Mooney vs PostePay: qual è la migliore prepagata tra le “tradizionali”?

Mooney (ex Sisalpay) e Postepay sono le più “tradizionali” tra le carte prepagate italiane.

Le loro ricaricabili condividiono diversi aspetti pratici e tariffari, ma alcune caratteristiche potrebbero determinare la scelta verso una delle due.

Quali sono le differenze?
Qual è la più economica?

Nel presente articolo mettiamo a confronto costi e commissioni, funzioni e servizi, vantaggi e svantaggi delle due prepagate italiane.

Indice

Tabella comparativa
Le differenze
Costi e commissioni
Metodi di ricarica
Limiti d’uso
Alternative
La nostra opinione

Scambi istantanei tra utenti (P2P)

Il Peer-to-Peer è una modalità di trasferimento istantaneo tra utenti dello stesso servizio. Per effettuare uno scambio P2P basterà selezionare, nell’app della prepagata, il contatto verso cui vogliamo inviare denaro oppure una richiesta.

Questa funzione è disponibile con entrambe le versioni di Postepay (entrambe le versioni), ma non con carta Mooney.

Non è un’operazione indispensabile, ma risulta comoda per dividersi conto e spese in un gruppo di amici, oppure all’interno di una famiglia; ad esempio, un genitore può facilmente trasferire la paghetta alla carta del figlio, o ancora passare del denaro in caso di emergenza senza attendere i normali tempi di ricarica.

Circuito delle carte

Mooney opera su circuito Visa, Postepay su circuito Mastercard o Visa.

Nessuna differenza particolare. Entrambe possono essere utilizzate in tutto il mondo sia per prelevare che per pagare in negozio o online (per l’uso fuori Zona Euro esistono tuttavia alternative più economiche, delle quali parliamo più avanti).

Operazioni non disponibili

Quali sono le operazioni non disponibili?

Nessuna delle due carte consente di pagare modelli F24 direttamente da app. Entrambe, tuttavia, possono essere utilizzate per pagare F24 tramite il sito web di Poste Italiane – o ancora dal sito web dell’Agenzia delle Entrate, ma in questo caso servirà l’IBAN (è esclusa dunque Postepay Standard).

La Postepay senza canone (Standard) non permette inoltre di ricevere l’accredito dello stipendio o della pensione né di domiciliare utenze (conseguenza dell’assenza di IBAN).

Mooney non prevede costi di attivazione, al contrario della carta Postepay che al seconda del piano richiede 10 o 5 euro per la sola emissione.

Postepay Standard è una prepagata gratuita, o meglio senza canone mensile. Tra limiti e commissioni sulle operazioni, non è detto che possa risultare la più economica. Il piano Evolution costa invece 15 euro all’anno e permette di superare i summenzionati limiti della versione base.

Irrisorio è il canone della prepagata Mooney, che richiede appena 10 euro l’anno (corrispondenti a circa 83 centesimi al mese). Inoltre, attivando online si ottiene il primo anno gratuito.

Sul bonifico europeo le due carte ricaricabili applicano la stessa commissione (1 euro). Una tariffa abbastanza elevata considerando che molti conti correnti li includono nell’offerta base.

Prelevare contante è un’ulteriore operazione poco conveniente. Seppur lievemente inferiori con Postepay, le tariffe sul prelievo agli sportelli automatici restano dispendiose rispetto ad altre soluzioni.

Nel complesso sono due carte molto simili nei costi, da scegliere soprattutto in base alle funzioni disponibili.

Entrambe le prepagate possono essere ricaricate in contanti presso le tabaccherie convenzionate. Per ricaricare Mooney occorre recarsi ai punti che espongono il marchio Mooney, mentre per ricaricare la Postepay bisogna cercare le tabaccherie PuntoLIS. L’operazione costa in entrambi i casi 2 euro. Non dimentichiamo di portare il numero della carta, il nome del titolare, un documento d’identità e la tessera sanitaria.

Solo Postepay può essere ricaricata con un’altra carta di pagamento (di credito, di debito o prepagata dei circuiti Visa o Mastercard). L’operazione si effettua direttamente dall’app Postepay ed è istantanea.

Si può ricaricare Postepay con una carta anche presso l’ATM Postamat, cioè lo sportello automatico presente fuori o all’interno degli uffici postali.

Unico metodo gratuito per aggiungere fondi a entrambe le prepagate è il bonifico da conto corrente, tuttavia l’accredito della somma richiede 1-2 giorni lavorativi (le altre modalità sono istantanee). Naturalmente non è possibile ricaricare con bonifico la Postepay Standard, poiché senza IBAN.

Ci sono alternative migliori?

La risposta è sì, esistono alternative migliori sia in termini di spesa sia in termini di praticità e operatività.

Se cerchi una carta per viaggiare in tutto il mondo risparmiando sul tasso di cambio, Revolut è la soluzione perfetta. Senza canone e con numerose funzionalità in app, ad eccezione del pagamento di bollettini.

Per una prepagata senza canone, con IBAN e italiana consigliamo invece di puntare su Hype. La versione gratuita permette di ricaricare un massimo di 15.000 euro all’anno, di ricevere accredito stipendio, di pagare bollette e bollettini, di domiciliare utenze (e non solo).

Al contrario di Revolut, è poco adatta al viaggio fuori Europa a causa delle tariffe elevate sul cambio valuta. Si può leggere di più nella Recensione Hype.

La nostra opinione

A nostro avviso sia Mooney che Postepay sono pensate per utenti più tradizionali, utenti alla ricerca di una prepagata “pura” per effettuare pagamenti online o nei negozi fisici. Meno consigliate per i prelievi e per chi cerca servizi più moderni, ad esempio salvanai digitali condivisi, divisione del conto, ecc.

Postepay Standard, vale a dire la Postepay senza canone, presenta molti limiti – a partire dall’assenza di IBAN. Attenzione poi a non farsi ingannare dall’assenza del costo fisso mensile, poiché le commissioni applicate alle operazioni sono abbastanza elevata da far perdere il vantaggio iniziale. Senza IBAN non si potranno ricevere bonifici, stipendio né domiciliare utenze tramite SDD.

Mooney e Postepay Evolution sono più simili. La prima è più economica nei costi fissi (un canone di 10 euro annui contro i 15 euro della prepagata di Poste Italiane).

Altre differenze: Mooney permette di inviare solo bonifici europei, mentre la concorrente supporto anche bonifici extra-SEPA, vale a dire in tutto il mondo; con Postepay è possibile scambiarsi denaro in modo istantaneo con altri utenti, mentre on è possibile farlo con Mooney; con quest’ultima l’addebito diretto SDD (necessario alla domiciliazione delle utenze) è gratuito, al contrario delle Evolution che invece addebita 40 cent.

Su prelievi e bonifici, nessuna delle presenti carte prepagate è consigliata, poiché esistono alternative più economiche.

Nel complesso, la carta Mooney presenta qualche lieve vantaggio in termini di spesa. Un buon prodotto per chi cerca una soluzione semplice, senza troppe pretese.