile |
Spesa Stripe |
Spesa Revolut |
---|---|---|
0 € | – | – |
500 € | 10 € | 7 € |
1.000 € | 20 € | 14 € |
2.000 € | 40 € | 28 € |
5.000 € | 100 € | 70 € |
10.000 € | 200 € | 140 € |
Transato mensile |
Spesa Stripe |
Spesa Revolut |
---|---|---|
0 € | – | – |
500 € | 10 € | 7 € |
1.000 € | 20 € | 14 € |
2.000 € | 40 € | 28 € |
5.000 € | 100 € | 70 € |
10.000 € | 200 € | 140 € |
Il piano Standard di Stripe e Free di Revolut Business non comportano canone, dunque in assenza di transazioni non vi saranno costi da pagare.
Nonostante le stime sono da ritenersi approssimative a causa di molteplici variabili, la differenza che emerge tra le due soluzioni è evidente.
Revolut è la piattaforma più economica per ricevere pagamenti online.
Stripe rimane però la migliore opzione per le attività con esigenze specifiche, ad esempio vendita omnichannel e varietà dei metodi e delle carte di pagamento.
Gateway per ricevere pagamenti nei negozi online
Il gateway di pagamento non è altro che il sistema che permette di elaborare transazioni online.
Se abbiamo un blog, un sito web o negozio online possiamo aggiungere il gateway per ricevere pagamenti con carta e con le altre modalità.
Breve parentesi: alcune piattaforme per la creazione di negozi online presentano sistemi di pagamento interni, con attivazione pressoché immediata (vedi Confronto piattaforme e-commerce).
La comodità delle soluzioni all-in-one si paga tuttavia con tariffe elevate. Del resto, come stiamo per vedere, anche Stripe e Revolut Online possono implementarsi agevolmente.
Implementazione tramite API o plugin
Le imprese che necessitano di un’esperienza personalizzata sia lato esercente che lato utente possono ricorrere in entrambi i casi alle API.
Tale metodo di implementazione richiede l’intervento di uno sviluppatore web esperto, ma fortunatamente viene messa a disposizione una modalità decisamente più facile per integrare i gateway di pagamento al proprio sito web: il plugin.
Grazie al plugin chiunque può implementare i due sistemi in pochi passaggi, sempre che la piattaforma e-commerce dell’utente sia compatibile con i suddetti plugin dei gateway di pagamento.
Plugin ufficiale | Stripe | Shopify |
---|---|---|
WooCommerce | Sì | Sì |
Shopify | Sì | Sì |
Prestashop | Sì | Sì |
BigCommerce | Sì | Sì |
Magento 2 | – | Sì |
OpenCart | – | Sì |
Squarespace | Sì | – |
WP EasyCart | Sì | – |
X-Cart | Sì | – |
Plugin ufficiale | Stripe | Shopify |
---|---|---|
WooCommerce | Sì | Sì |
Shopify | Sì | Sì |
Prestashop | Sì | Sì |
BigCommerce | Sì | Sì |
Magento 2 | – | Sì |
OpenCart | – | Sì |
Squarespace | Sì | – |
WP EasyCart | Sì | – |
X-Cart | Sì | – |
Sia Stripe che Revolut Online forniscono plugin per WooCommerce di Wordpress, Shopify, Prestashop, BigCommerce.
In aggiunta a quelli appena elencati, Magento 2 e OpenCart sono compatibili con i plugin ufficiali di Shopify, mentre Stripe è compatibile con Squarespace, WP EasyCart e X-Cart.
Quali metodi di pagamento sono disponibili?
Differenze significative arrivano in campo di metodi di pagamento. Stripe vince a mani basse, sia per quanto riguarda le transazioni con carta, sia per la varietà di metodi alternativi.
Iniziamo dai pagamenti con carta, ossia la modalità più utilizzata per le transazioni online (secondo i dati forniti da Stripe, le carte coprono il 42% delle transazioni, seguite dal 28% dei wallet digitali).
Scegliendo Stripe, i clienti potranno pagare con Visa, Mastercard, Maestro, Postepay, American Express, JCB, UnionPay, Diners, Discover, Cartes Bancaires (CB), Bancontact.
