Recensione
In breve
Panoramica
Giudizio
In dettaglio
Costi e commissioni
Fatturazione elettronica
Ruoli e permessi
Limiti d’uso
Assistenza clienti
Recensioni utenti
Come aprire un conto
La nostra opinione
Panoramica sul conto business Finom
Finom è un conto business che ha l’obiettivo di semplificare contabilità e distribuzione del budget aziendale. Non è una banca ma è ugualmente affidabile, con depositi garantiti fino a 100.000 euro (come previsto dal diritto europeo).
Non trattandosi di un istituto bancario, non mette a disposizione strumenti che prevedono potenziali rischi, ad esempio carte di credito, prestiti, investimenti e così via. In altre parole, Finom non è una banca e non può rimpiazzarla del tutto.
Il conto mette a disposizione un IBAN italiano per effettuare bonifici nazionalei ed europei (SEPA). Per quanto riguarda i bonifici esteri (SWIFT) al momento sono supportati solo in entrata. Le aziende che hanno fornitori fuori i confini europei dovrebbero dunque optare per un’alternativa.
La grafica della piattaforma web è semplice e intuitiva.
A seconda del piano sottoscritto (ne parliamo più avanti nella sezione dedicata a costi e condizioni) saranno fornite una o più carte aziendali Visa, virtuali e fisiche.
Si tratta – come intuibile da quanto scritto prima – di carte di debito (cosiddetti “bancomat”) e non di carte di credito. Si potranno ordinare anche carte extra, ma ad un costo aggiuntivo mensile e per singola carta.
Il circuito Visa garantisce l’uso della carta aziendale Finom in tutto il mondo per pagamenti in negozio e prelievi di contante, oltre all’uso online.
La carta virtuale è attiva fin da subito
Ordine della carta fisica
La carta virtuale è attiva fin da subito, mentre la carta fisica deve essere richiesta (basta qualche clic, anche da app mobile). Al momento le carte possono essere usate per pagare con smartphone tramite Google Pay, mentre il supporto ad Apple Pay dovrebbe arrivare a breve.
Abbiamo provato il conto e, al di là della procedura di registrazione ancora in rodaggio, si è rivelato efficiente e semplice nell’uso. Sia l’app che la piattaforma web permettono di eseguire qualsiasi operazione in modo intuitivo. L’app Finom è attualmente disponibile per dispositivi iOS e Android, ma non nell’AppGallery di Huawei.
Cosa manca al conto Finom?
Abbiamo già accennato al fatto che questa soluzione non può sostituire in tutto e per tutto un conto corrente di tipo bancario.
Oltre alla mancata possibilità di ottenere prestiti, linee di credito o autorizzazione di scoperto, con Finom NON è possibile:
- Versare contanti
- Versare assegni
- Pagare F24
- Pagare Bollettini postali
- Pagare CBILL, PagoPA
- Pagare MAV, RAV
Il pagamento delle utenze può essere bypassato (peraltro risparmiando sulle commissioni dei bollettini) attivando la domiciliazione, ossia l’addebito diretto (SDD).
Anche il pagamento F24 ha i suoi metodi alternativi – ad esempio, direttamente sul portale dell’Agenzia delle Entrate con addebito in conto Finom o sul sito Poste.it con carta Finom.
I depositi degli utenti sono detenuti presso SolarisBank, istituto bancario che opera sotto la vigilanza delle banche centrali tedesca e italiana.
Il servizio open banking – che permette di gestire molteplici conti (anche se di diverse banche) da un’unica piattaforma – è invece offerto in collaborazione con una delle più grandi realtà fintech europee, Klarna.
Giudizio
Prodotto
Buono
Si presenta come conto business all-in-one ma è bene mettere le cose nella giusta prospettiva: Finom è un conto di pagamento e non offre servizi finanziari. Troviamo però che sia una valida soluzione per gestire pagamenti e fatturazione elettronica.
Di grande utilità il monitoraggio dello stato delle fatture, tuttavia non disponibile con tutti i piani.
L’nterfaccia grafica dell’app e della piattaforma web è chiara, ne consegue un uso scorrevole e piacevole.
Costi e commissioni
Discreto
Consigliamo la sottoscrizione di un piano annuale anziché mensile, in quanto si applica uno sconto sul canone.
I costi di Finom sono più sostenibili rispetto a piattaforme simili offerte dalla concorrenza, ma occhio alle commissioni sulle operazioni extra.
