Come funziona Amazon Pay?
Amazon Pay è un gateway di pagamento che permette ai consumatori di finalizzare una transazione attraverso le proprie credenziali Amazon. I commercianti possono implementarlo all’interno del proprio negozio online: nella pagina del carrello virtuale, direttamente nella scheda di un prodotto oppure usarlo per pagamenti una tantum o ricorrenti.
Per completare un pagamento, il cliente clicca sul pulsante Amazon Pay ed inserisce i dati di accesso di Amazon, vale a dire indirizzo e-mail e password. Nel caso in cui il cliente abbia effettuato in precedenza il login ad Amazon sullo stesso browser, non avrà neanche bisogno di inserirli nuovamente per pagare nel nostro negozio online.
Amazon Pay è già abilitato a tutti gli utenti del famoso sito e-commerce; non serve un’ulteriore procedura. I dettagli della carta di credito e l’indirizzo di fatturazione non vengono condivisi con il venditore; quest’ultimo verrà a conoscenza solo del nome, dell’indirizzo e-mail e quello di spedizione del cliente.
I consumatori possono associare al loro account Amazon i seguenti metodi di pagamento: carte Visa, MasterCard, American Express e addebito diretto in conto corrente. Gli stessi metodi potranno essere usati nei negozi online che implementano Amazon Pay.
I clienti possono usare le credenziali Amazon per pagare nel tuo negozio online.
Questa modalità di pagamento può essere aggiunta a molte piattaforme e-commerce, attraverso diversi metodi. Ad esempio, è possibile attivare Amazon Pay su Shopify, Magento e WooCommerce seguendo le istruzioni che vengono fornite in modo chiaro dalle suddette piattaforme.
Se il negozio online ha impostato Amazon Pay for Alexa Skills, i clienti potranno pagare perfino tramite comando vocale.
Leggi anche il nostro Confronto Piattaforme Ecommerce
Volume transazioni mensili | Tariffa |
---|---|
Fino a 2.500 € | 3,4 % + 0,35 € |
Da 2.501 a 10.000 € | 2,7 % + 0,35 € |
Da 10.000,01 a 100.000 € | 2,2 % + 0,35 € |
Superiore a 100.000 € | 1,8 % + 0,35 € |
Volume transazioni mensili | Tariffa |
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Fino a 2.500 € | 3,4 % + 0,35 € |
Da 2.501 a 10.000 € | 2,7 % + 0,35 € |
Da 10.000,01 a 100.000 € | 2,2 % + 0,35 € |
Superiore a 100.000 € | 1,8 % + 0,35 € |
I pagamenti effettuati con carte emesse fuori dalla zona euro sono soggetti ad una commissione aggiuntiva sulla conversione di valuta. Sulle transazioni internazionali in moneta diversa dall’Euro, PayPal risulta lievemente più economico.
Paese di emissione della carta | Tariffa |
---|---|
Spazio economico europeo e Svizzera | 0 % |
Canada, Isole Normanne, Isola di Man, Montenegro, Stati Uniti | 2 % |
Albania, Bosnia-Erzegovina, Russia, Macedonia, Moldavia, Serbia, Turchia, Ucraina | 3 % |
Resto del mondo | 3,3 % |
Paese di emissione della carta | Tariffa |
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Spazio economico europeo e Svizzera | 0% |
Canada, Isole Normanne, Isola di Man, Montenegro, Stati Uniti | 2% |
Albania, Bosnia-Erzegovina, Russia, Macedonia, Moldavia, Serbia, Turchia, Ucraina | 3% |
Resto del mondo | 3,3% |
Se un cliente contesta una transazione (ad esempio perché non ha ricevuto l’articolo acquistato), Amazon chiederà al venditore di optare tra:
Quando viene effettuato un rimborso, al venditore sarà restituita la commissione sulla transazione e le eventuali tariffe sulla conversione di valuta, ma non il costo di autorizzazione (0,35 €) né quello sulla contestazione di addebito.
Amazon trasferisce gli incassi, al netto delle commissioni, sul conto corrente del venditore in 5 giorni lavorativi: un po’ lento rispetto ad altri gateway di pagamento. Inoltre, dopo la registrazione non si potranno ricevere accrediti per i primi 14 giorni. Ciò potrebbe rappresentare un ostacolo per gli imprenditori che necessitano di accrediti veloci.
Come iniziare
Se vendi già su Amazon, puoi passare direttamente all’integrazione del gateway nel tuo negozio online. In caso contrario è necessario registrarsi su Amazon come azienda.
La registrazione online richiede diverse informazioni sull’attività commerciale e l’identità dell’imprenditore (es. numero registro imprese, nazionalità, ecc.) Sarà altresì richiesto il caricamento di documenti che attestano le informazioni riportate nel modulo.
Deve essere comunicato l’IBAN di un conto corrente al fine di ricevere gli accrediti delle vendite. La titolarità del conto deve coincidere con quella dell’account Amazon.
Finita la procedura e caricati tutti i documenti richiesti si dovrà attendere fino a 10 giorni lavorativi per la verifica delle informazioni e del conto. Solo quando si riceverà una conferma sarà possibile iniziare a ricevere pagamenti con Amazon Pay.