Con Revolut è possibile accettare solo Visa, Mastercard e Maestro. È un problema? A nostro avviso no, a meno che non si punti a vendere in Asia. Buona parte delle carte di credito, di debito e prepagate operano infatti su circuito Visa e Mastercard.
Revolut permette di pagare con inserimento dei dati della carta o in un clic tramite wallet digitali.
Entrambe le soluzioni consentono di pagare con carta anche tramite Apple Pay e Google Pay, senza costi aggiuntivi.
Questi due wallet permettono di velocizzare la procedura sostituendo l’inserimento dei dati della carta con una rapida autorizzazione tramite riconoscimento biometrico (impronta digitale o riconoscimento facciale), oppure con codice di sblocco del telefono.
Il sistema di Stripe consente poi di attivare le seguenti modalità:
- PayPal
- Addebito su conto corrente SEPA, GBP, USD
- Nexi Pay
- Sofort
- iDeal
- Klarna,
- Scalapay
- AliPay
- WeChat Pay
Grazie a soluzioni come Klarna e Scalapay i clienti potranno rateizzare i loro acquisti, ma con commissioni per l’esercente abbastanza elevate.
Tariffe salate anche con PayPal, AliPay e WeChat Pay, mentre i metodi che prevedono l’addebito diretto su conto corrente richiedono una tariffa fissa di 30-40 centesimi (potrebbe essere conveniente sugli acquisti di importo elevato).
Pagamento one-click di Stripe.
Nessuna delle modalità sopraelencate è disponibile con Revolut Online, ma un ottimo incentivo per gli esercenti è offerto da Revolut Pay.
Si tratta di una modalità one-click che permette agli utenti Revolut di pagare in un istante senza necessità di inserire dati, e ai clienti non titolari di conto Revolut di registrare i dati della propria carta in Revolut Pay per pagare con altrettanta rapidità nei prossimi acquisti tramite Revolut Pay. In pratica un concorrente di PayPal, ma molto più economico. Assolutamente consigliato.
Anche Stripe ha il suo sistema per gli acquisti one-click, Link, tuttavia la tariffa migliore rimane quella del concorrente.
Pagamenti a distanza e POS fisico
Oltre al gateway da integrare a negozi online e siti web, i due marchi includono nell’offerta altre modalità per incassare con carta in presenza oppure a distanza.
Le transazioni a distanza avvengono tramite link o richieste di pagamento, destinate alla gestione di un numero modesto di vendite a distanza, ad esempio per ordini telefonici con consegna a domicilio.
La procedura per inviare la richiesta di pagamento tramite link è simile con entrambe le piattaforme:
- da web o app l’esercente digita l’importo e conferma
- il sistema genera un link
- l’esercente invia il link al cliente
- il cliente clicca sul link ed esegue il pagamento
Basterà dunque copiare il link generato dall’applicazione e inviarlo tramite Whatsapp, SMS, e-mail o con altre applicazioni di messaggistica.
Si applicano le medesime commissioni del gateway di pagamento riportate nella sezione precedente.
Pay by link di Stripe (pagina di pagamento).
Creazione del link con Revolut.
Si può incassare anche in presenza con i terminali di pagamento fisici.
Revolut Business applica ottime tariffe sui pagamenti in presenza, tanto da poter competere con le più popolari soluzioni per piccole imprese e professionisti.
Peccato che il POS Revolut richieda necessariamente il collegamento Bluetooth con uno smartphone, poiché non munito di SIM dati. Per approfondire invitiamo a consultare la nostra Recensione Revolut Reader.
Più elevate sono le commissioni del POS Stripe, ma pur sempre ragionevoli per un basso volume mensile di incassi elettronici.
In questo caso si può scegliere un lettore di carte per smartphone oppure un terminale portatile. Ne parliamo nella Recensione Stripe Terminal.
Gli altri servizi di Stripe e Revolut Business
Si è accennato accennato al fatto che Stripe è un’azienda specializzata nell’elaborazione di transazioni online per ogni tipo di attività, dal lavoratore autonomo alla grande azienda (in quest’ultimo caso propone soluzioni e condizioni personalizzate).
