Axerve Pay By Link è una soluzione per ricevere pagamenti a distanza quando si effettuano consegna a domicilio o spedizione.

Come funziona? Quali sono le commissioni? Quando usarlo?

Nella presente recensione esaminiamo funzionamento, costi, vantaggi e svantaggi del servizio per elaborare transazioni da remoto.


Come funziona Pay By Link di Axerve?

Pay by link è una modalità di pagamento a distanza che permette agli esercenti di incassare con carta o metodi digitali alternativi da remoto, senza il cliente in negozio.

Di seguito scopriamo come si richiede un pagamento in pochi istanti.

Link di pagamento

Sulla piattaforma online di Axerve, chiamata myStore, il commerciante inserisce l’indirizzo e-mail del cliente, l’ importo dovuto ed eventuali informazioni aggiuntive (es. prodotti ordinati) – dunque clicca su Invia.

Immagine: Axerve

Richiesta di pagamento tramite link

Nella dashboard si clicca su “Nuovo pagamento” e si immettono le informazioni necessarie per inviare la richiesta.

Il cliente riceve una mail contenente un link che lo indirizzerà alla pagina di pagamento:

Immagine: Axerve

Richiesta di pagamento inviata al cliente.

Cliccando su Paga qui si accede al checkout, dove si potrà saldare il conto con carta di credito, di debito o prepagata Visa, MasterCard e UnionPay; l’esercente può richiedere poi l’abilitazione ai circuiti American Express, Diners e JCB.

Sono supportati anche i pagamenti via PayPal.

Immagine: Axerve

Il cliente clicca sul link ricevuto via e-mail e accede alla pagina di checkout.

Le transazioni sono sicure, protette dal protocollo di sicurezza 3D Secure.

Axerve Pay By Link può essere implementato anche su siti e-commerce. Attualmente fornisce plugin per l’integrazione rapida su Magento, Woocommerce e Prestashop, inoltre può essere aggiunto su Shopify e piattaforme che offrono la configurazione personalizzata dei metodi di pagamento.

Codice QR

La soluzione include il pagamento con codice QR, che di fatto è un’altra forma di pay by link.

Immagine: Axerve

Codice QR per pagamenti

Esempio di codice QR.

Nella dashboard myStore l’esercente seleziona la scheda Mostra codice QR, immette l’importo ed altre eventuali informazioni relative alla transazione.

Sullo schermo appare il suddetto codice, che il cliente dovrà inquadrare con la propria fotocamera per accedere alla stessa pagina di pagamento vista prima. Da qui potrà proseguire inserendo i dati di una carta o dell’account PayPal.

Questa modalità è evidentemente pensata per transazioni in presenza: è necessario infatti che il codice venga inquadrato dal cliente con il suo smartphone.

Se non ha senso usare un metodo simile in negozio – dove si dispone di terminale POS – il codice QR può mostrarsi utile per la consegna a domicilio, qualora il cliente non voglia pagare in anticipo né in contanti.

Gestione dei pagamenti

Sottoscrivendo un qualsiasi servizio Axerve per l’elaborazione delle transazioni, l’esercente ha a disposizione una pratica piattaforma online (dashboard) per tenere traccia dei pagamenti in tempo reale e controllare resoconti giornalieri, settimanali e mensili della propria attività commerciale.

La dashboard si chiama myStore ed è accessibile dal sito ufficiale del brand, cliccando su Accedi ed inserendo le credenziali ottenute in fase di registrazione.

Immagine: Axerve

Piattaforma web Axerve

Lo stato del pagamento si controlla in tempo reale dal portale esercenti.

Le richieste di pagamento appaiono automaticamente nel momento dell’invio – con le seguenti informazioni: giorno e ora di invio, importo, stato (ricevuto, in attesa, rimborsato, non riuscito), tipo (carta, PayPal), e-mail del cliente, testo personalizzato.

Dal momento che risultano sulla piattaforma, il commerciante non avrà motivo di annotare manualmente i pagamenti ricevuti. Chi usa un POS Axerve può visualizzare gli incassi complessivi registrati con terminale, pay by link ed altri eventuali metodi forniti dallo stesso marchio.