Meno conveniente è l’uso della carta per transazioni extra-Euro: la tariffa è elevata con i primi due piani, inoltre esistono soluzioni più economiche per questo tipo di pagamenti.
Servizi a valore a aggiunto
Buono
È presente una serie di funzioni a nostro avviso molto utili nella gestione del budget aziendale.
Apprezziamo l’integrazione con piattaforme di contabilità, l’accesso riservato al commercialista, la possibilità di aggiungere utenti e gestirne ruoli e permessi operativi.
Registrazione
Da migliorare
Un inconveniente da non sottovalutare riguarda la procedura di attivazione, a causa della quale Finom riceve non rare opinioni negative.
La registrazione in sé non è un problema, mentre lo sono i tempi di atteso troppo lunghi e le ripetute richieste di documentazione aggiuntiva. Così tedioso da indurre molti ad abbandonare la nave ancor prima di salire. Un grosso ostacolo, peccato.
Trasparenza
Discreto
Il sito web si presenta un po’ scarno e debole nei contenuti. L’elenco delle condizioni dei diversi piani tariffari è a nostro avviso caotico; andrebbe organizzato meglio e qualche nota aggiunta alle voci di spesa non facilmente decifrabili.
Gradiremmo altresì maggiori approfondimenti sulle singole funzioni del conto in pagine dedicate.
Assistenza clienti
Ottimo
L’assistenza clienti è il fiore all’occhiello di questo conto business. Anche nelle recensioni negative (perlopiù dovute alle difficoltà nell’attivazione) gli utenti non mancano di sottolineare professionalità e cortesia del supporto clienti.
Non possiamo che confermare, essendo anche la nostra esperienza positiva. Risposte tempestive e chiare. Si contatta solo via chat, ma l’efficienza non rende necessari altri canali.
Costi, commissioni e condizioni
Come si suddividono i piani tariffari di Finom?
Si distinguono gli abbonamenti per professionisti e imprese:
- Professionisti: Solo, Start, Premium
- Aziende: Start, Premium, Corporate, Enterprise
Approfondiamo di seguito le condizioni dei diversi abbonamenti.
Piani per aziende
Come anticipato nel nostro giudizio, è previsto un canone diverso a seconda della modalità di pagamento scelta.
Pagando per un intero anno in anticipo si risparmierà sulla spesa complessiva annuale:
Piani per aziende | Start | Premium | Corporate |
---|---|---|---|
Canone | 17 €/mese oppure 168 €/anno (risparmio di 36 euro con piano annuale) | 40 €/mese oppure 408 €/anno (risparmio di 72 euro con piano annuale) | 149 €/mese oppure 1.428 €/anno (risparmio di 360 euro con piano annuale) |
Utenti inclusi | 2 | 5 | 10 |
Utenti aggiuntivi | 2 €/utente | 1 €/utente | 15 €/utente |
Wallet (sotto-conti) | 2 inclusi, aggiuntivi 2 € |
3 inclusi, aggiuntivi 1 € |
10 inclusi, aggiuntivi 15 € |
Carta fisica | 1 inclusa per utente | ||
Carta virtuale | fino a 10 carte virtuali incluse per utente | ||
Prelievo contanti |
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Maggiorazione pagamenti con carta in valuta estera |
|
|
|
Bonifico SEPA | Gratis | ||
Bonifico SEPA istantaneo |
|
||
Trasferimento istantaneo tra utenti Finom | Gratuito | ||
Fatturazione elettronica | Fatture illimitate in entrata e in uscita, con monitoraggio dello stato del pagamento | ||
Riconciliazione manuale fatture e pagamenti | Sì | ||
Categorie e tag personalizzati | Sì | ||
Pagamenti programmati e ricorrenti | Sì |
Piani per aziende | Start | Premium | Corporate |
---|---|---|---|
Canone | 17 €/mese oppure 168 €/anno (risparmio di 36 euro con piano annuale) | 40 €/mese oppure 408 €/anno (risparmio di 72 euro con piano annuale) | 149 €/mese oppure 1.428 €/anno (risparmio di 360 euro con piano annuale) |
Utenti inclusi | 2 | 5 | 10 |
Utenti aggiuntivi | 2 €/utente | 1 €/utente | 15 €/utente |
Wallet (sotto-conti) | 2 inclusi, aggiuntivi 2 € |
3 inclusi, aggiuntivi 1 € |
10 inclusi, aggiuntivi 15 € |
Carta fisica | 1 inclusa per utente | ||
Carta virtuale | fino a 10 carte virtuali incluse per utente | ||
Prelievo contanti |
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Maggiorazione pagamenti con carta in valuta estera |
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Bonifico SEPA | Gratis | ||
Bonifico SEPA istantaneo |
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Trasferimento istantaneo tra utenti Finom | Gratuito | ||
Fatturazione elettronica | Fatture illimitate in entrata e in uscita, con monitoraggio dello stato del pagamento | ||
Riconciliazione manuale fatture e pagamenti | Sì | ||
Categorie e tag personalizzati | Sì | ||
Pagamenti programmati e ricorrenti | Sì |
Differenze abbastanza evidenti nel numero di profili d’accesso e wallet inclusi, oltre che nel costo per eventuali profili aggiuntivi.