Alle funzioni già menzionate si aggiungono servizi come gestione frodi e rischi (Radar) con la tecnologia del machine learning, verifica dell’identità online, gestione degli abbonamenti (cioè dei pagamenti ricorrenti in entrata).
Vengono inoltre offerte funzioni per automatizzare contabilità e imposte, nonché la creazione di report personalizzati.
Report personalizzati di Stripe.
Conto multivaluta di Revolut.
Revolut Business, dal canto suo, è prima di tutto un conto online multivaluta con IBAN e carte di debito Mastercard.
Il conto multivaluta costituisce un enorme vantaggio per imprese e lavoratori autonomi con fornitori e/o clienti esteri, poiché consente – come visto anche nella sezione costi del presente articolo – di risparmiare sulle dispendiose commissioni applicate alla conversione di moneta.
Nella sua versione business (è disponibile anche per privati), Revolut permette poi di attivare carte aziendali per sé e per i propri dipendenti e collaboratori. Ogni carta può essere personalizzata con budget e altre regole di spesa (categorie di spesa, tipo di transazione).
Parliamo dunque di due servizi fondamentalmente diversi, che tuttavia si incontrano nell’offerta di gateway di pagamento e pay-by-link.
Assistenza clienti e recensioni degli utenti
Abbiamo esaminato le recensioni degli utenti e quello dell’assistenza clienti sembra essere il punto debole di entrambe le società.
Utenti Stripe e Revolut lamentano spesso problematiche simili, in primis una certa difficoltà nell’entrare in contatto con il servizio di supporto.
Nel caso di Stripe si compila un modulo e si attende una chiamata dall’assistenza clienti, che però tarda ad arrivare (alcuni parlano di un tempo di attesa fino a 10 giorni, indipendentemente dal tipo di problema segnalato). Revolut invece predilige l’uso di chat bot che, dopo una serie di domande e risposte automatiche, lasciano spazio a operatori che, a quanto pare, mostrano problemi con la lingua italiana.
Dalle recensioni degli utenti emerge poi un problema comune che desta un po’ di preoccupazione, ossia la sospensione dei conti e dei fondi presenti. Questa critica, va detto, si riscontra in tanti altri servizi finanziari business e la causa si rinviene nelle rigide norme anti-riciclaggio. Gli istituti finanziari sono infatti responsabili per eventuali attività illecite dei propri clienti, dunque fanno di tutto per tutelarsi.
Ciò detto, rimane l’inefficienza dell’assistenza clienti che, in seguito a blocchi e sospensioni, non agisce né tempestivamente né in modo efficace.
Quale scegliere tra Stripe e Revolut? La nostra opinione
Stripe e Revolut Online sono entrambe opzioni molto interessanti per ricevere pagamenti online con carta e, nel caso di Stripe, con altri metodi che facilitano e incentivano le vendite.
Se si predilige una scelta puramente economica, le commissioni proposte da Revolut Business sulle transazioni online sono migliori; inoltre fa risparmiare in caso di conversione di valuta, cioè se un cliente paga con una carta emessa in un paese extra-Euro. Avendo fornitori e clienti all’estero, la scelta dovrebbe cadere su Revolut senza esitazioni.
Non mancano motivi validi per l’adozione di Stripe, che presenta comunque tariffe ragionevoli sulle carte europee (molto meno sulle transazioni in valuta estera).
Il suo vantaggio è la varietà dei metodi di pagamento: oltre alle carte è possibile attivare gli addebiti SEPA su conto corrente (ideali per i pagamenti ricorrenti ma anche per gli acquisti occasionali), PayPal, Klarna e Scalapay per la rateizzazione, le app Alipay e WeChat Pay (indispensabili se si vende molto in Cina).
Per riassumere il confronto, con Stripe si dispone di una migliore personalizzazione e ottimizzazione dei metodi e dei processi di pagamento ed è dunque indicata a imprese, ditte e professionisti specializzati nella vendita online; Revolut Business è un conto aziendale per bonifici, pagamenti PagoPA, carte business, gestione delle spese e, infine, anche un gateway di pagamento.