Costi e commissioni

Il piano Starter del servizio Pay By Link di Axerve non ha costi fissi e non comporta alcun vincolo di permanenza.

Nella seguente tabella elenchiamo le voci di spesa:

Pay by Link Starter Costo
Attivazione 16 €
(una tantum)
Canone mensile Assente
Commissione sulle transazioni 3% + 0,35€
Pay by Link
Starter
Costo
Attivazione 16 €
(una tantum)
Canone mensile Assente
Commissione sulle transazioni 3% + 0,35€

Non è previsto canone mensile o annuo, vale a dire che si paga in base all’uso effettivo.

Si applica commissione per ogni pagamento ricevuto tramite link. La tariffa è costituita da una parte percentuale (3% in rapporto al valore della singola transazione) e una parte fissa (35 cent).

In caso di contestazione di addebito da parte del cliente, lo storno ha un costo di 77 cent.

Cerchiamo ora di capire quando e se è conveniente.

Quando usarlo?

Per valutare l’effettiva convenienza del servizio bisogna guardare alle offerte dei concorrenti.

Le soluzioni fornite dai marchi più importanti del mercato propongono una tariffazione con canone mensile + commissione sulle transazioni + costo mensile per l’acquiring.

Un esempio di questa formula è XPay di Nexi: attivazione 7,50 €, canone mensile 14,90 € + 2,50 € per il servizio di acquiring, commissione sulle transazioni 2,4%.

Una simile formula può certamente adattarsi alle aziende con volumi mensili elevati di pagamenti a distanza, mentre risulta decisamente meno conveniente alle piccole imprese.

I link di pagamento sono un metodo per farsi pagare con carta a distanza.

L’offerta di Axerve è pensata per gli esercenti che svolgono la loro principale attività in un negozio fisico, ma intendono mettere a disposizione dei clienti un metodo alternativo per le consegne a domicilio o ritiro in negozio con prenotazione telefonica.

Se il volume di entrate mensili generate dai pagamenti a distanza è esiguo, sottoscrivere un piano con costi fissi e vincoli di transato minimo è controproducente. Axerve Pay By Link applica una commissione più elevata, tuttavia con un volume contenuto di pagamenti da remoto la spesa complessiva risulterà inferiore a quella delle soluzioni con canone fisso.

Il commerciante può del resto ridurre l’impatto della commissione aggiungendo allo scontrino un costo extra per le consegne a domicilio, un importo minimo per gli ordini pagati a distanza, ecc.

Unica alternativa valida per piccole attività è attualmente quella dei pagamenti da remoto di SumUp, con commissione al 2,50 % e nessun canone.

Scopri un’alternativa nell’articolo Pagamenti a distanza di SumUp

La nostra opinione

La necessità di distanziamento sociale ha rapidamente trasformato la mentalità dei consumatori, sempre più propensi ai metodi di pagamento che permettono di evitare il contatto.

Se si accettano pochi pagamenti a distanza, Axerve Pay By Link permette di risparmiare sui costi fissi.

Se fino ad oggi le transazioni da remoto hanno riguardato perlopiù i grandi siti ecommerce, oggi sono anche le piccole attività ad averne bisogno.

La formula Starter di Axerve risponde alle esigenze dei piccoli commercianti di quartiere, il cui scopo è offrire un metodo di pagamento aggiuntivo per non rimanere indietro.

Nessun costo fisso, nessun vincolo di permanenza né di transato minimo: una tariffazione “al consumo” è attualmente l’unica proposta ammissibile in un settore che coccola solo le imprese con grande fatturato elettronico.

La commissione elevata (3% + 0,35€) non dà luogo necessariamente una spesa complessiva dispendiosa. Tutto dipende dalla frequenza d’uso: il vantaggio di Axerve Pay By Link Starter si riscontra accettando un basso volume di pagamenti via link.

Chi vuole risparmiare ulteriormente può dare un’occhiata alla soluzione di SumUp, che tuttavia presenta diverse lacune.