Per ogni utente è inclusa una carta fisica, inoltre si potranno attivare fino a dieci carte virtuali per ognuno.
Bonifici europei senza commissioni per tutti i piani aziendali, mentre una commissione viene applicata sui trasferimenti SEPA istantanei. In quest’ultimo caso la commissione dipende dall’importo del bonifico; a nostro avviso è accettabile solo nella fascia 1-500 €.
La maggiorazione sui pagamenti con carta in valuta estera non è male, dobbiamo però segnalare servizi più convenienti quando si tratta di cambio valuta, ad esempio Wise Business.
Nel complesso può essere un conto aziendale economico, a meno che non vi sia necessità di numerosi prelievi.
Piano per professionisti
Solo è il piano pensato specificamente per le esigenze dei lavoratori autonomi, accessibile unicamente a professionisti e ditte individuali.
Gli autonomi hanno la possibilità di sottoscrivere i piani Solo, Start e Premium. Gli ultimi due presentano le stesse condizioni degli omonimi abbonamenti per imprese (vedi tabella precedente).
Vediamo subito caratteristiche e condizioni:
Per autonomi | Solo |
---|---|
Canone | Senza canone |
Utenti inclusi | 1 |
Utenti aggiuntivi | 4 €/utente |
Wallet (sotto-conti) | 1 incluso, aggiuntivi 4 € |
Carta fisica | 1 inclusa per utente |
Carta virtuale | fino a 10 carte virtuali incluse per ogni utente |
Prelievo contanti |
|
Maggiorazione pagamenti con carta in valuta estera | 3% |
Bonifico SEPA | 2 € |
Bonifico SEPA istantaneo |
|
Addebito diretto (SDD) | 2 € |
Trasferimento istantaneo tra utenti Finom | Gratuito |
Fatturazione elettronica | Fatture illimitate in entrata e in uscita |
Riconciliazione manuale fatture e pagamenti | Sì |
Categorie e tag personalizzati | No |
Pagamenti programmati e ricorrenti | No |
Per autonomi | Solo |
---|---|
Canone | Senza canone |
Utenti inclusi | 1 |
Utenti aggiuntivi | 4 €/utente |
Wallet (sotto-conti) | 1 incluso, aggiuntivi 4 € |
Carta fisica | 1 inclusa per utente |
Carta virtuale | fino a 10 carte virtuali incluse per ogni utente |
Prelievo contanti |
|
Maggiorazione pagamenti con carta in valuta estera | 3% |
Bonifico SEPA | 2 € |
Bonifico SEPA istantaneo |
|
Addebito diretto (SDD) | 2 € |
Trasferimento istantaneo tra utenti Finom | Gratuito |
Fatturazione elettronica | Fatture illimitate in entrata e in uscita |
Riconciliazione manuale fatture e pagamenti | Sì |
Categorie e tag personalizzati | No |
Pagamenti programmati e ricorrenti | No |
Finom Solo è un conto professionale gratuito, o meglio senza canone. Attenzione però alle commissioni sulle operazioni e su eventuali utenti aggiuntivi.
È incluso un solo profilo d’accesso, pur restando la possibilità di aggiungere utenti dietro pagamento di un canone mensile extra (4 euro mensili per utente, poco conveniente).
La commissione sui prelievi è ragionevole fino a un importo di 500 euro, mentre dispendioso al suo superamento. Sconsigliamo di sottoscrivere il profilo Solo se vi è necessità di numerosi e/o sostanziosi prelievi di denaro contante.
