Wix vs Shopify: due piattaforme valide, ma per uso diverso

Wix e Shopify sono piattaforme ecommerce molto popolari per la creazione di negozi online.

Entrambe si presentano con un’offerta all-in-one:

• App per la creazione e la gestione del negozio online
• Spazio web sui server di Wix e Shopify
• Strumenti marketing per la promozione dell’attività

Uno dei vantaggi di Shopify e Wix è che non bisogna preoccuparsi della parte tecnica, ossia dell’installazione e della manutenzione del programma. Vengono continuamente aggiornate e arricchite di nuove funzionalità, disponibili in maniera automatica sulle rispettive piattaforme.

Prima differenza: Shopify è specializzata nel settore ecommerce, mentre Wix è una soluzione generalista con funzionalità opzionali dedicate al commercio online.

Le tariffe e le funzioni, inoltre, sono molto diverse:

È possibile provare gratuitamente le due piattaforme registrandosi sul sito Shopify e sul sito Wix.

Ricordiamo che Wix può essere usato sia per la creazione di siti classici, sia per l’allestimento di negozi online. In questo confronto approfondiremo esclusivamente gli abbonamenti per siti ecommerce.

Wix propone le stesse funzioni per ogni piano di abbonamento, ma in misura variabile.

Shopify offre spazio web illimitato per tutti gli abbonamenti, ma alcune funzionalità sono riservate a determinati piani. Ad esempio, le statistiche personalizzate e il calcolo automatico delle tariffe di spedizione sono accessibili solo con piano Advanced.

A differenza di Shopify, se si sceglie di implementare un metodo di pagamento di terze parti, Wix non applica commissioni aggiuntive.

Per capire meglio le tariffe sulla ricezione dei pagamenti, esaminiamo in primo luogo il loro funzionamento.

Shopify applica tariffe aggiuntive sui sistemi di pagamento esterni

Sia Wix che Shopify dispongono di un loro sistema di pagamento, rispettivamente Wix Payments e Shopify Payments.

Questi metodi consentono di ricevere pagamenti online con diverse modalità – tra cui le carte di credito, di debito e prepagate. L’aspetto positivo è la facilità di implementazione all’interno del negozio online, oltre che un’esperienza utente più fluida e scorrevole.

Ricevendo pagamenti attraverso Wix Payments e Shopify Payments, una commissione sarà applicata in misura percentuale sull’importo incassato. Per ogni transazione effettuato si pagherà dunque una tariffa.

Entrambe le piattaforme offrono tuttavia la possibilità di implementare un sistema di pagamento di terze parti (es. Stripe, Amazon Pay, XPay, ecc.)

Qui si fa notare un’ulteriore differenza tra i due servizi: Shopify applica in questo caso delle commissioni (che vanno dal 2% fino allo 0,5% a seconda del piano di abbonamento) in aggiunta a quelle già applicate dal sistema estero scelto dall’utente. In termini pratici, se scegliamo di usare Stripe per ricevere pagamenti su Shopify, saremo costretti a pagare una doppia commissione: quella di Shopify e quella di Stripe.

Al contrario, Wix non applica tariffe aggiuntive sui metodi di pagamento esterni.

Pagamenti: più scelta con Shopify

Shopify dà accesso a più sistemi di pagamento rispetto al concorrente.

Ogni sistema permette di incassare con carte Visa, MasterCard, American Express e così via. Troviamo differenze nell’integrazione, nelle commissioni sulle transazioni e nella presenza di metodi di pagamento alternativi.

Con Shopify è anche possibile incassare pagamenti a rate e in criptovaluta.

Per un piccolo sito, suggeriamo di iniziare con Shopify Payments, oppure con Stripe su Wix, per beneficiare della tariffa pari all’1,4% + 0,25 €.

Se il volume di ricavi aumenta, con Shopify si dovrebbe valutare il passaggio ad un piano più avanzato allo scopo di usufruire di una tariffa migliore sulle transazioni; mentre con Wix resta più conveniente l’uso di Stripe grazie alla sua commissione favorevole.

Per maggiori dettagli sulle tariffe si può consultare la nostra recensione Wix e la nostra recensione Shopify.