Immagine: Amazon
Passaggi per integrare Amazon Pay in un negozio online.
La procedura per implementare Amazon Pay nel proprio negozio online dipende dalla piattaforma ecommerce, ma di solito implica l’inserimento di informazioni nel Seller Central e il collegamento dell’account Amazon con il negozio.
Anche chi ha poca esperienza non dovrebbe incontrare problemi seguendo le istruzioni passo per passo.
Nel caso in cui vi fossero problemi o difficoltà nel processo di integrazione è possibile contattare l’assistenza direttamente dall’account Amazon del venditore.
Nel complesso, la registrazione su Amazon è più lenta rispetto a quella prevista da PayPal, ma più veloce rispetto ai tradizionali gateway di pagamento.
Servizio, recensioni e prevenzione delle frodi
Mentre gli utenti privati potrebbero trovare qualche difficoltà nell’entrare in contatto con l’assistenza Amazon, i venditori hanno accesso 24/7 al supporto via mail, telefono e chat. Un’esauriente portale online è dedicato all’assistenza per fornire risposte alle domande più frequenti.
Nonostante ciò si segnalano opinioni negative degli utenti rispetto al modo di affrontare quelle che vengono percepite come attività fraudolenti. Se Amazon rileva una transazione potenzialmente fraudolenta, il pagamento potrebbe essere sospeso per 90 giorni o periodi più lunghi, senza peraltro fornire un aiuto decente sulla risoluzione del problema.
Alcuni commercianti segnalano di aver subìto la sospensione dell’account in maniera del tutto inattesa e senza ricevere una chiara motivazione. Ciò può essere dovuto alla vendita di articoli o servizi vietati, ad esempio intrattenimento per adulti, servizi finanziari, armi; tuttavia si ritiene che l’algoritmo usato per rilevare le attività fraudolente non sia messo a punto, generando segnalazioni non corrispondenti alla realtà dei fatti.
Tali misure di sicurezza non sono insolite per un servizio di pagamento online come Amazon Pay. Del resto anche PayPal è soggetto alle stesse critiche da parte dei commercianti.
La nostra opinione
Vale la pena offrire Amazon Pay come metodo di pagamento nel tuo negozio online? I vantaggi sono alquanto convincenti:
Apre le porte ad un gruppo enorme di utenti: 300 milioni di utenti (dato del 2017, attualmente più elevato) in tutto il mondo sono potenziali utilizzatori di Amazon Pay. Detto ciò, nel 2020 il concorrente PayPal contava 361 milioni di utenti attivi, e ad oggi i consumatori che acquistano in rete sono piuttosto abituati all’uso di questo servizio.
Aumenta le vendite: Non dovendo immettere indirizzo di spedizione e dati della carta di credito, i clienti sono meno propensi ad abbandonare la procedura d’acquisto. In aggiunta, il check-out di Amazon non porta a pagine web esterne.
Configurazione gratuita, senza canone, nessun vincolo: Le commissioni in base al transato sono un vantaggio per i piccoli negozi in procinto di testare il campo delle vendite online. Inoltre, è bene sottolineare che l’integrazione di Amazon Pay nel negozio online non esclude altri metodi di pagamento, ad esempio PayPal o Satispay. Nel proprio sito e-commerce è possibile mettere a disposizione molteplici soluzioni.
Immagine: Amazon
È possibile aggiungere i pulsanti Amazon Pay nelle schede prodotto per consentire l’acquisto rapido.
Come per ogni altra soluzione, ci sono anche alcuni svantaggi:
Inizio non immediato: Il processo di registrazione e di verifica dell’account Amazon per commercianti richiede un po’ di tempo affinché possa entrare in funzione. L’attivazione richiede circa due settimane, mentre un’altra settimana è necessaria per ricevere il primo accredito sul conto corrente. In generale, gli accrediti impiegano circa una settimana per giungere alla propria banca.
Le piccole attività potrebbero esitare nell’uso di questo metodo poiché, in fase di check-out, la sua presenza ricorda ai clienti la presenza di un sito ecommerce con un’ampia gamma di prodotti e prezzi.
Vuoi davvero gestire un ulteriore gateway? Le probabilità di vendita aumentano quando si mettono a disposizione diversi metodi di pagamento, ma ciò implica l’uso di una soluzione aggiuntiva da gestire. All’incremento del tasso di conversione delle vendite corrisponde dunque un maggiore impegno nella gestione di più piattaforme, tra saldo, commissioni, date degli accrediti, ecc.
Ti fidi di Amazon? Molti commercianti sono scettici rispetto all’uso dei propri dati di vendita da parte del colosso delle vendite online. Amazon è una potenza virtuale che quasi monopolizza il settore del commercio online. Servirsi della sua soluzione per accettare pagamenti potrebbe ricordare ai clienti, in fase di check-out, la presenza di un sito ecommerce ben più popolare e sul quale si potrebbe trovare il medesimo articolo ad un prezzo migliore.
A conti fatti, Amazon Pay è una soluzione affidabile per i pagamenti online. Le commissioni sono simili a quelle di PayPal, ma i consumatori potrebbero tuttora preferire il concorrente, in quanto più longevo.