Vengono meno funzioni come il monitoraggio dello stato della fattura (l’utente dovrà aggiornare manualmente per tenere traccia), la possibilità di impostare bonifici programmati o ricorrenti, la personalizzazione di categorie e tag per organizzare al meglio le analisi su entrate e uscite.
Fatturazione elettronica e preventivi
Tutti i piani di Finom includono un sistema di fatturazione elettronica conforme alle normativa fiscale vigente.
Una breve e semplice configurazione basterà a collegare la piattaforma al Sistema di Interscambio dell’Agenzia (SdI) dell’Agenzia delle Entrate (AdE), così come previsto dalle norme:
- Nel profilo aziendale, sezione Impostazioni, verificare che i dati relativi all’azienda siano corretti
- Nella stessa sezione, pagina Fatturazione, compilare con i dati richiesti (nome, codice fiscale, regime fiscale)
- Abilitare le opzioni necessarie (Ritenuta d’acconto, Cassa pensionistica, Marca da bollo, Autofattura)
- Nella pagina Profilo verificare che l’indirizzo e-mail sia corretto
- Sul sito dell’Agenzia delle Entrate, sezione Fatture e Corrispettivi, registrare il Codice Destinatario fornito da Finom
In caso di dubbi sulle opzioni da attivare, suggeriamo di chiedere al proprio commercialista per evitare errori che potrebbero ricadere sulle dichiarazioni.
È possibile generare preventivi, fatture elettroniche o semplici fatture digitali e documenti di trasporto.
Per creare una nuova fattura si clicca su Nuovo documento, quindi si seleziona il tipo di documento da compilare:
- Preventivo
- Fattura
- Documento di trasporto
Abbiamo trovato l’interfaccia per la creazione della fattura molto intuitiva.
I dati dell’utente sono precompilati, mentre quelli del cliente si inseriscono manualmente oppure si selezionano dalla rubrica qualora già registrati.
Si aggiungono righe per articoli o servizi diversi e si seleziona l’unità dal menù a tendina.
Per ogni riga si aggiunge una descrizione del prodotto o servizio fornito, poi si seleziona:
- unità di misura (es. ora, giorno, pezzo, kg, metro, ordine e così via)
- aliquota IVA (per i professionisti in regime forfettario c’è l’opzione IVA 0%
Si sceglie infine se applicare o meno ritenuta d’acconto e/o ritenuta previdenziale attraverso un menù a tendina.
Scelta del metodo di pagamento dal menà a discesa.
In alto a destra si seleziona il metodo di pagamento tra le molteplici opzioni presenti nel menù, poi si specificanoermini e condizioni nell’apposito campo.
Nella fattura si può inserire anche il proprio link PayPal.me, comodo ma commissioni piuttosto elevate. Per ricevere pagamenti con carta online consigliamo la soluzione di Revolut Business (più economico) o di SumUp (più facile da attivare).
Gestione ruoli e permessi
A partire dal piano Start, l’amministratore ha la possibilità di aggiungere altri utenti e di gestirne i permessi, limitandone l’operatività. Questa funzione non è disponibile con il piano Solo per professionisti.
Quando invita un utente, l’amministratore del conto dovrà scegliere un ruolo tra:
- Manager
- Commercialista
- Assistente
- Impiegato
Il Manager può accedere a tutte le funzioni dell’amministratore, eccetto a quella di chiusura del conto.
Il Commercialista può accedere in sola lettura, per visionare ed esportare saldo ed elenco delle transazioni al fine di mantenere la contabilità ed espletare gli adempimenti fiscali.
Ricordiamo che Finom consente l’accesso del commercialista anche al piano Solo.
Ruoli e permessi che l’amministratore può attribuire ad altri utenti.
L’Assistente può invece visualizzare saldo, estratto conto, transazioni, creare fatture e gestirne lo stato, effettuare pagamenti e riconciliazioni.
L’Impiegato svolge tutte le funzionei dell’assistente ad eccezione della visualizzazione saldo e transazioni, inoltre non può segnare le fatture come pagate.
Se necessario, ognuno degli utenti può avere una propria carta aziendale. Sarà l’amministratore a gestirla in tutti gli aspetti, oltre che controllare in tempo reale le spese effettuate.