Creazione del sito e temi: Wix è più semplice

Per creare un sito, sia con Wix che con Shopify si può scegliere una veste grafica preimpostata (tema) per poi personalizzare.

Ma è presente un metodo ancora più semplice: Wix ADI.

Wix ADI è un assistente alla creazione del sito a partire da zero. Poche domande sono sufficienti per dare vita ad un negozio online ispirato allo stile degli articoli in vendita e al colore del proprio logo.

Immagine: Wix

Wix ADI è uno strumento efficace per creare rapidamente siti web partendo da zero.

Se si preferisce il metodo tradizionale, Wix offre decine e decine di temi gratuiti adatti ai negozi online. Su Shopify, invece, sono disponibili solo otto temi gratuiti destinati ai siti ecommerce.

I temi a pagamento del catalogo di Shopify costano in media 180 €. Ciò detto, è possibile acquistare temi compatibili anche su siti esterni.

Immagine: Wix

I temi Wix per negozi online sono raggruppati in sotto-categorie.

Una volta scelto il tema più adatto al proprio progetto, non resta che personalizzarlo.

L’interfaccia di Wix per la modifica dei temi è facile da usare ma è forse meno intuitiva e richiede più tempo per familiarizzarvi.

Gli strumenti di personalizzazione di Shopify sembrano più datati, ma in realtà agevolano l’utente fin dall’inizio rendendo l’uso più piacevole.

Immagine: Mobile Transaction FR

La personalizzazione dei temi è più gradevole su Shopify.

Per creare in modo rapido un piccolo sito e-commerce, l’opzione più adatta è Wix ADI.

Un’ampia varietà di applicazioni su Shopify

Molte funzioni non sono disponibili di base, tuttavia possono essere aggiunte a Shopify e Wix attraverso le cosiddette applicazioni.

Si trovano nell’app store di Shopify e nell’AppMarket di Wix. Alcune app sono sviluppate e distribuite dalle stesse piattaforme ecommerce, ma la maggior parte provengono da sviluppatori di terze parti.

Esempio delle funzionalità che possono essere aggiunte tramite le applicazioni: spedizione, pagamento, vendita in dropshipping e sui social network, forum, prenotazioni, messaggistica, dropshipping, ecc.

Immagine: Shopify

Per installare le app dallo store di Shopify basta un clic.

Nel momento in cui si scrive il presente articolo, sono presenti più di cinquemila applicazioni compatibili nel catalogo Shopify e 300 applicazioni su quello di Wix.

Detto ciò, non tutte sono adatte al mercato italiano. Scopriamo quale delle due piattaforme offre le migliori app per estendere le funzionalità del negozio eccomerce.

Spedizione: nessuna delle due ci ha convinti

Quando si allestisce un negozio online è indispensabile stabilire la politica tariffaria per la spedizione degli articoli: tariffa unica oppure in base a peso e misure del pacco.

Per semplificare l’evasione degli ordini occorre una applicazione che gestisca il modulo di spedizione, quantomeno allo scopo di stampare le etichette con la tariffa stabilita.

Al momento non risultano esservi opzioni valide sulla piattaforma Wix, mentre su Shopify si può puntare su Sendclound e Packlink Pro.

Entrambe le app consentono di creare in pochi clic spedizioni nazionali e internazionali con i più importanti corrieri – tra cui Poste Italiane DHL, Bartolini, TNT e Nexive – offrendo inoltre ai clienti del negozio l’opzione di consegna presso punti di servizio. Le applicazioni permettono poi di seguire il percorso dell’articolo attraverso il sistema di tracciamento fornito dai corrieri.

Marketing: strumenti utili per promuovere il negozio online

Gli strumenti marketing sono utili per pubblicizzare gli articoli in vendita al di là del proprio sito web.

Shopify e Wix integrano delle funzioni gratuite che consentono di iniziare senza spendere troppo:

Per visualizzare il proprio catalogo dei prodotti all’interno della Vetrina Facebook e Instagram è sufficiente installare l’app gratuita, oppure impostare dei canali di vendita su Wix. Negli Stati Uniti, gli utenti possono acquistare direttamente dalle Vetrine dei due social network, mentre in Italia questa funzione si limita a costituire uno strumento di promozione per attirare nuovi clienti nel proprio negozio online.