Un sistema di controllo spese ancor più minuzioso è offerto da Qonto, dove l’amministratore potrà bloccare specifiche categorie di spesa su ogni carta aziendale. Il costo è però maggiore.
Operazione | Piano e limite |
---|---|
Limite mensile pagamenti (singola carta) |
50.000 € (tutti i piani) |
Limite mensile prelievi (singola carta) |
Solo: 1.000€ Start: 3.000€ Premium: 5.000€ Corporate: 10.000€ |
Operazione | Piano e limite |
---|---|
Limite mensile pagamenti (singola carta) |
50.000 € (tutti i piani) |
Limite mensile prelievi (singola carta) |
Solo: 1.000€ Start: 3.000€ Premium: 5.000€ Corporate: 10.000€ |
Indipendentemente dal piano scelto, ogni carta Finom potrà effettuare fino a 50.000 euro mensili di pagamenti.
I limiti sul prelievo di contanti dipende a seconda del piano scelto, ma anche in questo caso risultano alquanto estesi.
L’admin del conto ha la possibilità di modificare il limite… ma conviene? No, la variazione del limite sul prelievo di contanti comporta un una quota mensile.
Insomma, i prelievi sono disincentivati ed è compresibile, essendo Finom un conto 100% digitale.
Assistenza clienti
Per chiarire dubbi e domande si può innanzitutto consultare la sezione Aiuto, accessibile dopo aver effettuato l’accesso all’area personale del sito Finom.
Si può navigare tra i vari argomenti oppure cercarne uno specifico nella barra di ricerca. Troviamo qui tante risposte e guide passo per passo, ma si tratta pur sempre di un servizio lanciato da poco in Italia e dunque in via di perfezionamento.
Qualora non si trovi una risposta o si necessiti di assistenza è sufficiente scrivere un messaggio nella live chat. Se siamo sulla piattaforma web basta cliccare la riconoscibile icona situata nell’angolo in basso a destra, mentre nell’applicazione mobile si clicca su Scopri di più e Contattaci.
Per quanto riguarda i tempi di attesa, la nostra esperienza è stata molto positiva: in pochi minuti abbiamo ricevuto la prima risposta da parte di un operatore in carne e ossa (elemento da non sottovalutare in un settore ormai fatto di bot).
Dopo i primi scambi abbiamo altresì ricevuto una telefonata da parte dello stesso operatore che ci seguiva in chat. Sarebbe opportuno concordare un orario di reperibilità, tuttavia abbiamo apprezzato l’impegno ad assisterci in modo tempestivo.
In quanto ad efficacia delle risposte riteniamo invece che il servizio debba migliorare, pur tenendo conto della fase particolare in cui si è svolta la nostra prova, cioè al lancio ufficiale del prodotto.
Recensioni degli utenti
Cosa dicono gli utenti del conto business Finom? Abbiamo analizzato decine di recensioni per capire, alla prova dei fatti, come si comporta il servizio.
Partiamo dagli aspetti positivi, riguardanti soprattutto il servizio di assistenza. Come evidenziato anche da noi, viene sottolineata la tempestività e la cortesia degli operatori che gestiscono il supporto clienti.
Gli addetti fanno di tutto per dare risposte e risolvere problemi, ma talvolta non basta.
Esaminando le opinioni negative riscontriamo una certa insoddisfazione a causa di diverse sospensioni del conto.
Finom risponde alle critiche spiegando il motivo di tali sospensioni, vale a dire il mancato rispetto delle norme antiriciclaggio.
SolarisBank (banca di appoggio di Finom) è infatti tenuta a effettuare regolari controlli nonché a richiedere documentazione aggiuntiva in caso di difformità o movimenti sospetti. Qualora tali documenti non vengano forniti entro un certo termine, Solaris non potrà fare altro che procedere con la sospensione per evitare sanzioni da parte delle autorità.
Suggeriamo dunque di non sottrarsi nel caso venissero richiesti ulteriori documenti anche dopo la fase di attivazione. Inoltre ricordiamo che tutti gli istituti finanziari devono eseguire le medesime verifiche.
Guida all’apertura del conto
In assenza di inconvenienti di tipo tecnico, la procedura di apertura di un conto Finom dovrebbe essere alquanto rapida.
Si inizia inserendo un indirizzo e-mail, il proprio nome e creando la password che servirà ad accedere al conto. La password deve presentare almeno 6 caratteri, di cui almeno una lettera ed un numero.
Nella schermata successiva si indica il paese, il tipo di attività (società o lavoratore autonomo) ed altre informazioni relative ad essa.
A questo punto si inserisce il numero di cellulare. Oltre ad essere associato al conto per eventuali contatti da parte dell’assistenza, [il cellulare è parte della procedura di login, poiché è obbligatoria l’autenticazione a due fattori (password + password usa e getta inviata via app o via SMS).
La prima fase della registrazione è molto rapida.
Nelle schermate successive inseriremo ragione sociale, numero di partita IVA e codice fiscale. Dovremo inoltre specificare – come ormai avviene per l’apertura di qualsiasi conto di natura finanziaria – se si è contribuenti o cittadini statunitensi.
Viene richiesto anche il codice ATECO della propria attività, il reddito annuo e poche altre informazioni. In questa fase tutto risulta estremamente rapido.
Nella schermata successiva si sceglie il piano di abbonamento. Bisogna assicurarsi che sia selezionato il piano giusto; in caso contrario basterà cliccare sulla voce Cambia piano posizionata sotto il pulsante Continua.
Dopo aver accettato termini e condizioni spuntando un po’ di caselle si passa al riepilogo delle informazioni immesse (è sempre bene controllare prima della conferma) e infine all’inserimento della password temporanea ricevuta via SMS.
Scelta del documento per la verifica dell’identità.
La firma del contratto richiede l’immissione del codice ricevuto via SMS.
Ora si può passare all’app per la verifica dell’identità.
Se avete una VPN connessa sarà necessario disattivarla momentaneamente, come abbiamo constatato per esperienza diretta (l’assistenza in questo caso non è stata di grande aiuto).
Per la verifica si può usare carta d’identità elettronica (CIE), carta d’identità cartacea o passaporto elettronico.
Nel momento in cui abbiamo effettuato la registrazione di prova (ripetiamo, subito dopo il lancio ufficiale del servizio) si sono presentati problemi tecnici nella lettura del tradizionale documento d’identità cartaceo.
Le istruzioni compaiono man mano sullo schermo: occorre scattare una o più foto del documento ed un selfie (autoscatto). Si consiglia in entrambi i casi di posizionare documento e volto in una zona luminosa, in modo che si possano cogliere i dettagli.
Nel nostro caso, per un errore tecnico abbiamo dovuto ripetere il processo di verifica (dunque scattare nuovamente foto del documento e selfie), ma infine è la conferma è giunta immediatamente.
A questo punto il conto è pienamente operativo.
La nostra opinione
Risolti alcuni problemi tecnici che hanno incrinato la fluidità dell’app in fase di registrazione, questa soluzione si candida ad essere una delle più interessanti nel settore dei conti business.
Un vantaggio per lavoratori autonomi e ditte individuali è la presenza del sistema di fatturazione elettronica, molto più efficiente rispetto al sistema fornito dall’Agenzia delle Entrate (davvero troppo caotico).
Le aziende possono invece beneficiare della possibilità di assegnare carte aziendali con limiti personalizzati, di gestire ruoli e permessi d’uso del conto, di controllarne i movimenti in tempo reale effettuati dai dipendenti o collaboratori.
Ribadiamo, come già fatto più volte nel corso della recensione, che Finom non è un conto bancario e non offre strumenti rischiosi (es. prestiti, carta di credito, scoperto bancario) dunque non può sostituire completamente una banca – qualora tali servizi siano necessari.
Impossibile non confrontarlo con il concorrente Qonto. Quest’ultimo – ormai operativo anche in Italia da diversi anni – si è perfezionato nel tempo offrendo strumenti per un controllo più accurato delle carte aziendali e del budget, tuttavia costa di più.
Aspetto | Valutazione |
---|---|
Prodotto | Buono |
Costi e commissioni |
Discreto |
Servizi a valore aggiunto |
Buono |
Registrazione | Da migliorare |
Trasparenza | Discreto |
Assistenza clienti | Ottimo |
Voto finale | [4/5] |
Aspetto | Valutazione |
---|---|
Prodotto | Buono |
Costi e commissioni |
Discreto |
Servizi a valore aggiunto |
Buono |
Registrazione | Da migliorare |
Trasparenza | Discreto |
Assistenza clienti | Ottimo |
Voto finale | [4/5] |