È naturalmente possibile aggiungere numerose altre funzioni: Shopify vanta oltre mille app all’interno della categoria marketing, mentre Wix si ferma a 54 applicazione.

Shopify è il solo a proporre Google Shopping, ossia la visibilità dei prodotti in vendita come risultati di ricerca sul famoso portale, alla scheda “Shopping”.

Immagine: Mobile Transaction

Esempi di risultato di ricerca su Google Shopping.

Gli utenti che cliccano su un nostro prodotto in Google vengono reindirizzati sul nostro sito ecommerce, ma è anche possibile vendere i prodotti su siti di terze parti:

Marketplace e dropshipping: Shopify vince la sfida

I marketplace sono siti web sui quali è possibile vendere prodotti, dunque non attraverso un proprio negozio online. Tra questi il più famoso è sicuramente Amazon.

Shopify è in grado di esportare il nostro catalogo dei prodotti all’interno dei marketplace. Non è il caso di Wix.

Per accedere a queste funzioni è necessario installare un’applicazione apposita dall’app store di Shopify. Attenzione, queste applicazioni non sono gratuite e spesso richiedono un costo mensile.

Immagine: Shopify

Con l’app Oberlo di Shopify si può vendere in dropshipping, cioè senza prodotti in magazzino.

Il dropshipping è un modello di vendita nel quale i proprietari di negozi online propongono articoli in realtà immagazzinati e venduti da soggetti terzi. AliExpress, con sede in Cina, è la piattaforma dropshipping più popolare al mondo.

Ancora una volta, Wix mostra i suoi limiti con appena quattro applicazioni di dropshipping.

Shopify integra invece un sistema dropshipping chiamato Oberlo, il quale dà accesso a diverse piattaforme tra cui AliExpress. Sono circa 150 le applicazioni disponibili per intraprendere questo schema di vendita.

SEO: gli strumenti di Wix funzionano bene

Il posizionamento di un negozio online sui motori di ricerca è fondamentale. Per valutare la pertinenza di una pagina, Google utilizza elementi come URL, immagini e testo al fine di carpire i contenuti ed inserirli nei risultati di ricerca.

Shopify e Wix soddisfano i requisiti minimi in ambito di ottimizzazione per i motori di ricerca. Le due piattaforme sono in grado di estrarre i contenuti per indirizzare Google nel posizionamento; inoltre danno la possibilità di effettuare modifiche manuali.

I punti di forza di Wix: le generazione automatica dei tag grazie all’uso di variabili.

Se scegliete Shopify, consigliamo l’uso di un’app SEO per ottenere risultati migliori di quelli raggiungibili con il modulo base.

La nostra opinione: Wix o Shopify?

Quale piattaforma scegliere, Shopify o Wix?

Shopify è una piattaforma ricca di funzionalità e di estensioni che permettono di costruire un sito ecommerce di livello professionale. Non tutte le funzioni sono però ottimizzate per il mercato italiano: delle centinaia di app disponibili nello store, quelle concretamente utilizzabili si contano talvolta sulle dita di una mano.

Nonostante ciò, se l’obiettivo è sviluppare un sito ecommerce di una certa portata, Shopify rappresenta al momento la scelta più praticabile, soprattutto in considerazione dei costanti aggiornamenti che di volta in volta avvicinano questa piattaforma alle esigenze territoriali.

Wix colpisce per la sua semplicità d’uso e per un eccellente rapporto qualità-prezzo. Le funzioni indispensabili per la creazione di un negozio online sono presenti e più economiche rispetto alla proposta del concorrente.

Ma Wix è tutt’altro che perfetta: i limiti di questa piattaforma ecommerce sono evidenti, soprattutto in quanto a personalizzazione ed estensione delle funzioni. Nel complesso, è la scelta giusta per creare qualcosa di semplice, senza pretese.

Per riepilogare:

Shopify è più performante e può essere utilizzata per qualsiasi tipo di sito e-commerce, di qualsiasi portata. Dovrebbe compiere uno sforzo maggiore nell’adattamento al mercato locale.

Wix è un buon prodotto ma maggiormente adatto a piccoli siti web.